Woodcraft: tecniche, utensili, risultati.

La mia prima kuksa. Ne sono molto contento, ma ho notato che anche se l'ho lasciate stagionare un paio di.mesi in cantina ora che l'ho finita si è subito leggermente crepata. Ci so molti tutorial sul tubo su come farla. Ma non su come trovare i nodi ( che essendo piùdensi del legno di betulla normale dovrebbero essere meno soggetti a crepe e fessure) e come far stagionare il legno e per quanto. Cerco consigli e suggerimenti:)
 

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io ho provato con una sola, forse l'ho messa anche su questo 3D ma poi per cercare di migliorarla l'ho rotta e cacciata. adesso mi sto esercitando su cucchiai e palette da cucina in legno di prugno e di caco, legni che ho preso da orto dopo che li abbiamo potati di brutta maniera.
 
La mia prima kuksa. Ne sono molto contento, ma ho notato che anche se l'ho lasciate stagionare un paio di.mesi in cantina ora che l'ho finita si è subito leggermente crepata. Ci so molti tutorial sul tubo su come farla. Ma non su come trovare i nodi ( che essendo piùdensi del legno di betulla normale dovrebbero essere meno soggetti a crepe e fessure) e come far stagionare il legno e per quanto. Cerco consigli e suggerimenti:)
Trovare nodi adatti sulle nostre betulle è difficile, puoi usare il legno anche semi-stagionato e susseguentemente una volta terminata la lavorazione puoi bollire i pezzi in abbondante acqua salata per circa 40/60 minuti, questo serve per vari scopi, in primis sanificherai il legno di betulla che è molto soggetto ad insorgenze fungine, in pratica servirà da conservante, in secondo luogo in asciugatura (all'ombra ed a temperatura ambiente) il sale aiuterà il legno a rilasciare meglio l'umidità ed in ultima battuta compatterà le fibre rendendo il pezzo più resistente. Io faccio così.
 
Rispetto alla prima, fatta solo col mora 163 (mi pare, lama doppia e curva accentuata) e con un mora dritto da intaglio. Stavolta oltre a quei due ho usatobanche una sgorbietta curva anonima
 
Il faggio, a gusto mio, oltre ad essere bello rognoso da lavorare ma ci sta, rimane poi un po troppo chiaro se lasciato al naturale, mi piace però l'effetto che fa se unto con olio di lino
 
il problema è trovare legni in natura da lavorare.

trovandomi spesso nelle faggete, ne approfitto per fare qualcosa con il faggio appunto, ma ci si mette 2-3 volte di più rispetto ad un altro legno
 
Bon mi ero stancato di improvvisare sempre un bloccaggio dei pezzi da scortecciare, mi sono realizzato un mini shaving horse smontabile, non ha zampe, si usa appoggiandolo su una sedia o simili e sedendocisi sopra, non l'ho rifinito molto un po perché mi interessa soprattutto la funzionalità, un po perché ho usato legno di risulta e quello della -chiamiamola così- base fa abbastanza schifo...ma finché dura...
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