Woodcraft: tecniche, utensili, risultati.

Nuova fionda artigianale "Killer Apple", da forcella naturale di melo stagionato.
Corpo asimmetrico e presa ergonomica per tiro stile "gangsta"...
205401


Lavorazioni, come di mio solito, solo con attrezzi manuali, cercando di sfruttare al meglio il pezzo ed eliminando giusto le zone con punti deboli marcati
205402


205403


205404


Prima carteggiatura a 120grit, prima mano di olio di lino cotto e trementina al 50% e preparazione tacche per alloggiamento elastici
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205406


Ancora qualche carteggiatura fino a 400 grit e ulteriore mano di olio.
Dopo una buona asciugatura la terminerò con cera d'api e lucidatura.
Per adesso si presenta così….
205407
 
Nuova fionda artigianale "Killer Apple", da forcella naturale di melo stagionato.
Corpo asimmetrico e presa ergonomica per tiro stile "gangsta"...
Vedi l'allegato 205401

Lavorazioni, come di mio solito, solo con attrezzi manuali, cercando di sfruttare al meglio il pezzo ed eliminando giusto le zone con punti deboli marcati
Vedi l'allegato 205402

Vedi l'allegato 205403

Vedi l'allegato 205404

Prima carteggiatura a 120grit, prima mano di olio di lino cotto e trementina al 50% e preparazione tacche per alloggiamento elastici
Vedi l'allegato 205405

Vedi l'allegato 205406

Ancora qualche carteggiatura fino a 400 grit e ulteriore mano di olio.
Dopo una buona asciugatura la terminerò con cera d'api e lucidatura.
Per adesso si presenta così….
Vedi l'allegato 205407

Non è una fionda, è una scultura! :si:
 
Secondo prototipo. Ulivo pugliese cazzuto. Lo sfido a creparsi
http://instagr.am/p/Bu1g8GaoJaH/
SALVE SONO UN NUOVO ARRIVATO DI QUESTO SITO....HO PROVATO A FARE LA MIA PRIMA KUKSA....DICIAMO CHE è ANDATO TUTTO BENE...FINO ALLA BOLLITURA NCON SALE MI SI è CREPATA....MI PUOI DARE DEI CONSIGLI....!?!?!?!
HO USATO UN TRONCO FRESCO DI CILIEGIO SELVATICO BELLISSIMO...HO LAVORATO LA TAZZA GROSSOLANAMENTE PER POI DOPO LA BOLLITURA RIFINIRLA....ANDANDOLA A BOLLIRE (DALLA EBOLLIZIONE MEZZ'ORA) MI SI è CREPATA.....
CERTO DI UN TUO AIUTO TI SLAUTO RINGRAZIANDOTI. FRA JONATHAN
 
SALVE SONO UN NUOVO ARRIVATO DI QUESTO SITO....HO PROVATO A FARE LA MIA PRIMA KUKSA....DICIAMO CHE è ANDATO TUTTO BENE...FINO ALLA BOLLITURA NCON SALE MI SI è CREPATA....MI PUOI DARE DEI CONSIGLI....!?!?!?!
HO USATO UN TRONCO FRESCO DI CILIEGIO SELVATICO BELLISSIMO...HO LAVORATO LA TAZZA GOSSOLANAMENTE PER POI DOPO LA BOLLITURA RIFINIRLA....ANDANDOLA A BOLLIRE (DALLA EBOLLIZIONE MEZZ'ORA) MI SI è CREPATA.....
CERTO DI UN TUO AIUTO TI SLAUTO RINGRAZIANDOTI. FRA JONATHAN
ciao. Non scrivere in maiuscolo per favore, Equivale a urlare.. detto wuesto non sono un esperto,
Non sto più usando la betulla perché mi si crepava. Ho inziato con l'ulivo, anche se c'è da bestemmiare da quanto è duro. E anche così a volte si crepa. Come linea guida posso dirti. Se già non lo hai fatto, di bollire con acqua molto salata. E non usare legno fresco . Ma il più stagionato possibile . Il sale Rallenta l'asciugatura e la rende più graduale. Il legno stagionato da almeno un paio d'anni minimo. Meglio se 5 . Per il resto sto imparando anche io. Tra qualcosa di decente e molti insuccessi.
 
SALVE SONO UN NUOVO ARRIVATO DI QUESTO SITO....HO PROVATO A FARE LA MIA PRIMA KUKSA....DICIAMO CHE è ANDATO TUTTO BENE...FINO ALLA BOLLITURA NCON SALE MI SI è CREPATA....MI PUOI DARE DEI CONSIGLI....!?!?!?!
HO USATO UN TRONCO FRESCO DI CILIEGIO SELVATICO BELLISSIMO...HO LAVORATO LA TAZZA GROSSOLANAMENTE PER POI DOPO LA BOLLITURA RIFINIRLA....ANDANDOLA A BOLLIRE (DALLA EBOLLIZIONE MEZZ'ORA) MI SI è CREPATA.....
CERTO DI UN TUO AIUTO TI SLAUTO RINGRAZIANDOTI. FRA JONATHAN

@jonathan
Innanzitutto benvenuto nel forum ;)
La bollitura con acqua salata, è stato proprio quello il problema!!!!!!
Questa tecnica si usa principalmente con il legno di betulla, più soggetto a funghi e muffe, per sanificarlo e aiutare a compattarne la fibra.
Le altre essenze, scartando chiaramente quelle tossiche, NON hanno bisogno di questo procedimento.
Il fatto che tu abbia lavorato del legno fresco potrebbe portare a pensare che sicuramente si sarebbero formate delle crepe, invece non è detto che vada sempre così….proprio per il fatto che avendo asportato un bel po' di materiale per sbozzare il progetto, già hai ridotto di molto la quantità di legno che andrebbe in tensione e di conseguenza le possibilità di creparsi.
Un'altra "dritta", se non riesci a finire il lavoro in giornata…..metti il pezzo con tutti gli "scarti" dell'intaglio in un sacchetto di carta e stipa nel frigo fino a che completi il tutto, per evitare che asciughi troppo in fretta.
Idem a lavoro terminato, puoi lasciare il pezzo sempre nel sacchetto di carta con i ritagli e fargli così terminare la "stagionatura" in un luogo fresco e asiutto.
Successivamente alla seccatura completa puoi trattare la tazza con olio di vaselina alimentare o con cera d'api per "impermeabilizzare", nutrire e proteggere il legno maggiormente da agenti esterni.
Spero di esserti stato di aiuto, comunque non farti problemi a chiedere....in più, utilizzando lo strumento di ricerca in alto a dx della pagina potrai trovare tanti argomenti già discussi dagli utenti.
Buona giornata
ps. posta una foto del "casino" che hai combinato :) per mia curiosità
 
U

Utente 24852

Guest
Eventualmente puoi usare anche della cera, sulla superficie del legno, soprattutto se fresco, questo minimizza il rischio di crepature. Se non ancora "scorticato", solo alle estremità dei tagli, se già lavorato, su tutto il pezzo. L'umidità del legno che se ne andrà lo farà più lentamente e questo riduce il rischio di rovinarlo.
 
ciao. Non scrivere in maiuscolo per favore, Equivale a urlare.. detto wuesto non sono un esperto,
Non sto più usando la betulla perché mi si crepava. Ho inziato con l'ulivo, anche se c'è da bestemmiare da quanto è duro. E anche così a volte si crepa. Come linea guida posso dirti. Se già non lo hai fatto, di bollire con acqua molto salata. E non usare legno fresco . Ma il più stagionato possibile . Il sale Rallenta l'asciugatura e la rende più graduale. Il legno stagionato da almeno un paio d'anni minimo. Meglio se 5 . Per il resto sto imparando anche io. Tra qualcosa di decente e molti insuccessi.
Grazie...penso che per molto tempo avrò molto insuccessi e pochi risultati decenti....questo è la vera sfida!
P.s appena posso pubblico il misfatto....solo al pensiero mi vergogno
 
U

Utente 24852

Guest
solo al pensiero mi vergogno

Sbagliando si impara... e tra l'altro, lavorare con il legno può sempre portare a sorprese.
Te lo dico da "professionista", possono sempre capitare "crepe", "rotture", ecc... anche quando segui alla lettera i manuali e usi legni "teoricamente" perfetti ;)

L'unica vera rottura é quando ci si dedica tantissima manodopera e succedeno certe cose, allora girano le scatole ;)

Ma non demordere ;)
 
@jonathan
Innanzitutto benvenuto nel forum ;)
La bollitura con acqua salata, è stato proprio quello il problema!!!!!!
Questa tecnica si usa principalmente con il legno di betulla, più soggetto a funghi e muffe, per sanificarlo e aiutare a compattarne la fibra.
Le altre essenze, scartando chiaramente quelle tossiche, NON hanno bisogno di questo procedimento.
Il fatto che tu abbia lavorato del legno fresco potrebbe portare a pensare che sicuramente si sarebbero formate delle crepe, invece non è detto che vada sempre così….proprio per il fatto che avendo asportato un bel po' di materiale per sbozzare il progetto, già hai ridotto di molto la quantità di legno che andrebbe in tensione e di conseguenza le possibilità di creparsi.
Un'altra "dritta", se non riesci a finire il lavoro in giornata…..metti il pezzo con tutti gli "scarti" dell'intaglio in un sacchetto di carta e stipa nel frigo fino a che completi il tutto, per evitare che asciughi troppo in fretta.
Idem a lavoro terminato, puoi lasciare il pezzo sempre nel sacchetto di carta con i ritagli e fargli così terminare la "stagionatura" in un luogo fresco e asiutto.
Successivamente alla seccatura completa puoi trattare la tazza con olio di vaselina alimentare o con cera d'api per "impermeabilizzare", nutrire e proteggere il legno maggiormente da agenti esterni.
Spero di esserti stato di aiuto, comunque non farti problemi a chiedere....in più, utilizzando lo strumento di ricerca in alto a dx della pagina potrai trovare tanti argomenti già discussi dagli utenti.
Buona giornata
ps. posta una foto del "casino" che hai combinato :) per mia curiosità
Grazie delle dritte dei stato gentilissimo.....appena posso posto le foto...sappi che mi vergogno.......ma questo è la bellezza e il prezzo da pagare se vuoi creare....
--- ---

Grazie
 
Grazie delle dritte dei stato gentilissimo.....appena posso posto le foto...sappi che mi vergogno.......ma questo è la bellezza e il prezzo da pagare se vuoi creare....
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Grazie


Come ti diceva @WildLife qua su...niente di che vergognarti, l'esperienza si fa sbagliando e non si finisce mai di imparare cose nuove.
Basta non perdere passione ed entusiasmo ai primi ostacoli ;)
 
Così su due piedi ti direi di evitare tasso, maggiociondolo, oleandro, ginestra. Probabilmente ce ne saranno anche altri. Ad ogni modo non sono sicuro che possano nuocerci se utilizzati per ricavarne stoviglie, nel dubbio però io li evito....:p
 
Buongiorno a tutti. Qualcuno sa indicarmi quali sono le essenze che è meglio evitare, perché tossiche, se si vuole intagliare un cucchiaio o una tazza ?

Grazie mille

Qua c'è una tabella (in inglese) con tutti i parametri di quasi ogni legno esistente:
http://www.wood-database.com/wood-articles/wood-allergies-and-toxicity/

Qua un'altra:
http://www.tornituradiguido.net/web/tossicita.htm


qua da noi gli unici veramente velenosi sono tasso ed oleandro, poi ce ne sono alcuni più o meno ricchi di tannini che comunque non creano problemi a parte un po' di saporaccio ai primi utilizzi.
Puoi scegliere tranquillamente tra faggio, ulivo, noce, acero, ginepro e legni da frutta :si:
 
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