Woodcraft: tecniche, utensili, risultati.

Buonasera, io mi appassiono a leggervi ed avere risorse infinite penso che acquisterei tutti i coltelli presenti sul mercato, ma per costruirsi anche ripari veramente importanti e con tutta la calma di questo mondo, secondo voi non basterebbe un buon segaccio richiudibile e un coltello per intaglio ?

Giusto così per info è.

Poi ovvio che se uno deve costruirsi un abitazione vera e proprio o usa la motosega o muore dopo 2 giorni di stenti a usare segaccio e accetta.

Chiedo perché penso che la costruzione di piccoli utensili e piccoli mobiletti possa esser fatta tranquillamente con sega e coltellino, almeno è quello che penso
Ciao. Per me, la costruzione di ripari o strutture in legno nell’ambito del bushcraft non può prescindere dall’accetta.
Se ci provi vedrai che è molto difficile fare senza.
Con una sega ad arco o un bigboy sicuramente fai una buona parte del lavoro ma un coltello non potrà mai fare il lavoro di una accetta nella realizzazione di strutture.

Io, se dovessi farlo, mi porterei la sega, una accetta da carpenteria tipo una gransfor burks e un coltello normale (10cm di lama più o meno) per tutti quei compiti collaterali in cui non servono accetta e sega.
Se si parla di strutture, anche solo di piccole dimensioni, per me, l’accetta è FONDAMENTALE.
 
Assolutamente io condivido e non addito nessuno, fin che non si lede la libertà altrui per me tu puoi portare anche la motosega, l accetta da spacco, l accetta da taglio, segaccio chiudibile, sega a due mani, coltello per batoning, coltello per il cibo, coltello per intaglio, coltello victorinx, sega a filo ecc
Indubbiamente ..... ma non è quello che volevo esprimere :)
Quindi alla fine per me un coltello massiccio, uno da cibo e un buon segaccio chiudibile e ho tutto l occorrente per trekking e attività all area aperta senza prendere cose specifiche che ripeto, per sfortuna non posso utilizzare
Se dovevo fare escursioni, anche di più giorni, per me, era sufficiente un coltello robusto da 7"/8" e delle banali posate. Se proprio proprio una accetta ma spesso no ......per esempio :). Se facevo un campo scout avevo la "cassa" di squadriglia, o di reparto, con di tutto.

Ciao :si:, Gianluca
 
Cercavo di capire perché a me piacerebbe un sacco farmi due giorni o più nel bosco, purtroppo poi mi scontro con la realtà e alla fine sarebbe attrezzatura acquistata per collezione perché purrtoppo non potrei utilizzarla.

Condivido, l'importante é non ledere la libertà altrui. Ma altrettanto importante nella vita é "razzolare in base a come si predica".

Riprendo la parte che hai scritto che anche trovo interessate, mantenendo appunto la libertà individuale nel ciò che si porta, si usa, di cui si ha bisogno, il problema nasce però quando nascono degli stereotipi che vengono interpretati come assoluti ed intrinsechi di certe attività.
Per esempio: convincersi che senza X attrezzi non si possa fare qualcosa, che lo si possa fare solo per X tempo, solo con X qualità e magari arrivare a rinunciare perché convinti che senza X cose non sia possibile vivere in sicurezza, ecc X attività.

Quindi sono importanti domande come le tue e confronti come questi per rendersi consapevoli che il tutto riguarda solo delle preferenze personali riguardo gli approcci, filosofie, interessi, passioni e chiaramente la propria libertà di fare come fà stare a proprio agio. Nessun assolutismo verso necessità, obblighi, ecc.

BUONE USCITE IN NATURA
 
Bello sto topic!
Ne approfitto per postare alcuni lavoretti. Ciao a tutti!

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Quello che intendo è, serve veramente così tanto portarsi 3 kg di utensili da taglio?

O meglio lo capisco per chi ha il suo terreno e nel bosco ci può fare quello che vuole(o quasi)

Ma chi va a fare due giorni o anche 3, cosa potrà mai fare?

Siamo sempre in Italia e quindi ci toccherà fare quasi tutto nella più totale illegalità in quanto non posso abbattere alberi quindi un tronco da 10/15 cm è più che sufficiente per fare qualsiasi cosa anche ripari fatti ad doccia e in questo caso penso che basti un seghetto (bigboy) e un coltello.

Intendo questo l accetta mi piace come utensile ma la vedo più utile in posti dove posso fare ciò che voglio(o è mio il terreno o sono all estero)

Ecco la spiegazione alla mia domanda posta forse in maniera errata.

P.s: anche il fuoco non si può fare ma mettiamo che si possa, fare una torcia svedese non è più semplice farla con 3 tronchi vicini e segati/intagliati piuttosto che comprare l attrezzino apposta per fare il classico buco?
Ciao, mi sono incuriosito da questa discussione e vorrei provare a dirti anche la mia, benchè le mie esperienze come bushcraft vero e proprio si possano contare su una mano; ho fatto un corso di Survival e tanto mi è bastato per provare a giocare un pò e sperimentare.
Tecnicamente quello che ti basta è un coltello, poi da li puoi cominciare a creare un riparo di fortuna (vedi debris hut) che può andare bene per una o due notti. Questo lo puoi creare semplicemente con la legna che trovi già caduta nel bosco, quindi senza abbattere alberi con accetta o sega o altro. Poi ovvio che dipende dalla complessità di quello che vuoi fare, se ti vuoi costruire una casa vera e propria è un altro discorso, ma li si va oltre alla mera avventura.
Anche per il fuoco ci sono varie tecniche, non serve complicarsi la vita su una torcia svedese secondo me... basta usare la legna già presente e fare un teepee.
Comunque, nel caso ti interessi, ti consiglio vivamente di fare un corso specifico.
Ciao e buone avventure!
 
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Bello sto topic!
Ne approfitto per postare alcuni lavoretti. Ciao a tutti!

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Ciao, mi sono incuriosito da questa discussione e vorrei provare a dirti anche la mia, benchè le mie esperienze come bushcraft vero e proprio si possano contare su una mano; ho fatto un corso di Survival e tanto mi è bastato per provare a giocare un pò e sperimentare.
Tecnicamente quello che ti basta è un coltello, poi da li puoi cominciare a creare un riparo di fortuna (vedi debris hut) che può andare bene per una o due notti. Questo lo puoi creare semplicemente con la legna che trovi già caduta nel bosco, quindi senza abbattere alberi con accetta o sega o altro. Poi ovvio che dipende dalla complessità di quello che vuoi fare, se ti vuoi costruire una casa vera e propria è un altro discorso, ma li si va oltre alla mera avventura.
Anche per il fuoco ci sono varie tecniche, non serve complicarsi la vita su una torcia svedese secondo me... basta usare la legna già presente e fare un teepee.
Comunque, nel caso ti interessi, ti consiglio vivamente di fare un corso specifico.
Ciao e buone avventure!
Bravo Marci ottimi!
 
Non posto qui da un po', ma durante le ultime giornate (e nottate) in bosco ho raccolto parecchia corteccia di betulla con la quale mi son messo a "giocare"; sul momento ho realizzato un semplice contenitore che ho usato per raccogliere delle fragole selvatiche, in seguito a casa ho provato qualcosa di più articolato ma sempre molto grezzo. Come primi esperimenti sono soddisfatto.

Il cestino da campo, corteccia e rametti di Betulla, l'intreccio grezzo è puramente estetico, non ha nessuna funzionalità
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Mentre questo l'ho realizzato a casa con il resto del materiale raccolto, il contenitore e le cuciture sono sempre in corteccia, non ho usato colla, mentre la base, inserita a pressione, è in Ciliegio.
Ci tengo a precisare che ho raccolto da una pianta caduta probabilmente da un giorno appena, non da una pianta viva.

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I contenitori non sono belli, ho fatto tutto ad occhio volutamente per capire difficoltà tecniche e tempistiche realizzative in ambiente. Alla fine sono soddisfatto, basta che non mi parta la scimmia per le cortecce... :)
 
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