Woodcraft: tecniche, utensili, risultati.
- Creatore Discussione francesco77
- Data di Inizio
Da un po di tempo avevo in testa di realizzare una Kuksa extra large da utilizzare come scodella/piatto durante i bivacchi, l’incontro con un bel pezzo di Faggio ha fatto il resto.
Ho sgrossato le forme ad accetta e per scavare l’incavo ho usato all’inizio una sgorbia e successivamente lo spoon knife, la forma è lavorata con il mio fido Mora classic1 ed un coltello a due mani.
Ho deciso di lasciare l’esterno della tazza “al grezzo” -da qui il nome la greve che in toscano significa fra le altre cose la grezza- quindi senza levigarla in modo da mantenere in evidenza tutti i segni dell’intaglio e ho decorato con una semplice righina passante lungo tutto il perimetro. L’interno invece è levigato a carta vetrata. Ho aggiunto uno spago in canapa cerata ed una coulisse, sempre in Faggio, per appenderla e trasportarla.
Terminate le operazioni di intaglio ho passato tre mani di olio di lino al naturale e due di cera carnauba, così facendo oltre a tutelare il legno ho messo in risalto il bel colore dorato del Faggio, al quale però le foto non rendono giustizia. Non ho ancora misurato la capienza ma credo che si aggirerà intorno ad almeno 300ml.
Tutto sommato per essere in Faggio non è troppo pesante
https://puckdeiboschi.noblogs.org/files/2020/01/P1010213.jpg
dalla foto si notano i colpi di coltello che ho deciso di lasciare a vista
il fianco della tazza, si nota l’unica semplice decorazione a righina
la faccia della tazza con una bella screziatura del legno
Quello che sarà il set da uscite
Le due sorelle anziane de la greve, da sinistra in olivo realizzata l’anno scorso ed al centro la vecchietta che va per i 5 anni, realizzata in betulla
Ho sgrossato le forme ad accetta e per scavare l’incavo ho usato all’inizio una sgorbia e successivamente lo spoon knife, la forma è lavorata con il mio fido Mora classic1 ed un coltello a due mani.
Ho deciso di lasciare l’esterno della tazza “al grezzo” -da qui il nome la greve che in toscano significa fra le altre cose la grezza- quindi senza levigarla in modo da mantenere in evidenza tutti i segni dell’intaglio e ho decorato con una semplice righina passante lungo tutto il perimetro. L’interno invece è levigato a carta vetrata. Ho aggiunto uno spago in canapa cerata ed una coulisse, sempre in Faggio, per appenderla e trasportarla.
Terminate le operazioni di intaglio ho passato tre mani di olio di lino al naturale e due di cera carnauba, così facendo oltre a tutelare il legno ho messo in risalto il bel colore dorato del Faggio, al quale però le foto non rendono giustizia. Non ho ancora misurato la capienza ma credo che si aggirerà intorno ad almeno 300ml.
Tutto sommato per essere in Faggio non è troppo pesante
https://puckdeiboschi.noblogs.org/files/2020/01/P1010213.jpg
dalla foto si notano i colpi di coltello che ho deciso di lasciare a vista
il fianco della tazza, si nota l’unica semplice decorazione a righina
la faccia della tazza con una bella screziatura del legno
Quello che sarà il set da uscite
Le due sorelle anziane de la greve, da sinistra in olivo realizzata l’anno scorso ed al centro la vecchietta che va per i 5 anni, realizzata in betulla
Quello che sarà il set da uscite
Le due sorelle anziane de la greve, da sinistra in olivo realizzata l’anno scorso ed al centro la vecchietta che va per i 5 anni, realizzata in betulla
Bravo, bella manualità e risultato notevole.
Per il mio modo di fare escursioni, però, non mi porterei mai nello zaino delle "stoviglie" così pesanti...
U
Utente 24852
Guest
Complimenti, questi ultimi oggetti li trovo veramente molto interessati e belli.
Soprattutto perché sono "funzionali" e "utili".
Puoi usarli per mangiare, per bollire, per cucinare, da ardere in casi estremi e personalmente ritengo il materiale artigianale in legno straordinario... sarò di parte per il mestiere, ecc... ma il legno é il legno
COMPLIMENTISSIMI
Soprattutto perché sono "funzionali" e "utili".
Puoi usarli per mangiare, per bollire, per cucinare, da ardere in casi estremi e personalmente ritengo il materiale artigianale in legno straordinario... sarò di parte per il mestiere, ecc... ma il legno é il legno
COMPLIMENTISSIMI
Tappo in Faggio che simula, o ci prova, una fiamma, ho sfruttato l'andamento tormentato delle venature e colpo di coltello dopo colpo di coltello è uscita la figura. Come sempre intagliata a coltello con un piccolo intervento di sgorbia. Si chiama, ovviamente, Cocktail molotov.
Un raggio di sole crea l’effetto giusto…
Particolare
La fiamma guizza e si avvolge su sé stessa
Un raggio di sole crea l’effetto giusto…
Particolare
La fiamma guizza e si avvolge su sé stessa
salute,intanto complimenti e poi ti butto li un idea fare una bella scacchiera con gli gnomi al posto dei pezzi classici ?
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salute, domanda ma il calcio di una balestra rientra nel woodcraft? se mi dite di si posto le foto appena l'ho finito
Ultima modifica:
Ottima idea direi! Poi a me piacciono gli scacchi. Penso che il calcio sé è fatto in legno rientra alla grande nel woodcraft!
salute, mi fa piacere ti piaccia l'idea della scacchiera ,e si la balestra è tutta in legno ricavata dal pieno (lunedi era un tronco) e lavorata interamente con segaccio raspe e scalpelli ho solo usato la motosega per squadrare e sgrossare il tronco e la smerigliatrice per il meccanismo di scatto
