Wp-4

Ciao a tutti,

Girovagando tra coltelli versatili per campeggio, casa, bosco mi sono imbattuto in wolfpack wp-4 é un prodotto italiano, estremamente particolare qualcuno lo ha provato?
 
scusate, io di coltelli non ne capisco un picchio, e non intendo discutere sulla qualita', ma mi ha colpito un dettaglio.

riporto da maxblade
Realizzato naturalmente con costruzione full-tang con un notevole spessore, contine dentro l'impugnatura un vano smontabile con una semplice moneta o cacciavite piatto, dove si può riporre ad esempio utili strumenti di emergenza tra i quali fiammiferi, ami e piombi per pesca, paracord od esca per fuoco.

what??? se il "vano smontabile con una moneta" ha un certo senso per quanto riguarda il non perdere o bagnare quel che hai dentro, all'atto pratico e' una perdita di tempo se non un rischio!!!

potrebbe essere che mi trovo in una palude, o in una steppa davanti ad un fiume, o in un campo in polesine, o semplicemente sto pescando a fossi, e quel coltello e' tutto quel che ho, e ho ne' la moneta ne' il cacciavite ne' c'e' legna dura per farsi una pennola con cui aprire lo scompartimento (non ridete, ma spesso vado a pescare con quasi nulla di attrezzatura). e mi serve quel che c'e' dentro. cosa faccio, mi rompo le unghie? provo con i denti? piango e chiedo l'aiuto del pubblico a casa? esempio stupido: mi trovo ad avere i pess in frenesia alimentare davanti a me, magari per l'arrivo di una perturbazione, ne devo pescare uno perche' ho fame, e ora che apro, estraggo il filo e chiudo, e' arrivata la perturbazione e i pess hanno smesso di mangiare. oppure sta per iniziare a nevicare e devo estrarre un fiammifero antivento ed accendere un fuoco alle svelte.

ripeto: non nego la qualita' dell'attrezzo o la bravura di chi l'ha ideato. non nego che sia valido, e non nego che abbia un'ottima lama e materiali validi e ben lavorati. non nego che quel che io affermo sia una vaccata, una cosa secondaria. ma, all'atto pratico, vedo un po' "complicato" il discorso del vano interno. direi addirittura che questo lo rende piu' da ambienti montani/boschivi. ok, se fossi dalle mie parti basta una cinesata da tutto a un euro e un tagliaunghie e sei a posto, pero' resto convinto che, oltre all'ottima lama, vorrei vedere una diversa realizzazione del vano interno, soprattutto per quanto riguarda la chiusura. non solo: avendo problemi ai polsi, non mi spiacerebbe una chiusura sicura ma apribile con poco sforzo.

vabbe', non potro' mai permettermi un attrezzo simile, lo ammetto. quindi il problema non mi tange :p

EDIT: riassumendo, se avesse per l'apertura qualcosa di affidabile e veloce senza bisogno di utensili, ritirerei anche questa piccola critica fatta dal basso della mia ignoranza. tutto qua :)
 
Ultima modifica:
Io sono d'accordo con il socio pescatore qui sopra! Bastava una taschina sul fodero con una scatolina stagna, senza pensare al fatto che continuare a smontare e rimontare il manico non è sicuramente la cosa migliore da fare!
Questo coltello comunque è molto particolare, andrà bene per i lavori pesanti date dimensioni e peso ma per i piccoli lavori sarà un disastro! Troppo sbilanciato e l'incavo per la presa avanzata è addirittura quadrato!
 
secondo me il problema relativo allo scompartimento e' il tipo di chiusura. e' vero che uno scomparto interno ti permette di avere qualcosa sempre con te, diciamo che non mi spiacerebbe qualcosa che si apra e chiuda in un attimo. poi l'altro limite che vedo, ma questo e' indipendente dal coltello, e' quanto spazio c'e'. ovviamente, in una qualsiasi impugnatura, di materiale ce ne sta pochissimo; quello spazietto e' comunque meglio di niente. sarei curioso di vedere con un righello a fianche che dimensioni ha il vano, per poter calcolare che tipo e misura di ami metterci. ora chiedo troppo, ma forse un fodero con un tascone tipo quello del fox parang potrebbe aiutare, anche se capisco che in effetti ingombra e non so quanto sia adatto a lanci dal paracadute, alpinismo, sbarchi, ecc. il tutto IMHO :)

ho riguardato il sito, e una cosa mi incuriosisce. nella lettera che accompagna la descrizione del coltello sui vari siti, l'ideatore afferma questo

Fango, acqua, sporco, grasso, sangue, stanchezza, uso notturno, mano debole, spazio limitato, traiettorie, deficit fisico, caldo, freddo, trasporto, velocità e molto, molto altro... queste sono solo alcune delle prove che deve superare un buon progetto.

e poi questo

9. Impugnatura: è studiata per diminuire la possibilità di perdere la lama ed evitare l‘apertura delle falangi durante l'uso pmlungato o in situazioni di prorondo deficit fisico. Grip migliorato e antlscivolo con Guancette concave internamente per alloggiare un Micro SurvivalKit.

l'idea che in condizioni di sopravvivenza (e non solo) sia da cercare il massimo rendimento, di per se, mi sembra buona.

ora, a causa di alcuni incidenti, i miei polsi sono un macinato misto di legamenti lesionati ed ossa rotte (se qualcuno vuole gli scannerizzo una lastra ricordo, ma non e' un bello spettacolo) :( e, per questo, con alcune lame mi trovo peggio che con altre apparentemente simili. ad es, nella casa di campagna ho una bellissima accetta maurer nuova, con cui mi trovo da schifo; un mio amico invece ci si trova da favola. sarei curioso di provare questo coltello per spaccare legna, per vedere come mi ci trovo e quanto risponda al mio bisogno di minimizzare gli sforzi ed i contraccolpi sui tendini. sarebbe una prova assolutamente soggettiva, sia chiaro, anche perche' io di chopping batoning zapping badiling non ne so e non ne capisco nulla, ma mi incuriosisce.

EDIT: per i lavori di fino in effetti e' eccessivo, ma questo dipende dalla dimensione del coltello e dagli usi a cui e' destinato; usarlo solo per tagliare due fili di nylon e' ovviamente eccessivo, ti basta molto meno, mentre per buttar giu' alberi penso sia ottimo. se nel kit del parang bushcraft allegano un mini multiuso, qualche motivo ci sara' (per inciso, dalle foto il mini multiuso di quel kit assomiglia moltissimo al coltellino da tutto a un euro che mi porto spesso a canali... mi piacerebbe vederlo dal vivo, magari e' veramente lo stesso!!!)

rinnovo la mia curiosita' nei confronti del wp-4; in effetti penso che un'altra bella prova sarebbe vedere come se la cava a tagliare fili e filetti sottilissimi senza danneggiarli sopra il punto di taglio.
 
@walterfishing ho il parang e lo uso regolarmente, il mini-multiuso nel kit, come molte altre cosette sono da prendere e buttare via. si tiene la scatola stagna e la si riempie a piacimento con cose valide.
Comunque posto qualche video, che sono sempre piacevoli da guardare:



 
i video li avevo gia' visti, e' ovvio che, se magari e' il creatore o un tester, lo sa sfruttare appieno :)

scusate l'ot: se lo hai ancora, ce la fai a farmi una foto del minimultiuso? se e' quello che dico io, per quanto faccia schifo per lavori infimi sulle montature va benissimo :)
 
Domani provo a vedere se lo trovo ancora, comunque dire che fa schifo è un complimento. Per me il monofilo non lo taglia! Ahah, è la brutta brutta copia dei Vic da 58 mm.

Comunque dai video si vede che nei lavori più pesanti se la cava benone, ma di fino non è che faccia molto
 
Domani provo a vedere se lo trovo ancora, comunque dire che fa schifo è un complimento. Per me il monofilo non lo taglia! Ahah, è la brutta brutta copia dei Vic da 58 mm.

Comunque dai video si vede che nei lavori più pesanti se la cava benone, ma di fino non è che faccia molto

se e' quel che penso io, e' una serie da 2 o 3 modelli. un paio li vendevano al tutto a un euro vicino al portello qua a pd. prima quello con solo lama e apriscatole, poi quello con anche seghetto e forbici. a tutti ho rotto o snervato il cavaturaccioli alla prima bottiglia da stappare, complice anche la mia scarsa capacita' in merito. la lama principale per tagliare il filo lo taglia, ma poco altro. il levacapsule va bene per le birre (non e' che ci voglia molto!!!), e il cacciavite non sarebbe male ma ho paura di romperlo se sforzo, non e' un materiale molto solido e secondo me la curva e' troppo stretta. apriscatole mai provato. su quello con piu' attrezzi: mai provato il punteruolo, il forbicino va bene per fili sotto lo 0.25. mi ha sorpreso in positivo il seghetto, invece ci ho tagliato anche rami da qualche cm in pochissimi secondi. ho fatto scorta all'epoca, ma non ne vendono piu', specie di quelli col seghetto. comunque ne ho ancora due o tre sepolti da qualche parte, oltre a quelli in uso. in effetti, abbinato ad una pinza a becco piatto e ad un cacciavitone a lama piatta, mi sono fatto un'attrezzatura minimalista da spinning al costo di addirittura 3 e. ok, con una pinza pieghevole con i becchi un po' lunghi si riduceva il tutto ad un solo attrezzo, ma aumentava il peso e diminuiva l'agilita' della cosa.
 
Secondo me hanno semplicemente "reinventato" il mannaresso, che esisteva già, e ad un prezzo 10 volte più alto...

http://www.decariashop.com/index.ph...ion=com_virtuemart&Itemid=1&vmcchk=1&Itemid=1

si, c'e' da dire che il manico fatto in modo diverso, con quella specie di piega, e la differente distribuzione dei pesi potrebbero influire sulle capacita' di taglio, resta da capire in che modo.

ho provato a tagliare legna secca, vecchissima, col "manarin" (nome delle mie parti, ma quello e' :D ), e onestamente ho fatto molta fatica. ok, ho avuto rogne anche con l'accetta maurer sopra citata, paradossamente sono riuscito a far qualcosa di meglio con un vecchio badile... alle fine ho preso l'ascia del lidl, e mi ci trovo da favola (e avrei anche un simpatico aneddoto successo alle casse :D ).

Tra l'altro, se non sbaglio, il fox fx-stf3 o una roba del genere dovrebbe avere gli stessi natali.

si, sempre loro. non capisco perche' siano passati da una coltelleria all'altra. ok che a maniago e' pieno di coltellerie, e quindi il discorso e' relativo :D
 
image.jpg

@walterfishing eccolo! L'ho trovato :)

Comunque, tornando a noi, questi sono coltelli che io chiamo da "esplorazione". Perché magari vai in un posto nuovo e riesci tranquillamente a segnare un sentiero, ripulire da qualche rovo, tagliare delle pianticelle cadute e, se vedi che stai facendo tardi, ti fermi a mangiare accendendo un fuocherello senza problemi.
Cose che io faccio abitualmente con il Fox Parang, al quale però ho affiancato una lama più piccola ed appuntita per le piccole cose. La cosa che però mi fa pensare è che questo coltello pesa tantissimo! Pesa quanto il mio tomahawk ed una pianta come quella del video la fulmina in 4 colpi! E si riesce pure a lavorare di fino al pari del wp4.
Io sono il primo a cui piace usare coltelli generosi, ma fino ad un certo punto! Dopo un certo limite la cosa si fa controproducente!
 
Sinceramente a me non piace,pesa troppo, è in un acciaio che mal si presta ad essere riaffilato sul campo, cosa che per un attrezzo che vorrebbe essere survival mi pare essenziale. Per dire con solo una dc4 porto il 1095 a fare i peli,non benissimo ma li fa. Costa pure molto, in sintesi se dovessi scegliere un attrezzo del genere andrei su altri podrotti,a dirla tutto per un peso del genere mi porterei una piccola accetta
 
Ultima modifica:
Penso che oggi con l'evoluzione che ha avuto il mondo delle lame sia molto difficile vendere e perciò si punta magari molto più ad un design accattivante piuttosto che all'effettiva praticità, qualità e maneggevolezza dello strumento.
o_O
 
Una domanda : in alcuni immagini questo coltello ha un fodero stile cosciale pieno di taschini in altre ha un orribile fodero in kidex ( lo so che vanno di moda ma a me fanno veramente pietà !). Non penso che il fodero in Kydex sia una customizzazione perché compare nella foto del coltello che c' è sul sito di Max Blade
http://www.maxblade.it/wolfapack-survival-rougwolf-wp4?search=
Sono forse due produzioni diverse dello stesso coltello ?
 
Mai visto con il fodero in cordura, solo quello in kydex. La versione precedente della fox aveva un fodero simile a quello che dici boh
 
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