secondo me il problema relativo allo scompartimento e' il tipo di chiusura. e' vero che uno scomparto interno ti permette di avere qualcosa sempre con te, diciamo che non mi spiacerebbe qualcosa che si apra e chiuda in un attimo. poi l'altro limite che vedo, ma questo e' indipendente dal coltello, e' quanto spazio c'e'. ovviamente, in una qualsiasi impugnatura, di materiale ce ne sta pochissimo; quello spazietto e' comunque meglio di niente. sarei curioso di vedere con un righello a fianche che dimensioni ha il vano, per poter calcolare che tipo e misura di ami metterci. ora chiedo troppo, ma forse un fodero con un tascone tipo quello del fox parang potrebbe aiutare, anche se capisco che in effetti ingombra e non so quanto sia adatto a lanci dal paracadute, alpinismo, sbarchi, ecc. il tutto IMHO
ho riguardato il sito, e una cosa mi incuriosisce. nella lettera che accompagna la descrizione del coltello sui vari siti, l'ideatore afferma questo
Fango, acqua, sporco, grasso, sangue, stanchezza, uso notturno, mano debole, spazio limitato, traiettorie, deficit fisico, caldo, freddo, trasporto, velocità e molto, molto altro... queste sono solo alcune delle prove che deve superare un buon progetto.
e poi questo
9. Impugnatura: è studiata per diminuire la possibilità di perdere la lama ed evitare l‘apertura delle falangi durante l'uso pmlungato o in situazioni di prorondo deficit fisico. Grip migliorato e antlscivolo con Guancette concave internamente per alloggiare un Micro SurvivalKit.
l'idea che in condizioni di sopravvivenza (e non solo) sia da cercare il massimo rendimento, di per se, mi sembra buona.
ora, a causa di alcuni incidenti, i miei polsi sono un macinato misto di legamenti lesionati ed ossa rotte (se qualcuno vuole gli scannerizzo una lastra ricordo, ma non e' un bello spettacolo)
e, per questo, con alcune lame mi trovo peggio che con altre apparentemente simili. ad es, nella casa di campagna ho una bellissima accetta maurer nuova, con cui mi trovo da schifo; un mio amico invece ci si trova da favola. sarei curioso di provare questo coltello per spaccare legna, per vedere come mi ci trovo e quanto risponda al mio bisogno di minimizzare gli sforzi ed i contraccolpi sui tendini. sarebbe una prova assolutamente soggettiva, sia chiaro, anche perche' io di chopping batoning zapping badiling non ne so e non ne capisco nulla, ma mi incuriosisce.
EDIT: per i lavori di fino in effetti e' eccessivo, ma questo dipende dalla dimensione del coltello e dagli usi a cui e' destinato; usarlo solo per tagliare due fili di nylon e' ovviamente eccessivo, ti basta molto meno, mentre per buttar giu' alberi penso sia ottimo. se nel kit del parang bushcraft allegano un mini multiuso, qualche motivo ci sara' (per inciso, dalle foto il mini multiuso di quel kit assomiglia moltissimo al coltellino da tutto a un euro che mi porto spesso a canali... mi piacerebbe vederlo dal vivo, magari e' veramente lo stesso!!!)
rinnovo la mia curiosita' nei confronti del wp-4; in effetti penso che un'altra bella prova sarebbe vedere come se la cava a tagliare fili e filetti sottilissimi senza danneggiarli sopra il punto di taglio.