Recensione XTAR SC2 - Il più piccolo e prestante caricabatterie esistente

Ciao a tutti. Ringraziandoli per la fiducia concessami, oggi recensiremo l'XTAR SC2 che mi è stato gentilmente fornito dalla stessa XTAR.

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CLICCA QUI per andare alla pagina ufficiale del prodotto sul sito XTAR.

Ci tengo a precisare che le mie recensioni sono fatte a livello amatoriale, quindi senza l’ausilio di strumenti fantascientifici o di test in laboratori segreti ed all’avanguardia. Pertanto, tra le righe che seguiranno, ci saranno le mie umili osservazioni ed anche le mie umili opinioni.


Caratteristiche ufficiali:

- extreme compact size, max 3A fast charging
- great compatibility, can charge protected 20700/21700 batteries.
- microUSB powered, charge anywhere
- intelligent adapting identification
- available with QC3.0 protocol, fast 2A×2 / 3A×1 charging
- easy-to-read LED Indicator
- 0V Activation Function revives over-discharged battery
- soft Start & TC-CC-CV Three-Stage Charging


La confezione

L'XTAR SC2 viene venduto in un blister trasparente che lascia intravedere l'intero caricabatterie. Il blister contiene anche un cartoncino rigido bianco su chi sono scritte le informazioni sul prodotto.

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Nella parte alta della confezione vi è il logo XTAR in grande ed il nome del prodotto. Subito sotto vi è scritto, in diverse lingue (incluse l'italiano), "Caricabatterie rapido agli ioni di litio" e a seguire sono indicate le velocità di ricarica (2A su entrambi i canali o 3A su un solo canale). Viene inoltre indicato che il caricabatterie esegue un test sulla resistenza interna delle batterie per garantire una ricarica sicura.

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Sulla parte posteriore della confezione sono elencate altre informazioni sul prodotto

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come le caratteristiche dell'SC2 (come ad esempio la sua funzione di attivazione 0V, l'interruzione della carica a 4,2V, la tecnologia che impedisce violenti stress alle celle, le protezioni contro i cortocircuiti, le sovraccariche e il surriscaldamento)

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e l'elenco delle batterie compatibili (18650, 18700, 20700, 21700, 22650, 25500, 26650), la compatibilità con la carica veloce QC 3.0 e l'uscita delle già citate velocità di 2A su entrambi i canali o i 3A sul singolo canale.
Vi è inoltre un elenco degli oggetti inclusi nella confezione.

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Una volta che estrarremo tutto dalla confezione, troveremo:
- l'SC2
- un cavo USB->microUSB lungo poco più di 80 cm
- un manuale multilingua

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Un dettaglio dei plug USB e microUSB del cavo.

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Su di essi è impresso il logo XTAR

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e la velocità garantita dal cavo, ben 2,5A.

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Ecco infine la scansione del manuale nelle sole lingue inglese ed italiano.

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Il caricabatterie

L'SC2 è un nuovo caricabatterie automatico e privo di monitor, il che gli fà avere forme molto compatte, in grado di caricare solo le Li-Ion (ma a velocità altissime grazie alla compatibilità con il Quick Charge 3.0) della XTAR.
Esso è costruito con il solito materiale plastico in grado di ritardare le fiamme ed i sui punti di forza sono, oltre alla già citata alta velocità di ricarica (fino a 3A per singolo canale), anche quella di poter ricaricare le 21700 protette.

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Come ho detto prima, l'SC2 è del tutto automatico e per questo motivo mancano eventuali tasti. Al posto del monitor sono stati inseriti 8 LED indicatori (4 per ogni canale) blu attraverso i quali è possibile conoscere ciò che sta facendo il caricabatterie.

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Sulle slitte è inciso il disegno di una batteria con tanto di "+" e "-" che ricordano all'utente la polarità da rispettare. Sopra il disegno è scritta la velocità raggiungibile dal singolo canale, ben 3A.

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Ecco inoltre la foto dei 2 contatti positivi

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e dei due negativi.

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Entrambe le slitte scorrono senza problemi e non hanno impuntamenti. La loro estensione minima è di 5,30 cm e massima di 7,4/7,5 cm. Vista l'estensione "a riposo" delle slitte, il caricabatterie può ricaricare solo le batterie più lunghe. Apparentemente sembra una cosa senza senso ma sono state volutamente dimensionate per non farci mettere batterie troppo piccole che non sopporterebbero le velocità che questo caricabatterie raggiunge.

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Nella parte alta si trova la porta microUSB ed una scritta che ci informa della compatibilità con lo standard QC 3.0.

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Lateralmente, solo sul fianco destro, troviamo scritto "SC2" ed il logo XTAR. Non sono presenti, sulla scocca, delle alette dissipatrici.

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Nella parte posteriore si trovano, ai 4 angoli, 4 piedini in plastica che sollevano di poco il caricabatterie dal piano su cui lo poggeremo. Ciò facilità l'ingresso dall'aria nelle feritoie presenti nella parte alta della scocca. Nella parte bassa sono impresse nella plastica i dati di input e di output del caricabatteria ed il tipo di batterie che possiamo ricaricare con questo SC2.

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Ecco nel dettaglio le varie informazioni. Si può notare la compatibilità con il QC 3.0, l'output massimo di 2A per entrambi i canali o 3A per il singolo (a 4,2V) e che può ricaricare le Li-Ion 18650, le 18700, le 20700 e le 21700.

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Come funziona

L'SC2 può essere alimentato da un qualsiasi alimentatore da muro o da auto ma per poter usufruire della sua potenza massima (e quindi raggiungere i 2A per canale o i 3A sul singolo canale) occorre utilizzare un alimentatore dotato di carica rapida perchè questo caricabatterie è compatibile con il QC 3.0. Nelle istruzioni è specificato che il caricabatterie funzionerà lo stesso ma, qualora utilizzassimo un alimentatore poco potente, la velocità massima che potremo raggiungere sui canali sarà inferiore e quindi aumenteranno i tempi di ricarica.

Come ho detto prima, il caricabatterie, essendo totalmente automatico, è privo di tasti che possano impostare i parametri di ricarica in qualche modo ed è sprovvisto di monitor. Gli 8 indicatori comunicheranno a loro modo varie informazioni.

Appena alimenteremo il caricabatterie, si accenderanno tutti e 8 gli indicatori e rimarranno accesi per comunicarci che è in stand-by.

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Appena inseriremo una qualsiasi batteria, il caricabatterie ne analizzerà la resistenza interna e determinerà se la cella è in salute o meno per poi far partire la carica ad 1A (o meno), a 2A o a 3A a seconda della corrente disponibile.

Prima dell'inizio vero e proprio della ricarica, ci avvisa con un paio di lampeggi della velocità di ricarica che sta per applicare alla cella (se la resistenza interna è alta, verrà impostata in automatico una bassa velocità di ricarica anche se alimentiamo il caricabatterie con un alimentatore prestante). Un paio di lampeggi di un indicatore su 4 significherà che sta ricaricando la cella ad una velocità di 1A, con un paio di lampeggi di 2 indicatori avremo una velocità di 2A e con un paio di lampeggi di 3 indicatori la velocità sarà di 3A.

A seguire, un paio di gif prese in prestito dalla XTAR che mostrano i lampeggi con 2 e con 3 indicatori.

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Una volta avviata la ricarica, indipendentemente dalla sua velocità, gli indicatori serviranno a capire a che punto si trova l'avanzamento perchè si riempiranno uno per volta fino a quando non rimarranno tutti e 4 accesi.

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Ecco uno schemino con le varie tempistiche da me riscontrate ricaricando alcune celle alimentando l'SC2 con un alimentatore per il cellulare con il Quick Charge 3.0 (9V e 2A di uscita massima) ed usando le batterie 21700 della XTAR da 3750 mAh nominali, la 26650 della Basen da 4500 mAh nominali e la 18650 della Samsung 30Q da 3000 mAh nominali

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L'SC2 è dotato del programma 0V activation ed è quindi in grado di ripristinare le batterie morte e/o sbloccare quelle con il PCB bloccato. Basta inserirle nelle slitte rispettando la polarità e il caricabatterie farà il resto, facendo poi partire in automatico la ricarica entro 10 minuti.


Le batterie nelle slitte

Colgo l'occasione per far vedere come si presentano alcune batterie nelle slitte dell'SC2.

Le 18350 e le 14500 sono troppo corte per poter toccare entrambi i contatti, quindi non potremo effettuarne la ricarica.

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Affiancando una 18650 ed una 26650 non si avranno problemi ma, per ovvie questioni di spazio, sarà impossibile ricaricare contemporaneamente 2x26650.

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Non si avranno però problemi ad inserire 2x21700 non protette,

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cosi come non si avranno problemi ad inserire le 21700 protette (qui a confronto con la 21700 non protetta della XTAR).

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Dimensioni: pesi ed ingombri

L'XTAR SC2 misura 10,48 x 5,29 x 2,70 cm e pesa 59 gr.

A seguire, ecco il paragone dimensionale con un accendino BIC grande, una 18650 ed una 21700,

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con un powerbank da 10.000 mAh (con 3x18650 affiancate al suo interno),

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con l'XTAR SV2,

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e con il Nitecore UM2.

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Considerazioni personali

Il nuovo XTAR SC2 è forse il più piccolo e veloce caricabatterie a doppio slot per le Li-Ion esistente. È completamente automatico e quindi non c'è bisogno di avere delle competenze specifiche per utilizzarlo. L'unica accortezza che si deve avere è quella di utilizzare un alimentatore veloce con il QC 3.0 per poter usufruire delle massime prestazioni raggiungibili.

C'è da fare una importante precisazione: benché sia possibile ricaricare 18650 ed altre batterie di grandi dimensioni e/o capacità, ricordate che soltanto le celle ad alte prestazioni sono in grado si sopportare queste potenze quindi visionate sempre il datasheet della batteria per avere la certezza che può essere ricaricata a 2A o +. In alternativa possiamo alimentare il caricabatterie con un alimentatore poco prestante in maniera tale da ridurre le correnti in gioco.

Se dovete caricare piccole batterie, questo caricabatterie non è adatto alle vostre esigenze perchè è un prodotto mirato ad utilizzi ben precisi.
Nel complesso si è rivelato un prodotto molto prestante rivolto a quella fascia di utenza che va dritto al sodo e non vuole perdere tempo con eventuali impostazioni avanzate e a cui non interessa la presenza di un monitor attraverso il quale controllare i vari parametri e le varie informazioni della ricarica.

Non ho rilevato difetti durante i miei test a parte un lievissimo ed appena percepibile ronzio (coil whine) durante il funzionamento ma ci si deve mettere l'orecchio vicino e farci proprio caso. Per il resto, le ricariche si svolgono molto velocemente e il caricatore interrompe bene la ricarica. Quindi questo SC2 si è rivelato proprio un buon prodotto e mi sento vivamente di promuoverlo.


Voi cosa ne pensate di questo carica batterie? L'acquistereste? Discutiamone insieme
 
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