Secondo me, il componente dell'equipaggiamento critico di un kit che rispecchia il criterio SlowFoot (grazie a Giovanni per il nome) è il contenitore..nel nostro caso è lo zaino o il lumbar pack (come un marsupio, ma si porta dietro) o la borsa a tracolla (shoulder bag) o il marsupio (hip bag)...o quel che cavolo vi và..
Per me, è più importante il contenuto che il contenitore, per cui scelgo il contenitore in funzione del contenuto. Tuttavia occorre scegliere un contenitore che abbia un rapporto tra peso e volume il più efficiente possibile (weight-volume ratio).
Comincio a fare un pò di spazio tra le categorie di prodotto appena dette, escludendo, per ora la "tracolla" ed il "marsupio" e mi concentro sullo zaino e successivamente sul lumbar pack. Questo perché ambedue i sistemi li ho scelti nel tempo per la loro naturalità di trasporto ed evitano posture sbilanciate, quindi alla lunga scomode.
Dato che i nostri pesi in escursione li portiamo per ore la cosa è molto rilevante.
Ho fatto un conto veloce e credo di avere in archivio una decina di zaini da escursionismo "tradizionali", 4 lumbar pack, un'altra decina di zaini di altri tipi e di diverse grandezze sempre riconducibili all'escursionismo o all'uso urbano/viaggio.
Tuttavia le mie scelte attuali sono orientate verso zaini con bastino ma leggeri.
Giusto per curiosità:
A mio avviso il sistema più efficiente che ho visto è questo Moonbow Gear - Camp Gearskin e http://www.moonbowgear.com/1trailgear/1Custom packs/Powerpacks/1powerpac.html cioè un telo che si arrotola e viene tenuto assieme da staffe che, unite tra di loro, formano una griglia collegata a degli spallacci. E' efficiente perché un telo è utile per diverse ragioni ed invece di pesare è anche il "contenitore"
Lo stesso sistema dei nostri anziani, che usavano la coperta (che sarebbe servita per dormire) arrotolandola per contenere gli oggetti da trasportare per i loro viaggi. Portata a tracolla con una corda facevano kilometri e giorni di duro cammino.
Noi possiamo permetterci un pò di tecnologia per qui possiamo stare più comodì.
Per me, è più importante il contenuto che il contenitore, per cui scelgo il contenitore in funzione del contenuto. Tuttavia occorre scegliere un contenitore che abbia un rapporto tra peso e volume il più efficiente possibile (weight-volume ratio).
Comincio a fare un pò di spazio tra le categorie di prodotto appena dette, escludendo, per ora la "tracolla" ed il "marsupio" e mi concentro sullo zaino e successivamente sul lumbar pack. Questo perché ambedue i sistemi li ho scelti nel tempo per la loro naturalità di trasporto ed evitano posture sbilanciate, quindi alla lunga scomode.
Dato che i nostri pesi in escursione li portiamo per ore la cosa è molto rilevante.
Ho fatto un conto veloce e credo di avere in archivio una decina di zaini da escursionismo "tradizionali", 4 lumbar pack, un'altra decina di zaini di altri tipi e di diverse grandezze sempre riconducibili all'escursionismo o all'uso urbano/viaggio.
Tuttavia le mie scelte attuali sono orientate verso zaini con bastino ma leggeri.
Giusto per curiosità:
A mio avviso il sistema più efficiente che ho visto è questo Moonbow Gear - Camp Gearskin e http://www.moonbowgear.com/1trailgear/1Custom packs/Powerpacks/1powerpac.html cioè un telo che si arrotola e viene tenuto assieme da staffe che, unite tra di loro, formano una griglia collegata a degli spallacci. E' efficiente perché un telo è utile per diverse ragioni ed invece di pesare è anche il "contenitore"
Lo stesso sistema dei nostri anziani, che usavano la coperta (che sarebbe servita per dormire) arrotolandola per contenere gli oggetti da trasportare per i loro viaggi. Portata a tracolla con una corda facevano kilometri e giorni di duro cammino.
Noi possiamo permetterci un pò di tecnologia per qui possiamo stare più comodì.
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