Zaino che si "sbriciola"

Ciao a tutti,
vi riporto la mia esperienza con uno zaino Quechua, di qualche anno (ma nemmeno troppi, credo 2017): praticamente il tessuto (la parte nera, non quella grigia) ha iniziato a sbriciolarsi e a perdere pezzi di plastica.
Praticamente, visto il continuo rilascio di plastica lo zaino è diventato inutilizzabile, pur essendo per il resto in ottime condizioni. Qualcuno ha avuto la stessa esperienza? Secondo voi si possono fissare con qualche prodotto quelle parti di tessuto per continuare a usarlo? Provo a riportarlo a Decathlon e far valere la teorica garanzia di 10 anni?

Si tratta di questo modello.
Grazie in anticipo

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anche io ho un paio di zaini con lo stesso problema. Li uso finchè durano.

Credo sia la plastica che si è "cotta"
 
le cause possono essere tante. Personalmente dopo aver visto gli effetti su alcuni sacchetti di nylon del "disgregante"ossia di un qualcosa messo per fare si che la plastica possa decomporsi invece che essere eterna mi vengono i peggiori pensieri a produttori senza scrupoli che si assicurano le future vendite.

Io ho un invicta ranger che a parte la parte ultra morbida che si strappa guardanoda storto il resto è IMMUTABILE dal 1986 benchè rovinato e pure morsicato da terje. Ma forse negli anni 80 berta filava e l'europa non smaronava con fisime ecologiche anche perchè uno zaino eterno non lo cambi ogni 10 anni ma magari lo cambia poi tuo figlio.

Un altra cosa che li rovina è il lavaggio con detergenti troppo feroci di quelli che sono malati di pulizia e li lavano tutte le settimane o dopo ogni uscita.
 
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Non so se possono avere la stessa causa ma anni e anni fa conobbi uno che era un ricercatore di materiali per marchi blasonati di attrezzatura sportiva e mi spiegava che i polimeri utilizzati per le suole delle scarpe, per esempio, avevano una vita media di 10 anni e che a fine ciclo si sbriciolano.
Collego questa cosa ad un pacchio di vecchie Nike che ritrovai con la suola disgregata in tante sferette al punto tale che gli inserti in gel non erano più ancorati alla suola.
Quindi, se quanto sopra può esserne la causa, potrebbe essere che lo zaino acquistato nel 2017 fosse più vecchio come produzione.
 
Mi è capitato con uno zaino Ferrino che la parte interna si è sbriciolata dopo qualche anno, rendendolo quasi inutilizzabile, invece di un Berghaus la parte interna è diventata appiccicosa ma dopo oltre trenta anni, anche gli elastici sono andati, ho risolto cospargendolo di talco. Indubbiamente si tratta di materiali plastici che mutano nel tempo e forse neanche chi li inventa sa come vanno a finire; e i costruttori probabilmente guardano alle caratteristiche tecniche del presente, in un mondo consumistico le cose non sono fatte per durare.
 
Sì, è una depolimerizzazione delle resine plastiche utilizzate per l'impermeabilizzazione. Aggravata da umidità e raggi solari. Ne ha sofferto il mio Ferrino Nordend del 1999, che ancora uso con soddisfazione. Però solo nelle ampie tasche esterne, quelle più esposte a sole e umidità. Ho parzialmente risolto con un'energica spazzolata con setole dure.

Non so poi perché alcuni zaini ne soffrano, altri no. Comunque questa dannata depolimerizzazione (che come si diceva è in grado di polverizzare la plastica o renderla appiccicosa) mi ha afflitto negli anni: la plancia di un Mercedes Viano (ti ci rimanevano le mani attaccate), il corpo di una reflex Nikon, gli scarponi Köflach.

Il suggerimento è sempre quello di riporre le attrezzature al buio in luogo secco e dopo averle bene asciugate.
 
Il suggerimento è sempre quello di riporre le attrezzature al buio in luogo secco e dopo averle bene asciugate.
Sì e no...

La depolimerizzazione va avanti comunque e trattare bene certe attrezzature ne può allungare un po' la vita ma non in maniera significativa.

Degli scarponi di mia moglie, tenuti puliti e asciutti nella scatola per anni, quando son stati ripresi in mano le suole si sono staccate in un battito di ciglia.
 
Sì e no...

La depolimerizzazione va avanti comunque e trattare bene certe attrezzature ne può allungare un po' la vita ma non in maniera significativa.

Degli scarponi di mia moglie, tenuti puliti e asciutti nella scatola per anni, quando son stati ripresi in mano le suole si sono staccate in un battito di ciglia.
Idem con degli scarponi da montagna regalati, rimasti nuovi perché preferivo altro...
Adesso li ho fatti risolare e rimessi via dentro la scatola... :no:
 
Riporto un estratto delle FAQ Zamberlan:
"Può succedere che, camminando, le suole si sfaldino o addirittura si stacchino dagli scarponi, anche dopo "pochi" utilizzi. Potrà sembrare un difetto di fabbrica, ma in realtà si tratta di un fattore chimico spontaneo, detto idrolisi.

Infatti non molti sanno che, se gli scarponi vengono utilizzati di rado, le suole si seccano e si induriscono (un caso analogo si può osservare per gli pneumatici delle auto). Una reazione chimica, in cui le molecole del poliuretano della zeppa si scindono, sfaldandosi.
Non si tratta quindi di un difetto di produzione, bensì di un naturale processo di deterioramento dei materiali (del PU); ancor più se le calzature sono state usate poco/tenute ferme a lungo.
E’ perciò importante indossare con regolarità (anche a casa o in città) le nostre calzature, così da mantenere il materiale “chimicamente attivo”.

Qualche accorgimento, per evitare di incappare in problemi di idrolisi:
- Fare un uso costante delle calzature;
- Acquistare possibilmente modelli stoccati da poco (evitare modelli stoccati da anni, che quindi sono già “inattivi” da molto tempo)
- Tenere curate le calzature con prodotti adeguati, evitando di asciugarle vicino a fonti di calore (cosa che danneggerebbe anche la tomaia).
- Conservare le calzature in luoghi asciutti."
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Riguardo lo zaino, ho avuto lo stesso problema con un Eastpak. La parte esterna della tela è OK, mentre l'interno si è polverizzato. Credo fosse qualche patina impermeabilizzante. Basterebbe spazzolarla e poi magari passare uno spray impermeabilizzante. Non lo ho mai fatto perché tanto è uno zaino da pochi soldi.
 
Per esperienza personale NO.

Erano vecchie d'accordo (come età) ma non usatissime. Durante un lavoro la gomma della suola, non l'intersuola, ha iniziato a sbriciolarsi e ho fatto apena in tempo a finire la missione...
idem a me. Le uso solo quando vado a fare dei controlli, rilievi ecc in ditte dove è prescritto e son rigidi e pure a me è capitato proprio come a te.
Finora io la depolimerizzazione l'ho avuita su:
scarponi Meindl
Scarponi Northwave da snowb.
scarpe antiinfortunistica.
Ed in effetti tutti e 3 erano usati saltuariamente
Oh in cantina ho ancora un paio di Adidas ZX750 blu che comprai in LIRE! me le infilo per fare i lavri in giardino.
quindi cmq dipende anche da che roba ci mettono, comincio anche ad avere un tot di scarpe da running che hanno 10anni, finita la vita utile da corsa, inadatte da camminarci stanno di fianco alle ZX...

Tornando IT: sta cosa dell' interno che si stacca mi è capitata anche a me con zaini Vaude ma pure loro poveretti oltre25 anni... ripuliti dalla roba che si stacca poi funzionano bene uguale, solo non son opiù minimamente impremeabili e se vengono anche solo 2 gocce c'è da metterci il coprizaino
 
Finora io la depolimerizzazione l'ho avuita su:
scarponi Meindl
Scarponi Northwave da snowb.
scarpe antiinfortunistica.
A me è capitato solo su scarponi Dolomite e scarpe antinfortunistiche.

Ah no, anche sugli scarponi Solomon di mia moglie.

Riguardo i miei attuali scarponi, dei vecchi Trezeta acquistati nel 2006!, appena ho visto nel 2021 che la suola cominciava leggermente a staccarsi, li ho subito mandati a risuolare da Il Risuolatore e sono tornati come nuovi #51 e felicemente in uso :D
 
A me è capitato solo su scarponi Dolomite e scarpe antinfortunistiche.

Ah no, anche sugli scarponi Solomon di mia moglie.

Riguardo i miei attuali scarponi, dei vecchi Trezeta acquistati nel 2006!, appena ho visto nel 2021 che la suola cominciava leggermente a staccarsi, li ho subito mandati a risuolare da Il Risuolatore e sono tornati come nuovi #51 e felicemente in uso :D
Io per i lavori nel giardino ne uso un paio del 1994 della Trezeta.
 
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