visto che come dice l'amico max Fontana sono un maniaco hahhaha di zaini e stasera ne ho le palle piene di sentire Coronavirus: faccio il medico in Covid Centre e in televisione parlano solo di Covid. Ora mi è venuto il vomito e quindi scrivo qui anche per svagarmi.
Per nicco scrivo un po la mia esperienza che è molto soggettiva e non voglio assolutamente che sia presa come oro colato. Ritengo che ognuno ha la sua schiena e le sue preferenze in quanto zaino da trekking e per questo bisognerebbe come regola generale provare lo zaino sulla schiena magari mezzo pieno in un negozio.
Nonostante ciò dopo molti anni di esperienza ho preso senza provare solo il Taschev Mount 60+10 e fortunatamente mi è andata molto bene.
Parto dal presupposto che come regola generale cerco di mettere tutto dentro allo zaino disponendo le cose in modo maniacale, magari spendendo tempo ma avendo uno zaino ben bilanciato. Le cose attaccate le limito moltissimo poichè possono essere di intralcio nella progressione (a volte anche pericolose) e potrebbero portare allo sbilanciamento dello zaino. Ovvio che in questo modo il litraggio va ad aumentare....
teniamo conto anche della stazza della persona. Uno che è 170cm e 60kg di peso non porterà facilmente un 70-80L.
Ovviamente non parlerò di zaini da alpinismo o ibridi ma mi limiterò al trekking.
Detto questo partiamo: Argomenti:
1) litraggio e alcune caratteristiche dello zaino da trekking
2) marchi posseduti-provati e impressioni
Con alterne vicende vado in montagna a fare escursioni giornaliere, trekking ecc dal 1982.
1) allora certamente non puoi fare tutto con uno zaino solo.
Diciamo che potresti limitarti per essere scarno a 2 zaini per coprire la maggior parte delle attività. Se vuoi tenerti un po' largo direi 3 zaini.
a) per uscite giornaliere/notte in rifugio/bivacco attrezzato che coprano tutte le stagioni con possibilità di aggancio materiali (ciaspole, bacchette, ramponi, picca ecc). Ecco qui basterebbe un 25-38L. Diciamo litraggio più basso se l'uso è prevalentemente estivo, se invernale ovviamente si avrà più materiale e si potrebbe arrivare fino a 38-40l a seconda di quanta roba uno deve portare.
Quindi per riassumere uno potrebbe prendere un 35L e copre tutte queste situazioni. Certo d'estate magari si troverà con uno zaino un po vuoto ma basterebbe tirare le cinghie di compressione e uno è aposto.
Per questi tipi di zaino ritengo che il tipo di schienale (staccato o dritto) sia una scelta soggettiva, comunque lo staccato è più areato e su questi litraggi va benissimo. Ad alcuni da fastidio.
Prediligerei zaini dotati di tasche sulla cintura lombare, tasche laterali e/o frontali e possibilità di cinghie per attacco materiale ecc.
La maggior parte di questi zaini non ha lo schienale regolabile anche se di solito per altezze medie non si hanno problemi (nemmeno io che sono 190cm), ma alcuni sì, altri li vendono con diverse misure di schienale (es M o L).
Non trovo essenziale la cerniera di accesso al corpo centrale dello zaino per questi litraggi anche se molti la hanno. Non ritengo nemmeno fondamentale lo scomparto separato sul fondo dello zaino anche se questa cosa potrebbe essere già più comoda
Esempi che ho provato-posseggo e ritengo veramente ottimi sono: Ferrino Finisterre 28 e 38, Osprey Kestrel 38, Osprey stratos 36, Deuter futura 26 e 30 e Futura pro 36. Poi per carità ci sono altri modelli più leggeri e comodi (penso al deuter spped lite 32 che posseggo o il osprey talon o ancora l'exos il genio della comodità) , ma io qui elenco qui quelli che sono sia molto robusti e versatili con molte possibilità di aggancio materiale cosa che si rivela molto utile in inverno.
b) per trekking di breve durata (1-2 notti) in autonomia completa (tenda, materassino, sacco a pelo, cibo, acqua, gavetta, fornelletto, ricambi ecc senza morire di fame , sete o freddo intendo) o in bivacco più notti in autonomia non completa litraggio 45-50l.
Anche qui dipende dalla stagione, in inverno avrò più volume.
Anche in questo caso cerco le stesse caratteristiche precedenti. Ed anche qui lo schienale staccato può ancora avere un senso.
Es. di zaini provati Ferrino finisterre 48, Kestrel 48, Stratos 50, Atmos 50, Lowe airzone trek 45
Il punto B può essere saltato in quanto questi zaini diciamo non sono nè carne ne pesce. Infatti li troviamo a prezzi uguali-inferiori agli stessi modelli gemelli da 38 (vedi ad es finisterre). La ragione è che questo litraggio magari difficilmente copre un trekking prolungato in completa autonomia in tutte le stagioni e quindi costringe l'utilizzatore a dover spendere altri soldi per prendere un 65-70L.
Dall'altra parte ci sono cose che fai con questo litraggio che comunque possono essere coperte da un 35-38L.
Certo è che se una persona è una maniaca della compattazione e della leggerezza e magari vuole soffrire fame, freddo e sete tutti si può fare anche trekking in completa autonomia con un 30L con magari altri 30L attaccati fuori con gli spaghi o semplicemente spendendo una fortuna in materiali e cibo compattabili e leggeri.
In ogni caso io non ho mai posseduto per tutti questi motivi uno zaino di questo litraggio.
Anche se ammetto che un collezionista di zaini non dovrebbe farsi mancare tutti i tipi e litraggi di zaini hahahahah
C) trekking di più giorni in completa autonomia. In questo caso si prevederà un litraggio dai 65 agli 85L (dipende dalla stazza di una persona).
Se notate qui sia le cinture lombari che gli schienali cambiano molto e spesso avete la la famosa scritta 65+, 60+10-15, 70+ e così via.
Innanzitutto raramente gli schienali sono staccati se non in rari casi. Quando si incomincia ad avere carichi di un certo livello dai 10-12 kg in su è meglio se il peso sia più vicino alla schiena.
Le cinture lombari sono molto imbottite, e pure gli schienali. Questi ultimi è importante che siano regolabili ed in genere lo sono tutti su questi litraggi (il nuovo ferrino overland 50+10 non lo è). La cosa è importante soprattutto per persone basse di statura o molto alte. In questo caso la posizione regolazione dello zaino con questi pesi deve essere perfetta altrimenti sono guai seri: dolori alla schiena, spalle, collo, anche, ginocchia ecc.
Importanti anche gli spallacci ben imbottiti.
Prediligo tasche su cintura lombare ampie, tasche laterali a soffietto o altro o frontali sul corpo dello zaino e le solite tasche sul cappuccio. Anelli vari e cinghie di compressione fatte in un certo modo.
La versatilità di questi zaini sta anche in quel +. esempi: deuter air contact pro 60+15, Lowe cerro torre 65+20, Taschev mount 80+15, Lowe manaslu 65+15 ecc. Quindi qui in caso di esigenze personali si può utilizzare o meno la cosiddetta prolunga.
Lo scomparto separato sul fondo dello zaino è molto pratico, la cerniera di accesso al corpo principale dello zaino ha utilità soggettiva (più cerniere ci sono più peso hai e più possibilità di cedimenti alla lunga della struttura).
Es provati o posseduti: Deuter air contact pro 60+15+8, Tashev mount 60+10 o 80+15, taschev Kentaurus 60+10 o 80+15. Osprey atmos 65, Aether 70L (large=73L), Kestrel 68, Cerro torre65:85, Manaslu 65:80, Ferrino overland 65+10, Translap 80, I salewa non li nomino perchè non ho avuto sensazioni positive
Quindi in definitiva uno potrebbe fare tutto con 2 zaini polivalenti.
Poi se uno è appassionato c'è l'imbarazzo della scelta.
2) possiedo attualmente
- Invicta nord 70L+ del 1990
- Invicta monviso 3 65L 1984
- taschev mount 60+10
- Deuter air contact 60+15+8
- Osprey kestrel 38 (M/L)
- Salewa peak 38
- Deuter guide 35 + (alpinistico)
- deuter speed lite 32 (ibrido)
- Simond alpinism 33 e 22 (alpinistico)
I deuter degli ultimi anni sono degli zaini spettacolari: robusti, ben accessoriati anche comodi, non trovo difetti particolari. Le cuciture sono fatte a regola d'arte e vi è a disposizione una vastissima gamma di modelli. cerniere top robuste. Il grosso problema è il peso veramente esagerato a meno che non si scelgano versioni LITE. Poi c'è il prezzo.
Di invicta non parlo perchè erano degli ottimi zaini negli anni 80, putroppo sappiamo la trite fine che ha fatto una ditta storica come molti altri marchi italiani. Un vero peccato.
Osprey: anche questi a seconda dei modelli sono degli zaini spettacolari che hanno proprio tutto quello che deve avere uno zaino da trekking ed anche di più. Come deuter ha una vasta gamma di modelli per tutti i gusti. Alcune soluzioni come la chiusura nell'apertura di accesso superiore non sono amati da tutti. Sono zaini molto comodi. Si possono trovare modelli molto più comodi dei deure: es Exos, Atmos. Hanno dalla loro parte la leggerezza che però non preclude affatto la robustezza anche se non in tutti i modelli.
Cuciture e cerniere top.
Se paragoniamo 2 iperleggeri tipo il talon e il deuter speed lite questi in parte sono paragonabili però già al tatto il deuter sembra più robusto.
Unico neo il prezzo. Per i modelli i migliore in assoluto è l'aether se uno sta sul classico se invece vuole una cosa una cosa nuova e moderna e un po particolare l'atmos 65. Io sto sul classico e dico Aether per tutta la vita. Non lo ho ancora preso ma potrebbe essere un prossimo acquisto.
Taschev mount cordura: zaino con rapporto qualità prezzo inarrivabile. Il risultato di una sfida tra amici. Volevo dimostrare a loro di essere in grado di trovare uno zaino da trekking con caratteristiche di robustezza pari ai Deuter ma leggerezza dei osprey ad un prezzo inferiore a zaini da 30L che conosciamo bene (soliti marchi noti). Un 60+10 persa 1.9-2.0 kg. Cuciture alla deuter. Cerniere YKK.
Sono zaini più essenziali di deuter e Osprey, hanno qualche tasca in meno per carità quindi sono un po meno versatili con meno optional ma non trovi niente del genere sul mercato a 120 euro.
Salewa: l'unico che ho avuto mi è stato regalato. Tessuto non tanto robusto. Cuciture non top. Quindi ho avuto dei problemi con le cuciture. Cerniere di buona qualità. Buona/ottima versatilità. Ho amici che hanno avuto guai più seri. Un marchio che non consiglierei e non comprerei. Molto di moda attualmente, a mio avviso Salewa fa molti articoli buoni ma non zaini e scarponi.
Simond: sono andati in peggiorando negli ultimi anni come qualità Il prezzo non è eccessivo. Buona possibilità di attacco materiali. Cerniere scarsa qualità.
Tra quelli che attualmente non possiedo ma ho provato o ho posseduto:
- Millet un marchio storico che si è distino sempre per i suoi modelli da alpinismo. Su questo settore fa zaini di ottima qualità, versatilità. Penso al Peuterey 35+10 uno zaino spettacolare, La serie Ubic (un buon zaino ibrido). La tradizione trekking è meno sviluppata. Attualmente il mount shasta è un buon zaino a probabilmente non lo prenderei. Se dovessi prendere ul millet lo prenderei da alpinismo o ibrido. I prezzi sono nella media meno costosi in genere di Osprey e Deuter.
- Ferrino. Negli ultimi anni a catalogo ha una vasta scelta. Fa zaini di buona qualità. La robustezza dei materiali non è al top ma dipende molto dai modelli. Qualcuno si è lamentato delle cuciture ma io non conosco persone che abbiano avuto problemi e nemmeno io. Ottimi modelli sono Finisterre (uno dei migliori della sua categoria); Overland 65+10 versione 2019. Transalp. Presentano tutte le caratteristiche che deve avere uno zaino da trekking. Prezzi buoni. Poi ci sono altri modelli molto più costosi e performanti ma in genere di vocazione alpinistica tipo la serie XMT ecc.
- Lowe alpine: anche se la forma degli attuali modelli (dal 2018-2019) non mi attira assolutamente ed anche l'occhio vuole la sua parte sono degli ottimi zaini. Versatili, abbastanza robusti. Comodità una via di mezzo tra deuter e osprey. Prezzi abbastanza alti sulla linea dei più blasonati. Buone cuciture. Non ne ho mai posseduto uno ma ho amiche che hanno il cerro torre versione precedente che ho provato e Manaslu che direi ottimi. Non mi convince tanto il sistema di regolazione dello schienale ma è una cosa mia soggettiva.
- Bergaus (provati solo i vecchi)difficili da trovare, in decadenza. Facevano ottimi zaini.
- Karrimor: (provati solo i vecchi)anche questi sono un bel po decaduti rispetto al passato. Ricordo il Jaguar uno zaino sicuramente paragonabile ai migliori che ho nominato. Ma è introvabile da provare. Il prezzo ordinato dall'inghilterra è molto buono.
- ho studiato moti altri marchi ma non avendoli provati e mai visti dal vivo non posso pronunciarmi
In definitiva di questi tempi Deuter e Osprey vincono sul mercato , una volta questi marchi erano il nulla rispetto ad altri. Come tutte le cose si va a cicli della storia magari fra qualche anno non sentiremo più parlare di questi marchi chissà. Chi vivrà vedrà.