Premetto subito che questa è una recensione probabilmente inutile: lo zaino in questione, infatti, pur essendo a mio avviso molto valido, non sembra essere più in produzione e sembra anche molto difficilmente reperibile su internet a magazzino. Personalmente l'ho utilizzato per una settimana durante il mio trek sull'Appennino Tosco Emiliano, dove mi era stato affittato da The Walking Robin (che lo offre come parte della sua attrezzatura), e poi - soddisfatto - l'ho comprato dopo lunghe ricerche in rete sul sito austriaco di softair https://softgun.at/onetigris-lite-roamer-roll-rucksack-grey-p-18369.html...ma credo abbiano ancora pochissimi pezzi e altrove mi sembra quasi inesistente. Lo recensisco quindi perché alcuni utenti del sito me lo hanno chiesto e perché ho piacere di condividere alcune riflessioni su questa tipologia di zaini.
Se siete interessati in rete trovate una buona recensione di The Walking Robin, nonché la pagina su Alieexpress ove tuttavia non è più disponibile. Qui di seguito le foto di repertorio del venditore.
DATI
OSSERVAZIONI BASATE SULL'UTILIZZO
VALUTAZIONE PERSONALE
Avendoci camminato su percorsi vari e anche difficili per 6 giorni, l'ho trovato molto ben regolabile, molto stabile ed efficace nel gestire lo scarico del peso. La quantità e la collocazione delle tasche esterne me lo ha reso di uso molto pratico, tenendo nella tasca frontale le cose di possibile uso rapido (guscio, pantaloni impermeabili, guanti, berretto, scaldacollo, FAK), nelle tasche ventrali i generi di consumo continui (barrette, fazzoletti, amuchina, crema solare), nella tasca laterale dx la tenda (per lasciar più libero lo zaino dentro e per poterla montare per prima in caso di pioggia senza aprire lo zaino), nella tasca sx l'acqua (1lt acqua, più filtro miniwell e bottiglia evernew arrotolata). Tutto il resto stava dentro il vano principale, mentre il pile finiva sotto i laccetti superiori quando lo sfilavo e sui cordini frontali mettevo la mattina ad asciugare lo straccio con cui avevo asciugato l'eventuale condensa notturna della tenda. Avendo beccato tanta pioggia l'ultimo giorno, ho potuto confermare che lo zaino NON è impermeabile, anche se è accettabilmente water-repellent.
Lo zaino non è "il massimo" di nessuna categoria. Con un peso di 1kg per una capienza di 50lt è uno zaino leggero, ma non ultraleggero: per capirci sta sul livello del GG Gorilla, ed è certamente più pesante degli Zpack o gli AtomPacks, che a parità di capienza (50lt totali) e dotazioni HARD (frame minimo, cintura e tasche ventrali) sono i più leggeri di categoria, raggiungendo i soli 700gr. Rispetto a tutti e tre però è certamente più economico (io l'ho pagato 130€ consegnato, contro gli oltre 300€ di tutte e tre quelle alterative), ha maggiori dotazioni SOFT (tasche, fettucce) e soprattutto mi sembra una concezione generalmente più robusta e resistente (no tasche mesh, no tessuto leggero GG, no aggancio spallacci delicato Zpacks). In sostanza un rapporto qualità-prezzo credo difficile da battere! È un mistero perché sia scomparso dal mercato, viste anche le recensioni molto positive che potete trovare su video, amazon ed in rete da parte di quanti lo hanno usato.
Se siete interessati in rete trovate una buona recensione di The Walking Robin, nonché la pagina su Alieexpress ove tuttavia non è più disponibile. Qui di seguito le foto di repertorio del venditore.
DATI
- Capienza: 35lt veri di vano principale, estendibili fino a 40lt grazie alla chiusura rolltop, cui vanno aggiunte due generose tasche laterali, due generose tasche ventrali e una generosa tasca frontale. A naso il totale sta sui 50lt. Nel mio resoconto del trek potete vedere il materiale che ci ho portato (autonomia completa per quattro giorni) e avanzava ancora spazio.
- Dimensioni: 28x20x60/75cm
- Struttura: zaino con vano principale unico, leggero frame in alluminio (due barre verticali più una orizzontale in cima) e cintura ventrale con tasche.
- Peso: 930gr (cui andrebbe aggiunto il peso di una imbottitura da aggiungere come schienale. Personalmente ho utilizzato una striscia di 25cm del materassino base decathlon, del peso di 30gr).
- Carico: viene indicato un carico massimo di 15kg. Io l'ho sperimentato con circa 11kg, senza difficoltà.
- Materiali e finiture: nylon rispot 420d, zip ykk, spallacci e cintura imbottite di foam pad, spallacci sagomati a S.
OSSERVAZIONI BASATE SULL'UTILIZZO
- Frame e schienale: il frame è molto leggero e fa il suo sia nel tenere in forma lo zaino, semplificandone riempimento e svuotamento, sia nello scaricare il peso. Non l'ho estratto, ma credo sia estraibile e a occhio credo pesi meno di 150gr. Esternamente lo schienale ha una retina ove poter mettere un pezzo di materassino come imbottitura e da cui poterlo estrarre durante il cammino per usarlo come seatpad. Questa retina è anche ricoperta esternamente da un cordino a zigzag che dovrebbe servire a tenere un materassino non dietro la rete ma tra la rete e la schiena. Secondo me è scomodo e non ha senso quindi l'ho tolto, come suggerito anche da TWR: in foto vedete l'esito e potete confrontarlo con l'originale sopra. Quel cordino con coulisse me lo porto dietro come strumento per legature di emergenza.
- Rolltop: il sacco è srotolabile per circa 30cm di lunghezza, che conferiscono al sacco principale almeno 5lt in più di capienza. I bordi superiori del sacco principale hanno due sottili strisce di plastica rigida che facilitano l'accoppiamento dei bordi stessi. Le due clip possono richiudersi insieme sopra il sacco o ciascuna lateralmente in prossimità delle tasche laterali, per una miglior compattezza dello zaino. All'inizio ero molto scettico sulla logica rolltop, rispetto alla classica chiusura a strozzo e soprastante cappuccio: temevo fosse macchinoso ogni volta da arrotolare e che la mancanza del cappuccio mi facesse perdere la tasca superiore e la possibilità di stoccare giacche di traverso tra zaino e cappuccio. Nella pratica, è vero che è un po' macchinoso da arrotolare ogni volta e che perdi la comoda tasca superiore; ma ho molto apprezzato come consenta di ridurre la voluminosità del sacco al calare dell'ingombro del cibo coi giorni o viceversa possano improvvisamente fare spazio ad un pile che vuoi sfilare in salita.
- Tasche esterne: tutte e 5 (2 laterali, 2 ventrali, 1 frontale) non sono in mesh, bensì nello stesso tessuto del sacco principale. Questa soluzione probabilmente aggiunge un po’ di peso allo zaino, ma personalmente la apprezzo perché ne garantisce la maggior durevolezza e la maggior protezione dei contenuti: vedo spesso che negli zaini con tasche in mesh queste sono le prime a perdere la forma e poi a bucarsi per strappi o sfondamento. Le tasche laterali e quella frontale hanno anche i fori di scolo per l'eventuale acqua piovana. Più in particolare:
- le tasche laterali sono molto capienti (abbastanza da portare una Lanshan 2, come si vede nella foto in fondo, a patto di slegare del tutto i lacci di compressione) ed abbastanza alte (circa come una Nalgene da 1lt se strozzate dalla fibbia, anche di più se la fibbia è slacciata). Sono dotate sia di laccetti con cursore sul bordo per la chiusura della tasca sia di fibbie di compressione per stringerne il contenuto ed assicurarlo. Un contro non da poco è che, pur essendo tagliate con inclinazione in avanti, permettono l'estrazione ma non la reintroduzione delle bottiglie in movimento.
- le tasche ventrali hanno zip impermeabili e sono molto capienti (ci stanno serenamente smartphone grandi tipo Samsung S21+, io ci tenevo diverse barrette) e sono ben collocate (più verso la pancia che verso i fianchi).
- la tasca frontale è molto alta e capiente. La soluzione proposta fabbrica è secondo me uno dei punti meno riusciti dello zaino, ma è facilmente migliorabile: 1) il primo limite è che aperta sopra, cosa che a mio avviso poco si sposa con la scelta della tasca in tessuto che avrebbe suggerito una chiusura a zip per tenerci roba asciutta...e su questo non c’è nulla da fare...ma non è grave; 2) il secondo problema è che davanti alla tasca scorre un cordino a zigzag, che svolge sia un'ottima funzione di compressione frontale dello zaino che consente di assicurare eventuale materiale bagnato da asciugare o un materassino. Ora di fabbrica il cordino arriva fin sopra l'accesso alla tasca, rendendolo piuttosto scomodo. Il problema tuttavia è facilmente aggirabile, smontando e rimontando più basso il cordino come ho fatto io; 3) infine e soprattutto la tasca superiormente è chiusa da una fettuccia regolabile grazie ad una clip praticamente impossibile da sganciare. Questo rende la tasca di nuovo poco accessibile, soprattutto se vi si volesse inserire qualcosa di sporgente come un materassino. Ma anche questo è risolvibile, sostituendo la clip originale con una ordinaria clip da zaino di decathlon da 1€: a me ci è solo voluto un po' di tempo e di lavoro col seghetto del victorinox (per tagliare la dura clip di plastica senza scucire la parte ribattuta della fettuccia)..ma si fa. In foto potete vedere il "dopo le modifiche”.
- Cintura ventrale: molto ben imbottita, con doppio laccio di regolazione frontale per lato per ottimizzar la vestibilità, si àncora benissimo sulle anche e scarica benissimo il peso. Molto positivo.
- Spallacci: sagomati a S per miglior vestibilità, imbottiti adeguatamente, regolabili sotto per la lunghezza e sopra per l'aderenza alla schiena, hanno ciascuno un D ring e una daisy chain per poter appendere portabottiglie, gps o altre cose. Ottimo.
- Cordini: lo zaino ha molti (secondo alcuni troppi) lacci esterni: 2 cordini superiori per poter agganciare ad esempio una felpa o un materassino sopra lo zaino (per me molto comodi e leggeri); 2 fettucce inferiori sotto il fondo per poter appendere un materassino sotto (idem come sopra); 2 fettucce di compressione su ciascun lato per stringere le tasche e per compattare zaino (utili, ma piuttosto lunghi e soprattutto necessariamente passanti sopra le tasche laterali).
VALUTAZIONE PERSONALE
Avendoci camminato su percorsi vari e anche difficili per 6 giorni, l'ho trovato molto ben regolabile, molto stabile ed efficace nel gestire lo scarico del peso. La quantità e la collocazione delle tasche esterne me lo ha reso di uso molto pratico, tenendo nella tasca frontale le cose di possibile uso rapido (guscio, pantaloni impermeabili, guanti, berretto, scaldacollo, FAK), nelle tasche ventrali i generi di consumo continui (barrette, fazzoletti, amuchina, crema solare), nella tasca laterale dx la tenda (per lasciar più libero lo zaino dentro e per poterla montare per prima in caso di pioggia senza aprire lo zaino), nella tasca sx l'acqua (1lt acqua, più filtro miniwell e bottiglia evernew arrotolata). Tutto il resto stava dentro il vano principale, mentre il pile finiva sotto i laccetti superiori quando lo sfilavo e sui cordini frontali mettevo la mattina ad asciugare lo straccio con cui avevo asciugato l'eventuale condensa notturna della tenda. Avendo beccato tanta pioggia l'ultimo giorno, ho potuto confermare che lo zaino NON è impermeabile, anche se è accettabilmente water-repellent.
Lo zaino non è "il massimo" di nessuna categoria. Con un peso di 1kg per una capienza di 50lt è uno zaino leggero, ma non ultraleggero: per capirci sta sul livello del GG Gorilla, ed è certamente più pesante degli Zpack o gli AtomPacks, che a parità di capienza (50lt totali) e dotazioni HARD (frame minimo, cintura e tasche ventrali) sono i più leggeri di categoria, raggiungendo i soli 700gr. Rispetto a tutti e tre però è certamente più economico (io l'ho pagato 130€ consegnato, contro gli oltre 300€ di tutte e tre quelle alterative), ha maggiori dotazioni SOFT (tasche, fettucce) e soprattutto mi sembra una concezione generalmente più robusta e resistente (no tasche mesh, no tessuto leggero GG, no aggancio spallacci delicato Zpacks). In sostanza un rapporto qualità-prezzo credo difficile da battere! È un mistero perché sia scomparso dal mercato, viste anche le recensioni molto positive che potete trovare su video, amazon ed in rete da parte di quanti lo hanno usato.
Ultima modifica:
