Zaino tra 26 e 45 litri?

Ciao montanari,
sono alla ricerca di uno zaino per completare il puzzle.
Attualmente ho un 26L che uso per scialpinismo o alpinismo giornalieri (se non dormo in rifugio) e un 45+10 tipicamente da trekking estivi che uso ogni qualvolta devo portare più materiale.
Inutile dire che il primo è molto più comodo ma manca di alcune features come una tasca ventrale per gli snacks e delle cinghie esterne per cui ogni volta fatico a metter tutto dentro. Di conseguenza se voglio anche solo bivaccare una notte devo optare per l’altro.
Questo è quanto porto sempre all’interno (al quale aggiungere eventualmente per più giorni appunto sacco+materasso+jetboil):
Imbrago leggero, ferraglia essenziale, picca, ramponi, cibo, termos, drone, camera, battery pack, guscio, guanti e berretto di scorta, kit pronto soccorso.
Non porto nulla di superfluo ma cosi il 26L è pieno a tappo e non immediato.

Valutavo quindi una via di mezzo che avesse delle caratteristiche specifiche per alpinismo, qualcosa sui 32/35l dovrebber andar bene o al massimo 40.
Mi sarebbe di molto aiuto ricevere delle opinioni/esperienze sui seguenti perché non riesco a visionarli in negozio:
-grivel zen 35
-Ortovox peak light 32 o 40
-Ortovox trad 35
-blue ice firecrest 38.
-la sportiva sunlight 40
 
per me sono tutti zaini validi, se scegli tra questi caschi comunque in piedi.

mi sentirei di consigliarti Ortovox, che fa roba davvero ottima (e costa caro!) e che conosco bene.
io ho il Trad in versione piccola (24) ed è lo zaino che uso di più, tanto che son tentato di prendere pure la versione più grande perché per due giorni in invernale (non bivaccando ovviamente) ci sto veramente tirato. riesco comunque a ficcarci dentro tutto, ramponi inclusi, con in più casco, picche e corda (pure le ciaspole all'occorrenza stanno appese) proprio perché nella sua apparente essenzialità è davvero ben congeniato e molto versatile.
tieni conto che è in realtà pensato più per l'arrampicata, mentre il Peak Light è orientato più all'escursione alpina.
nota sulle taglie: Ortovox produce ogni zaino in versione standard e in versione "S", che ha dorso più corto e un paio di litri in meno di capienza: sul sito trovi le indicazioni per capire quale è la tua misura (io ad esempio ho preso quello corto).

quello della Grivel lo ha un mio amico: è un buono zaino, ma a me non fa impazzire. pure lui è più "climbing oriented", diciamo, che alpinistico.

di Blu Ice non conosco questo modello di preciso, ma in genere sono zaini ben fatti e molto pratici, con soluzioni interessanti (come lo scomparto pala/sonda o le tasche sugli spallacci). aggiungo che pure questi li fanno in due taglie (che per chi è piccoletto come me è importante perché in genere gli zaini taglia unica, se non regolabili, sono troppo grandi).

quello de La Sportiva è ben fatto e ha anche un prezzo molto buono, però è pensato per lo scialpinismo ed ha secondo me una caratteristica incompatibile con l'alpinismo: il fascione ventrale con due grandi tasche, non asportabile. che è comodo per metterci roba da tenere a portata di mano, ma che diventa inevitabilmente fastidioso se metti l'imbrago e devi armeggiare con attrezzi e ferraglia varia attaccata ai portamateriale.
 
Io ho il peak light 32. Belli, robusto, pratico, ottimo schienale, ottima zip di accesso laterale, porta bene i pesi (picca,ramponi, ciaspole, ferraglia, drone...). Concordo è più da alpinismo del trad (che e più da arrampicata) Per te che hai anche io drone direi il 35 almeno.
 
per me sono tutti zaini validi, se scegli tra questi caschi comunque in piedi.

mi sentirei di consigliarti Ortovox, che fa roba davvero ottima (e costa caro!) e che conosco bene.
io ho il Trad in versione piccola (24) ed è lo zaino che uso di più, tanto che son tentato di prendere pure la versione più grande perché per due giorni in invernale (non bivaccando ovviamente) ci sto veramente tirato. riesco comunque a ficcarci dentro tutto, ramponi inclusi, con in più casco, picche e corda (pure le ciaspole all'occorrenza stanno appese) proprio perché nella sua apparente essenzialità è davvero ben congeniato e molto versatile.
tieni conto che è in realtà pensato più per l'arrampicata, mentre il Peak Light è orientato più all'escursione alpina.
nota sulle taglie: Ortovox produce ogni zaino in versione standard e in versione "S", che ha dorso più corto e un paio di litri in meno di capienza: sul sito trovi le indicazioni per capire quale è la tua misura (io ad esempio ho preso quello corto).

quello della Grivel lo ha un mio amico: è un buono zaino, ma a me non fa impazzire. pure lui è più "climbing oriented", diciamo, che alpinistico.

di Blu Ice non conosco questo modello di preciso, ma in genere sono zaini ben fatti e molto pratici, con soluzioni interessanti (come lo scomparto pala/sonda o le tasche sugli spallacci). aggiungo che pure questi li fanno in due taglie (che per chi è piccoletto come me è importante perché in genere gli zaini taglia unica, se non regolabili, sono troppo grandi).

quello de La Sportiva è ben fatto e ha anche un prezzo molto buono, però è pensato per lo scialpinismo ed ha secondo me una caratteristica incompatibile con l'alpinismo: il fascione ventrale con due grandi tasche, non asportabile. che è comodo per metterci roba da tenere a portata di mano, ma che diventa inevitabilmente fastidioso se metti l'imbrago e devi armeggiare con attrezzi e ferraglia varia attaccata ai portamateriale.
Anche io ero più orientato più sugli Ortovox, Seppur i colori non mi facciano impazzire con il mio outfit.. da qui i due Grivel. Al momento sono più orientato sul trad 35 o il light 38 se dovesse adattarsi bene alla mia schiena.
Le versioni dry hai avuto modo di provarle? Ne vidi uno tempo fa in uno store globertrotter ma mi sembrò parecchio rigido.
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Io ho il peak light 32. Belli, robusto, pratico, ottimo schienale, ottima zip di accesso laterale, porta bene i pesi (picca,ramponi, ciaspole, ferraglia, drone...). Concordo è più da alpinismo del trad (che e più da arrampicata) Per te che hai anche io drone direi il 35 almeno.
Grazie per l’opinione. Il porta picca sullo spallaccio è utile o rischia di far male in caso di caduta?
 
no, i modelli Dry non li conosco e non so come siano. anche perché hanno prezzi stellari!

nota sul portapicca: il mio non ce l'ha perché è modello vecchio che non lo prevedeva, ma a ma pare una buona idea (io di solito se voglio liberarmi le mani la infilo in un moschettone appeso alll'imbrago). di fatto è la stessa (furba) soluzione che Osprey propone per i bastoncini (ho due Osprey da escursionismo e la trovo una cosa comodissima).
sulla pericolosità non mi farei onestamente troppi problemi: alla fine di robe attaccate/appese ed esposte - qualcuno ha detto fittoni? - in alpinismo ne hai sempre, se cadi su un pendio innevato/ghiacciato secondo me il rischio di ferirti con la picca è l'ultimo dei problemi :)
(anche perché se sei sul facile non dovresti cadere e se sei sul ripido la picca dovresti averla in mano!)
 
no, i modelli Dry non li conosco e non so come siano. anche perché hanno prezzi stellari!

nota sul portapicca: il mio non ce l'ha perché è modello vecchio che non lo prevedeva, ma a ma pare una buona idea (io di solito se voglio liberarmi le mani la infilo in un moschettone appeso alll'imbrago). di fatto è la stessa (furba) soluzione che Osprey propone per i bastoncini (ho due Osprey da escursionismo e la trovo una cosa comodissima).
sulla pericolosità non mi farei onestamente troppi problemi: alla fine di robe attaccate/appese ed esposte - qualcuno ha detto fittoni? - in alpinismo ne hai sempre, se cadi su un pendio innevato/ghiacciato secondo me il rischio di ferirti con la picca è l'ultimo dei problemi :)
(anche perché se sei sul facile non dovresti cadere e se sei sul ripido la picca dovresti averla in mano!)
Beh la maggior parte delle cadute avviene per distrazione, su un pendio ripido di solito come dici tu la picca si ha in mano ma è anche vero che si sta molto più attenti. io chiedevo perché personalmente caso più volte sfondando a sorpresa sulla neve e la picca sembrerebbe posizionarsi proprio sul fianco, sicuramente quando la si usa è più comodo lasciarla li che togliere e mettere lo zaino.
Ad ogni modo per non andare OT, ne ordinerò uno online e controllerò.
Un’altra domanda: a sudorazione come è messo?
 
Io non ho grandi problemi di sudorazione quindi non faccio testo, ma certo non è uno schienale fresco.
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Ma in invernale o su neve non mi sembra un problema
 
io la picca come dicevo quando la voglio mollare o la aggancio in qualche modo all'imbrago o la infilo dietro la testa, passandola nelle cinghie degli spallacci. bene o male è sempre una roba che può ferirti, ma mi pare non ci siano soluzioni a parte stare accorti.

lato sudorazione: io sudo a bestia e dopo decenni di zaini provati ho deciso che è l'ultimo dei problemi (se poi parliamo di clima invernale proprio non me lo pongo).
alla fine o pigli uno zaino con schienale staccato (tipo Deuter) che però ha parecchie controindicazioni in alpinismo (ingombro e baricentro) oppure te ne freghi e ti preoccupi piuttosto di avere abiti (intimo soprattutto) di qualità che non si inzuppano e che asciugano velocemente.
lo zaino a me interessa che sia comodo, compatto e pratico. e pazienza se non ci gira l'aria dietro.
 
Ciao montanari,
sono alla ricerca di uno zaino per completare il puzzle.
Attualmente ho un 26L che uso per scialpinismo o alpinismo giornalieri (se non dormo in rifugio) e un 45+10 tipicamente da trekking estivi che uso ogni qualvolta devo portare più materiale.
Inutile dire che il primo è molto più comodo ma manca di alcune features come una tasca ventrale per gli snacks e delle cinghie esterne per cui ogni volta fatico a metter tutto dentro. Di conseguenza se voglio anche solo bivaccare una notte devo optare per l’altro.
Questo è quanto porto sempre all’interno (al quale aggiungere eventualmente per più giorni appunto sacco+materasso+jetboil):
Imbrago leggero, ferraglia essenziale, picca, ramponi, cibo, termos, drone, camera, battery pack, guscio, guanti e berretto di scorta, kit pronto soccorso.
Non porto nulla di superfluo ma cosi il 26L è pieno a tappo e non immediato.

Valutavo quindi una via di mezzo che avesse delle caratteristiche specifiche per alpinismo, qualcosa sui 32/35l dovrebber andar bene o al massimo 40.
Mi sarebbe di molto aiuto ricevere delle opinioni/esperienze sui seguenti perché non riesco a visionarli in negozio:
-grivel zen 35
-Ortovox peak light 32 o 40
-Ortovox trad 35
-blue ice firecrest 38.
-la sportiva sunlight 40
Ferrino triolet 32+5 nuova versione
Deuter guide 34+ resta un riferimento
Camp M 40
Millet ubic 40
Millet Peuterey 35+ un riferimento
Ferrino ultimate 35+ nuova versione poi per carità anche gli ortovox
 
Ho
Ferrino triolet 32+5 nuova versione
Deuter guide 34+ resta un riferimento
Camp M 40
Millet ubic 40
Millet Peuterey 35+ un riferimento
Ferrino ultimate 35+ nuova versione poi per carità anche gli ortovox
Ho provato di recente il camp m45 e mi ha davvero sorpreso, non sembrava di avere un 45l come ingombro…lo avrei anche preso ma il problema erano gli spallacci troppi fini e lo schienale parecchio rigido.
I Millet gli avevo dato un’occhiata ma mi sembrano tutti più pesanti della concorrenza.
Ferrino purtroppo non ne ho mai visto uno in Germania dove vivo
--- ---

io la picca come dicevo quando la voglio mollare o la aggancio in qualche modo all'imbrago o la infilo dietro la testa, passandola nelle cinghie degli spallacci. bene o male è sempre una roba che può ferirti, ma mi pare non ci siano soluzioni a parte stare accorti.

lato sudorazione: io sudo a bestia e dopo decenni di zaini provati ho deciso che è l'ultimo dei problemi (se poi parliamo di clima invernale proprio non me lo pongo).
alla fine o pigli uno zaino con schienale staccato (tipo Deuter) che però ha parecchie controindicazioni in alpinismo (ingombro e baricentro) oppure te ne freghi e ti preoccupi piuttosto di avere abiti (intimo soprattutto) di qualità che non si inzuppano e che asciugano velocemente.
lo zaino a me interessa che sia comodo, compatto e pratico. e pazienza se non ci gira l'aria dietro.
Di inverno non mi faccio problemi se non che non accumulino neve quando devo metterli per terra (in quest’ottica preferisco le aperture veloci dallo schienale).
Per l’estate purtroppo sudo tanto anche io, ho provato il dryback della salewa ma non funziona, la lana merino degli Ortovox in teoria dovrebbe funzionare ma non so fino a quanto, e se non sia soltanto marketing. di in**late da 200€ no grazie, quindi meglio chiedere prima :biggrin:
 
Ultima modifica:
Ho

Ho provato di recente il camp m45 e mi ha davvero sorpreso, non sembrava di avere un 45l come ingombro…lo avrei anche preso ma il problema erano gli spallacci troppi fini e lo schienale parecchio rigido.
I Millet gli avevo dato un’occhiata ma mi sembrano tutti più pesanti della concorrenza.
Ferrino purtroppo non ne ho mai visto uno in Germania dove vivo
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Di inverno non mi faccio problemi se non che non accumulino neve quando devo metterli per terra (in quest’ottica preferisco le aperture veloci dallo schienale).
Per l’estate purtroppo sudo tanto anche io, ho provato il dryback della salewa ma non funziona, la lana merino degli Ortovox in teoria dovrebbe funzionare ma non so fino a quanto, e se non sia soltanto marketing. di in**late da 200€ no grazie, quindi meglio chiedere prima :biggrin:
Bisogna vedere bene cosa cerchi.
Dal tuo messaggio iniziale scrivi che cercheresti uno zaino con qualche tasca sulla cintura ventrale, poi dici che preferiresti spallacci un po' imbottiti e anche uno schienale non duro.

Ora gli zaini che elenchi sono in gran parte da arrampicata o sci alpinismo e a parte qualche ortovox schienale e spallacci sono tutti poco Imbottiti e scomodi. Non hanno nemmeno qualche tasca sulla cintura ventrale ( almeno una).
Poi c'è da considerare la possibilità di togliere la cintura ventrale o no per facilitare l uso imbrago. A parte che la cintura ventrale in caso non fosse rimovibile si può allacciare sul davanti dello zaino invece che in vita quando si porta l imbrago.

Detto questo mi pare siano da scartare tutti gli zaini da arrampicata. Mi sembra che tu piuttosto stia cercando uno zaino da alpinismo classico che abbia qualche confort con spallacci e schienale non minimal e almeno una tasca sulla cintura ventrale.
Quindi quelli che elenchi, non avendo queste caratteristiche sarebbero da scartare ad eccezione in parte dell' ortovox.

Sarebbero anche da scartare ottimi zaini da alpinismo/ arrampicata come:
- Gregory alpinisto 38
- Montane fast alpine 40
- osprey mutant 38
- black diamond Speed 40
- Camp M 45
- il mitico impermeabile Lowe alpine halcyon 35+5
- exped Mountain pro 40
- i Blue ice
- il grivel da te citato.

Quelli che invece hanno almeno una tasca, schienale e spallacci comodi ed ottima possibilità di aggancio esterno sarebbero travi più noti:
- ferrino ultimate 35+5 impermeabile
- ferrino triolet 32+5
- millet Peuterey 35+
- millet ubic 40
- Deuter guide 34+
- grivel alpine pro 40
Poi molti zaini da alpinismo come questi non hanno lo schienale regolabile o diverse misure di schienale quindi se sei più alto di 180-185 potrebbero essere corti.

Io ho il Peuterey 45
Il Deuter 35+ che ha 10 anni versione precedente al 34
Ho provato il grivel alpine pro e il ferrino triolet ultima versione. L ubic mi è corto.
E il ortovox peak.

Quello che mi ha sempre soddisfatto di più è stato il Deuter e il Peuterey. Zaini da alpinismo classico molto comodi. Dotato di tasca sulla cintura amovibile nel Deuter. Con possibilità di agganci esterni. Sono molto versatili anche per trekking. Attacco sci, ramponi picche ecc.
Il ferrino triolet ultima versione mi ha stupito pure questo in tutto simile agli altri 2 per la versatilità.
Praticamente questi modelli sono degli ibridi.
 
Concordo con @francescogulag74 . Probabilmente deuter guide è il più versatile, a prezzi di essere un pò pesante e pici specifico se unk volesse alpinismo. Anche Ferrino non male, soprattutto x uno schienale un pò strutturato e di nuovo la versatilità (ma Qualità un pò inferiore)
 
Anche gli exped meritano un occhiata. Ne ho avuto uno per per le mani e posso attestare che la qualità è alta. Poi lo è magari anche il prezzo.
 
aggiornamento: ne ho ordinati un po’ per poterli confrontare tra di loro. Al momento sto testando il Grivel zen35 e alpine pro. Nonostante sia ormai orientato a prendere Ortovox peak 32 light, uno dei due vorrei tenerlo per diverso uso. Mi sorge però una domanda: Lo zen 35 ho visto in alcune immagini avere una tasca e il foro per idratazione, mentre il mio non ha nulla.. è proprio nudo e crudo, anche fin troppo.
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Anche gli exped meritano un occhiata. Ne ho avuto uno per per le mani e posso attestare che la qualità è alta. Poi lo è magari anche il prezzo.
Visto il couloir 30 e 40. Ben fatti ma mi sono sembrati pesanti
 
Bisogna vedere bene cosa cerchi.
Dal tuo messaggio iniziale scrivi che cercheresti uno zaino con qualche tasca sulla cintura ventrale, poi dici che preferiresti spallacci un po' imbottiti e anche uno schienale non duro.

Ora gli zaini che elenchi sono in gran parte da arrampicata o sci alpinismo e a parte qualche ortovox schienale e spallacci sono tutti poco Imbottiti e scomodi. Non hanno nemmeno qualche tasca sulla cintura ventrale ( almeno una).
Poi c'è da considerare la possibilità di togliere la cintura ventrale o no per facilitare l uso imbrago. A parte che la cintura ventrale in caso non fosse rimovibile si può allacciare sul davanti dello zaino invece che in vita quando si porta l imbrago.

Detto questo mi pare siano da scartare tutti gli zaini da arrampicata. Mi sembra che tu piuttosto stia cercando uno zaino da alpinismo classico che abbia qualche confort con spallacci e schienale non minimal e almeno una tasca sulla cintura ventrale.
Quindi quelli che elenchi, non avendo queste caratteristiche sarebbero da scartare ad eccezione in parte dell' ortovox.

Sarebbero anche da scartare ottimi zaini da alpinismo/ arrampicata come:
- Gregory alpinisto 38
- Montane fast alpine 40
- osprey mutant 38
- black diamond Speed 40
- Camp M 45
- il mitico impermeabile Lowe alpine halcyon 35+5
- exped Mountain pro 40
- i Blue ice
- il grivel da te citato.

Quelli che invece hanno almeno una tasca, schienale e spallacci comodi ed ottima possibilità di aggancio esterno sarebbero travi più noti:
- ferrino ultimate 35+5 impermeabile
- ferrino triolet 32+5
- millet Peuterey 35+
- millet ubic 40
- Deuter guide 34+
- grivel alpine pro 40
Poi molti zaini da alpinismo come questi non hanno lo schienale regolabile o diverse misure di schienale quindi se sei più alto di 180-185 potrebbero essere corti.

Io ho il Peuterey 45
Il Deuter 35+ che ha 10 anni versione precedente al 34
Ho provato il grivel alpine pro e il ferrino triolet ultima versione. L ubic mi è corto.
E il ortovox peak.

Quello che mi ha sempre soddisfatto di più è stato il Deuter e il Peuterey. Zaini da alpinismo classico molto comodi. Dotato di tasca sulla cintura amovibile nel Deuter. Con possibilità di agganci esterni. Sono molto versatili anche per trekking. Attacco sci, ramponi picche ecc.
Il ferrino triolet ultima versione mi ha stupito pure questo in tutto simile agli altri 2 per la versatilità.
Praticamente questi modelli sono degli ibridi.
Mi intrometto, il deuter guide 34+ ha agganci e cinghie per portare tenda e materassino all'esterno? A giudicare dalle foto e dalle descrizioni sul sito non sembrerebbe purtroppo
 
Mi intrometto, il deuter guide 34+ ha agganci e cinghie per portare tenda e materassino all'esterno? A giudicare dalle foto e dalle descrizioni sul sito non sembrerebbe purtroppo

tra tutti i modelli citati qui credo che nessuno abbia le cinghie esterne, oltre a quelle laterali per compressione o fissaggio materiali (corda sci bastoni ecc).
dopotutto se quel che cerca è uno zaino per (sci)alpinismo e/o arrampicata è normale sia così: non ti porti uno tenda attaccata per traverso sopra o sotto lo zaino, in certi contesti.
 
Mi intrometto, il deuter guide 34+ ha agganci e cinghie per portare tenda e materassino all'esterno? A giudicare dalle foto e dalle descrizioni sul sito non sembrerebbe purtroppo
Se prendi delle cinghie al Decathlon, utilizzando la doppia fila di daisy chain puoi attaccare materiale. Io spesso ci attacco le ciaspole. In ogni caso se prendi uno zaino da alpinismo sai già che sono minimal con pochi attacchi esterni. Altrimenti uno deve orientarsi su zaini da trekking ricercando i modelli più versatili in tal senso.
Sicuramente gli zaini giudicati da alpinismo classico che presentano maggiormente le caratteristiche richieste sono il Deuter 34+ , il millet Peuterey 35, millet ubic 40 e il ferrino triolet. Tra i più noti. Questi presentano anche almeno una tasca sulla cintura ventrale e uno schienale piuttosto comodo che ne permette un uso anche per trekking. La maggioranza degli zaini da alpinismo invece hanno schienali minimal non traspiranti e non adatti a trekking
 
Il Triolet (quello vecchio che ho io) ha le cinghie per le ciaspole o altro... E si attaccano a degli anelli particolari alla struttura dello zaino, risultando particolarmente comodi per il trasporto di materiale pesante.
 
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