Zaino UL 30 litri

Sì assolutamente interessante sentire l'opinione di un possessore.
Riguardo la completa autonomia mai fatto nulla quindi non ho esperienza diretta a riguardo ma considerando che per appoggiarmi in struttura mi basta un 20 litri non dovrei stare oltre i 40 ma non è un problema che mi sto ponendo per ora, lo dicevo più per l'autore del topic.
Spiegami gli usi che ne vorresti fare e le stagioni di utilizzo e l altitudine. Se in completa autonomia. Se da solo o in compagnia.
PS. Dal 1982 possiedo zaini. Sono un po' un maniaco e per il momento ne ho solo 13...
 
Spiegami gli usi che ne vorresti fare e le stagioni di utilizzo e l altitudine. Se in completa autonomia. Se da solo o in compagnia.
PS. Dal 1982 possiedo zaini. Sono un po' un maniaco e per il momento ne ho solo 13...

Opzione 1: Cammini e alte vie in solitaria ma con appoggio in struttura (per ora) 3 stagioni con alta montagna (2000 metri, mai vie alpinistiche e mai con la neve) solo l'estate. Abbastanza grande per un cammino, abbastanza piccolo per una giornaliera. Mi piace molto lo Speedlite 24 ad esempio.

Opzione 2: Versatile buono sia per cammini in struttura che per futuri cammini e alte vie in autonomia. Sempre 3 stagioni con quote medio-basse e alta montagna (sopra i 2000) solo l'estate (mai neve e mai vie alpinistiche).
Considera che amo la compattezza, anche estrema.

Il 90% delle mie escursioni, anche quelle molto impegnative, si svolgono con un 12 litri, cammini in struttura con un 20-22 litri.
 
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Opzione 1: Cammini e alte vie in solitaria ma con appoggio in struttura (per ora) 3 stagioni con alta montagna (2000 metri, mai vie alpinistiche e mai con la neve) solo l'estate. Abbastanza grande per un cammino, abbastanza piccolo per una giornaliera. Mi piace molto lo Speedlite 24 ad esempio.

Opzione 2: Versatile buono sia per cammini in struttura che per futuri cammini e alte vie in autonomia. Sempre 3 stagioni con quote medio-basse e alta montagna (sopra i 2000) solo l'estate (mai neve e mai vie alinistiche).
Considera che amo la compattezza, anche estrema.

Il 90% delle mie escursioni, anche quelle molto impegnative, si svolgono con un 12 litri, cammini in struttura con un 20-22 litri.
Quindi mai in completa autonomia: sacco a pelo, tenda, fornelletto, materassino, cibarie per più di un giorno...
 
Essendo tu un minimalista potrebbe bastarti lo Speed anche in completa autonomia. Io non sono di questo avviso per quanto riguarda me. (Credo che in completa autonomia vai a superare gli 7-8kg e questi zaini non hanno spallacci troppo imbottiti, cinture ventrali strutturate e schienali comodi e strutturati. Per carità non è che non si può fare....sei semplicemente meno comodo. Io con la schiena che mi ritrovo e l età che avanza preferisco potendolo fare non fare più le fatiche che feci a 20 anni e le scomodità che ho sopportato allora senza problemi ora mi spaccano...)
Ho infatti vari zaini da 22 a 80 litri di varie tipologie più o meno vecchi
- simond alpinism 22
- simond alpinism 33
- ferrino finisterre 28
- deuter Speed lite 32
- Deuter guide 35+
- osprey kestrel 38
- Salewa peak 38
-millet Peuterey 45+10
- tashev mount 60+10
- osprey aether 73
- Invicta nord 70+
- Invicta Monviso 3 65
- Deuter Air contact pro 65+15+8
Avendo tante possibilità in caso di pernottamento in completa autonomia posso variare da un 45+ a un 80. Spesso non lo riempio tutto ma comprare uno zaino di litraggio risicato non mi è mai piaciuto. Perché non mi è mai piaciuto attaccare all' esterno materiale. 1) perché lo zaino si sbilancia2) perché può impigliarsi da qualche parte provocando possibili cadute 3) perché se dovessi mettere la Rain cover questa potrebbe non coprire tutto lo zaino.
Inoltre perché mi sono trovato non per causa mia in una situazione di pericolo ed avere avuto qualcosa in più nello zaino ha fatto la grossa differenza tra la vita e la morte. Sono un medico e ho dovuto darmi da fare. Ti assicuro che una volta mi è bastato. Mi spacco in ospedale dalla mattina alla sera e non mi va di dover intervenire solo perché qualcuno della compagnia non era sufficientemente equipaggiato. Così pure mi è capitato più volte di prestare guanti, giacche, cibo ecc ecc a gente in difficoltà e ho visto tanta gente scarsamente equipaggiata. Io piuttosto anche d inverno porto sempre 2 berretti, 2 paia di guanti ecc a volte non servono, altre volte sono stati fondamentali per me o per altre persone che erano con me.
Lo Speed lo ho preso dopo una maniacale analisi di altri zaini light.
Ero effettivamente indeciso tra il 26 e il 32 ma avendo già un 22 e un 33 ho optato per il 32( 6 litri in più sono una giacca a vento poco più) e il 33 è più alpinistico.
Lo Speed ha caratteristiche da alpinistico ma anche caratteristiche da trekking e anche da ferrata. Poi non volevo lo schienale staccato.
Non esisteva ancora il Ferrino agile.
Mi serviva uno zaino per escursioni e trekking veloci di una giornata o anche di mezza in inverno e che fosse versatile con molte possibilità di aggancio materiale esterno ( picche, ciaspole). E che avesse uno schienale non floscio.
Non sono uno che va a rifugi con pernottamento. Il pernotto lo faccio solo in tenda o bivacco.

Il fatto che pesi 870 non mi interessava più di tanto. Anzi anche se pesava 1kg sarebbe stato meglio. Se questo peso in più lo avessero speso per fare una cintura ventrale più consistente, fibbie e cinghie più robuste.

Pregi: 1) leggerezza per chi interessa2) il tessuto è molto buono e direi robusto più di tutti i concorrenti 2) 2 porta piccozza/bastoncini3) schienale abbastanza traspirante non staccato e con una certa rigidità con un telaietto con tondino in derlin ( altri concorrenti tendono ad aflosciarsi).4) 2 daisy chain che corrono frontalmente( ottime per aggancio materiale tramite cinghie aggiuntive che puoi comprare al Decathlon). 5) altra genialata: 2 cinghie di compressione laterali sganciabili e agganciabili reverse sull anteriore ( ottime per aggancio ciaspole frontalmente allo zaino)

Difetti: 1) se metti materiali rigidi a spigolo potresti sentirlo sulla schiena2) cintura ventrale floscia con 2 taschine un po' piccole per me 3) non ha la Rain cover4)fibbie e cinghie apparentemente un po' leggerine( da qualche parte dovevano risparmiare sul peso)5) due tasche elastiche laterali ben fatte ma non rinforzate sul fondo( temo che nel tempo mettendo in continuazione boccacce possa rovinarsi nella loro zona inferiore), io le avrei rinforzate sulla parte bassa.
 
Interessante.
Anche io viaggio su Appennino entro i 2000, con rare uscite invernali a ciaspolata (ma giornaliere). Anche io uso zaino compatto con tutto dentro e non voglio massacrarmi la schiena. Viaggio leggero e amo avere lo zaino “giusto” senza sfridi.

In effetti la misura ideale che vorrei io sarebbe un 30+6, perché nelle mie uscite autonome con tarp il peso totale sta nei 6kg zaino compreso e come litraggio mi basta il 26” lt (ma è “molto” giusto), mentre quando usassi la tenda (che ho ma non ho ancora usato) stimo che il peso salirebbe a 7kg e come volume ci vorrebbe almeno un 34.
Per questo motivo mi incuriosiva una soluzione più leggera (tra i 600 e gli 800 grammi: il mio Osprey Stratos 26 pesa 1200gr e il 36 pesa 1500gr). Mi incuriosiva la soluzione di una eventuale chiusura “roll top”, per un’unico zaino da usare in modalità 30 o 36...ma vedo che va solo su zaini frameless, che hanno proprio un’altra concezione e forse per i 200 grammi non meno per me non valgono la candela...

Continuo a osservare, intanto grazie dei mille spunti.
 
Se ti può interessare, io devo vendere un forclaz 40 air+ preso nel 2018 ed usato per una decina di trekking, e mezza via degli dei... Pesa 1,1/1,2 kg, ha lo spazio che necessiti, è tutto intatto, e ha la rete distaccata dalla schiena.. se ci vuoi fare un pensierino fammi sapere..
--- ---

Il modello è questo (colore come da foto)
https://www.pinterest.fr/pin/200902833354010520/
 
Se ti può interessare, io devo vendere un forclaz 40 air+ preso nel 2018 ed usato per una decina di trekking, e mezza via degli dei... Pesa 1,1/1,2 kg, ha lo spazio che necessiti, è tutto intatto, e ha la rete distaccata dalla schiena.. se ci vuoi fare un pensierino fammi sapere..
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Il modello è questo (colore come da foto)
https://www.pinterest.fr/pin/200902833354010520/
Ti ringrazio ma ho già uno zaino da 1200 gr e stavo valutando se scendere ad uno da 600-800
 
Essendo tu un minimalista potrebbe bastarti lo Speed anche in completa autonomia. Io non sono di questo avviso per quanto riguarda me. (Credo che in completa autonomia vai a superare gli 7-8kg e questi zaini non hanno spallacci troppo imbottiti, cinture ventrali strutturate e schienali comodi e strutturati. Per carità non è che non si può fare....sei semplicemente meno comodo. Io con la schiena che mi ritrovo e l età che avanza preferisco potendolo fare non fare più le fatiche che feci a 20 anni e le scomodità che ho sopportato allora senza problemi ora mi spaccano...)
Ho infatti vari zaini da 22 a 80 litri di varie tipologie più o meno vecchi
- simond alpinism 22
- simond alpinism 33
- ferrino finisterre 28
- deuter Speed lite 32
- Deuter guide 35+
- osprey kestrel 38
- Salewa peak 38
-millet Peuterey 45+10
- tashev mount 60+10
- osprey aether 73
- Invicta nord 70+
- Invicta Monviso 3 65
- Deuter Air contact pro 65+15+8
Avendo tante possibilità in caso di pernottamento in completa autonomia posso variare da un 45+ a un 80. Spesso non lo riempio tutto ma comprare uno zaino di litraggio risicato non mi è mai piaciuto. Perché non mi è mai piaciuto attaccare all' esterno materiale. 1) perché lo zaino si sbilancia2) perché può impigliarsi da qualche parte provocando possibili cadute 3) perché se dovessi mettere la Rain cover questa potrebbe non coprire tutto lo zaino.
Inoltre perché mi sono trovato non per causa mia in una situazione di pericolo ed avere avuto qualcosa in più nello zaino ha fatto la grossa differenza tra la vita e la morte. Sono un medico e ho dovuto darmi da fare. Ti assicuro che una volta mi è bastato. Mi spacco in ospedale dalla mattina alla sera e non mi va di dover intervenire solo perché qualcuno della compagnia non era sufficientemente equipaggiato. Così pure mi è capitato più volte di prestare guanti, giacche, cibo ecc ecc a gente in difficoltà e ho visto tanta gente scarsamente equipaggiata. Io piuttosto anche d inverno porto sempre 2 berretti, 2 paia di guanti ecc a volte non servono, altre volte sono stati fondamentali per me o per altre persone che erano con me.
Lo Speed lo ho preso dopo una maniacale analisi di altri zaini light.
Ero effettivamente indeciso tra il 26 e il 32 ma avendo già un 22 e un 33 ho optato per il 32( 6 litri in più sono una giacca a vento poco più) e il 33 è più alpinistico.
Lo Speed ha caratteristiche da alpinistico ma anche caratteristiche da trekking e anche da ferrata. Poi non volevo lo schienale staccato.
Non esisteva ancora il Ferrino agile.
Mi serviva uno zaino per escursioni e trekking veloci di una giornata o anche di mezza in inverno e che fosse versatile con molte possibilità di aggancio materiale esterno ( picche, ciaspole). E che avesse uno schienale non floscio.
Non sono uno che va a rifugi con pernottamento. Il pernotto lo faccio solo in tenda o bivacco.

Il fatto che pesi 870 non mi interessava più di tanto. Anzi anche se pesava 1kg sarebbe stato meglio. Se questo peso in più lo avessero speso per fare una cintura ventrale più consistente, fibbie e cinghie più robuste.

Pregi: 1) leggerezza per chi interessa2) il tessuto è molto buono e direi robusto più di tutti i concorrenti 2) 2 porta piccozza/bastoncini3) schienale abbastanza traspirante non staccato e con una certa rigidità con un telaietto con tondino in derlin ( altri concorrenti tendono ad aflosciarsi).4) 2 daisy chain che corrono frontalmente( ottime per aggancio materiale tramite cinghie aggiuntive che puoi comprare al Decathlon). 5) altra genialata: 2 cinghie di compressione laterali sganciabili e agganciabili reverse sull anteriore ( ottime per aggancio ciaspole frontalmente allo zaino)

Difetti: 1) se metti materiali rigidi a spigolo potresti sentirlo sulla schiena2) cintura ventrale floscia con 2 taschine un po' piccole per me 3) non ha la Rain cover4)fibbie e cinghie apparentemente un po' leggerine( da qualche parte dovevano risparmiare sul peso)5) due tasche elastiche laterali ben fatte ma non rinforzate sul fondo( temo che nel tempo mettendo in continuazione boccacce possa rovinarsi nella loro zona inferiore), io le avrei rinforzate sulla parte bassa.

Grazie mille, descrizione perfetta. Il set-up con tenda non l'ho mai provato quindi può darsi che un 32 mi basti ma potrebbe anche essere troppo risicato, anche qui si apre un mondo.
Indubbiamente la riduzione degli spessori, per la leggerezza, impone carichi non troppo pesanti ma sono convinto che una quadra poi si trovi.
--- ---

Ti ringrazio ma ho già uno zaino da 1200 gr e stavo valutando se scendere ad uno da 600-800

Guardati il Ferrino, pesa un po' di più (950) ma secondo me è perfetto ed ha anche quei 3 litri in più (è un 35) che possono fare comodo.
 
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Grazie mille, descrizione perfetta. Il set-up con tenda non l'ho mai provato quindi può darsi che un 32 mi basti ma potrebbe anche essere troppo risicato, anche qui si apre un mondo.
Indubbiamente la riduzione degli spessori, per la leggerezza, impone carichi non troppo pesanti ma sono convinto che una quadra poi si trovi.
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Guardati il Ferrino, pesa un po' di più (950) ma secondo me è perfetto ed ha anche quei 3 litri in più (è un 35) che possono fare comodo.
Si l’ho notato e mi attrae. Se non sbaglio non ha raincover quindi bisogna aggiungere altri 100 gr.
 
Si l’ho notato e mi attrae. Se non sbaglio non ha raincover quindi bisogna aggiungere altri 100 gr.
Vero, a meno che non vai di busta della monnezza.
Io uso un raincover (non integrato) che però sulla Majella ha mostrato alcuni limiti: ero a 2600 metri sopra l'anfiteatro delle Murelle e con vento a 80 km/h è volato via nell'anfiteatro. Una rabbia pazzesca per aver lasciato un pezzo di plastica in un posto del genere, oltretutto con pascolo di camosci annesso, per fortuna l'ho recuperato ma la lezione è che gli zaini che lo hanno integrato sono meglio.
 
Cmq, come già detto, un Talon33 comodissimo, raincover pesa sotto il chilo si porta splendidamente e sono riuscito, per fare un test, a metterci tutto (tenda,sacco,fornello...etc) per una notte.

Anche se poi preferisco avere un pò più di spazio e non stare al limite... ;)

E considerate che in primavera ho venduto qui un bellissimo Atmos AG50 per un Exos48 risparmiando almeno 900 grammi di peso e lungo i cammini , complice un lavoro di limature pesi generalizzato, la schiena mal messa ringrazia...:si:
 
Cmq, come già detto, un Talon33 comodissimo, raincover pesa sotto il chilo si porta splendidamente e sono riuscito, per fare un test, a metterci tutto (tenda,sacco,fornello...etc) per una notte.

Anche se poi preferisco avere un pò più di spazio e non stare al limite... ;)

E considerate che in primavera ho venduto qui un bellissimo Atmos AG50 per un Exos48 risparmiando almeno 900 grammi di peso e lungo i cammini , complice un lavoro di limature pesi generalizzato, la schiena mal messa ringrazia...:si:

In tal caso c'è il 36 litri ma non so quanto pesa.
https://www.ospreyeurope.com/shop/it_it/osprey-talon-36-2021

Rettifico: 1.1 kg, abbastanza leggero.
 
Ultima modifica:
Vado OT per un istante soltanto:

Perché focalizzarsi sulle raincover che spesso non fanno nemmeno bene il proprio dovere invece che attrezzarsi con un pack liner o, ancora meglio, delle drybag? Alla fine non tutto l’equipaggiamento DEVE essere protetto dalla pioggia…Dividere l’attrezzatura in drybag, oltre a contribuire ad una miglior organizzazione dello zaino, garantisce una tenuta stagna al 100% (e si risparmia anche qualche grammo).
 
Per esperienza diretta mi trovo meglio con tutte e due... ;)

Settimana scorsa PNA durante il rientro 1 1/2 di acqua, non prevista, raincover dimenticata e zaino zuppo...per me poco piacevole...
 
Vado OT per un istante soltanto:

Perché focalizzarsi sulle raincover che spesso non fanno nemmeno bene il proprio dovere invece che attrezzarsi con un pack liner o, ancora meglio, delle drybag? Alla fine non tutto l’equipaggiamento DEVE essere protetto dalla pioggia…Dividere l’attrezzatura in drybag, oltre a contribuire ad una miglior organizzazione dello zaino, garantisce una tenuta stagna al 100% (e si risparmia anche qualche grammo).
Ti seguo per un istante sull’OT;)

Il classico sacco della spazzatura dentro lo zaino fa egregiamente il suo lavoro con poco peso e zero costo, evitando anche di dimenticare di metterlo quando inizia la pioggia. Però non protegge le cose nelle tasche esterne. Da valutare in funzione di cosa uno ci tiene dentro.

Le drybag sono carine, se uno ne usa solo un paio per gli abiti e il cibo forse il peso e costo in più sono in linea con la raincover.

Il vantaggio della raincover resta che, finita la pioggia, non hai una cosa fradicia sulla schiena (anche se gli spallacci e la cintura lo saranno).

Come al solito ... de gustibus.


Detto questo rientro nel topic per dire che citavo la raincover solo per dire che tendenzialmente la differenza di peso È una differenza di dotazione: niente schienale, niente cintura, niente raincover. A volte la differenza è di poche decine di grammi, più in generale quando si è attivato su livelli bassi (tra 500 e 900 grammi di zaino) la scelta forse non è tanto “quanto” peso voglio portare a vuoto ma “come” voglio portarlo: se cioè si dia valore a quella extra comodità, per abitudine o per come sono fatte le nostre schiene ...
 
Niente male, vedo però la fascia ventrale un po' deboluccia. Io faccio i cammini di più giorni in struttura con un Simond Alpinism 22 (altro esempio di UL e ultra economico costando solo 19 euro per 630 grammi) ed ha una fascia simile che a mio parere è abbastanza scomoda infatti sto pensando di farla sostituire.
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Stupendo ma niente fascia ventrale a mio parere indispensabile quando si parla di zaini per escursioni di più giorni. Nonostante baseweight bassi è improbabile attrezzarsi con tenda e tutto e stare sotto i 6 kg, per me la ventrale è irrinunciabile in questi casi.
Ma guarda sono d'accordo con te sull'utilità di una cintura più fasciante del semplice cinghietto; è anche chiaro che si parla di un UL, quindi da qualche parte bisogna sacrificare.
Modificare la fascia sul 32 dell'osprey, cambierebbe tutte le carte in tavola...
Sono completamente d'accordo.
Ferrino agile, osprey talon o deuter Speed lite.
Vedo questi i migliori zaini leggeri
Condivido, l'alternativa può essere l'ottimo Osprey Talon. Mia figlia di 26 anni hai il Tempest 30, versione femminile del Talon 33, che le regalai io ed è molto soddisfatta. Lo alterna con il Deuter ACT Lite 45.
Il Talon ha una buona fascia ed è molto più organizzato, con pochissimo peso in più risolve l'esigenza. Non ha lo schienale separato ma comunque è un schienale che isola bene. Il coprizaino va integrato.
Lo stesso più o meno vale per il Deuter Speed Lite.
Il Ferrino va bene, ma di materiali di qualità inferiore, in termini di resistenza e affidabilità nel tempo.
 
Per esperienza diretta mi trovo meglio con tutte e due... ;)

Settimana scorsa PNA durante il rientro 1 1/2 di acqua, non prevista, raincover dimenticata e zaino zuppo...per me poco piacevole...

Qualcosa che protegga lo zaino ci vuole.
Lo zaino zuppo d'acqua è pesante, e non asciuga facilmente, meglio drybag per suddividere un po' tutto l'interno di prassi.
Poi cover + guscio di solito da settembre a maggio o in alternativa solo il poncho in piena estate che con 200 gr riparo me e lo zaino.
 
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