Zecche, facciamo il punto concretamente?

Argomento molto interessante.... Io sinceramente non ero minimamente consapevole della realtà del problema... ritenevo fosse un caso rarissimo il trovarsi addosso una zecca...ho sempre controllato il mio cane che ne aveva a quintali sapevo che le prendeva dall edera che era un ottima dimora per le zecche.. una volta ho dormito anche nella cuccia col cane...(....eh si ....quando si é bocia Ste cose si fanno...).. Ho dormito un casinò di volte nei fienili e sui prati...l ultima volta proprio sabato ..mi sin fatto un bel sonno disteso sul prato in montagna......senza telo sotto..perlopiù in una zona dove capre e cinghiali abbondano ..Come detto non mi sono neppure per sogno controllato perché semplicemente non mi son posto il problema...evidentemente sbagliando ....e penso a questo punto che mi sia andata di gran c..lo a questo punto...ora leggendo il topic..eh qualche sospetto mi é venuto.. E una passatina d ispezione con la mano dietro i capelli me la son data....ma la mia domanda é...se ti becca una zecca e ti si attacca...te ne accorgi? O comunque nel giro di breve tempo dovresti accorgerti che sulla cute hai il tipico "bernoccolo" come sui cani? ...non so...da per esempio prurito o irritazioni?

Grazie @Acero ... anche io ero piuttosto disincantato, mi preoccupavo solo nelle zone di pascolo/stazzo, ma a quanto pare la diffusione sta aumentando e senza fare "terrorismo" forse è il caso di prendere qualche buona abitudine preventiva... poi ti ha risposto meglio di me giangi qui sotto ;)

occhio che le zecche di cui si parla principalmente non sono quelle grosse e molli dei cani di cui è facile accorgersi.
queste sono le zecche dei boschi, dure, le devi vedere, non serve passare la mano tra i capelli.
generalmente quando si attaccano, entro il giorno dopo si forma un bozzo come la puntura di zanzara che fa prurito... in questi casi controlla se al centro c'è la zecca (grande come un neo di 1-2 millimetri e di colore nero) e toglila.

Ottimo... ma a parte l'ispezione visiva, per esempio in doccia (non lavandosi e basta ma cercando anche) col tatto non si noterebbero? Ed intendo subito, non quando si gonfia...

Non riesco ad aprire l'ultimo link Ciccio, probabilmente ho qualche filtro.

comunque la questione rotazione non rotazione, diventa ingarbugliata:
http://www.medicinadurgenza.org/con...i-cani-gemma-c-morabito-editor-chief-medemit-
qui dice che è meglio ruotare aa differenza di quanto indicato da un sito americano.


http://www.ausl.ra.it/files/guida_ai_servizi/_Istruzioni+per+estrarre+le+zecche.pdf
qui invece dice di tirare soltanto ...ma non dice di non ruotare

http://www.sanvito1.org/servizi/zecche/rimozione
anche qui suggerisce di ruotare.

Beh io per mia esperienza posso dire che ruotando sia sui cani che su me stesso ho sempre ottenuto
il miglior risultato.

Grazie @wildwildcat ... Provo a rimettere il link, non si sa mai...

Per la rotazione non so dirti, ora chiedo al mio amico medico se ha avuto qualche documento ufficiale in merito

https://www.dropbox.com/s/pkb8vm5nb7t6ift/Procedura estrazione zecche.pdf?dl=0

lungi da me assurgermi al ruolo di portatore del verbo :)
semplicemente ai tempi ci si era placati con la lettura di quei thread ed eravamo soddisfatti così :)
personalmente da quando uso permetrina non ho più subito attacchi (o forse non me ne sono più accorto?).
probabilmente mettiamoci anche l'esperienza acquisita nel tempo così che ad occhio evitiamo i punti/posti a rischio senza neanche pensarci sopra.
p.es. non pianto più una tenda in una conca da secoli, così come evito gli alberi secchi come la peste LOL...

Per carità, figurati ;) però onestamente, non è per dire che il mio è più bello (macché) ma i dai topic che ho letto qui, prima di aprire il mio e dopo aver usato il "cerca", l'impressione è quella che ho avuto è identica a quella che riferisce giangi qui sotto...

però bisogna dire che rispetto ad altre discussioni, qui stanno venendo fuori tanti bei documenti che spiegano molto bene alcune cose.
nei vecchi topic c'era una accozzaglia di opinioni senza riferimenti sanitari ufficiali.
come detto, visto il problema, sarebbe interessante tirare fuori una risorsa.

Si, l'idea era appunto quella di amalgamare esperienze con documenti ufficiali che sono anch'essi a mio avviso mutati nel tempo... la situazione si è evoluta e va aggiornata... avevo letto già prima la tua idea sulla risorsa da fare.. concordo con te e non stavo facendo lo gnorri :p è che sono col tablet e fuori casa per tre giorni e non la faccio manco sotto tortura con questo (utilissimo per carità) aggeggio.. :lol:
Appena i tempi saranno maturi vedo di raccordare le informazioni ed i documenti e mi siedo al PC per fare una risorsa, inserendo anche le varie sfumature delle esperienze personali ;)
 
le zecche a mano non le senti finchè camminano... sono poco resistenti finchè non si attaccano ma proprio per la loro dimensione possono resistere agli spazzolamenti leggeri.
quando invece si attaccano e si forma il bozzo, puoi riconoscerle più facilmente al tatto perché senti come una crosticina attaccata alla pelle dove fa prurito... a quel punto sai che c'è.
un altro consiglio quando si fa la doccia è usare una spugna (duretta) in modo da strofinare bene la pelle, perché la zecca di solito non si attacca subito ma va in cerca di un posto a lei congeniale, quindi abbiamo un certo lasso di tempo durante il quale spazzolando o strofinando abbiamo buone probabilità di rimuoverla.
sul discorso risorsa bisogna aver ben chiaro che la parte più importante è la prevenzione, in particolare i vestiti... appena riesco butto giù una summa di consigli specifici sul vestiario.
 
le zecche a mano non le senti finchè camminano... sono poco resistenti finchè non si attaccano ma proprio per la loro dimensione possono resistere agli spazzolamenti leggeri.
quando invece si attaccano e si forma il bozzo, puoi riconoscerle più facilmente al tatto perché senti come una crosticina attaccata alla pelle dove fa prurito... a quel punto sai che c'è.
un altro consiglio quando si fa la doccia è usare una spugna (duretta) in modo da strofinare bene la pelle, perché la zecca di solito non si attacca subito ma va in cerca di un posto a lei congeniale, quindi abbiamo un certo lasso di tempo durante il quale spazzolando o strofinando abbiamo buone probabilità di rimuoverla.
sul discorso risorsa bisogna aver ben chiaro che la parte più importante è la prevenzione, in particolare i vestiti... appena riesco butto giù una summa di consigli specifici sul vestiario.

Ottimo... :si:

Ho letto degli indumenti di colore chiaro...
io ovviamente ho pantalone e maglia neri.. :ka:
 
gli indumenti chiari servono per accorgersi più facilmente della presenza di zecche.
sinceramente oserei dire quasi il contrario per quanto mi riguarda, mi sembra che siano attirate dai colori chiari che da quelli scuri ma è proprio una percezione.
nella realtà io indosso vestiti scuri, non sono interessato a vederle, so già che in certi posti c'è la possibilità di prenderle e quindi procedo allo spazzolamento ogni mezz'ora, così come controllo bene mani e braccia.
è un discorso complesso...se la probabilità di prenderle è bassa meglio avere vestiti chiari dove risaltano anche senza controlli specifici, se sai già che ci sono sai già che devi spazzolare e allora il colore è meno importante.
 
le zecche a mano non le senti finchè camminano... sono poco resistenti finchè non si attaccano ma proprio per la loro dimensione possono resistere agli spazzolamenti leggeri.
quando invece si attaccano e si forma il bozzo, puoi riconoscerle più facilmente al tatto perché senti come una crosticina attaccata alla pelle dove fa prurito... a quel punto sai che c'è.
un altro consiglio quando si fa la doccia è usare una spugna (duretta) in modo da strofinare bene la pelle, perché la zecca di solito non si attacca subito ma va in cerca di un posto a lei congeniale, quindi abbiamo un certo lasso di tempo durante il quale spazzolando o strofinando abbiamo buone probabilità di rimuoverla.
sul discorso risorsa bisogna aver ben chiaro che la parte più importante è la prevenzione, in particolare i vestiti... appena riesco butto giù una summa di consigli specifici sul vestiario.

Ok...questi mi sembrano ottimi presupposti per creare un'idea di prevenzione a chi come me non si é mai posto il problema ignorandone completamente l esistenza...

lungi da me assurgermi al ruolo di portatore del verbo :)
semplicemente ai tempi ci si era placati con la lettura di quei thread ed eravamo soddisfatti così :)
personalmente da quando uso permetrina non ho più subito attacchi (o forse non me ne sono più accorto?).
probabilmente mettiamoci anche l'esperienza acquisita nel tempo così che ad occhio evitiamo i punti/posti a rischio senza neanche pensarci sopra.
p.es. non pianto più una tenda in una conca da secoli, così come evito gli alberi secchi come la peste LOL...

Allora mi par di capire che le zecche prediligono avvallamenti e alberi secchi....
Buono a sapersi....

Però ora a me sorgono dubbi...anche vedendo le foto postate in precedenza si vedono li belle appostate in cima ai ramoscelli....ora io non vorrei diffondere inutili psicosi ma il dubbio mi sorge spontaneo....quando sono in montagna o in giro per boschi spesso..purtroppo mi capita di fermarmi a fare il classico bisogno... che rompe le scatole ..per capirci.....e dove si va..se possibile in un avvallamento e piuttosto imboscato...con i classici arbusti che rompono le.....scatole diciamo...ora sembra paradossale ma a questo punto ci stiamo esponendo tipo tavola imbandita alle zecche...come allo stesso modo se ci si sdraia su un prato la zecca ci si infila tra i pantaloni per poi andarsi a cercare il posto a lei più consono per rompere le scatole...e qui arrivo al punto...la zona inguinale nella fattispecie potrebbe (domando) essere tra le zone predilette e più a rischio per l attecchimento della zecca? Perché in tal caso non é che uno arriva a casa e si fa vedere, come farebbe in testa o sulla schiena, da un familiare in mezzo alle gambe per capire si ritrova una zecca nella zona inguinale...per questo mi interessava anche capire come distinguerle al tatto più che alla vista...anche perché al di là del caso limite del"bisogno" che ho preso un po come paradosso...ma di sedersi in un prato o su in ceppo coo calzoni corti penso capiti un po a tutti ...quindi come spiegato capire anche al tatto come si può presentare una puntura di zecca é molto utile ...grazie!
 
sono poco resistenti finchè non si attaccano ma proprio per la loro dimensione possono resistere agli spazzolamenti leggeri
nel mio personalissimo vissuto:
l'unico modo per scollarle dai calzettoni era l'uso della pinza del leatherman. sembravano fissate con la sparapunti...
poi ovviamene, prima di liberarle, una bella schiacciatina con la pinza finchè sentivo "schiacc!!!" la davo sempre... e checazz!
 
Grazie, @giangi4 :si:

@Acero , le zone predilette sono quelle calde e ben irrorate dal punto di vista della circolazione... quindi mi spiace dirtelo ma l'inguine c'è tutto :ka:
Poi magari ti dirà meglio Giangi che ha più affinità e pratica con la questione, ma se penso di essere stato in una zona "infestata" allora un bel controllo dalla mia signora lo faccio fare (e non famo battutacce :lol:)
Comunque mi pare di intravedere anche un altro aspetto interessante e spero giangi non mi fucili se lo tiro ancora in ballo, ma vivendo in una zona storicamente esposta al fenomeno ha più esperienza di molti di noi.. Orbene quando leggo il suo approccio alla montagna la zecca fa parte del pacchetto al pari della possibilità di trovare un nevaio o di una salita ripida, e questo anche con localizzazione piuttosto precisa direi: passo da lì ed in quel punto ci sono zecche...
Ora, io frequento da poco la montagna, ma di montanari con la buccia ne conosco diversi (e qualcuno è anche su questa comunità) ed a parte qualche indicazione su zecca o altro magari su un bivacco piuttosto zozzo, non mi pare ci sia il geotag delle zecche ... Che sia anche quello uno step da fare..?

@spyrozzo , un minimo di soddisfazione si, eh! :si:
 
per poco resistenti intendo sulla pelle e sui tessuti lisci, sulle calze chiaramente possono infilarsi tra le pieghe.
non è consigliabile schiacciare le zecche per due motivi:
se becchi la femmina all'ultimo stadio non fai altro che disperdere le uova (magari pure su di te).
secondo, essendo portatrice di batteri e virus, rischi di contagiare te stesso o altri che venissero in contatto.
per quanto mi riguarda se sono a casa le butto giù per lo scarico del lavandino lavandomi così anche le mani.
se sono in giro le tolgo e poi le butto, sono milioni (se non miliardi), non è uccidendone una che ottengo granché.
 
sulle zone a rischio è una questione di esperienza, il loro habitat ideale è sotto i 1600 quindi in generale le trovo nelle preAlpi: grappa, pianezze, Monti del sole, schiara, Dolomiti friulane, col nudo ecc.
poi però varia di anno in anno e con la stagione, perciò può capitare che un anno le trovi dove l'anno prima era abbastanza pulito.
poi ci sono comunque parti meno soggette, ad esempio i Monti del sole sono pieni, ma la parte a nord del pizzon ne ha poche.
anche la schiara e gruppi limitrofi ne hanno abbastanza ma nella parte sud (sopra Belluno per intendersi) ce ne sono molto meno.
conta tanto la frequentazione umana, più il sentiero è praticato meno zecche ci sono (secondo me perché l'odore dell'uomo forse tiene distante gli animali che fanno da vettore).
il lungo ideale dove si trovano è sull' erba dove quindi c'è passaggio di animali ma anche abbastanza umidità... però possono vivere dappertutto anche nel secco.
il freddo non le uccide però si muovono meno, così in autunno la mattina presto si può passare incolumi in posti dove sono presenti.
come detto ci vuole esperienza, dalle mie parti so dove più o meno ci sono, una serie di fattori ti fanno drizzare le orecchie e ci fai attenzione.
ad esempio in genere sul fondo dei canaloni dove ci sono massì e scorre l'acqua non ci sono perciò quando li percorro sono tranquillo ma basta risalire un metro sopra per essere a rischio perché probabilmente c'è erba c'è umidità e c'è passaggio di animali.
 
per esperienza personale, vero.
io rispetto alle altre persone di solito vengo attaccato di più, mi succede anche con le zanzare, penso sia in relazione al calore all'odore e ad altri elementi che noi non percepiamo

personalmente, con zanzare, tafani e moschini sono una calamita. anche con le sanguisughe ho qualche brutta esperienza. per pidocchi e zecche, ok che finora sono andato poche volte e in posti "soft" ma non ne ho mai presi anche dove miei compagni ne hanno racimolate a palate (segue poderosissima contrograttata di zebedei)
 
personalmente, con zanzare, tafani e moschini sono una calamita. anche con le sanguisughe ho qualche brutta esperienza. per pidocchi e zecche, ok che finora sono andato poche volte e in posti "soft" ma non ne ho mai presi anche dove miei compagni ne hanno racimolate a palate (segue poderosissima contrograttata di zebedei)

Allora probabilmente ci saranno aspetti soggettivi che aumentano o diminuiscono le probabilità di fare certi incontri...

Comunque @giangi4 il mio amico medico che ne toglie a palate mi ha detto che al netto delle indicazioni sulla rotazione sì o rotazione no, lui che ne toglie parecchie ha notato che con una leggera torsione in senso antiorario risulta più agevole la rimozione... ovviamente ha ribadito anche lui che l'importante è soprattutto non schiacciarle.
 
è quello che risulta a me.
il senso antiorario è probabilmente perché è destro e gli viene meglio.
il dubbio è che si siano accorti che ruotando qualche frammento di rostro resti dentro più facilmente.
io per me comunque uso il metodo del batufolo di cotone perché mi permette di toglierle anche da posti dove non vedo.
 
è quello che risulta a me.
il senso antiorario è probabilmente perché è destro e gli viene meglio.
il dubbio è che si siano accorti che ruotando qualche frammento di rostro resti dentro più facilmente.
io per me comunque uso il metodo del batufolo di cotone perché mi permette di toglierle anche da posti dove non vedo.

Ooooi... Il metodo del batuffolo però mi manca... ;)
 
Ho un amico che risiede a Udine e mi ha detto che lì fanno il vaccino gratuito contro la puntura di zecche (alle Asl). Non ho chiesto molto a riguardo e per cosa fosse il vaccino. A voi risulta?
 
Ho un amico che risiede a Udine e mi ha detto che lì fanno il vaccino gratuito contro la puntura di zecche (alle Asl). Non ho chiesto molto a riguardo e per cosa fosse il vaccino. A voi risulta?

Ciao Jack, la puntura di zecca può essere veicolo di diversi patogeni, forse un vaccino per uno o più di questi? A patto che esista, mi sembra un po' strano... Prova a dare un'occhiata ai documenti che ho linkato ma non mi pare di aver letto nulla in questa direzione
Per il temuto morbo di Lyme invece, ho letto che non esiste alcun vaccino
 
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