Dopo i runner, i ciaspolatori sono i nuovi untori
State attenti, sono pericolosissimi e si nascondono tra di noi
Mi raccomando, dopo devi cremare il cadavere, mica lo lascerai in ambiente con il rischio di diffondere il contagio da ciaspolatori?Grazie del consiglio.
Se vedo un ciaspolatore, per sicurezza, lo abbatto
Mi raccomando, dopo devi cremare il cadavere, mica lo lascerai in ambiente con il rischio di diffondere il contagio da ciaspolatori?
acc...eh allora non si può proprio fare niente...Eh però non si possono accendere fuochi nei boschi...
...... allora anzichè "abbatterlo" portalo a casa (tutto intero )Eh però non si possono accendere fuochi nei boschi...
ma basta che ti allontani di 100 o 200 (non ricordo con certezza) metri dal boscoEh però non si possono accendere fuochi nei boschi...
...... allora anzichè "abbatterlo" portalo a casa (tutto intero )
Ciao , Gianluca
Il CAI tra iscritti e simpatizzanti ha un seguito non trascurabile, avrebbe dovuto far sentire la propria voce molto tempo fa, comunque in questo caso meglio tardi che mai.Il presidente Cai Torti: Si sta ledendo la libertà di andare in montagna
Il popolo della montagna in subbuglio per le misure anti-Covid, Torti: "Regole e minacce di sanzioni che non hanno alcun senso"
https://www.mountlive.com/il-presidente-cai-torti-si-sta-ledendo-la-liberta-di-andare-in-montagna/
https://www.corriere.it/cronache/21...ve-548b77da-5383-11eb-b612-933264f5acaf.shtml
Se riescono a far ragionare governo e regioni potrei anche iscrivermi al CAI
No, qui non vale il prinicpio del minor spostamento, ma si attua la disposizione relativa all'attività motoria specifica (quindi attività sportiva), ovvero se vuoi ciaspolare e non c'è neve intorno a casa (nel tuo Comune) puoi spostarti ed andare in un altro Comune, dove c'è neve. E' il principio che stiamo adottando al CAI per lo scialpinismo.
E' un principio che, come da FAQ, non è stato abrogato dal DPCM di novembre.
Vedete che hanno volutamente lasciato molte zone d'ombra nei DPCM, per far sì che prevalga sempre il dubbio nell'utente, e stiamo tutti buonini buonini a casa.
Io resto sconcertato nel vedere che fare una escursione in natura venga considerato alla stregua di un crimine contro l'umanità.
E ancora di più che gente che ama la natura difenda questa visione.
Poi le regole vanno rispettate, ma se sono senza senso non va taciuto.
Il tutto IMHO.
500 euro per me é mezzo stipendio. É una questione di principio.Come già detto, norme vaghe e interpretabili, ma rischio multa sempre elevato. Diverso sarebbe se si praticasse una disciplina agonosistica.
Io ho avuto la sfortuna di essere fermato. Ero ancora a Milano e mi hanno semplicemente rimandato indietro.
Ho amici che fra Brianza e Lecchese, dove soprattutto la municipale è molto attiva, sono stati multati solo perché fuori comune in area arancione.
E conoscenti di amici sono stati fregati così mentre erano nei boschi:
https://www.quotidianopiemontese.it...cina-nellastigiano-multati-per-assembramento/
Insomma uno se la gioca, se vale la pena e il portafogli è gonfio. A me vincola solo il portafogli, non certo il desiderio di evadere...
Questa storia del "che siamo scemi noi ecc. ecc." sta diventando vecchia come il cucco.Forse non mi sono spiegato.
Sono il primo a denunciare l'insensatezza di certe regole e anch'io ho letto e approvato una carrellata lunga così di articoli e interviste usciti in queste ultime settimane al riguardo, allo scopo di smuovere le acque (magistrale l'articolo di Stefano Ardito).
E non solo denuncio tale insensatezza, ma la patisco in prima persona come tanti altri.
Mi pare invece di aver solo affermato, appunto, che le regole andrebbero - anzi, vanno - rispettate. E sotto questo profilo, pur tra le mille ambiguità che hanno sempre caratterizzato tutti i d.p.c.m. fin dall'inizio, e compreso l'ultimo (che poi in realtà è un decreto legge), non ho davvero mai sentito interpretare la presenza di neve in altro comune alla stregua di un impianto sportivo come il campo da tennis citato nelle faq governative, e tale quindi da giustificare sic et simpliciter lo spostamento.
Al punto che ad esempio il Lazio, dove risiedo, si appresta a diventare arancione e non ho sentito uno, dicasi uno, di tutti quelli che conosco e smanierebbero come me per poter tornare sulla neve, anche solo lasciarsi sfiorare dall'idea che sia possibile. E tutti stiamo cercando di farcene una ragione, che - lo dico chiaro - non troveremo mai.
Quindi quando mai avrei difeso una visione che vede la montagna solitaria come un crimine (per l'ignoranza di chi non la conosce e la associa a quella di massa delle località sciistiche) ?
Ho semplicemente detto che non mi sembra affatto giusto assistere a gente che s'inventa interpretazioni furbescamente strampalate di certe norme anche quando non c'è nulla di ambiguo, mentre la grande maggioranza - con grande sofferenza - è costretta a rinunciare.
Tutto qui.
Come già detto, norme vaghe e interpretabili, ma rischio multa sempre elevato. Diverso sarebbe se si praticasse una disciplina agonosistica.
Io ho avuto la sfortuna di essere fermato. Ero ancora a Milano e mi hanno semplicemente rimandato indietro.
Ho amici che fra Brianza e Lecchese, dove soprattutto la municipale è molto attiva, sono stati multati solo perché fuori comune in area arancione.
E conoscenti di amici sono stati fregati così mentre erano nei boschi:
https://www.quotidianopiemontese.it...cina-nellastigiano-multati-per-assembramento/
Insomma uno se la gioca, se vale la pena e il portafogli è gonfio. A me vincola solo il portafogli, non certo il desiderio di evadere...