mi pare si siano stufati anche i ristoratori
Pur se, forse, avremmo potuto essere aperti
SABATO 16 GENNAIO 2021
Il Rifugio Selleries sarà CHIUSO!
… dei “pare ché” e dei “si potrebbe”
… dei “sembra forse” e dei “dovremmo”
Ci Siamo Stancati.
Lo diciamo senza mezze parole, rischiando di essere scorretti,
ma per noi è giunto il momento di dire le cose con trasparenza:
dell’incertezza costruita a tavolino e della voluta incapacità decisionale
Ci Siamo Stancati.
Non è possibile che a metà pomeriggio di venerdì 15 gennaio,
non ci sia chiarezza su ciò che potremo fare nel fine settimana.
Abbiamo sempre rispettato e compreso Giuseppe Conte ed il suo Governo,
ma questa volta NON possiamo dire di poter continuare a farlo.
Il Governo che ha affrontato l’Emergenza-Covid nella Primavera 2020,
non ci pare il medesimo Governo che abbiamo visto e vediamo barcamenarsi,
quasi cieco, negli ultimi mesi del ’20 e nei primi mesi del ’21.
Con amarezza profonda ci ritroviamo a dire che la compagine governativa
non ha più il minimo rapporto con la vita spicciola di tutti i giorni.
Stiamo vedendo uno scollamento dalla quotidianità delle persone comuni
ed a una perdita del contatto con le esigenze di chi ogni giorno deve lavorare.
L’Italia si è dimostrata bravissima nell’affrontare la Primavera-Covid,
sicuramente uno degli Stati che meglio aveva compreso la portata del pericolo:
mettendo in campo un metodo efficiente ed efficace per affrontarlo.
Al momento attuale l’Italia si sta dimostrando totalmente priva
di un metodo che possa in qualche maniera programmare la Quotidianità-Covid.
Forse, il nocciolo del problema è proprio in questo esatto punto:
un conto è l’Emergenza, per la quale l’Italia ha da insegnare a tutti,
un conto è la Riorganizzazione e la Ristrutturazione Sociale per garantire un
metodo efficace che consenta di traghettarci oltre ad un periodo di difficoltà.
Per quest’altra parte occorre una pianificazione e una capacità di rivedere
i servizi che si valutano mancanti e fragili: questa parte l’Italia non riesce o non la vuole fare.
Finito l’Attimo dell’Emergenza Immediata, nel quale siamo dei maestri insuperabili,
subentra l’Italianità corrotta ed inefficiente, con la conseguente mancanza di volontà.
Subentrano gli intrallazzi e le corruzioni: le mascherine comprate nei medesimi luoghi
degli altri paesi, ma che i funzionari italiani sono riusciti a pagare tre volte più care.
Poi le indagini per corruzione, la corsa a scoprire i colpevoli,
che, alla fine, sappiamo già fin da ora, non subiranno alcuna condanna.
Ci Siamo Stancati.
Questa è la realtà che abbiamo davanti, insieme ad un Governo che,
pur sapendo fin dal 3 dicembre 2020 che il suo DPCM sarebbe scaduto il 15 gennaio 2021,
è riuscito a lasciare tutti nell’incertezza più assoluta, fino al tardo pomeriggio odierno,
quindi, nel nostro caso specifico, nell’impossibilità totale di capire se il 16 avremmo lavorato.
Quindi, nel nostro caso specifico, nell’impossibilità di organizzare e programmare il da farsi.
Già perché il DPCM entra in vigore alla Mezzanotte ed Un Minuto di questa notte,
ma l’Ordinanza del Ministro della Salute, sarà operativa solo dalla Mezzanotte ed Un Minuto,
di sabato 16 gennaio 2021. Inaccettabile questo continuo ammassarsi di complicazioni,
per noi incomprensibili.
Noi siamo Rifugisti, quindi sguatteri in montagna!, non siamo né scienziati né ingegneri.
Se tali fossimo stati, forse, avremmo capito meglio come decifrare il modo di porsi governativo,
ma se tali fossimo stati non saremmo qui a gestire un rifugio, forse saremmo in un ufficio importante
con incarichi più prestigiosi e con retribuzioni a molti zeri.
Ma siccome siamo Rifugisti, quindi sguatteri in montagna!, abbiamo bisogno
che tutto ci venga spiegato e dettagliato con pazienza e buon metodo. E tempismo utile!
Il fatto è che di Gente come Noi, ce n’è tanta in giro per l’Italia, non solo in Montagna,
anche in Pianura, nelle Campagne, in Città, nei Paesi ed al Mare.
… e tutta questa Gente come Noi, non ci sta più capendo nulla.
Dov’è che stiamo andando?
Non c’importa affatto di cadere in una retorica populista che sovente si sente al mercato.
I nostri cari Giuseppe Conte, Matteo Renzi, Luigi Di Maio, Matteo Salvini e Giorgia Meloni,
dovrebbero prendersi il disturbo di passeggiare un po' di più tra le bancarelle del mercato,
dandosi la possibilità di ritrovare il contatto con coloro i quali li hanno delegati col loro voto.
Dai terrazzi dei loro attici e delle loro ville non hanno alcuna possibilità
di cogliere le difficoltà ed i malesseri di chi ogni mattina deve, in qualche modo,
mettere insieme il pranzo con la cena: pagando, ogni anno le tasse e le, eventuali, multe.
Perché, forse, non è chiaro,
ma l’Italia rimane in piedi, nonostante tutte le negligenze e le inadeguatezze,
grazie a molta, moltissima gente che lavora e paga, paga e lavora.
Se mancasse questa solida base,
se mancasse la brava gente, dove andremmo a finire?
La smettiamo qui! Ci Siamo Stancati…
La Banda del Selleries.