Ztl sulle Dolomiti, sul Pordoi e Sella in auto solo con la prenotazione

non che oer la pagliacciata che hanno fatto in valle susa era tanto diverso.
Probabilmente hanno fatto due conti e il tizio torvo col naso aquilino del marketing ha sentenziato che si guadagna di più senza fare andare la gente comuni sugli impianti.

Che san scania si soveraje abbia pietà di lui.

Dopo un down-down lock e una stagione di emme fa proprio piacere
 
Non mi è chiaro se si tratti di una chiusura ai veicoli tutto l'anno o solo in alcuni periodi ed in particolare in quello estivo.
In linea di massima però non sono in disaccordo con il progetto.
I ciclisti non sono interessati dal provvedimento e, sicuramente, avranno deroghe e permessi tutti quelli che per lavoro o ragioni di residenza hanno necessità di transitare spesso per il passo.
Quindi il problema si pone per due categorie di persone che salgono al passo: gli escursionisti/alpinisti e i turisti su gomma.
Per questi ultimi, che salgono la strada con i mezzi per guardarsi attorno, fermarsi al passo al bar e svalicare per proseguire il viaggio, la prenotazione la trovo una soluzione flessibile ed accettabile. Si riduce inquinamento aereo, acustico e la necessità di ampi parcheggi ai passi, che impattano notevolmente sul paesaggio.
Per chi però arriva ai passi per iniziare da lì trekking o vie di arrampicata o altro, è importante che siano garantiti bus navetta anche in orari molto mattinieri e fino ad almeno la prima serata o che almeno consentano delle fasce orarie libere, es. dalle 5 alle 7 di mattina e dalle 7 all 22 di sera se, come è ragionevole, in questo orario non è sostenibile un servizio pubblico.

Una cosa del genere accade già da quasi 20 anni per salire all'Alpe di Siusi: per limitare l'enorme afflusso di auto in quota, con relativo traffico (rumore, inquinamento, parcheggi, confusione varia in quota) hanno costruito una cabinovia che sale da Siusi all'Alpe, chiudendo al traffico la strada dalle 9.00 alle 17.00.
Ovviamente i residenti, chi lavora e chi ha case servite da quella strada conserva la possibilità di accedere liberamente alla strada; inoltre, anche i turisti possono salire in auto, ma solo nell'orario in cui la cabinovia è chiusa. Inoltre, per evitare che la gente faccia la furba, il costo del parcheggio è molto salato, quindi non conviene salire in auto per evitare di pagare il biglietto della cabinovia.
 
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Il parcheggio costa 20 eur, 52 per andata e ritorno per 2 adulti + due bambini con la cabinovia.
si hai ragione, per le famiglie o i gruppi il risparmio resta.
Io in realtà stavo pensando al classico motociclista ed la coppia che gira in auto, che sono poi i tipi di turisti che intasano i passi.
Mi sono espresso male io e volevo dire che il costo del parcheggio all'Alpe è elevato, quindi quelle forme di tursimo sono disincentivate all'utilizzo dei mezzi, perchè il risparmio sarebbe nullo (per i singoli) o relativamente basso.
 
Personalmente ritengo che ci troviamo di fronte a situazioni che non fanno piacere a nessuno. Da una parte approvo simili iniziative atte a disincentivare l'afflusso di massa che letteralmente deturpa l'ambiente Montano in Estate con almeno il 50% dei suoi frequentatori composto prevalentemente da gente cafona, arrogante ed irrispettosa ma contemporaneamente mi sento penalizzato in quanto messo allo stesso livello dei succitati e come profondo amante della Montagna che la frequenta 12 mesi all'anno con totale devozione e rispetto, seppur conscio di sbagliare, mi sento offeso e limitato nella fruizione di di una risorsa per me di inestimabile valore e tanto importante per il mio benessere psicofisico.
 
stavo pensando al classico motociclista ed la coppia che gira in auto, che sono poi i tipi di turisti che intasano i passi.
gli unici che intasano veramente i passi sono i camperisti che evidentemente hanno paura di seminare pentolini nell'abitacolo e le 500 sfiatate (o equivalenti) che salgono fumigando e con odore di olio bruciato,rumore di pentolaccia e la coda dietro...non ci sarebbe altro che va su a 5 kmh che quasi in bici gli mordi il posteriore.
Se poi ci sono 2 o 3 curve in salita e in rapida successione devono fermarsi per farne una per volta

La più scarsa delle moto in salita tiene tranquillamente il passo di una punto base. E all'epoca con il 9 posti volkwagen mi mangiavo pure le auto,sembra che la gente abbia una paura esagerata dei g laterali.
Si sapesse quanto è difficile coricare sul fianco un mezzo molta gente andrebbe il triplo.

Dovrebbero fare i camper "patente C" così almeno non hanno problemi di peso e magari 350 CV sotto il sedile. Quando giravo con mia zia mariuccia (giostra autoscontro) ho visto cose che voi umani....
 
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@busdriver non è solo un problema di lentezza nel salire, ma anche di intasamento che si crea sul passo, dove le macchine si fermano e la gente scende perchè vuole andare al bar, ai baracchini o all'albergo. Inoltre, non è solo un problema di scorrevolezza del traffico, ma anche di inquinamento da rumore e da gas di scarico.
In particolare le moto e in particolare le stradali, le custom, le varie GT e motard, anche quelle che non sono state elaborate, fanno un casino pazzesco! Sono enormemente più rumorose di qualsiasi auto.
Lo dico da ex motociclista: alle moto andrebbero imposti standard di legge di emissione acustica enormemente più bassi!!
Quando arrampichi in dolomiti, sei spesso ossessionato dagli ululati delle stradali e dalle fucilate delle custom. Non che nelle città o in campagna diano meno fastidio, ma in montagna la cosa diventa particolarmente irritante!
 
@busdriver
In particolare le moto e in particolare le stradali, le custom, le varie GT e motard, anche quelle che non sono state elaborate, fanno un casino pazzesco! Sono enormemente più rumorose di qualsiasi auto.
Lo dico da ex motociclista: alle moto andrebbero imposti standard di legge di emissione acustica enormemente più bassi!!
Quando arrampichi in dolomiti, sei spesso ossessionato dagli ululati delle stradali e dalle fucilate delle custom. Non che nelle città o in campagna diano meno fastidio, ma in montagna la cosa diventa particolarmente irritante!
bè,per me un bicilindrico americano o un V8 automobilistico sono musica....punti di vista
 
Questo lo capisco e lo accetto, ma io non devo essere costretto ad ascoltare la tua musica.
Se ad uno piace lo scarico aperto di una sportiva, auto o moto che sia, va a correre in autodromo.
E qui si allarga immediatamente l'argomento, perchè io quel criterio lo estendo a tutto, musica inclusa: mi danno parecchio fastidio per la stessa ragione anche i volumi della musica ai vari eventi, feste e sagre, in spiaggia, all'esterno delle baite sui campi da sci, etc. etc. dove il casino non resta confinato fra i muri di una discoteca, ma condanna il vicinato per qualche centinaio di metri di distanza.
Io vorrei un mondo che di regola fosse il più silenzioso possibile. Qualche festa e qualche momento lo capisco, ma la società di oggi la trovo troppo chiassosa, inutilmente chiassosa: pare che abbia l'esigenza di stordirsi di rumore e che vada a disagio nel silenzio.

Tornando ai mezzi a motore, le auto hanno emissioni in db enormemente inferiori alle moto e lo stesso vale anche per camion e pulman. Quindi imporrei anche alle moto gli stessi standard, anche se questo dovesse significare dimezzare la potenza del motore, cosa che in fondo non sarebbe un problema: con 130 cv porti in giro su strade di montagna una familiare media, abbastanza carica, conservando una discreta agilità. Una moto che pesa solo 200kg e che sopra può averne al massimo altrettanti, quando ha 60cv disponibili è in grado di andare ovunque con agilità, permettendoti di infrangere sempre i limiti di velocità in qualunque situazione.
Se uno vuole le prestazioni da sport, allora vada in pista, anche perchè sfogarle su strada è pericoloso per sè e per gli altri.
Io in moto correvo, troppo e qualche doccia di sudore dentro la tuta l'ho fatta, ma per fortuna mi è sempre andata dritta. Poi ho detto basta.
 
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