Varie Zurigo Zoo

Dati

Data:
22.3.2022
Regione: Zurigo
Località di partenza: Zurigo
Località di arrivo: Zurigo
Tempo di percorrenza: 3
Chilometri: dipende da quanti giri si fanno

PREMESSA:
visito questi luoghi solo per piacere altrui ed anche perché penso che non cambierebbe nulla se non ci andassi, ci sarebbero comunque, quindi meglio un aguzzino felice che tratta meglio i propri prigionieri, che uno incazzato che si rifà su di loro. Quindi meglio guadagnano meglio trattano,... teoricamente.

La visita a questo Zoo-Parco giochi per famiglie é conseguenza di questa gitarella https://www.avventurosamente.it/xf/threads/aquatis-losanna.59701/#post-1064120.
Arrivati alla stazione centrale di Zurigo ci siamo diretti nella via principale da cui partiva il tram nr.6 in direzione Zoo, fermata termine quindi facile, facile.

5 minuti di cammino, seguendo le impronte pitturate sul marciapiede come segna via, ed arriviamo alle casse. Paghiamo ed entriamo, una delle prime tappe riguarda la zona i volatili, l'unica che non mi ha creato disagio in quanto senza reti, senza coperture, ecc... In pratica arrivano, fanno nidi, si trovano bene, fanno sosta, ecc... ma liberi di ripartire, volare dove vogliono, ecc... Tutto il resto della struttura mi é parta veramente assurda per quanto piccoli e tristi fossero tutti gli spazi dedicati alle varie specie. La cupola con l'ambiente tropicale, pluviale, é stata interessante. Un'altra cosa a cui ho fatto caso é che l'importanza non é data agli animali, al loro benessere, ecc... ma all'attirare famiglie con bambini, infatti eravamo tra i pochi adulti da soli. Il problema é che non ci sono controlli e non ci sono molti genitori educati rispettosi, quindi ci si ritrova tra urla, schiamazzi, corse a destra e a sinistra senza un minimo di educazione. Il tutto vicino a delle zone in cui risiedono degli animali già di loro imprigionati e poi confrontati con certi elementi deplorevoli. Ma questo é palesemente voluto in quanto ci sono tantissimi parco giochi, giostrine, tavoli per pic-nic, ecc... tutti molto vicini alle "gabbie" degli animali. In pratica l'importante é far divertire la gentaccia senza preoccuparsi della tranquillità, del benessere degli animali. Solitamente, quel che ho sempre visto, le zone di svago, ecc... son sempre state poche e distaccate,... quì no! Il dio denaro avrà capito che funziona meglio così,...

Consigliato? Non tanto, se si và per interesse verso la fauna, nonostante siano rinchiusi, con filosofie tipo quelle delle premesse,... anche NO! Se invece si pensa più al proprio divertimento, svago, spasso,... se la natura e gli animali son visti come "curiosità", "divertimento", ecc... allora alla GRANDE. Ci sono molte specie, molti ambienti, ecc...

 
Il tuo discorso è condivisibile quando non apprezzi che << natura e gli animali son visti come "curiosità", "divertimento" >> però io spezzo una lancia a favore del tenere gli animali in cattività.

Mi spiego meglio.
Il fatto che ora gli Zoo abbiano cambiato nome in "Bioparco" e termini simili, non è solo una questione di facciata ma è anche una filosofia differente nel tenere gli animali, certi animali, in ambiente controllato.

Da diverso tempo gli "ex Zoo" sono impegnati ANCHE nella riproduzione in cattivià di specie che in natura sono in pericolo di estinzione e ritengo che preservare questa ricchezza biologica sia fondamentale per non perdere la biodiversità.

P.S: Notevole la presenza del Leopardo delle Nevi (Panthera uncia) che è considerata specie vulnerabile https://www.iucnredlist.org/species/22732/50664030

 
Condivido anche io quel discorso, ma ho parametri molti differenti per giudicarli giustificati e concretizzati con criterio, integrità, coerenza, rispetto, ecc.... Cosa che di sicuro non ho visto in questo "zoo". Infatti penso che si prendano sempre soluzioni "discutibili" ed il rispetto per me sarebbe agire come si agirebbe se fossero gli umani in quelle condizioni, il rispetto per me non é due pesi e due misure, ma se uguale per tutte le specie. Invece di metterli in cattività, per esempio, risolvere i problemi nei loro habitat naturali. Senza moralismi, buonismi, ecc... Và risolto il problema alla base e non gestito in base ai concetti e alle comodità umane. NB: OPINIONE PERSONALE.
 
Condivido anche io quel discorso, ma ho parametri molti differenti per giudicarli giustificati e concretizzati con criterio, integrità, coerenza, rispetto, ecc.... Cosa che di sicuro non ho visto in questo "zoo". Infatti penso che si prendano sempre soluzioni "discutibili" ed il rispetto per me sarebbe agire come si agirebbe se fossero gli umani in quelle condizioni, il rispetto per me non é due pesi e due misure, ma se uguale per tutte le specie.

Due cose.

Primo: è un errore paragonare uomo e animali ritenendoli allo stesso livello. Le esigenze sono completamente differenti per l'elevato livello psichico dell'uomo rispetto ai tanti e differenti dei sngoli animali.
Un esempio: il Koala può arrivare a dormire fino a 20 ore al giorno e le restanti 4 le trascorre su di un albero a mangiarne le foglie :biggrin:
Penso che per lui stare in una foresta di eucalipti in Australia o in uno Zoo ...ehm "Bioparco", cambi poco...

Se posso, e se non l'hai fatto, ti consiglio di leggere il libro "L'Anello di Re Salomone" di Konrad Lorenz, il padre dell'etologia.


Invece di metterli in cattività, per esempio, risolvere i problemi nei loro habitat naturali. Senza moralismi, buonismi, ecc... Và risolto il problema alla base e non gestito in base ai concetti e alle comodità umane. NB: OPINIONE PERSONALE.

Secondo: come dici giustamente, la maggior minaccia di estinzione per animali e piante è la perdita dell'habitat. Sono d'accordo che è fondamentale agire su questo ma contemporaneamente è anche la cosa più difficile.
Lo vai dire tu a delle popolazioni che non sanno come sbarcare il lunario di non tagliare la foresta pluviale del Borneo, fondamentale per la sopravvivenza degli Oranghi (da quali non ci ricavano economicamente nulla) per ricavarci terreno coltivabile, utile al loro sostentamento?
 
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Non condivido assolutamente, non spetta all'essere umano fare la distinzione in base al proprio cervello, anzi,... ci può stare,... ma allora zero discorsi sull'essere rispettosi, ecc... Le cose che esistono quanto tutto é facile, ideale, a proprio favore, non sono mai cose nobili. Ci sono etnie umane a rischio,... allora prendiamole e mettiamole in cattività per proteggerle. Ci sono popolazioni ritenute "inferiori" e allora é giusto che quelle sopra le sottomettano, ecc... Se si parla di rispetto non esiste distinzione, discriminazione, ecc... Questo non vuol dire che non si possa ritenere giusto, normale, logico, ecc... fare diversamente,...

Anche perché come si può parlare di rispetto se ci si dice "io sono umano é giusto che gestisco la vita altrui, ma non é giusto se altri umani o animali gestiscono la mia?". È l'esatto opposto del rispetto,... cosa che non é genuina se c'é quando si vuole,...

Per il resto,... proprio ciò di cui parlavo, prepotenza umana, se ci sono difficoltà và bene gestire la vita altrui (quella degli animali) per salvaguardare l'essere umano? L'essere umano non é a rischio estinzione, anzi,... quindi sarebbe più sensato spostare quest'ultimo in strutture controllate.

Il problema é che piaccia o no, se si é onesti e questi discorsi lo dimostrano, l'essere umano é prepotente, arrogante, pensa che prima di tutto deve venire lui ed il suo benessere. OK, ma allora non esistono più i discorsi sull'apprezzare gli altri esseri viventi. Per una questione di logica e coerenza,... non si può sottomettere qualcuno e dire che lo si rispetta, il tutto giustificandolo per il proprio benessere.

Infatti si vede come gira il mondo, modo in cui gira che la maggior parte critica,... non accettando però i discorsi che faccio pure io, che sono poi le cause di tutto. Perché? Perché sarebbe scomodo, difficile, ecc... per la nostra specie.

In ogni caso i vari concetti, filosofie, ecc... che la società segue son ben chiari, sia miei, che tuoi, che altrui,...

Infatti il punto era semplicemente esporre quel che é lo zoo in questione sotto vari punti di vista. Poi ognuno sarà libero di visitare questo o altri, in base alle proprie ideologie,... oppure no.

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Una cosa che spesso dimentico ma che reputo importante in questi discorsi:

non é che sono ignorante sulla questione o non ci penso, sò benissimo che la società umana é basata su certi modelli, schemi, concetti, ecc... e che l'umanità, bene o mane, và avanti con i suoi equilibri su quelle basi. Lo sò pure io,... ma resta il fatto che non perché la società umana ha deciso, si é abituata e segue certi modelli, certe modalità, ormai indispensabili per mantenere certi equilibri,... che quel che decide l'umano é giusto, corretto, etico, ecc.... Anche no,... lo sò anche io che "ormai é così", "che é così", ecc... ecc... ma questo non vuol dire fare ragionamenti estranei ai dogmi, ai canoni, ecc... della società di massa. Visto che anche la "massa", "la maggioranza" non vuol dire "corretto, rispettoso, ecc....". Sono solo delle decisioni a cui ha aderito la maggior parte delle persone, tutto quà e non essendo uno che "esegue", che "segue", punto e basta,... ma certo quasi sempre l'esempio di ciò che é equilibrato, ma moderato, discreto, nel proprio piccolo,... come spesso é la natura selvatica "più stupida", vedo ciò che la società umana dipendente da mille-mila comodità, vizi, privilegi, ecc... magari snobba perché non sarebbe "conveniente". Io per una buona causa sono disposto a morire, non é che se le cose diventano difficili, scomode, ecc... allora le giudico corrette, giuste, ecc....
 
Ultima modifica:
Guarda @TiWoodvivor, hai fatto un discorso che spazia troppo nel filosofico.

Io rimango più sull'aspetto scientifico e sull'argomento salvaguardia della biodiversità.

Prendiamo ad esempio il pappagallo chiamato Ara di Spix (Cyanopsitta spixii)
https://it.wikipedia.org/wiki/Cyanopsitta_spixii

In natura è estinto soprattutto per la perdita dell'habitat.
PERO' ne esiste una popolazione in cattività che, tramite la riproduzione in ambiente controllato, ci permette di avere ancora un centinaio di esemplari.

E' chiaro che anche io preferirei che il suo habitat non fosse alterato e che questi pappagalli vivessero ancora in natura ma sono molto felice che, nonostante tutto, questa specia sia ancora vivente sulla faccia della Terra :)
 
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