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Semplicemente che la circolazione ha bisogno di spazio, cinture, vestiario elasticizzato, e altro troppo stretto peggiorano la circolazione del sangue e quindi ti fanno sentire più freddo. Ma la cosa più importante è la tua capacità di produrre calore. Ribadisco quanto già detto: è importante...
Ciao, si risolve tutto, pagando s'intende. Per un attacco di panico nn mi riferirei ad un medico il quale non ha competenze nel campo se non diagnostiche, e al più ti prescrive un ansiolitico del tutto palliativo. Se ti interessa puoi risolverlo con una psicoterapia (che dovrebbe mettere...
::70::, che non siete proprio integralisti si vede, comunque giustamente appassionti. "Babbone" è scherzoso ovviamente, e non vuol dire che uno abbia o no un buon rapporto con il padre, e mammone altrettanto: è come dire che crede che tutto ciò che viene dalla natura sia buono e santo...
sì, alcuni zaini hanno cinghie orizzontali dietro o rinvii per il passaggio di un laccio come il mio, con una cinghia agganciata a questi rinvii o porta strumenti riesci a fermare il tappetino. infilando la parte alta sotto il cappuccio. è la forma migliore di trasporto secondo me per ingombro e...
scusate, ma non resisto alla tentazione. per i primi direi che non sono aereus per il colore giallino sotto, questi mi viene da dire, visti da lontano, che sono subtomentosus o della famiglia, di scarso valore ma belli a vedersi.
saluti
appunto, l'esempio del bicchiere è perfetto, in termini semplicistici hai di fronte un pessimista e un ottimista. una persona che ha una aspettativa di un tipo e l'altro opposta, nel caso dell'integralista "verde": un mammone, nel caso dell'integralista "tecnico": un "babbone". Non cambia...
orrore!!!!!! mai cosa fu più orribile e pacchiana del materazzino arrotolato dietro lo zaino. piuttosto la dura e nuda pietra per il camminatore/trice di montagna. vituperio delle genti è il materazzino.
Detto questo, se cammini in sentieri scoperti di alta montagna può stare sopra con...
Anche io di solito non mi schiero, ma mi ci tirate. Sono convinto che qui nessuno è in grado di persuadere nessun altro della validità delle proprie considerazioni, perchè le motivazioni che adducete da un lato e dall'altro non sono razionali evidentemente.
La questione dell'acqua è reale...
DA quanto lo usi? è troppo presto per dire se dipende dalla barca, il kayak ha poca chiglia e normalmente basta un po' di vento e un appoggio sbagliato in barca o una spinta dei piedi per farlo deviare, è utopia andare dritti nei primi tempi, (anche mesi), esercitati e divertiti, avere una...
quoto Vi. Come altri io parto all'imbrunire e mi fermo a tarda notte, a volte mezza, a volte le 2-3, dipende da quanto ho nelle gambe e nella testa. Parto dopo il lavoro e mi prendo il sabato libero per tornare o sabato e domenica per proseguire. quindi la notturna è la prima tappa. se in bosco...
sì, appunto, uno arriva e si fa la foto li, niente in contrario. Però anche io preferisco i cippi e i sassi. O, se proprio uno vuole, una croce di pietra, discreta, modesta e poco dominante. Poi, ognuno è libero di mettere fuori ciò che non ha dentro e pazienza. Però le foto sono molto belle...
Non c'entra nulla ma, una cosa che mi piace sempre poco sono le croci in cima ai monti, mi sembrano un po' come le scritte sui muri, poco rispettose e poco religiose, spesso anche proprio brutte. ma è una mia impressione e capisco il desiderio di farsi le foto in cima ai monti dove stanne anche...
Bravo a non esserti mai perso. io mi perdo regolarmente, ormai questo non mi manda più in crisi. "Uh com'è difficile restare calmi e indifferenti quando tutti intorno fanno" (piove, è buio, nevica, ti fa male un piede, c'è nebbia.... ). rimani centrato e occhio alla penna.