Come accendere un fuoco con un accendino scarico

Prendete un pezzo di carta, meglio se scottex...
Togliete il coprifiamma di metallo dall'accendino e iniziate a far girare la rotellina senza produrre scintille. Si formerà della polvere di pietrina.
Quando ne avrete accumulata una montagnetta alta 1 cm, spargetela formando una macchia spassa un mm. Con la carta normale forse ce ne vorrà di più a questo punto avvicinatevi e producete scintille e... con un po' di fortuna la carta si accenderà.
Col cotone basta poca polvere, giusto un po' e poi... fffiamm!
 
si puo' usare anche l'amadu-fomes fomentaria
un fungo piuttosto comune che cresce solitamente su tronchi marci
e che tagliato a fette ha la consistenza della pelle scamosciata
infatti veniva usato per fabbricare cappelli in austria
e ha la propieta' di bruciare lentamente infatti viene usato per trasportare la brace per ore in climi umidi come la giungla dove e' difficile accendere
 
S

Sconosciuto

Guest
Niente a che fare con il post, ma .Ti Perplime ???? dove l'hai trovato ?

Perplesso non è un verbo è un aggettivo .

Ciao
scusa non ho resistito
 
Niente a che fare con il post, ma .Ti Perplime ???? dove l'hai trovato ?

Perplesso non è un verbo è un aggettivo .

Ciao
scusa non ho resistito
Veramente perplime è un verbo intransitivo, il cui infinito è perplimere che rappresenta una forma riflessiva col significato di essere perplesso.

L'ho trovato nel dizionario. ;) ti segnalo: De Mauro - Paravia, Dizionario Treccani e se hai dubbi linguistici accademia della crusca. Consultalo anche tu la prossima volta, così eviti di andare off topic. Nulla di personale ovviamente ;)
 
S

Sconosciuto

Guest
NO ASSOLUTAMENTE NO



l'aggettivo perplesso, ha l’aspetto di un participio passato ma non corrisponde a nessun verbo (e infatti viene da un participio passato latino), viene a volte fatto derivare in tono scherzoso il verbo perplimere.

iNFORMATI MEGLIO .

fammi la coniugazione al futuro del tuo suddetto verbo .
 
Mi perplimerò, come tutte le regolari della seconda.
In ogni caso è un diverbio che non ha senso dato che trattasi di un neologismo e, trattandosi di lingua volgare, per natura dinamica, nel momento in cui il volgo lo utilizza diventa parola d'uso.
"si tratta di un uso proprio della lingua colloquiale, con l'avvertenza che stiamo parlando di perplimere e non perprimere (può darsi che qualcuno, nel centro-sud d'Italia, realizzi vibrante la laterale - l -). In particolare, la ricostruzione pseudo-etimologica di un infinito perplimere a partire dall'aggettivo perplesso, interpretato come forma di participio passato, va fatta risalire a deformazioni scherzose tipiche del linguaggio giovanile.
Perplimere 'essere perplesso', coniugato come intransitivo pronominale (mi perplimo, ecc.) [treccani]

Detto questo, oltre al cattivo gusto del tuo intervento, la sua natura di off topic mi porta a suggerirti, qualora avessi ulteriori dubbi, a contattarmi via pm. Anche se i sembra una discussione così insensata che ti esorto a non farlo.
 
S

Sconosciuto

Guest
Non vado oltre . per carità . mi basta cosi . e mi avanza . di saputelli ce n'è anche troppi .
 
Il problema non è la parola che esiste o meno ma il modo. Senza contare che ho proposto in privato di cancellare i messaggi dato che si trattava di una discussione inutile che non portava a nulla e, dopo l'intervento da maestrino di dubbio gusto, c'è stato anche il rifiuto di una mano tesa... Mi ero dimenticato del perché non scrivessi più nei forum...
 
S

Sconosciuto

Guest
Okay .

Visto che ti piace fare da pacere, e ti piacerebbe farmi passare da maestrino . ti rispondo:
Privatamente ti ho risposto e ti ho detto, sei libero di cancellare quello che vuoi .

Prima mi replichi invitandomi a leggere vari vocabolari e accademie varie, poi

mi vieni a riportare un copia incolla della Trecani dove si legge a chiare lettere che volendo si potrebbe far passare il termine " perplimere " come accettabile di un linguaggio scherzoso e giovanile, ed interpretato come transitivo pronominale ....

Tralasci volutamente quello che la Trecani scrive a seguire a chiare lettere . chiamando con il corretto appellativo L'aggettivo PERPLESSO non il verbo .

Adesso fai la mano tesa, perché la discussione non porta a niente, certo che no, che dio ci salvi da l'ammettere di avere torto . che sia mai .

Nel Forum continuerò a scrivere . e sicuramente farò più errori di te, ma ringrazierò sempre chi mi correggerà e mi aiuterà a capire dove sbaglio .

Saluti
 
A me piacerebbe però che certe tecniche/suggerimenti fossero in qualche modo prima avvallati o provati o almeno testimoniati da qualcosa di "palpabile" o "visibile".

Messi così, come tante altre discussioni, trovo che lascino molto il tempo che trovino e questo a prescindere dal fatto che possano o non possano potenzialmente funzionare.

Non me ne voglia nessuno e ne mi interessa volerne con qualcuno ma questa è la mia opinione, inoltre trovo curioso ed è difficile non notare che le domande specifiche vengano sistematiche eluse o quanto meno lasciate "lì", nessuno è obbligato ovviamente a rispondere nè posso io pretenderlo e, obbiettivamente, neanche mi dovrei porre il problema ma a questo punto, però, mi chiedo ..... perchè aprire un thread ? o quanto meno se uno lo apre anche solo per il gusto di condividere una nozione (cosa non solo lecita ma anche degna di ringraziamenti visto che qualcuno ci perde del tempo) ma che lo dica chiaramente che non ha possibilità/voglia/tempo di seguirlo così si evitano fraintendimenti.

Pace e bene

Ciao :), Gianluca
 
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