Due escursionisti dispersi sulla Grignetta (Lecco)

da ex alpinista mi domando cosa spinge nel 2025, con previsioni meteo accurate disponibili a tutti facilmente, le persone a cacciarsi VOLONTARIAMENTE nei casini
potrei capire un professionista che per ragioni di sponsor tenta un'impresa temeraria (capirlo anche senza condividerne la scelta) ma non credo questo sia il caso
le previsioni meteo per lo scorso we erano pessime, pressocchè ovunque nel nord italia (lo so bene perchè sarei voluto andare via per una escursione, ma sono stato a casa visto il meteo previsto) perchè dunque ti vai ad ingaggiare sulla cresta cermentati (anche se facile) con un tempo di mierd@?
non lo so, non riesco a capirlo, forse perchè sono un boomer, boh.....
certo, è capitato anche a me di trovarmi in condizioni meteo avverse, ma stiamo parlando di quando i bollettini meteo era un problema averli o trovarli, oggi spesso non sbagliano nemmeno l'ora d'inizio della precipitazione e sono facilmente fruibili a tutti

a me pare che esista una sorta di mancata percezione reale dei pericoli oggettivi, con materiali eccezionali, gps e collegamenti satellitari secondo me molta gente pensa sia posibile affrontare qualunque cosa, magari senza aver l'umiltà di valutare se ne hanno la preparazione

scusate lo sfogo, di solito non intervengo e non commento queste notizie

la disgrazia in montagna può sempre capitare, ma andare con certe condizioni meteo avverse richiede un grado di capacità oltre il comune
 
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Oddio le previsioni erano molto incerte, almeno dalle mie parti, non so lì.
Tant'è che diverse gite in montagna dalle mie parti si sono svolte per lo più col Sole, nonostante le previsioni.

Poi si dice che la frequentassero spesso, quindi magari erano pronti a farsi quello che per loro era un giretto tranquillo...
 
le valli torinesi non avevo guardato per via della distanza, zona piemonte e lombardia laghi, appennino ligure, emiliano le previsoni erano brutte, non pessime ma sicuramente prevedevano un evolvere al peggio

la cresta cermenati l'ho fatta più di una volta, anche in invernale senza problemi, magari coi ramponi, ma con tempo favorevole
 
si, possiamo usare tutte le attenuanti del caso, peró in effetti con il meteo previsto ed annunciato e che alla partenza era comunque già brutto, sarebbe stato meglio scegliere percorsi più semplici.
È uno dei tanti casi che negli ultimi anni si verificano con frequenza crescente e che rappresentano il segnale di un diverso approccio alla montagna, meno prudente e meno coscente
 
Oddio le previsioni erano molto incerte, almeno dalle mie parti, non so lì.
Tant'è che diverse gite in montagna dalle mie parti si sono svolte per lo più col Sole, nonostante le previsioni.
No no, per la zona di Como/Lecco erano abbastanza allineate..sabato neve dai 600 m (poi è arrivata solo sopra gli 800), domenica neve sopra i 900/1000. Tra domenica e lunedì tra l'altro il limite delle nevicate si è alzato un sacco, sono andato ieri a fare un giretto e a 1200 metri c'era la puccia sul sentiero...neve altroché fradicia, gocciolava acqua sul sentiero.
 
Volevo scrivere un'opinione... ma dopo aver letto il post di Joesimpson di lunedì... c'è altro da aggiungere? senza arrivare a questi casi nefasti ed estremi, dalle mie parti ( principalmente Val Trebbia e Val d'Aveto ) nella bella stagione continuano a verificarsi smarrimenti, cadute rovinose, SOS . Ma sono due valli relativamente tranquille, niente di paragonabile alle Alpi. I problemi sono scarsa preparazione , scarsa capacità previsionale, avventatezza, attrezzature inadeguate, scarsa conoscenza del territorio . E così elisoccorso e soccorso alpino ogni fine settimana son chiamati in ballo . Non voglio essere eccessivamente critico, ma prima o poi una squadra di soccorso avrà a sua volta un incidente, forse tragico, durante un'azione di recupero. E allora? come si giudicheranno questi escursionisti dopo un evento simile? Ora sembrano situazioni tutto sommato " normali "... c'è tanta gente sui monti, nei fine settimana. Sembra normale che raccolgano 2 funghi e si perdano nel nulla fino a sera, oppure che peschino 2 cavedani e poi non riescano a tornare a riva . Boh. A me sembra che di criterio ce ne sia poco e che, come minimo, TUTTE le spese del soccorso dovrebbero essere a carico del soggetto che chiama.
 
Sabato mattina la coppia di amici aveva deciso di partire per una gita in montagna e aveva raggiunto i Piani dei Resinelli. Da qui era cominciata l'escursione, che però i due 48enni avrebbero deciso di interrompere a causa delle pessime condizioni meteo. Durante la discesa a valle, però, qualcosa sarebbe andato storto: come riportato dal quotidiano Il Giorno, è probabile che i due escursionisti siano passati su un tratto di montagna credendo che sotto ci fosse la roccia. Si sarebbe trattato però di una cresta di neve accumulata dal vento, che avrebbe fatto precipitare i due amici nel vuoto.

continua su: https://www.fanpage.it/milano/sono-...zi-i-due-escursionisti-morti-sulla-grignetta/
https://www.fanpage.it/
 
Peccato, poveri ragazzi, a volte si sottovalutano le condizioni avverse, l'eccessivo ottimismo può essere fatale purtroppo qualsiasi ambiente fuori dalla porta di casa non perdona. Ci pensate potrebbero fare parte di questo gruppo, magari ci abbiamo parlato...
 
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