trappola si, trappola no

come ben tutti sappiamo, in italia, la cattura di animali tramite trappole è reato.
nel dettaglio viene definito bracconaggio.
se però si dà un'occhiata a wikipedia o a qualsiasi altro organo informativo, il bracconaggio è la caccia di frodo e, andando a scomodare un qualsiasi dizionario sulla parola frodo, altro non significa se non il cacciare senza avere la relativa licenza.
nulla però ci spiega qualcosa sull'argomento che più ci è a cuore e cioè le trappole.
più illuminante è questo articolo sull'uccellagione, dove finalmente spiega che la trappola in se è un mezzo di cattura/uccisione in modo NON selettivo, rischiando quindi di andare a colpire specie protette.
nulla parla però di trappole per catturare scoiattoli, volpi, cinghiali, lepri ecc. ecc.
ho cercato sulla rete qualcosa che specificasse se, ad esempio, con regolare porto d'armi potessi posare delle trappole, ma nulla ho trovato.
chiedevo allora se qualcuno sapesse integrare questo intervento, colmando questa mia lacuna giuridica e comunque curiosità.
 
articolo 13

5. Sono vietati tutte le armi e tutti i mezzi per l'esercizio venatorio non esplicitamente ammessi dal presente articolo.

e precedentamente ci sono scritti vari calibri e canne lisce, rigate, ecc

siccome sopra c'è scritto anche che si può cacciare con arco e falco, "credo" che le trappole non siano, ammesse in nessun caso.
 
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Credo che il concetto di fondo sia, come hai correttamente detto tu spyrozzo, è che con quel tipo di trappola non hai alcuna selezione. In quella che tu realizzi come trappola per scoiattoli potrebbe finire un gatto o altro, mentre con un fucile se tu a sparare e non hai quindi questo rischio considerando che avrai oltre al fucile anche una regolare licenza di caccia (e quindi anche il porto d'armi) che ti ha "obbligato" a saper identificare bene le varie specie. A quel punto tu saprai benissimo a cosa puoi sparare ed a cosa no.
A mio parere il nocciolo del divieto è tutto quì.

Manuel
 
mi sembra che anche se uno è nella proprio terreno anche recintato non può cacciare fuori dai periodi venatori ufficiali quindi credo che valgano anche sul proprio terreno le regole generali.
così come sul tuo terreno, solo perchè recintato, non credo tu possa contravvenire alla legge in generale (che so, fare corse di cavalli, battagli e dei galli, sposarti con un cane)
 
La selvaggina, non quella di allevamento ovviamente, è di proprietà dello Stato ed ovviamente ne dispone sempre anche se si dovesse trovare in un terreno privato, in altre parole, non è possibile cacciare alcunché se non si ha una autorizzazione specifica e se ciò che si vuole cacciare è ammesso.

Poi è ovvio che occhio non vede cuore non duole e se un capriolo è stanco di vivere e vuole donare il suo corpo alla ricerca gastronomica entrando volontariamente nel vostro giardino e dirigendosi verso la cucina, chi siamo noi per impedirgli di conoscere se è più buono con la polenta o con le patate, chi siamo noi per rifiutarci ?

Battute a parte, in alcune zone, addirittura le recinzioni e le siepi devono lasciare liberi un tot di centimetri (vado a memoria 30/35) per permettere il passaggio di piccoli animali quali ricci, volpi ect. ect.

Ciao :), Gianluca
 
Beh!! le trappole per i topi le vendono ...

I topi, come altri animali, non rientrano nella categoria della "fauna selvatica", quindi si possono prendere tramite trappole. (l. 157/9 2art. 2 comma 2)
Le trappole si possono usare anche, previo autorizzazione delle province e degli ATC, nel caso si debbano effettuare interventi di controllo su fauna nociva. E' il caso delle catture dei cinghiali con le gabbie nei luoghi in cui è proibito prelevarli con lo sparo, o dell'utilizzo di gabbie Larsen per la cattura dei corvidi. In entrambi i casi di solito le gabbie sono bollate dall'ente che le concede in comodato d'uso per distinguerle dalle gabbie "illecite" (ossia tutte le altre).

Riguardo il discorso "sto nel campo mio e sparo quando mi pare", il concetto è legalmente illecito, ma so che da qualche parte (Toscana?) si parlava dell'esistenza (attuale o programmata) di qualche regolamento che permetta ai contadini di sparare autonomamente ai cinghiali (previo consenso dell'ATC, della provincia o di qualche altro ente che ora non ricordo) nel comprovato caso di danni alle colture.
http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/9928/Default.aspx (non so se il regolamento sia diventato esecutivo).

La caccia nel proprio campo deve sottostare ugualmente alla legge 157/92 e alle leggi regionali in materia di caccia (quindi stesso calendario regionale, stessi mezzi consentiti dalla 157, stessa distanza di sicurezza da strade e case, stesse specie cacciabili...).
 
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Poi è ovvio che occhio non vede cuore non duole e se un capriolo è stanco di vivere e vuole donare il suo corpo alla ricerca gastronomica entrando volontariamente nel vostro giardino e dirigendosi verso la cucina, chi siamo noi per impedirgli di conoscere se è più buono con la polenta o con le patate, chi siamo noi per rifiutarci ?


Ma che sei bravo te:rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl::rofl:
 
@ Gianluca
"Poi è ovvio che occhio non vede cuore non duole e se un capriolo è stanco di vivere e vuole donare il suo corpo alla ricerca gastronomica entrando volontariamente nel vostro giardino e dirigendosi verso la cucina, chi siamo noi per impedirgli di conoscere se è più buono con la polenta o con le patate, chi siamo noi per rifiutarci ?"

Però deve suicidarsi, scuoiarsi e eviscerarsi da solo, l'ordine può nn essere quello descritto, ma deve fare da solo.
Sarebbe bene anche che lasciasse opportuna documentazione autografa prima di immolarsi nella pentola.

Spesso, sempre più spesso, i nocivi li si gestisce con le gabbie, nutrie, volpi e corvidi, ma anche i conigl,i sono tipicamente animali che si cerca di catturare con le gabbie. nel caso delle nutrie poi mi risulta che le si gasi, e penso che siano eutanizzate anche le volpi, i corvidi e la coniglieria. Sempre e solo su autorizzazione e controllo di un sacco di enti.

Le lepri le si cattura con le reti, la selvaggina grossa, cinghiali, cervidi, bovidi, capre e pecore selvatiche, non quelle inselvatichite, vengono catturati con i recinti. Sempre e solo su autorizzazione e controllo di un sacco di enti.

Altrimenti è caccia di frodo o bracconaggio che dir si voglia, ossia atti criminali.
 
Spesso, sempre più spesso, i nocivi li si gestisce con le gabbie, nutrie, volpi e corvidi, ma anche i conigl,i sono tipicamente animali che si cerca di catturare con le gabbie. nel caso delle nutrie poi mi risulta che le si gasi, e penso che siano eutanizzate anche le volpi, i corvidi e la coniglieria. Sempre e solo su autorizzazione e controllo di un sacco di enti.
Nel mantovano le nutrie sono un problema non di poco conto, tolta l'eventuale simpatia che possono indurre (sono poi dei simil castoro con la coda da topone), posso garantirvi che di danni ne commettono e non pochi. Fra argini bucati, pali del telefono abbattuti sulle strade (e di notte, lungo una strada di campagna per cui non illuminata, trovarsi un palo in mezzo alla strada non è il massimo ..... e parlo non per sentito dire) e culture rovinate, da anni, in certe zone, sono oggetto di cattura.
Inizialmente a mezzo di pallini sospinti da una piccola carica detonante attraverso un tubo normalmente cilindrico ma poi quasi esclusivamente mediante gabbie, in questo caso, però viene utilizzato il cloroformio in vece del piombo.

Purtroppo la nutria, nel mantovano, non c'entra un ciuffolo è stata introdotta, se non erro, negli anni cinquanta/sessanta come materia prima per chi realizzava pellicce in "castorino" ..... poi le mode sono cambiate e la materia prima ..... liberata ..... e tanti saluti all'eco sistema.

Chiusa parentesi "nutrie" :p

Ciao :), Gianluca
 
Magari diventerò antipatico a molti, ma poveri animali!! Prima messi e poi cacciati! Ah se ci facessimo una pentola di ca**i nostri!! (noi uomini)
Non è questione di essere nè antipatico nè simpatico, a mio avviso, ma solo di conviverci. Purtroppo, per loro, hanno il vizio (istinto) di fare le tane profonde lungo gli argini creando dei buchi sulla struttura rendendola più fragile e molte volte franano, se non franano, non è raro trovare i pali a terra perchè la terra intorno non è più compatta/piena.

Può sembrare una cattiveria gratuita, e probabilmente lo è, ma soluzioni alternative non ne sono state trovate che avessero un senso.

Ciao :), Gianluca
 
Foxtrotcharlie,
ce la racconti tu questa tua tenerezza agli abitanti di S.Rocco al Porto che in caso di alluvione pregano che le nutrie non abbiano lavorato troppo a far tana negli argini. o ai tanti altri nelle stesse condizioni?

Adoro i procioni o orsetti lavatori, ma non vado a raccontarlo agli abitanti di quel paese sull'adda che oramai ne sono invasi e subiscono danni devastanti dalla loro presenza. E li avevano presi perchè simpatici, e all'inizio guai a toccarli.... Io farei pagare i danni a chi vuole impedire le cattture.
 
D

Derrick

Guest
come ben tutti sappiamo, in italia, la cattura di animali tramite trappole è reato.
nel dettaglio viene definito bracconaggio.
se però si dà un'occhiata a wikipedia o a qualsiasi altro organo informativo, il bracconaggio è la caccia di frodo e, andando a scomodare un qualsiasi dizionario sulla parola frodo, altro non significa se non il cacciare senza avere la relativa licenza.

Bracconaggio è qualsiasi forma di caccia illecita, che io sappia.
Se hai la licenza per la caccia al cinghiale, la stagione di caccia al cinghiale è aperta, e tu cacci di martedì (giorno in cui la caccia è vietata anche in stagione di caccia) sei un bracconiere.

Se hai la licenza di caccia alla lepre, e la caccia alla lepre è aperta, e cacci di domenica che si può, e puoi prendere al massimo 2 lepri in un giorno, e ne prendi 3, sei sempre un bracconiere a quanto mi risulta. E sei bracconiere pure se, lo stesso giorno, ne prendi solo 2, quantità ammessa, ma sei in una zona dove la caccia alla lepre non è ammessa (un'oasi di ripopolamento, ad esempio, all'interno di una riserva di caccia).

Bracconaggio è qualsiasi forma di caccia in violazione della normativa vigente.

E a proposito, hanno fatto bene ad appendere il tizio "con una corda d'oro" (a me i bracconieri stanno sul chiodo tutti) ;)

Comunque, parlando di tecniche di emergenza, la cattura di topi, ratti, lucertole, insetti vari penso sia ammessa.

In certi punti dei Lepini c'è un quintale di biomassa per metro quadro sotto forma di grilli. Li catturi pure con le mani. Fanno un po' schifo a mangiarli così nature ma uno può farne un bel pasticcio pestandoli con un sasso a mo' di mortaio e mangiare la marmellata che ne risulta. Secondo me sono anche meglio dei topi, che vanno comunque cucinati perché sia pratico mangiarli.
 
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