Algoritmo BLS-D

Riporto, per chi ne fosse interessato, l'algoritmo della procedura di rianimazione cardio-polmonare (RCP) con l'ausilio di un defibrillatore (semi)automatico esterno (DAE).

Questo schema è redatto secondo le ultime linee guida (novembre 2005)
 
Ottimo.

Peccato, ahime, che il 118 non trovi il tempo per fare (almeno dalle mie parti) nuovi corsi. Diciamo che lo avrei dovuto fare un mese fa ed al giorno attuale non è ancora stata stabilita una nuova data.
 
molto interessante, peccato che il mio kit di emergenza abbia un valore economico molto minore del costo di un defibrillatore portatile

p.s. sarebbe stato molto più interessante l'algoritmo per il semplice BLS con un po' di note personali e qualche semplice spiegazione

p.p.s. è più importante saper fare bene tante operazioni semplici (soprattutto a bassa tecnologia) e riuscire a spiegarle e possibilmente insegnarle (in questo caso, forse salvare una vita umana) che fare un'azione complicata (anche se apparentemente semplice) molto bene affidandoci ad "apparecchi" a noi "alieni" (escludo, in questo caso, gli utenti del forum che costruiscono apparecchi elettro-medicali).
Esempio: tutti noi usiamo un computer ma anche diplomato/laureato in elettronica non ancora 40enne, probabilmente, non ha la più pallida idea di come si possa costruire un diodo (elemento base di tutta l'elettronica, un microprocessore attuale ne contiene qualche decina di miliardi, un computer intero anche 10-20 volte di più) "costruito in casa", mentre, con molta probabilità, un semplice radioamatore patentato da oltre una 20ina di anni ne ha quasi sicuramente costruiti con le proprie mani, anche solo per curiosità
 
Ok, allora ecco il BLS in versione semplice semplice, sotto forma di sequenze.

1) Valuto la sicurezza dell'ambiente (non devono assolutamente esserci fonti di pericolo)

2) Per controllare lo stato di coscienza della persona, le do una scrollata dicendo "Signore! Signore! Mi sente?"

3) Se non si sveglia, ordino a qualcuno di chiamare il 118.

4) Allineo il paziente. Scopro il torace. Iperestendo il capo, controllando che non ci siano corpi estranei nel cavo orale.

5) Inizio il GAS (Guardo Ascolto Sento): in 10 secondi, contemporaneamente, guardo se il torace si alza, ascolto il respiro, sento il polso carotideo.

(tutte le precedenti manovre si fanno in circa 20 - 25 secondi)

6a) Non respira e non c'è battito cardiaco: ordino di avvisare il 118 che sto iniziando la rianimazione cardiopolmonare (RCP). Eseguo la RCP con un rapporto di 30 compressioni/2 insufflazioni. Tenere un ritmo di circa 100 compressioni al minuto. Fermarsi solo in caso di:
- comparsa di segni spontanei di circolo (es. il paziente tossisce)
- arrivo del 118
- esaurimento fisico del soccorritore

6b) C'è battito ma non respira: eseguo 10 insufflazioni al minuto, e continuo a monitorare il paziente fino all'arrivo del 118.

6c) C'è battito e c'è respiro: continuo a monitorare il paziente fino all'arrivo del 118.

Il massaggio va effettuato posizionando la parte prossimale del palmo della mano al centro dello sterno, e sovrapponendo a questa l'altra mano intrecciando le dita. Il torace deve abbassarsi di circa 4 - 5 cm ad ogni compressione.

E' importante ordinare ad una persona ben definita di chiamare il 118, perchè se si da un comando vago (tipo "Qualcuno chiami il 118") è probabile che nessuno lo farà.

Quando non si esegue il BLS? In presenza di:
- macchie ipostatiche (macchia bluastre cvhe compaiono sul dorso di un cadavere)
- decapitazione
- stato di decomposizione
- rigor mortis
Bisogna tenere presente che, anche se è evidente che ci si trova di fronte ad un cadavere, solo un medico può effettuare la constatazione di decesso.

Per un corretto apprendimento del BLS non mi stancherò mai di dire che è necessario seguire un corso di primo soccorso periodicamente, almeno una volta ogni 2 anni (si sta poco a dimenticare).
 
spagnuz ha scritto:


Bisogna tenere presente che, anche se è evidente che ci si trova di fronte ad un cadavere, solo un medico può effettuare la constatazione di decesso.


Per un corretto apprendimento del BLS non mi stancherò mai di dire che è necessario seguire un corso di primo soccorso periodicamente, almeno una volta ogni 2 anni (si sta poco a dimenticare).

... bravo!

Sei diventato un Avventuroso, preciso e prudente ... è importante avvertire chiunque legga, che non si stanno facendo i balocchi, ma cose serie e che per poterle fare è necessario partecipare e farsi abilitare dagli organi preposti a farlo!
Una cosa sono le informazioni, più che giuste e ben descritte, altra cosa le responsabilità che derivano dalla messa in pratica delle stesse!
E' importantissimo aggiornarsi e frequentare i corsi di primo soccorso...

...grazie Spagnuz ;)
 
:si:
ok, allora ecco il bls in versione semplice semplice, sotto forma di sequenze.

1) valuto la sicurezza dell'ambiente (non devono assolutamente esserci fonti di pericolo)

2) per controllare lo stato di coscienza della persona, le do una scrollata dicendo "signore! Signore! Mi sente?"

3) se non si sveglia, ordino a qualcuno di chiamare il 118.

4) allineo il paziente. Scopro il torace. Iperestendo il capo, controllando che non ci siano corpi estranei nel cavo orale.

5) inizio il gas (guardo ascolto sento): In 10 secondi, contemporaneamente, guardo se il torace si alza, ascolto il respiro, sento il polso carotideo.

(tutte le precedenti manovre si fanno in circa 20 - 25 secondi)

6a) non respira e non c'è battito cardiaco: Ordino di avvisare il 118 che sto iniziando la rianimazione cardiopolmonare (rcp). Eseguo la rcp con un rapporto di 30 compressioni/2 insufflazioni. Tenere un ritmo di circa 100 compressioni al minuto. Fermarsi solo in caso di:
- comparsa di segni spontanei di circolo (es. Il paziente tossisce)
- arrivo del 118
- esaurimento fisico del soccorritore

6b) c'è battito ma non respira: Eseguo 10 insufflazioni al minuto, e continuo a monitorare il paziente fino all'arrivo del 118.

6c) c'è battito e c'è respiro: Continuo a monitorare il paziente fino all'arrivo del 118.

Il massaggio va effettuato posizionando la parte prossimale del palmo della mano al centro dello sterno, e sovrapponendo a questa l'altra mano intrecciando le dita. Il torace deve abbassarsi di circa 4 - 5 cm ad ogni compressione.

E' importante ordinare ad una persona ben definita di chiamare il 118, perchè se si da un comando vago (tipo "qualcuno chiami il 118") è probabile che nessuno lo farà.

Quando non si esegue il bls? In presenza di:
- macchie ipostatiche (macchia bluastre cvhe compaiono sul dorso di un cadavere)
- decapitazione
- stato di decomposizione
- rigor mortis
bisogna tenere presente che, anche se è evidente che ci si trova di fronte ad un cadavere, solo un medico può effettuare la constatazione di decesso.

Per un corretto apprendimento del bls non mi stancherò mai di dire che è necessario seguire un corso di primo soccorso periodicamente, almeno una volta ogni 2 anni (si sta poco a dimenticare).
 
Appena finito il corso Primo soccorso presso CRI Milano .
Quoto in pieno quanto detto da Spagnuz e dagli altri sulla necessità di fare un corso e di non improvvisarsi medici con lacci emostatici che girano per lo zaino !!!!!!!!!!!!
 
Da non dimenticare anche l'importantissimo fattore tempo. Iniziando la rianimazione subito le possibilità sono molto alte ma vanno calando drasticamente col passare dei minuti. Dopo 4 minuti è praticamente impossibile rianimare qualcuno senza l'ausilio del DAE e soprattutto se il cervello rimane senza ossigeno per più di 4 minuti riporta danni permanenti.
E' un fattore da tenere in alta considerazione perché nella stragrande maggioranza dei casi il paziente non è davanti a noi, ma da recuperare ad esempio giù da una scarpata o in mezzo all'acqua. Ed il tempo vola in maniera spaventosa.... quindi bisogna agire senza farsi prendere dal panico ma con decisione e velocità.
 
molto interessante grazie!
lo provo dopo sulla mia ragazza :p

:rofl:

effettivamente lo dovrebbero far fare a tutti, a partire dalle scuole secondarie. Poi se nel momento del bisogno uno non se la sentisse non lo fa, mica lo si può obbligare, ma già che sa come e cosa dire quando chiama i soccorsi, può rivelarsi molto ma molto utile. (forse anche più dell'atto stesso....senza poi considerare tutte le implicazioni medico legali a cui si è soggetti nel momento stesso in cui si "tocca" l'individuo...ma questo è un altro argomento)
 
:rofl:

effettivamente lo dovrebbero far fare a tutti, a partire dalle scuole secondarie. Poi se nel momento del bisogno uno non se la sentisse non lo fa, mica lo si può obbligare, ma già che sa come e cosa dire quando chiama i soccorsi, può rivelarsi molto ma molto utile. (forse anche più dell'atto stesso....senza poi considerare tutte le implicazioni medico legali a cui si è soggetti nel momento stesso in cui si "tocca" l'individuo...ma questo è un altro argomento)

guarda a essere sincero a noi fecero un corso di qualche giorno quando ero alle scuole medie, e devo dire che mi ricordo un sacco di cose ancora, cmq sono cose importanti e utili! e sono daccordo che lo dovrebbero fare a scuola!
saluti!!!
 
Da non dimenticare anche l'importantissimo fattore tempo. Iniziando la rianimazione subito le possibilità sono molto alte ma vanno calando drasticamente col passare dei minuti. Dopo 4 minuti è praticamente impossibile rianimare qualcuno senza l'ausilio del DAE e soprattutto se il cervello rimane senza ossigeno per più di 4 minuti riporta danni permanenti.
E' un fattore da tenere in alta considerazione perché nella stragrande maggioranza dei casi il paziente non è davanti a noi, ma da recuperare ad esempio giù da una scarpata o in mezzo all'acqua. Ed il tempo vola in maniera spaventosa.... quindi bisogna agire senza farsi prendere dal panico ma con decisione e velocità.

è vero, ma hai fatto un esempio un pò rischioso...il tizio caduto dalla scarpata è molto probaiblmente un paziente politraumatizzato, e in quel caso muoverlo ed effetturare una rianimazione può significare ammazzarlo del tutto, oppure garantirgli una permanenza forzata su una sedia a rotelle (e a te ti denunciano)
inoltre il raggiungerlo pone te in pericolo? se si, può sembrar brutto ma...pace (a meno che tu non abbia competenze specifiche)....soccorrere due persone invece di una è sicuramente più complicato.

Questi sono argomenti abbastanza complicati, sia da un punto di vista "pratico" che etico/legale.
Fare un corso BLSD per come la vedo io dovrebbe essere obbligatorio, però non sostituiamoci a persone che studiano e si esercitano per anni a fare determinate cose...anche se lo vorremmo fare a fin di bene, non lo metto in dubbio, bisogna sempre sapere fin dove possiamo spingerci.
 
No, infatti la prima regola è di intervenire solo se per il soccorritore non c'è alcun pericolo. Per scarpata intendevo in realtà una situazione molto più leggera, insomma, il classico "ruzzolone" in cui si batte magari la testa, non certo una situazione rischiosa per il soccorritore.
Altra cosa importante.... nel caso in cui ci sia da soccorrere più di una persona si sceglie sempre la situazione che
a-presenta meno rischi per il soccorritore
b-ha più probabilità di salvarsi

Tornando al discorso di prima il caso più classico (e che si sente ogni giorno nelle notizie) è che qualcuno annega e chi va a "salvarlo" invece affoga a sua volta.
Se dovesse mai capitarvi (mi auguro di no) ricordatevi che un soggetto che sta affogando preso dal panico tende ad afferrare tutto quello che trova e spingerlo sotto con una forza incredibile.... è sconsigliato andare a recuperare qualcuno in acque alte se
a-non si è degli eccellenti nuotatori
b-non si conoscono gli "svincoli" (manovre specifiche che insegnano ai corsi di salvataggio)
Nel caso fosse necessario avvicinarsi sempre con cautela all'annegante possibilmente con un salvagente o qualcosa di galleggiante da "dargli in pasto" e comunque evitare di farsi abbracciare o prendere per il collo.
 
Per scarpata intendevo in realtà una situazione molto più leggera, insomma, il classico "ruzzolone" in cui si batte magari la testa, non certo una situazione rischiosa per il soccorritore.

allora sorry :) sono io che ho interpretato male la scena immaginando maschere di sangue e spunzoni di ossa che lacerano carni straziate....:rofl:

ma nel caso del tizio che affoga (vabè io già mi tiro fuori perchè sto a galla solo per le leggi fisiche) gli si tira una crocca....ma una di quelle ben piazzate...e lo si porta in salvo...legalmente come sono messo?
 
allora sorry :) sono io che ho interpretato male la scena immaginando maschere di sangue e spunzoni di ossa che lacerano carni straziate....:rofl:

ma nel caso del tizio che affoga (vabè io già mi tiro fuori perchè sto a galla solo per le leggi fisiche) gli si tira una crocca....ma una di quelle ben piazzate...e lo si porta in salvo...legalmente come sono messo?

Direi che si applica l'art. 54 CP (stato di necessità).
 
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