Incendio boschivo

Le notizie degli ultimi giorni hanno fatto tornare, purtroppo d'attualità il problema degli incendi di bosco.

Ma se ci trovassimo all' interno o nelle vicinanze di un incendio di bosco; sapremmo cavarcela?

Questo potrebbe essere un reale problema di sopravvivenza, un problema che potremmo non aver pensato di dover affrontare, quindi un problema a cui non siamo preparati, (anche perché non fa figo come accendere il fuoco con i legnetti o costruirsi un rifugio di detriti).

Da addetto ai lavori, voglio darvi qualche consiglio per fare in modo di cercare di portare a casa la ghirba, vi risparmierò di ripetervi consigli sulla prevenzione degli incendi, perché ho la massima fiducia nel vostro amore per la natura.
1) appena avvistato un incendio comporre il numero 115 (Vigili del Fuoco), non per spirito di corpo, ma perché il Corpo Forestale che rispondeva al 1515, è diventato Carabinieri Forestali ed ha competenze solo per reati ambientali, le competenze operative antincendio boschivo sono passate in mano ai VV.F., al telefono, dovete dare numero di tel., nome e informazioni in merito all'incendio, che vi verranno chieste.

2) Ora che avete chiamato i soccorsi, dovrete trovare il modo di rimanere in sicurezza fino a che non arrivano i soccorsi, se avete la strada sgombra, scendete di quota, lasciandovi il fuoco alle spalle, anzi meglio ancora, lasciatevi il fuoco su di un fianco ed alle spalle; le fiamme possono provocare la caduta di sassi, che prima erano tenuti fermi dalla vegetazione che è bruciata, quindi meglio non stare sotto.
3)Evitate i canaloni e gli impluvi ripidi, il fuoco si incanala all' interno sfruttando l'effetto camino, ed in certe condizioni diventano trappole mortali.

4)Attenzione alle piante ad alto fusto, dove il fuoco è passato possono avere problemi strutturali e cadere senza troppo preavviso.

5) Cercate di trovare un area lontano da alberi (soprattutto conifere), arbusti (ginepri, ginestre, mirto ecc..), da erba secca, il posto migliore potrebbe essere una radura, un prato, un campo di erbamedica, ma anche un area dove il fuoco è già passato (attenti agli alberi ad alto fusto del punto 4), buoni posti sono anche rocce e strade forestali, il letto dei torrenti, se non hanno conifere ad alto fusto troppo vicine.
Questo perché le conifere possono bruciare in chioma, con la propagazione aerea delle fiamme, scavalcando gli ostacoli.

6) restate sopravento, il vento oltre a sospingere l'incendio può far volare le scintille a grandi distanze, il fenomeno viene chiamato spotting, e può colpire aree fino a 200 metri dall' incendio, circondando chi si trova in mezzo, letteralmente fra due fuochi.

7) Per ultimo, vi consiglio di indossare vestiti in fibre naturali; cotone, lino, è ottima la lana, ma in estate forse è un pò troppo calda.
Le fibre naturali reagiscono al fuoco bruciando, ma almeno non si fondono sulla pelle come le fibre sintetiche.
Vi consiglio anche pantaloni lunghi e magari da indossare alla bisogna una camicia in tela, ottime quelle militari, un paio di guanti in cuoio ed una bandana- kefiah umida davanti alla bocca, per filtrare almeno sommariamente il fumo, a proposito, gli abiti a differenza del fazzoletto, devono essere asciutti, la stoffa asciutta è più isolante di quella bagnata.

Questo il mio modesto contributo, se avete qualcos'altro da aggiungere, è naturalmente ben accetto.
 
Ultima modifica:
una volta ho visto da vicino un incendio in liguria quando ero in campeggio. Vedevi gli alberi a chioma accendersi come fiammiferi.

Lì diciamo che un buon paio di gambe spesso è la migliore difesa e confermo di fare occhio al vento
 
cosa aggiungere... un conto se ci si trova davanti a un principio d'incendio, un altro se si vede prima fumo tutto intorno e poi le fiamme ovunque, lì non dev'essere bello.
 
DOMANDA: se ci si trova in una valletta chiusa, come ce ne sono sulle alpi, con un torrente o meglio un laghetto alpino al centro, è corretto andare in acqua o il calore sarebbe comunque insostenibile quindi meglio trovare via di fuga? (intendo laghetti di piccole-medie dimensioni, non grandi laghi)
 
DOMANDA: se ci si trova in una valletta chiusa, come ce ne sono sulle alpi, con un torrente o meglio un laghetto alpino al centro, è corretto andare in acqua o il calore sarebbe comunque insostenibile quindi meglio trovare via di fuga? (intendo laghetti di piccole-medie dimensioni, non grandi laghi)

Un lago è normalmente situato in una conca, quindi l'incendio difficilmente dovrebbe raggiungere tutte le sponde, dato che normalmente il fuoco va verso l'alto, come anche il fumo (che può essere pericoloso tanto quanto le fiamme), quindi direi che un laghetto, di medie dimensioni potrebbe essere un buon posto dove rimanere; diciamo che, se siamo sopravento rispetto all' incendio è un posto ottimo, se fossimo invece sottovento, il calore e peggio ancora i fumi potrebbero raggiungerci se lo specchio d'acqua non è molto ampio.
È difficile Jack stimare il diametro di un lago sicuro al 100%, perché dipende soprattutto dal fattore vento.
 
Aggiungo domanda stupida: quindi sarebbe inutile cercare un eventuale salvezza in una piscina? Meglio continuare a cercare zone più sicure?
 
Aggiungo domanda stupida: quindi sarebbe inutile cercare un eventuale salvezza in una piscina? Meglio continuare a cercare zone più sicure?
Normalmente le piscine sono circondate da una zona senza vegetazione, quindi non hanno combustibile nelle vicinanze; non parlo di piscinette fuori terra, naturalmente.
Io non entrerei comunque in acqua, rimarrei a bordo piscina, abbigliato adeguatamente; entrare in acqua lo terrei come estrema ratio, l' unico problema che potrebbe sorgere sarebbe il pericolo di inalazione dei fumi, contenenti fra l'altro il famigerato monossido di carbonio, i fumi rappresentano un buon 50% dei pericoli di un incendio.
 
aggiungerei: mai sopra l'incendio nelle zone collinari/montuose. Se è possibile cercare di scappare di lato ancora quando le fiamme e il fumo sono lontanissimi e non in senso verticale per il pericolo di spotting, fenomeno pericolosissimo, come ha ben illustrato Henry.
Non sottovalutare mai la lontananza dell'incendio quando è al di sotto di noi.
Valutare anche la direzione del fumo rispetto al fuoco per allontanarsi nel senso opposto anche se il cammino è più lungo
 
Le notizie degli ultimi giorni hanno fatto tornare, purtroppo d'attualità il problema degli incendi di bosco.

Ma se ci trovassimo all' interno o nelle vicinanze di un incendio di bosco; sapremmo cavarcela?

Questo potrebbe essere un reale problema di sopravvivenza, un problema che potremmo non aver pensato di dover affrontare, quindi un problema a cui non siamo preparati, (anche perché non fa figo come accendere il fuoco con i legnetti o costruirsi un rifugio di detriti).

Da addetto ai lavori, voglio darvi qualche consiglio per fare in modo di cercare di portare a casa la ghirba, vi risparmierò di ripetervi consigli sulla prevenzione degli incendi, perché ho la massima fiducia nel vostro amore per la natura.
1) appena avvistato un incendio comporre il numero 115 (Vigili del Fuoco), non per spirito di corpo, ma perché il Corpo Forestale che rispondeva al 1515, è diventato Carabinieri Forestali ed ha competenze solo per reati ambientali, le competenze operative antincendio boschivo sono passate in mano ai VV.F., al telefono, dovete dare numero di tel., nome e informazioni in merito all'incendio, che vi verranno chieste.

2) Ora che avete chiamato i soccorsi, dovrete trovare il modo di rimanere in sicurezza fino a che non arrivano i soccorsi, se avete la strada sgombra, scendete di quota, lasciandovi il fuoco alle spalle, anzi meglio ancora, lasciatevi il fuoco su di un fianco ed alle spalle; le fiamme possono provocare la caduta di sassi, che prima erano tenuti fermi dalla vegetazione che è bruciata, quindi meglio non stare sotto.
3)Evitate i canaloni e gli impluvi ripidi, il fuoco si incanala all' interno sfruttando l'effetto camino, ed in certe condizioni diventano trappole mortali.

4)Attenzione alle piante ad alto fusto, dove il fuoco è passato possono avere problemi strutturali e cadere senza troppo preavviso.

5) Cercate di trovare un area lontano da alberi (soprattutto conifere), arbusti (ginepri, ginestre, mirto ecc..), da erba secca, il posto migliore potrebbe essere una radura, un prato, un campo di erbamedica, ma anche un area dove il fuoco è già passato (attenti agli alberi ad alto fusto del punto 4), buoni posti sono anche rocce e strade forestali, il letto dei torrenti, se non hanno conifere ad alto fusto troppo vicine.
Questo perché le conifere possono bruciare in chioma, con la propagazione aerea delle fiamme, scavalcando gli ostacoli.

6) restate sottovento, il vento oltre a sospingere l'incendio può far volare le scintille a grandi distanze, il fenomeno viene chiamato spotting, e può colpire aree fino a 200 metri dall' incendio, circondando chi si trova in mezzo, letteralmente fra due fuochi.

7) Per ultimo, vi consiglio di indossare vestiti in fibre naturali; cotone, lino, è ottima la lana, ma in estate forse è un pò troppo calda.
Le fibre naturali reagiscono al fuoco bruciando, ma almeno non si fondono sulla pelle come le fibre sintetiche.
Vi consiglio anche pantaloni lunghi e magari da indossare alla bisogna una camicia in tela, ottime quelle militari, un paio di guanti in cuoio ed una bandana- kefiah umida davanti alla bocca, per filtrare almeno sommariamente il fumo, a proposito, gli abiti a differenza del fazzoletto, devono essere asciutti, la stoffa asciutta è più isolante di quella bagnata.

Questo il mio modesto contributo, se avete qualcos'altro da aggiungere, è naturalmente ben accetto.
Grazie, ottimi consigli. Va solo corretto il punto 6. "Restate sopravento" non sottovento, come peraltro hai correttamente scritto qualche post più in basso,
 
G

Grado

Guest
Grazie Henri, ti voglio chiedere alcuni ex CFS dei Nuclei Elicotteri sono passati da voi VVF?
Perchè i mezzi antincendio sono rimasti nell'Arma e non da voi?
 
Grazie @henri per i consigli.

Una settimana fa ero in vacanza in Sicilia e quando siamo andati alle gole dell'Alcantara, su di un versante della valle c'era un incendio! Devo dire che è stata una esperienza veramente inquietante, non avevo mai visto un incendio boschivo così da vicino...
Ed era tutto un via vai di elicotteri cel VVFF che portavano acqua.

Tuttavia con i piedi a mollo nel fiume mi sentivo abbastanza sicuro; non mia moglie che non ha voluto passare tutta la giornata lì e subito dopo pranzo è voluta andare via.
 
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