sperimentare la paura

ho iniziato una piccola campagna di adattamento outdoor, per controllare sopratutto la paura e l' ansia ; del buio , dello smarriemento e del pericolo , dapprima percorrendo sentieri al buio , salivo per qualche km al tramonto e scendevo col buio , poi facendo passaggi fuori dal sentiero , in zone impervie e sconosciute ....... risultato ..... me la sono fatta sotto diverse volte , mi sono trovata appesa a un ramo con il vuoto sotto i piedi :biggrin: ma ora sò dominare meglio le mie emozioni e sto meglio :si:
 
bene!
io in campeggio non uso mai la torcia per muovermi, la trovo scomoda e inutile, in quanto mi fà vedere solo una ristretta zona.
perchè avevi paura e ansia del buio?
 
Tendenzialmente si ha paura di quello che non si conosce, di ambienti che non sono "nostri". Quello che mi rende inquieto di notte nel bosco è non avere abbastanza confidenza con gli animali, i loro versi, i loro suoni, i loro movimenti.
Tanto per avere un termine di paragone la sensazione è la stessa che provo quando vengo urtato da qualcosa mentre faccio il bagno in un lago anzichè in mare. Il mare lo conosco, so cosa posso aspettarmi e cosa no, nel lago non è così. E la cosa mi dà fastidio!
 
Ok ..... bello e sono contento se hai risolto un problema ..... ma se mio figlio mi dice che scende, di notte, al buio dalla montagna senza vedere un ciuffolo e si è pure ritrovato appeso nel vuoto .... IO ..... vi garantisco che l'ultimo suo problema è l'ansia e come dominare le proprie emozioni.

Ripeto sono contento (sinceramente) se hai risolto un problema ..... sul metodo avrei qualcosa da dire, poi, ognuno, è libero di fare quello che vuole .... anche se poi dipende dal contesto e dalla persona.

Ciao :), Gianluca
 
bhe, effettivamente...come non quotarti...


bhe sono avventuriera un pò repressa , nella mia testa alleggiano desideri di avventura , esplorazione ,ecc e mi ritengo una buona escursionista domenicale ma ciò non mi basta e per questo cerco realtà nuove magari un passetto per volta .
certo io non sono la tipa che si mette in gruppo la domenica in escursioni organizzate , sono individualista , l' ortodossia la disprezzo ! ho bisogno dei miei spazi " anarchici " ho un bel caratterino :lol:
che metodo consigliate ??? portarmi il paracadute ????
 
che metodo consigliate ???

Fai attenzione che gli alberi a cui ti aggrappi non siano secchi: io un paio di volte mi sono trovato col qulo per terra e una ho addirittura preso il tronco in fronte. Fortuna che non avevo mai il vuoto sotto i piedi.

Per il resto mi limito a dirti che la paura non è sempre un male: non bisogna certo farcisi dominare, ma, ad ascoltarla tenendola sotto controllo, può farci vivere più avventure dell'avventatezza ;).
 
ho bisogno dei miei spazi " anarchici " ho un bel caratterino

Attenta perché qui sono piuttosto severi per qualsiasi riferimento di questo tipo... ne sa qualcosa il mio povero avatar che è stato cestinato senza diritto di replica.

Per il resto, il buio outdoor è un buio tranquillo e non fa paura. Abituati al buio pesto delle quattro mura domestiche l'essere umano medio se l'è dimenticato, ma in realtà ci si cammina tranquillamente quasi senza illuminazione.
Poi dipende anche dalla luna, of course

Continua così, ma cerca di non esagerare con le sfide alla natura, puoi vincere tu anche 100 volte, ma la volta che vince lei... :D
 
Non si domina la paura, la si vive come un fatto naturale.... Se l' approccio a questa emozione e' sbagliato, qualsiasi "risultato" sara' sbagliato.
Chi sfida chi? La paura e' natura. Indaga le sue cause, vivi l' emozione senza reprimerla, osservala, accoglila. La paura non si puo' dominare. E' un' emozione strettamente legata alla vita che abbiamo affinato in milioni di anni di evoluzione. E' il nostro software!

Andare nel bosco va' benissimo, ma in sicurezza. Non serve essere stupidi, serve essere saggi.

Un Abbraccio:)
 
io non sono la tipa che si mette in gruppo la domenica in escursioni organizzate , sono individualista , l' ortodossia la disprezzo ! ho bisogno dei miei spazi " anarchici " ho un bel caratterino che metodo consigliate ??? portarmi il paracadute ????

Attrezzandoti per bene e frequentando una scuola di volo non sarebbe difficile vederti volare dall'alto di una rupe...... con il parapendio! C'e' chi gia' lo fa'.
 
grande, bisogna sempre cercare di allargare la propria "zona di comfort", in fin dei conti camminare sotto la luce dei lampioni è innaturale, naturale è camminare in campagna o in un bosco alla luce della luna (o anche di una torcia, così eviti burroni e fossi :)), siamo noi che ci siamo disabituati...
E tutte quelle fisime sugli animali selvatici di notte, armi, reti, corde e trick e track... :rofl:

L'unica cosa che mi sento di non condividere è il sentimento di "sfida". L'uomo che sfida la natura sa tanto di acaro della polvere che dice di "sfidare" l'elefante, a me piace più parlare di "sfidare" i propri limiti fisici, i limiti della propria attrezzatura e soprattutto della propria mente...
 
D

Derrick

Guest
Quanto siamo diversi.
Anch'io ho paura dello smarrimento, del buio e del pericolo.
Porto il GPS, porto la torcia, ed evito il terzo per quanto possibile.
E dopo tutto questo, tutto quello che rimane è sempre tutta montagna pura al 100%, che è godibile comunque.

Del buio si deve aver paura. Quanto senti un cane che ringhia davanti a te e non lo vedi (mi è successo), non è piacevole. Senza contare il rischio di storte, di cadute senza vedere dove poggi le mani ecc.

Mi alzo di notte e vago per casa nel buio più totale, il che è stupido, dò certe craniate alle porte! Mi faccio del male da me. Non so perché non accendo la luce. Penso che sia perché non voglio svegliarmi del tutto.

Il buio è sempre un pericolo per l'uomo. Non abbiamo sensori infrarossi come una zanzara, o intensificatori di luminescenza come un gatto, o apparati radar come un pipistrello. Ci manca un po' d'elettronica di base per il buio ;)
 
Non si domina la paura, la si vive come un fatto naturale.... Se l' approccio a questa emozione e' sbagliato, qualsiasi "risultato" sara' sbagliato.
Chi sfida chi? La paura e' natura. Indaga le sue cause, vivi l' emozione senza reprimerla, osservala, accoglila. La paura non si puo' dominare. E' un' emozione strettamente legata alla vita che abbiamo affinato in milioni di anni di evoluzione. E' il nostro software!

Andare nel bosco va' benissimo, ma in sicurezza. Non serve essere stupidi, serve essere saggi.

Un Abbraccio:)



Quoto in TOTO!!!

La paura è il più sofisticato campanello di allarme che l'essere umano, come tutte le altre specie possiedono, non serve a nulla vincerla, se non a farsi male veramente, semmai è utile riuscire a comprenderla a viverla, a conoscerla nel profondo, è un istinto naturale di sopravvivenza che è innato in tutte le specie...

Poi ci sono altre forme di paura, che centrano poco con l'istinto di sopravvivenza naturale, che sono le varie fobie, pregiudizi, paure provenienti da culture differenti, trasmesse dai genitori ecc. ecc. e queste ognuno può curarsele come meglio crede, magari anche affidandosi a qualche professionista, perché no?

Ma facciamo attenzione a fare i superuomini o superdonne cercando di vincere l'istinto di sopravvivenza con azioni scellerate e senza un minimo di controllo e sicurezza, perché 1- 10 - magari anche 100 volte può andarci bene ma non sempre è così...

Saluti e cerca di fare più attenzione!!
 
Non si domina la paura, la si vive come un fatto naturale.... Se l' approccio a questa emozione e' sbagliato, qualsiasi "risultato" sara' sbagliato.
Chi sfida chi? La paura e' natura. Indaga le sue cause, vivi l' emozione senza reprimerla, osservala, accoglila. La paura non si puo' dominare. E' un' emozione strettamente legata alla vita che abbiamo affinato in milioni di anni di evoluzione. E' il nostro software!

Andare nel bosco va' benissimo, ma in sicurezza. Non serve essere stupidi, serve essere saggi.

Un Abbraccio:)

forse parliamo lingue diverse ma diciamo la stessa cosa ! normalmente si entra in contatto con le proprie emozioni , si conoscono , si elaborano e vi si convive , dominare significa portarle al centro di se , chi non ha rudimenti di psicologia non ci capisce ! ora vi parlo della mia attrezzatura di sicurezza : un gps garmin oregon 300 , un gtu garmin ( localizzatore satellitare ) una lampada frontale , una trocia tascabile , un coltello (modesto ) una sacacciacani , un fischietto , batterie di riserva , una macchina forografica , una corda ( leggera ) e un moschettone , un binocolo , acqua , una barretta energetica una bussola ( recta dp 6 ) una carta al 25000 ( ma è zavorra perchè le carte escursionistiche del cai sono topgraficamente penose ) il tutto montato su un giubottino tipo quelli che usano per il softair , oltre ovviamente a pantaloni adatti e anfibi ( che preferisco agli scarponi ):biggrin:alla faccia della sprovveduta .
a parte tutto penso che ci si debba sentire liberi di avvicinarci alle proprie emozioni e desideri in sicurezza anche con timidezza ma ne vale la pena !
 
ora vi parlo della mia attrezzatura di sicurezza : un gps garmin oregon 300 , un gtu garmin ( localizzatore satellitare ) una lampada frontale , una trocia tascabile , un coltello (modesto ) una sacacciacani , un fischietto , batterie di riserva , una macchina forografica , una corda ( leggera ) e un moschettone , un binocolo , acqua , una barretta energetica una bussola ( recta dp 6 ) una carta al 25000 ( ma è zavorra perchè le carte escursionistiche del cai sono topgraficamente penose ) il tutto montato su un giubottino tipo quelli che usano per il softair , oltre ovviamente a pantaloni adatti e anfibi ( che preferisco agli scarponi )alla faccia della sprovveduta .

scusa, ma dove ci vai con tutta sta roba?
 
forse parliamo lingue diverse ma diciamo la stessa cosa ! normalmente si entra in contatto con le proprie emozioni , si conoscono , si elaborano e vi si convive , dominare significa portarle al centro di se , chi non ha rudimenti di psicologia non ci capisce ! ora vi parlo della mia attrezzatura di sicurezza : un gps garmin oregon 300 , un gtu garmin ( localizzatore satellitare ) una lampada frontale , una trocia tascabile , un coltello (modesto ) una sacacciacani , un fischietto , batterie di riserva , una macchina forografica , una corda ( leggera ) e un moschettone , un binocolo , acqua , una barretta energetica una bussola ( recta dp 6 ) una carta al 25000 ( ma è zavorra perchè le carte escursionistiche del cai sono topgraficamente penose ) il tutto montato su un giubottino tipo quelli che usano per il softair , oltre ovviamente a pantaloni adatti e anfibi ( che preferisco agli scarponi ):biggrin:alla faccia della sprovveduta .
a parte tutto penso che ci si debba sentire liberi di avvicinarci alle proprie emozioni e desideri in sicurezza anche con timidezza ma ne vale la pena !
Francesca, il problema non è l' attrezzatura che ti porti. L' attrezzatura da' solo un falso senso di sicurezza.
Il problema e' l' approccio! Perché ti da' fastidio aver paura? C' e' in te una resistenza nei confronti di questa emozione? Eppure tutti abbiamo paura! Anche gli animali hanno paura. La tua paura e' invalidante o protettiva? Pensaci bene.
Metto a disposizione le mie conclusioni su un argomento che ha un certo rilievo nella mia vita e che ho sperimentato più volte. Sono stato nella foresta anche io. Ma difficilmente mi mettevo in situazioni di rischio.
Le emozioni vanno indagate nel nostro vivere quotidiano, osservandole quando vengono fuori a seconda degli eventi che la vita ci offre.
Devi essere molto strutturata per prenderti il "lusso" di scatenare le forze primigene...... Non so se mi spiego.
Altrimenti ti aggiri come una lupa solitaria nella notte alla ricerca del cibo che finisce morta di fame.
La paura, la rabbia, l' amore, l' odio, possono essere i nostri insegnanti.
Ma bisogna saperli ascoltare.
Non so se queste parole ti saranno d' aiuto o no.
Ma se vuoi fare un salto nel buio sii consapevole che è rischioso anche se talvolta necessario. Anche se ti spezzi una gamba qualcosa la impari. ;)
Ovviamente sono metafore.
Detto questo, BUON CAMMINO!
 
Francesca, il problema non è l' attrezzatura che ti porti. L' attrezzatura da' solo un falso senso di sicurezza.
Il problema e' l' approccio! Perché ti da' fastidio aver paura? C' e' in te una resistenza nei confronti di questa emozione? Eppure tutti abbiamo paura! Anche gli animali hanno paura. La tua paura e' invalidante o protettiva? Pensaci bene.
Metto a disposizione le mie conclusioni su un argomento che ha un certo rilievo nella mia vita e che ho sperimentato più volte. Sono stato nella foresta anche io. Ma difficilmente mi mettevo in situazioni di rischio.
Le emozioni vanno indagate nel nostro vivere quotidiano, osservandole quando vengono fuori a seconda degli eventi che la vita ci offre.
Devi essere molto strutturata per prenderti il "lusso" di scatenare le forze primigene...... Non so se mi spiego.
Altrimenti ti aggiri come una lupa solitaria nella notte alla ricerca del cibo che finisce morta di fame.
La paura, la rabbia, l' amore, l' odio, possono essere i nostri insegnanti.
Ma bisogna saperli ascoltare.
Non so se queste parole ti saranno d' aiuto o no.
Ma se vuoi fare un salto nel buio sii consapevole che è rischioso anche se talvolta necessario. Anche se ti spezzi una gamba qualcosa la impari. ;)
Ovviamente sono metafore.
Detto questo, BUON CAMMINO!


no scusa fare esperienza in un bosco ti pare un salto nel buoi , il problema dell' approccio in che termini lo intendi , come vogliamo fare esperienza ??? a testa in giù forse ???? no le cose sono molto semplici vivo queste esperienze perchè mi piace adattarmi all' ambiente boschivo , lo trovo stimolante e per fare questo ho un ostacolo chiamato paura e ansia con sui sto facendo i conti ,prendendo le mie precauzioni e mi faccio carico dei rischi ! allora se a chiunque piaccia andare in bicicletta deve pipparsi il cervello per meditare sull' approccio , no ha da farlo con senno poi è chiaro de dovra fare il suo percorso !
 
:) dimenticavo delle falso senso di sicurezza !! no scusa dimmi !! un navigatore satellitare serve per orientarmi realmente , un gtu serve perchè se mi rompo veramente una gamba possono localizzarmi realmente , una scacciacani serve perchè se mi trovo cani selvatici davanti li posso scacciare realmente , un fichietto serve perchè se ho un cacciatore a 100 metri posso realmente comunicargli che non sono un daino .
PERCHE' le attrezzature sono FALSO SENSO DI SICUREZZA ??????
 
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