centro italia + caldo estivo

In genere dipende da persona a persona. Poi dipende anche dall'altitudine: senza dubbio in pianura il caldo si fa sentire più che in montagna.
Io personalmente a parte il sudore non ho nessun problema a camminare in estate sugli Appennini.
 
beh , dipende che cosa devi fare , se la tua intenzione è quella di correre lungo il litorale a mezzogiorno con 44° direi che è un problema , se invece vuoi fare escursioni nell'entroterra assolutamente no , anzi!
in qualsiasi caso con il caldo è l'acqua l'elemento chiave , prima di partire per qualsiasi attività informati sulle sorgenti e fontane che in centro italia non dovrebbero essere un grosso problema (o almeno credo).
un altro problema da non sottovalutare con il clima afoso sono i temporali , un'occhiata alle previsioni del tempo prima di partire è sempre una buona cosa
 
Un grosso problema d'estate più che il caldo sono gli insetti, in particolare i tafani che rendono praticamente impossibile andare in giro per boschi e dintorni a meno che non ti trovi sopra i 1000 - 1200 metri di altitudine!
Per il caldo basta non girare nelle ore centrali della giornata e bere abbondantemente
 
Anch'io non considero il caldo in sè e per sè un problema sull'appennino centrale, soprattutto a quote elevate.
Piuttosto potrebbe comportare problemi indiretti ( tipo il pullulare degli insetti oppure la scarsità d'acqua in certe zone) oppure, per quanto mi riguarda e limitatamente a certi ambienti, depauperare il paesaggio di quella bellezza che gli deriva dalla varetà di colori e dalla rigogliosità proprie di altre stagioni.
Mi riferisco a quelle zone dell'appennino che in estate, per scarsità di vegetazione e acqua, in estate assumono quell'aspetto piuttosto brullo e rinsecchito che in altre stagioni è meno evidente.
Ma questa è solo una questione di gusti...
Il caldo in sè potrebbe essere disincentivante a quote più basse, ma in questo caso, per esempio, io mi dedico ad attività più " acquatiche", tipo risalite di torrenti bagni nel fiume, attività simil torrentistiche.
 
Per quanto mi riguarda, i problemi maggiori per me sono l'eventuale presenza dei rettili e la sicura presenza delle zecche: con il ripopolamento dei cinghiali, caprioli, eccetera, ne trovo molte e ovunque.:-x
 
mi associo a gruccione, d'estate ho patito di più mosche tafani e zecche che caldo.
per questo, adesso sono una bomba chimica ed un portatore sano di permetrina.
 
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beh , dipende che cosa devi fare , se la tua intenzione è quella di correre lungo il litorale a mezzogiorno con 44° direi che è un problema , se invece vuoi fare escursioni nell'entroterra assolutamente no , anzi!
in qualsiasi caso con il caldo è l'acqua l'elemento chiave , prima di partire per qualsiasi attività informati sulle sorgenti e fontane che in centro italia non dovrebbero essere un grosso problema (o almeno credo).
un altro problema da non sottovalutare con il clima afoso sono i temporali , un'occhiata alle previsioni del tempo prima di partire è sempre una buona cosa


44° dove?

io abito sulal ocsta abruzzese, prorpio in una città di mare, e non arriviamo mai oltre i 36°
 
Paradossalmente, spesso le temperature più altre, sempre parlando di centro Italia, non si registrano sulla costa. Ad esempio a Terni spesso fa più caldo che a Roma.
 
Dipende dall'ambiente e da quello che devi fare, in città in quel periodo si crepa, ma già in collina si inizia a stare freschi.
Personalmente io a Roma da Maggio a metà Ottobre crepo proprio e trovo sempre lo spunto per fuggire dalla città :D
 
secondo me invece camminare in luglio-agosto in centro italia è veramente abbastanza rognoso. stiamo parlando di un periodo in cui la gente sta chiusa a casa coi condizionatori e chi sta fuori boccheggia con la bottiglietta d'acqua a portata di mano (a roma senza si muore veramente di caldo, è una sauna). in montagna si può pensare che sia tutta un'altra cosa, ma non è cosi (almeno che non si parli di alpi) in certe condizioni è veramente pericoloso. c'è il sole estivo che picchia pericolosamente dalle 11 del mattino fino alle 19-20 di sera; più di una volta mi sono ritrovato a scappare dall'afa estiva di roma per poi ritrovarmi a camminare con uno zaino a torzo nudo tutto fradicio di sudore. come minimo bisogna procurarsi una buona scorta d'acqua (si parla di svariati litri al gg, o altimenti si devono conoscere delle sorgenti perenni nella zona che si vuole percorrere) poi il cappello gli occhiali da sole e la crema solare sono imprescindibili per non ritrovarsi con retine e pelle ustionata; anche gli abiti sono fondamentali, potrò sembrare esagerato, ma ritengo che servano necessariamente delle scarpe leggere meno peanti dei classici scarponi che si usano tutto l'anno, stesso discorso per magliette, pantaloni e fondamentali le calze che non siano irritanti, perchè col sudore e lo sfregamento è proprio in estate che sorgono i problemi, come vesciche, irritazione, infezioni, ecc...

i lati positivi dell'estate sono lo zaino iper leggero, se si riesce a non caricarlo troppo d'acqua programmando un piano di rifornimento di qualsiasi tipo (sorgenti, rifugi che vendono bevande, nevai residui, ruscelli da cui prelevare l'acqua che dovrà poi essere purificata, ecc...)si riesce ad andare in giro per una settimana e più con meno di 5kg. le giornate lunghissime che permettono di fare lunghissimi tratti e contemporaneaente di prendersela comoda (anche per vi dello zaino leggero), il fatto che molti hanno le ferie e quindi si riesce a organizzare più facilmente, il fatto che bene o male quasi ogni sentiero è percorribile senza particolari difficoltà. sicuramente poi ci sono cmq giorni ideali più di altri anche in estate; specialmente quando il cielo è nuvoloso (anche molto nuvoloso) con o senza pioggia; in questo caso è bellissimo stare sugli appennini anche in estate; ma col sole fortissimo che picchia senza una nuvola, bisogna essere cauti (a quote mediamente elevate tipo sopra i 2000, ci può essere anche freschetto di notte, però di giorno il sole allo zenit, non lascia scampo, ed è veramente pericoloso oltre che sconsigliato, camminare in montagna senza alberi in certi orari; cmq apparte questo, ho dei bellissimi ricordi di escursiooni fatte in periodo estivo, quindi sicuramente vale la pena di stare in giro d'estate anche nel centro (lazio, toscana, abruzzo, marche, ecc..)
 
Centro Italia tipo Marche-Umbria-Abruzzo in estate sono fattibili.

Sicuramente non per camminate sotto i 900-1000 metri di quota, ma vai tranquillo che si sta bene.

Acqua, crema solare, cappello, evita le ore più calde e porta un bel cambio per gli indumenti

Ricorda poi che l'escursione termica c'è: la sera e la notte le temperature si abbassano anche di diversi gradi.
Se rimani a dormire fuori, anche se il giorno fanno 40 gradi, porta un bel pile e un paio di pantaloni lunghi.

Ah, se quando cammini hai un caldo bestia, non togliere la maglietta come alcuni dicono!!:D:D
Le scarpe...vanno bene gli scarponi classici, anche se fanno sudare di meno non ti consiglio le scarpe basse, ovvio che gli scarponi da ghiaccio forse sono da lasciare a casa...
Le vesciche non sono un problema estivo, contrariamente alle irritazioni, per le quali, se ne sei soggetto, porterai una crema apposita!
 
C'è un altro parametro da considerare: il vento. Sui Sibillini, ad esempio, capita spesso (generalmente quando le giornate sono nuvolose) che tiri un vento micidiale anche d'estate, che se da un lato contribuisce a rinfrescare l'aria, dall'altro fa sì che capitino giornate nelle quali sulle creste si cammini proprio male.
 
Per me il caldo non è un problema, non sopporto invece il freddo. :)
Ovvio che bisogna evitare di camminare nelle ore centrali (durante le quali si sta all'ombra e si beve assai) e non dimenticare mai di portarsi un bel telo ombreggiante al 90% da tendere sopra la tenda per creare una camera d'aria che renderà meno calda la temperatura al suo interno. Va da se che comunque la tenda va piazzata sotto gli alberi, altrimenti diventa una sauna... Concordo per quanto riguarda insetti, mosche, ecc. I vari repellenti come anche qualche candela alla citronella possono servire quando si sta all'aperto di sera, attorno al fuoco, ecc...
 
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