Combinazione tenda e sacco a pelo...

Buongiorno a tutti, quest'estate avevo acquistato anche chiedendo consiglio qui sul forum una lightent 1.
L'ho usata una settimana al mare, 10 giorni in galles e un mese in norvegia facendo campeggio libero.

Al mare è andata alla grande e in galles pure ma in norvegia, col freddo, sono venuti fuori alcuni difetti. Come sacco a pelo avevo un camp ed 300 con t confort 9 gradi. La temperatura notturna ha oscillato tra i 12 e i 7 e io tranne pochi casi ho avuto sempre (parecchio) freddo, una volta mi sono dovuto addirittura alzare alle 7 di mattina perché stavo gelando. Non avevo intimo in lana (che ora ho acquistato) ma una maglia termica sintetica di decathlon da 30 euro. Ho provato a dormire solo con essa o anche vestito con mille pile o anche i pantaloni ma il risultato non è cambiato.

Ora devo dire che io sono molto freddoloso di notte ma il punto fondamentale secondo me era il vento: tirava sempre un vento della madonna e nella lightent entra che è una meraviglia!! Ti finisce dentro il sacco a pelo dritto dritto!


Ora volevo chiedervi qualche consiglio, premettendo che mi sono comprato un ottimo intimo di lana (icebreaker), su cosa cambiare. Tenete conto che in futuro mi piacerebbe fare altri viaggi in scandinavia (anche in islanda)

Un'ipotesi era comprare la vango blade 100 o 200 che ha l'interno in tessuto. Oltre a ripararmi dal vento guadagnerei qualche grado?

Un'altra possibilità sarebbe accostare alla Blade un thermalite reactor ma costa 70 euro e non capisco realmente cosa aggiunge a un sacco da 9 di confort.

Unendo la Vango a un thermolite reactor extreme quanti gradi guadagnerei?

Terza possibilità sarebbe acquistare un nuovo sacco, magari rivendendo quello vecchio.


Cosa mi consigliate?
 
C

ciclotore2

Guest
Direi che faresti la cosa giusta, specie se patisci il vento gelido. La Lightent e' una tenda estiva che d'inverno può essere usata solo da persone che non patiscono il freddo perché abituate. La Blade ripara bene dal vento e questo aiuta parecchio il sacco a pelo a trattenere il tuo calore corporeo. Il vento altera la percezione del freddo, per cui anche a temperature non sospette non e' rara l'ipotermia.
Devi parlarne con un rivenditore di prodotti outdoor validi e farti consigliare. Devi poter stare dentro un sacco a pelo con un intimo leggero e calze in modo confortevole.
 
Grazie mille. Ricordo che mi avevi risposto quest'estate :) Secondo me la lightent è davvero un'ottima tenda. L'ho piantata in posti assurdi e ha preso veramente tantissimo vento e praticamente sempre pioggia e ha resistito benissimo. Però appunto ho avuto freddo, perché come giustamente dici te la lightent è una tenda costruita in italia, per climi mediterranei. In più il sacco a pelo che avevo a mio avviso era proprio risicato.
Secondo te una tenda come la blade di quanto cambia la temperatura, sia quella percepita (vento) che quella reale rispetto alla lightent? Specifico che in quelle condizioni nella lightent c'era esattamente la stessa temperatura esterna.
 
Sinceramente non ho mai fatto misurazioni "a termometro" ma secondo me la temperatura esterna e quella interna ad una tenda, la notte, cambiano di poco, un paio di gradi o poco più...

Ciò che fa veramente la differenza sono due cose a mio parere:
- tenere il vento fuori (e quindi una tenda più protetta)
- avere un sacco a pelo decisamente caldo

Parli tra l'altro del thermalite reactor, io ho il modello extreme che secondo la casa dovrebbe aggiungere 14° al sacco a pelo. Magari non ne aggiunge così tanti ma 8-10° secondo me li aggiunge... Un sacco da 0° diventerebbe quindi da -8° -10°. diciamo che è una possibile soluzione per non comprare tremila sacchi. Io ne ho uno da temp confort +6° che uso in bella stagione e se fa caldo tengo aperto e l'altro che uso in situazioni più fredde che è -1° e con il reactor extreme riesco a fare comodamente.
Considera però che io resto in Italia e come altitudine resto al massimo sul limitare della vegetazione. Poi è chiaro, tu dici di essere molto freddoloso mentre io non la sono, e per quello non so che dirti...

Fossi in te prenderei sia una tenda diversa che un sacco più invernale, che +9° mi sembra pochino per luoghi nordici, poi reactor o non reactor vedrai se ti serve un'aggiunta ;)
 
Era da un po' che cercavo di capire quanti gradi poteva aggiungere il reactor, se dà anche solo 7-8 gradi mi sembra un buon acquisto, aumenta di parecchio il range di un sacco. Grazie delle informazioni dunque!

Comunque mi sa che avete ragione:

dovrei cambiare sia sacco che tenda :(
 
C

ciclotore2

Guest
Comunque la Blade e' una tenda da tenda da escursionismo pura. D'estate se vado con luoghi caldi vado con la Lightent o la Micra 2.
Comunque @Daedin ci sono tende che trattengono il calore anche di 5-8 gradi. Io sto usando la Nordkapp2 che in questo e' sorprendente. Pensa che una sera fa a 1500 m la temperatura e' scesa di un paio di gradi sotto lo zero e noi dentro stavamo benissimo. Al mattino la differenza di temperatura l'abbiamo sentita, eccome!
 
L'idea sarebbe di prendere la Blade per l'inverno e tenere la lightent per l'estate. Il dubbio è se posso tenere il mio sacco magari aggiungendoci il thermolite reactor extreme e nel caso fino a che temperatura potrei arrivare. Oppure mi conviene cambiarlo.

Ma secondo te qualche grado in più te lo dà una tenda come la vango blade. Già appunto se ne desse un paio non sarebbe mle.
 
ahahah la mia solo quando c'è il sole mi fa sentire molta differenza da fuori, beh a meno che non tango giù le falde e fuori c'è vento, in quel caso la differenza la sento e tanto anche :p
 
Io ho la Lightent 2 di cui sono abbastanza soddisfatta. In effetti è una tenda con la falda molto alta e l'interno in zanzariera, per cui non è molto protettiva in caso di vento (se è solo freddo, non sento molta differenza). Se c'è neve è facile: muretto con la pala e via. Invece, nelle mezze stagioni o al nord, il problema dev'essere risolto diversamente. Io in questi casi uso un telo sottotenda (di quelli classici verdi da ferramenta), ritaglio la sagoma della tenda (stando molto abbondante) e poi ripiego il lembo tra sovratelo e camera interna. Protegge molto bene ed è una soluzione leggera ed economica.

Comunque il tuo problema mi sembra soprattutto quello del sacco a pelo. Non si può pretendere di dormire comodi sotto la temperatura comfort indicata, soprattutto se si soffre il freddo di notte. Io ho sempre usato sacchi in piuma con temperature comfort molto più basse di quelle che affrontavo realmente e non ho mai patito realmente il freddo. Se programmi un viaggio al nord, per quanto estivo, io ti consiglio di recuperare un sacco a pelo più caldo.

Ricorda che la tenda deve riparare dalla meteo avversa (pioggia, vento, grandine, neve...), ma dal freddo ci si deve riparare con il sacco a pelo.
 
C

ciclotore2

Guest
L'idea sarebbe di prendere la Blade per l'inverno e tenere la lightent per l'estate. Il dubbio è se posso tenere il mio sacco magari aggiungendoci il thermolite reactor extreme e nel caso fino a che temperatura potrei arrivare. Oppure mi conviene cambiarlo.

Ma secondo te qualche grado in più te lo dà una tenda come la vango blade. Già appunto se ne desse un paio non sarebbe mle.
Io ho un Deuter Act 40+10 e riesco a farci stare tutto. Ovviamente il palo lo lascio separato dalla sacca della tenda in quanto occupa spazio in lunghezza e lo dispongo per tutta l'altezza dello zaino in modo che non spunti dalla patta di chiusura. Non appendo niente fuori. Aggiungi anche la Blade come tenda invernale e da trekking e portati dietro tutto ciò che ti da sicurezza. Al ritorno dalla tua escursione potrai fare fare una valutazione di cosa ti serve e cosa no.
 
Grazie per tutti i consigli. Comunque sinceramente quest'estate ho fatto le mie prime esperienze sul campo, prima avevo campeggiato solo al mare. Io sapendo di essere freddoloso avevo il dubbio di prendere un sacco a pelo più pesante, il negoziante addirittura mi consigliava quello più leggero (camp ed 150) e alla fine mi ha convinto sul 300, dicendomi che un sacco a pelo troppo caldo non andava bene perché avrei rischiato di sudare mentre bastava una maglia termica per recuperare sul freddo. Si vede che lui è un tipo che non soffre il freddo ma il caldo. A suo dire questo sacco sarebbe andato bene anche per l'Islanda per il futuro, ma a questo punto non penso che questo valga per me :)
Detto questo io avevo freddo anche con 9-10 gradi e tanti vestiti addosso. Sono convinto che il vento abbia giocato un ruolo importante. Una notte ho addirittura messo uno dei due materassini (ne avevo uno in spugna e uno gonfiabile) contro il lato della tenda per proteggermi. Però anche il sacco probabilmente non era sufficiente.

Il trucco del telo sottotenda mi piace molto, grazie Anfisbena!

Ma secondo voi se decidessi di mettere mano al sacco a pelo mi converrebbe provare a rivendere il mio e sostituirlo con uno con una temperatura confort un po' più bassa (diciamo 6 o 4?) di modo che sia un po' polivalente, o mi converrebbe affiancarlo o sostituirlo con uno ancora più caldo (diciamo vicino allo zero) se trovo un'occasione?
Oppure mi conviene tenere il mio e affiancargli il reactor vedendo di recuperare qualche grado?
Scusate, ma ho le idee molto poco chiare!
Per capire, voi che sacco vi sareste portati sapendo che le minime oscillavano tra i 7 e i 10 gradi?
 
Ultima modifica:
Considera che difficilmente un sacco con meno di 500/600 grammi di piuma ti potrà tenere caldo. Secondo me il Reactor o come diavolo si chiama è solo una perdita di soldi e potresti fartene uno tu con uno scampolo di pile (quello è, alla fine).
Io ho sempre usato per tutto l'anno sacchi a pelo con t confort abbondantemente sotto lo zero ( diciamo attorno ai -8 o -10). Mai avuto problemi di sudore: se è caldo, sto con il sacco aperto. Considera poi che la piuma tiene meglio il caldo, ma disperde facilmente il calore con il vento: meglio proteggersi bene dentro la tenda o anche semplicemente dormire con il poncho sul sacco (io faccio così se non ho la tenda e il metodo funziona).

Infine, secondo me, è molto importante entrare nel sacco a pelo quando il corpo è già caldo, altrimenti impiegherai più tempo a scaldarlo. Quindi è utile muoversi un po' prima di andare a letto, in modo anche da avere mani e piedi caldi, ma senza essere sudati. Spesso ci si infila in tenda già infreddoliti e dalla mia esperienza ci si impiega molto di più a stabilire la giusta temperatura e a mantenerla per tutta la notte.
 
da freddoloso a freddoloso: prendi a riferimento la temperatura comfort femminile e magari abbassati di uno due gradi.
attenzione alla scelta del materassino che il freddo tante volte viene da sotto, perché l'imbottitura schiacciata non isola.
terzo, il vento disperde il calore, nel caso potresti pensare a isolarti con un poncho traspirante come coperta.
diciamo che nel tuo caso non è che cambiando un solo pezzo risolvi il problema quindi o metti mano al portafoglio o cerchi di ovviare con degli escamotage.
quindi:
per il vento potresti aggiungere alla tenda delle gonnelline
controllare il materassino e nel caso sostituirlo con qualcosa di più isolante.
migliorare la termicità del sacco con una copertina, qualcosa che magari hai già, per vedere se è sufficiente, altrimenti ti tocca spendere.
 
Come materassino avevo l'essential light mat della camp http://www.camp.it/it/template01.aspx?codicemenu=1219
E' molto sottile ma stando in giro per un mese a piedi volevo essere leggero. Sotto però tenevo un banale materassino di quelli per fare ginnastica.

Nel caso volessi fare delle gonnelline che materiale potrei usare? Deve essere un materiale in qualche modo traspirante o non importa?

Nel caso del telo ripiegato invece Anfisbena quanti cm lasci per lato sulla lightent?
 
io userei un tessuto di nylon, il più leggero possibile tanto deve tenere solo il vento.
applicherei sul bordo della tenda una fettuccia adesiva con del velcro in modo da poter montare la gonnellina alla bisogna.
non è importante la traspirazione quanto l'impermeabiletà
 
Nel caso del telo ripiegato invece Anfisbena quanti cm lasci per lato sulla lightent?
Io ho lasciato circa 15 cm di telo da ripiegare. Io ti consiglio di usare un telo leggero, ma molto protettivo: quello da ferramenta ha varie grammature, io ti consiglio di prendere una delle più basse (dovresti essere sui 5/6 euro di spesa massimo).

Buona anche la soluzione della falda da aggiungere alla bisogna che ti ha proposto @giangi4. Se hai una buona manualità (o un buon sarto) può essere quella definitiva. Anche in questo caso, il costo dell'operazione dev'essere abbastanza contenuto.
Per quanto riguarda il materassino: vero, spesso il freddo viene dal terreno, ma generalmente è perepibile. Comunque, per isolarsi meglio dovresti portarti non un materassino da palestra, ma un materassino realmente isolante CCF e dovresti metterlo sopra quello gonfiabile, non sotto! Comunque credo che nel tuo caso il problema sia più relativo al vento e al freddo conseguente.
 
Sono proprio un nubbio!!!
Ahaha, fortuna che sono sopravvissuto :)

Penso che proverò a fare le falde allora.


Poi quando cambierò il sacco credo che mi orienterò su uno con t confort intorno allo zero a questo punto. Anche se avrò qualche centinaio di grammi in più da portare dietro ne varrà la pena!

Grazie per tutti i consigli!
 
Poi quando cambierò il sacco credo che mi orienterò su uno con t confort intorno allo zero a questo punto.
Anche sotto, se vuoi andare al freddo. A mio avviso, da quel che racconti, dovresti calcolare una tua t comfort pari a : t comfort indicata+5 o 6 C°. Ripeto, io non sono freddolosa, ma il mio sacco lo porto ovunque. Se capita la notte a 0 o a -5 C° sono sicura di dormire bene lo stesso. In fondo un sacco con queste temperature pesa 1,2 kg: non è poi molto, e risparmi su pigiama ;).

Comunque, prima di cambiare sacco, io proverei l'accoppiata sacco a pelo + coperta di pile (magari cucita a sacco): costa poco, pesa poco, ingombra poco e qualcosa fa!
 
Proverò. Il sacco a questo punto immagino tu dica sintetico, giusto? Dovrò rivedere un po' tutta la mia organizzazione, anche come spazi, pensa che un mese di campeggio libero in Norvegia da solo (quindi non condividendo materiale) l'ho fatto con un vecchio zaino da 45 litri!
 
Io ho sempre preferito il sacco in piuma, più caldo e leggero. Devi solo avere l'accortezza di ripararti meglio dal vento.

Secondo me puoi usare lo stesso zaino. Anch'io possiedo solo un 45 litri (e uno più piccolo) e uso quello in tutte le situazioni, anche con materiale da alpinismo. Ho deciso di mettere un tetto stringente al peso e all'ingombro da trasportare: troppi amici alpinisti si sono trovati a dover affrontare disgrazie ortopediche da usura per aver portato troppi pesi in gioventù. ::31:: Ormai la mia politica è: se non ci sta in questo zaino vuol dire che non serve!!
Cerca di limare sul resto: sacco più pesante=vestiario più leggero (e meno cambi, ne basta uno). Usa gli ziplock per comprimere tutto. E poi vedrai, non sono quei pochi litri e grammi in più del sacco e delle falde della tenda a far la differenza.
 
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