In fase di registrazione di una traccia, ci sono vari fattori che possono creare discrepanze fra ricevitori diversi o giorni diversi con lo stesso ricevitore.
- se il ricevitore legge la quota solo dai satelliti, sarà fortemente influenzato dalla geometria della costellazione in un dato giorno o in un altro
- un altimetro solo GPS darà un dato differente rispetto ad uno che usa GPS + barometrico
- ci sono casi cui la quota è semplicemente letta dai valori DEM nella traccia, e ci sono diversi DEM in uso nelle varie applicazioni
Al problema del grafico seghettato in BaseCamp, come già suggerito, si rimedia filtrando la traccia.
Ad esempio io faccio una copia della traccia (per non perdere dati) e filtro i punti ogni 50 m. ripetendo l’operazione due-tre volte fino a che i valori del dislivello si stabilizzano.Questo accade anche quando si progetta una traccia.
Con basecamp si può fare, con tante altre applicazioni non si può. Altra origine di valori differenti.
Quello descritto da Caddis è un tipico errore di rilevazione, mi sembra molto strano che tu abbia questo problema disegnando i percorsi: che mappa di base utilizzi ? Oppure intendi dire che rilevi il problema quando riporti su Basecamp le tracce registrate con il GPS ?
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Questo è un po' opinabile, come già discusso nei post precedenti... abbassando l'intervallo di registrazione diminuisci in generale la quantità di dati raccolti, sia quelli errati che quelli buoni.
Sicuramente è utile avere un buon apparecchio e fare le tarature prima di partire (oltre a configurare bene le impostazioni di rilevazione), ma è importante massimizzare le condizioni di ricezione, quindi ad esempio tenere il dispositivo in modo che l'antenna abbia il campo più aperto possibile. Sono poi le condizioni ambientali a fare il resto: ad esempio il percorso che hai riportato sopra è quasi interamente nel bosco (i boschi della Laga, peraltro, sono generalmente piuttosto fitti, primo tra tutti proprio la foresta di San Gerbone !) e sicuramente possono mettere in difficoltà diversi dispositivi. Con il 66SR, se ben configurato, però questi problemi non dovresti averli o comunque averli in maniera molto limitata.
Vero che la registrazione a minor frequenza taglia buono e cattivo ma era più che altro per "piallare" i denti di sega.
Giusto il principale problema è la ricezione dei satelliti scarsa, con parziale oscuramento o ancor peggio ribalzi di segnale, per questo il metodo per avere misurazioni con meno errore è quello di avere un apparecchio con un buon sensore barometrico e fare taratura dell'altimetro alla partenza (e magari se si incontra un punto a quota nota).
Capisco cosa intendi, ma il punto è che così i denti di sega non necessariamente li pialli, ma più probabilmente li allunghi. Se infatti la quota del primo punto è corretta, quella del secondo potrebbe non esserlo, e così via. Ovviamente il dislivello finale avrà uno scostamento minore, ma non sarà comunque attendibile se alla base non c'è un buon apparecchio, con la giusta configurazione e taratura (oltre a caratteristiche ambientali idonee).
La frequenza di registrazione bassa serve per allungare la vita della batteria, a discapito della quantità di dati raccolti e quindi della precisione teorica.
La tua traccia è abbastanza lineare all'inizio, ma poi cominciano salti di alcuni metri tra un punto e l'altro, fino a dei punti in cui è evidente l'errore di rilevazione del dispositivo. Ad esempio questo:
Dal punto 297 al 298 ci sono 40 metri di dislivello in 20 metri di distanza percorsa e solo 2 minuti di tempo e ciò è ovviamente impossibile. Non conosco la zona, ma vedo dalla mappa che ci sono disegnate delle rupi, quindi probabilmente eri in una gola, o comunque a ridosso di pareti verticali, situazioni ambientali che mettono in seria difficoltà la ricezione del segnale. Inoltre vedo che è tutto bosco e anche questo non aiuta (all'inizio infatti, dove il campo è più aperto, la traccia è più precisa).
Qui ce ne sono altri 3:
Sono solo alcuni dei punti in cui il dente di sega è più evidente:
In generale comunque, a parte questi picchi, la traccia è abbastanza frastagliata per cui ti confermo quello che avevo accennato in qualche post precedente: per me si tratta di errori di rilevazione dovuti al ricevitore GPS dello smartphone, sia a livello hardware (antenna) che software (correzione degli errori approssimativa o mancante), ma comunque in condizioni ambientali non ideali.
Ho anche provato a ridisegnare la tua traccia su Basecamp, cercando di ripeterla alla stessa maniera, compresi i brevi tratti ripetuti, e ottengo un dislivello finale di circa 726 mt contro gli 818 mt della tua. Quasi 100 metri di differenza non sono pochi, ma neanche tantissimi in considerazione di quanto sopra.
Considera anche che la verità sta probabilmente nel mezzo, perchè i vettori che il software (Basecamp in questo caso) utilizza per disegnare il percorso, ovvero i sentieri e le strade che vedi sulla carta, sono stati a loro volta disegnati in base a rilevazioni GPS che, con ogni probabilità, soffrivano degli stessi problemi (discorso che si potrebbe estendere anche alle rilevazioni strumentali effettuare per costruire il modello DEM).
Infine, se provi a filtrare la tua traccia con Basecamp ottieni valori differenti a seconda di come imposti il filtro: puoi fare diversi tentativi ma difficilmente riuscirai a ottenere il dato finale perfetto. Probabilmente ci arrivi più vicino eliminando i punti con gli errori più consistenti (vedi gli esempi sopra), con buona pace del resto che non è comunque preciso in maniera assoluta.
Questa è la traccia filtrata per ben 4 volte con criteri diversi:
Come vedi gli errori macro non sono stati corretti, ma in compenso il dislivello finale è sceso sotto ai 500 metri.
Grazie per la risposta esaustiva e per il tempo che gli hai dedicato.
Sicuramente ci sono problemi legati alla difficoltà del segnale GPS a restituire dati corretti. Ultimamente sto usando GPS status per migliorare la qualità del segnale GPS e mi sembra che funzioni meglio. Cmq la mia perplessità è nel rilevare che la stessa traccia, con tutti i relativi errori, presenta un diverso dato di dislivello fra Oruxmaps e Basecamp. Infatti e tu lo confermi, probabilmente si vengono a sommare anche errori di rilevazione presenti sulla cartografia e forse è questa la ragione per cui i dislivelli su traccia di progetto risultano sempre più alti di quelli che verifico in escursione
Cmq la mia perplessità è nel rilevare che la stessa traccia, con tutti i relativi errori, presenta un diverso dato di dislivello fra Oruxmaps e Basecamp. Infatti e tu lo confermi, probabilmente si vengono a sommare anche errori di rilevazione presenti sulla cartografia e forse è questa la ragione per cui i dislivelli su traccia di progetto risultano sempre più alti di quelli che verifico in escursione
Non direi sempre, ma comunque in alcune zone ci può stare più di altre.
Qui il discorso è particolarmente complesso e non vorrei essere frainteso. Quello che intendevo dire è che chi ha tracciato il sentiero sulla carta in precedenza, magari anni fa, lo ha fatto in base alla rilevazione del proprio GPS (o almeno voglio sperare...), ricalcando la traccia stessa, magari senza farsi troppe domande. Ma se la rilevazione era imprecisa, i tratti di sentiero sono stati disegnati in punti diversi da quelli dove effettivamente passano e diversi ancora da quelli che risultano sulla traccia del tuo dispositivo. Siccome a questi punti corrispondono quote diverse in base al modello DEM, la traccia finale disegnata a tavolino può essere anche molto diversa da quella rilevata e dal percorso effettivo. Il modello DEM è a sua volta meno preciso, per definizione, nelle aree più "difficili" (tipico caso è quello delle gole, forre ecc.) ed ecco che il risultato finale può essere piuttosto confuso.
Tutto questo a grandi linee, perchè poi la questione è ancora più articolata, ma siamo già fin troppo OT !