Si stava meglio quando si stava peggio.
Sul discorso che il digitale è freddo, che la pellicola da una sensazione diversa, e altre menate, non discuto, penso che la bellezza stia nell'occhio di chi guarda, e quindo a ognuno il medium che preferisce.
Sui costi, be è legato alla mia esperienza, l'analogico non è più economico del digitale ne lo è mai stato.
Anche perchè nell'era pre-digitale i corpi macchina mica te li regalavano, poi chiaro una macchina poteva pure durarti tutta una vita ( e per molti era così) tuttavia il sensore si rinnovava ad ogni scatto (la pellicola), e quindi i costi di acquisto pellicola (e mica c'era solo la kodak "100") o della dia. E poi sviluppo e stampa, e non parliamo della camera oscura (l'unica cosa che mi manca).
Oggi, scatto, decido, ritocco, e stampo (perchè le foto vanno appese ai muri)
Eppoi...
Eppoi ma vogliamo parlare dell'esplosione di formati e tipi di fotocamere. nell'analogico o avevi la compattina a focale fissa o al max con uno zummino ridicolo o la reflex, le bridge ne esistevano un paio ma costavano cifre spropositate.
Oggi, si può scegliere.
Vedere nel digitale la causa di tutti i mali per me è sbagliato, il rivedere le foto può essere un alibi per non studiare l'esposizione, la composizione, non pagare la pellicola un alibi per fare foto a nastro. Oppure un modo per rivedere la volo i propri errori e correggersi, punti di vista e opportunità.
W il digitale. W il raw. W le bridge. W le compatte, W le superzoom. W nik photo efex!