- Parchi d'Abruzzo
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- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Data:25 marzo 16
Una passeggiata, o comunque una visita con la seggiovia ,alla madonnina dei Prati di tivo ogni teramano , da piccoli o da grandi , prima o poi l'hanno fatta tutti. Io ho dei ricordi sin da piccolo, ed è stata la prima passeggiata che ho fatto quando sono tornato a vivere a Teramo da Milano. La prima passeggiata quando porto unamico alla sua prima escursione. La mia prima passeggiata in condizioni invernali, o la prima volta che ho provato ai piedi sci, ciaspole e ramponi.La prima escursione con la lupa. Su quest'onda emozionale ricordando la prima volta , e la voglia di montagna che ha saputo darmi questa passeggiata da cui è partito tutto, mi sono incamminato su tanta neve fresca caduta fino a ieri, sottovalutando, come sempre, l'arrivo comunque a 2000 mt. Sottovaluto sempre questo aspetto , perché la parte più ripida e faticosa della salita ha una vista mozzafiato sul Corno grande e su tutta la catena, le catene. Oggi la salita sarà ancor più faticosa da un sole potente, venti improvvisi gelidi, e uno stato di ghiaccio vetrato sottile( 1 cm) su neve abbondante e fresca. Questa strada diventa la pista panoramica dei prati di solito , ma questa volta non è stata battuta e lavorata, per cui se da una parte restituisce agli occhi il fascino originale di questo crinale scoperto battuto dal vento,dall'altra rende inutili i ramponi che sprofondano e inadeguate anche le ciaspole in alcuni strappetti ripidi.Cmq di fronte a tanta bellezza sono solo scocciature risolvibili con un po più di impegno fisico , che magari oggi volevo risparmiare essendo uscito dalla notte lavorativa. La giornata è stata calda , pochissime le persone incontrate sulla pista chiusa. L'arrivo alla madonnina l'ho interrotto venti metri prima perché oggi era pieno di sciatori da quella parte e avrei dovuto attaccare la Lupa che si stava divertendo. Per cui pranzetto a 5 stelle caldo nello "Stallone", poco prima, con vista GranSasso . Ritorno divertente con esperimenti di discesa a "Strisciaculo di panza" ahah. Tutte queste parole ma alla fine da queste parti parla solo il Panorama che dopo la Croce ti avvolge forte fino alla madonnina e ovatta quelle piccole o grandi difficoltà che la montagna regala.
Una passeggiata, o comunque una visita con la seggiovia ,alla madonnina dei Prati di tivo ogni teramano , da piccoli o da grandi , prima o poi l'hanno fatta tutti. Io ho dei ricordi sin da piccolo, ed è stata la prima passeggiata che ho fatto quando sono tornato a vivere a Teramo da Milano. La prima passeggiata quando porto unamico alla sua prima escursione. La mia prima passeggiata in condizioni invernali, o la prima volta che ho provato ai piedi sci, ciaspole e ramponi.La prima escursione con la lupa. Su quest'onda emozionale ricordando la prima volta , e la voglia di montagna che ha saputo darmi questa passeggiata da cui è partito tutto, mi sono incamminato su tanta neve fresca caduta fino a ieri, sottovalutando, come sempre, l'arrivo comunque a 2000 mt. Sottovaluto sempre questo aspetto , perché la parte più ripida e faticosa della salita ha una vista mozzafiato sul Corno grande e su tutta la catena, le catene. Oggi la salita sarà ancor più faticosa da un sole potente, venti improvvisi gelidi, e uno stato di ghiaccio vetrato sottile( 1 cm) su neve abbondante e fresca. Questa strada diventa la pista panoramica dei prati di solito , ma questa volta non è stata battuta e lavorata, per cui se da una parte restituisce agli occhi il fascino originale di questo crinale scoperto battuto dal vento,dall'altra rende inutili i ramponi che sprofondano e inadeguate anche le ciaspole in alcuni strappetti ripidi.Cmq di fronte a tanta bellezza sono solo scocciature risolvibili con un po più di impegno fisico , che magari oggi volevo risparmiare essendo uscito dalla notte lavorativa. La giornata è stata calda , pochissime le persone incontrate sulla pista chiusa. L'arrivo alla madonnina l'ho interrotto venti metri prima perché oggi era pieno di sciatori da quella parte e avrei dovuto attaccare la Lupa che si stava divertendo. Per cui pranzetto a 5 stelle caldo nello "Stallone", poco prima, con vista GranSasso . Ritorno divertente con esperimenti di discesa a "Strisciaculo di panza" ahah. Tutte queste parole ma alla fine da queste parti parla solo il Panorama che dopo la Croce ti avvolge forte fino alla madonnina e ovatta quelle piccole o grandi difficoltà che la montagna regala.
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