Voto: 04/10
Recensione:
Titolo : Survival & orientamento. Orientarsi e sopravvivere in situazioni estreme
Autore : Wilson Neil
Prezzo : € 12,95
Info : 2004, 199 p., ill., brossura
Editore: Edizioni Mediterranee
Vi sono mancato vero? ahahahah
Per fare le cose fatte a modino, teoricamente, si dovrebbero omettere i giudizi prettamente personali quando si recensisce un qualcosa, ma ci sono rimasto un pò male leggendo sto libro e quindi gli ho dato 4...ma magari non tenetelo tropo in considerazione come voto...sicuramente non è un libro che meriti un voto superiore al 6- se proprio si volesse esser generosi!!!
ma perchè ci son rimasto male? sicuramente il motivo è colpa mia, non lo metto in dubbio, perchè, forse ho interpretato male il titolo, forse la copertina mi ha tratto un pò in inganno...mi aspettavo un libro basato sull'orientamento fatto con mezzi di fortuna, natura, sole, stelle, bussole improvvisate, argomenti simili trattati però in maniera approfondita (almeno è quello che pensavo...o speravo...) invece è un normale libro sull'orientamento, tratta si, come usare la natura per orientarsi ma niente di più di quello che si trova in altri buoni manuali di sopravvivenza.
questo è l'indice
Ovviamente, come è normale che sia, c'è sempre qualcosa di interessante, non mi è mai capitato di leggere un libro e dire: questo è buono solo per accendere il fuoco...
vi riporto (in caso potesse interessarvi), un elenco delle agenzie cartografiche nel mondo (presa dal libro ovviamente)
(l'indirizzo dell'istituto idrografico della marina non è .Rtm ma .Asp....
per tornare ad analizzare il libro, nella prima parte parla appunto delle carte, (e qui il primo dubbio...c'è una piccola tabellina dove riporta le scale più comuni...intanto la 1:25000 non è riportata...ma forse in america non è usata e dice che la 1:50000 è quella degli escursionisti...può pure essere effettivamente non so negli altri paesi come le suddividano...ma la mia perplessità è un'altra...lui dice che nella scala 1:50000 5cm corrispondono ad 1Km .....
.....
ora, a me la topografia non piace, sono pure abbastanza negato nonostante mi impegni per capirla...ma a casa mia nella scala 1:50000 1cm=500m 5cm=2,5km. vabè magari errore di battitura, oppure sono io che ho il cervello in pappa, il che è possibile.
(altro motivo per il quale lo sconsiglio, è che essendo tradotto e dato che tratta di orientamento, quindi gradi, metri e compagnia bella, un pò di incertezza me la mette)
Per quanto riguarda l'orientamento con la natura, come ho detto prima, niente di nuovo rispetto a quello che viene illustrato in altri libri.
Informazione carina (ma purtroppo abbastanza inutile per noi) è dell'esistenza di una pianta, la Silphium Laciniatum,
originaria del nord-america, conosciuta anche come pianta bussola, in quanto allinea le sue foglie in direzione Nord-Sud. Inoltre i nativi americani la usavano anche come vermifugo e per lenire tosse ed asma. (non ho idea se si trovi anche in italia, voi la conoscete??? ah volevo precisare che foto e proprietà curative sono esterne al libro)
C'è un capitolo sul GPS...a parte il fatto che non ce l'ho quindi...ma leggendolo in maniera sbrigativa (lo so non andrebbe fatto) mi pare un pò una sorta di libretto delle istruzioni generico...tipo dice cosa sia il tasto GOTO...ma penso che anche sul libretto delle istruzioni del prodotto sia riportato...forse anche meglio...mah.
Qualche consiglio utile c'è (magari apportando alcune modifiche) come quello di creare una scheda del percorso con degli orari previsti di arrivo (perchè arrivati ai punti bisognerebbe chiamare il tizio) da lasciare ad una persona fidata in modo che possa allertare i soccorsi e dire quale fosse il tragitto in modo da indirizzarli sulla "strada" giusta.
Nel mio caso una cosa del genere è abbastanza impossibile perchè a volte capita che mi fermo per un 30 minuti o un'ora a guardare un albero perchè mi sembra il corpo di una persona...farei sballare tutti gli orari e praticamente impegnerei tutti i mezzi e gli uomini per me (con fucilazione finale giustamente...
)
Per calcolare il tempo stimato usa la regola di Naismith che però non vi posto perchè mi pare di aver già visto un errore di calcolo....se siete curiosi ve la cercate su google che tanto la trovate sicuramente. (ma anche questa non è applicabile nel mio caso per altri motivi...e anche un pò per quello di prima ahahah)
Gli ultimi capitoli, soprattutto gli ultimi due, sono di stampo militare, dove si parla di inseguimento e fuga...anche qui...che dire...sono nozioni di base, se vi stà inseguendo una squadra di "inseguitori professionisti" non è certo con le 4 cose riportate qui che vi salvate...diciamo che se ad uno piacciono ste cose militaresche ste ultime pagine se le legge volentieri, ma sicuramente sa dove trovare informazioni più dettagliate...
E questo è quanto. Come al solito, se avete domande o volete altre info chiedete pure
Io non lo consiglio. Poi i dindi sono i vostri, i gusti pure quindi "fate vobis" (avevo 4 fisso in latino...è giusto quello che ho scritto?)
Recensione:
Titolo : Survival & orientamento. Orientarsi e sopravvivere in situazioni estreme
Autore : Wilson Neil
Prezzo : € 12,95
Info : 2004, 199 p., ill., brossura
Editore: Edizioni Mediterranee

Vi sono mancato vero? ahahahah

Per fare le cose fatte a modino, teoricamente, si dovrebbero omettere i giudizi prettamente personali quando si recensisce un qualcosa, ma ci sono rimasto un pò male leggendo sto libro e quindi gli ho dato 4...ma magari non tenetelo tropo in considerazione come voto...sicuramente non è un libro che meriti un voto superiore al 6- se proprio si volesse esser generosi!!!

ma perchè ci son rimasto male? sicuramente il motivo è colpa mia, non lo metto in dubbio, perchè, forse ho interpretato male il titolo, forse la copertina mi ha tratto un pò in inganno...mi aspettavo un libro basato sull'orientamento fatto con mezzi di fortuna, natura, sole, stelle, bussole improvvisate, argomenti simili trattati però in maniera approfondita (almeno è quello che pensavo...o speravo...) invece è un normale libro sull'orientamento, tratta si, come usare la natura per orientarsi ma niente di più di quello che si trova in altri buoni manuali di sopravvivenza.
questo è l'indice

Ovviamente, come è normale che sia, c'è sempre qualcosa di interessante, non mi è mai capitato di leggere un libro e dire: questo è buono solo per accendere il fuoco...
vi riporto (in caso potesse interessarvi), un elenco delle agenzie cartografiche nel mondo (presa dal libro ovviamente)

(l'indirizzo dell'istituto idrografico della marina non è .Rtm ma .Asp....

per tornare ad analizzare il libro, nella prima parte parla appunto delle carte, (e qui il primo dubbio...c'è una piccola tabellina dove riporta le scale più comuni...intanto la 1:25000 non è riportata...ma forse in america non è usata e dice che la 1:50000 è quella degli escursionisti...può pure essere effettivamente non so negli altri paesi come le suddividano...ma la mia perplessità è un'altra...lui dice che nella scala 1:50000 5cm corrispondono ad 1Km .....

(altro motivo per il quale lo sconsiglio, è che essendo tradotto e dato che tratta di orientamento, quindi gradi, metri e compagnia bella, un pò di incertezza me la mette)
Per quanto riguarda l'orientamento con la natura, come ho detto prima, niente di nuovo rispetto a quello che viene illustrato in altri libri.
Informazione carina (ma purtroppo abbastanza inutile per noi) è dell'esistenza di una pianta, la Silphium Laciniatum,

originaria del nord-america, conosciuta anche come pianta bussola, in quanto allinea le sue foglie in direzione Nord-Sud. Inoltre i nativi americani la usavano anche come vermifugo e per lenire tosse ed asma. (non ho idea se si trovi anche in italia, voi la conoscete??? ah volevo precisare che foto e proprietà curative sono esterne al libro)
C'è un capitolo sul GPS...a parte il fatto che non ce l'ho quindi...ma leggendolo in maniera sbrigativa (lo so non andrebbe fatto) mi pare un pò una sorta di libretto delle istruzioni generico...tipo dice cosa sia il tasto GOTO...ma penso che anche sul libretto delle istruzioni del prodotto sia riportato...forse anche meglio...mah.

Qualche consiglio utile c'è (magari apportando alcune modifiche) come quello di creare una scheda del percorso con degli orari previsti di arrivo (perchè arrivati ai punti bisognerebbe chiamare il tizio) da lasciare ad una persona fidata in modo che possa allertare i soccorsi e dire quale fosse il tragitto in modo da indirizzarli sulla "strada" giusta.
Nel mio caso una cosa del genere è abbastanza impossibile perchè a volte capita che mi fermo per un 30 minuti o un'ora a guardare un albero perchè mi sembra il corpo di una persona...farei sballare tutti gli orari e praticamente impegnerei tutti i mezzi e gli uomini per me (con fucilazione finale giustamente...
Per calcolare il tempo stimato usa la regola di Naismith che però non vi posto perchè mi pare di aver già visto un errore di calcolo....se siete curiosi ve la cercate su google che tanto la trovate sicuramente. (ma anche questa non è applicabile nel mio caso per altri motivi...e anche un pò per quello di prima ahahah)
Gli ultimi capitoli, soprattutto gli ultimi due, sono di stampo militare, dove si parla di inseguimento e fuga...anche qui...che dire...sono nozioni di base, se vi stà inseguendo una squadra di "inseguitori professionisti" non è certo con le 4 cose riportate qui che vi salvate...diciamo che se ad uno piacciono ste cose militaresche ste ultime pagine se le legge volentieri, ma sicuramente sa dove trovare informazioni più dettagliate...
E questo è quanto. Come al solito, se avete domande o volete altre info chiedete pure
Io non lo consiglio. Poi i dindi sono i vostri, i gusti pure quindi "fate vobis" (avevo 4 fisso in latino...è giusto quello che ho scritto?)

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