- Parchi delle Marche
-
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Dati
Data: 5 luglio 2015
Regione e provincia: Marche
Località di partenza: rifugio del Fargno
Località di arrivo: cima del monte Bove Sud, 2169 mt.
Tempo di percorrenza: 6 ore a/r soste comprese
Chilometri: c.ca 15
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà:
1) alcuni tratti di sentiero difficilmente individuabili a causa della mancanza di indicazioni e segnavia;
2) seppure relativamente breve, si deve prestare attenzione all'aerea cresta rocciosa ed erbosa con brevi cenge, tra la Forca Cervara e l'inizio dei pratoni sommitali del monte Bove.
Periodo consigliato: sconsigliabile affrontare quella cresta con presenza di neve
Segnaletica: piuttosto scarsa
Dislivello totale: 700 metri c.ca
Quota massima: 2169 mt.
Accesso stradale: da Casali di Ussita, seguire la strada sterrata lunga 13 km. per fortuna in ottimo stato, fino al rifugio del Fargno, 1820 mt. di quota.
Descrizione
Magnifica escursione in ambiente selvaggio e su un percorso pochissimo frequentato. Gli escursionisti per raggiungere la vetta del monte Bove Sud preferiscono percorrere il sentiero che parte da Frontignano, più a portata di mano, a discapito del versante opposto che offre straordinarie vedute sul circo glaciale del Bove Sud, nonchè la meravigliosa cresta aerea di Forca Cervara, spartiacque tra la val di Tenna e la valle di Panico, che evoca paesaggi molto somiglianti alle Ande peruviane con torrioni erti ed erbosi che movimentano la cresta.
Partiti dal rifugio del Fargno, 1820 mt. uno stretto sentiero perde circa 170 metri di quota per portarsi ad un bivio di difficile individuazione perchè privo di segnaletica. La quota da tener presente è quella di 1650 mt. c.ca. Il sentiero esatto, sale su un dosso erboso con straordinari panorami sulla dorsale orientale di tutto il gruppo del Bove e il suo elegante torrione monolitico denominato punta Anna.
La maestosa muraglia rocciosa che chiude la valle di Panico si fa sempre più vicina.
Il sentiero punta verso il valico di Forca della Cervara, 1965 mt.
Superato il valico ci si ritrova in cresta. Qui inizia la parte più bella dell'escursione, con panorami strepitosi sul sottostante circo glaciale del Bove sulla destra e la valle di Tenna sul versante opposto dove si individua facilmente l'imbocco delle gole dell'Infernaccio.
Il sentiero in cresta sfrutta gradini naturali, stretti passaggi rocciosi nonchè strette cenge di ghiaia ed erba.
La cresta termina su un dosso erboso che si perde sui pianori sommitali del Bove, raggiungendo la vetta.
Un po' di immagini
Le prime lame di luce colpiscono la parete del monte Bove Nord
L'alta valle del Panico nelle prime luci del giorno
Il baluardo roccioso che chiude la valle del Panico
La cresta da affrontare vista dal basso
Colpo d'occhio sul circo glaciale da Forca della Cervara
Forca della Cervara e la cresta con il Pizzo Berro che si intravede a sinistra
Lo sviluppo della cresta visto dai prati sommitali del monte Bove Sud
Il circo glaciale visto dal bordo orientale dei campi di vetta del Bove Sud
In vetta al monte Bove Sud, 2169 mt.
io e la mia amica Caterina
Dal monte Bove Sud uno sguardo verso il monte Bove Nord
Il monte Bicco
Il gruppo Vettore/Redentore nella foschia
io sulla cresta e il Pizzo Berro sullo sfondo
Data: 5 luglio 2015
Regione e provincia: Marche
Località di partenza: rifugio del Fargno
Località di arrivo: cima del monte Bove Sud, 2169 mt.
Tempo di percorrenza: 6 ore a/r soste comprese
Chilometri: c.ca 15
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà:
1) alcuni tratti di sentiero difficilmente individuabili a causa della mancanza di indicazioni e segnavia;
2) seppure relativamente breve, si deve prestare attenzione all'aerea cresta rocciosa ed erbosa con brevi cenge, tra la Forca Cervara e l'inizio dei pratoni sommitali del monte Bove.
Periodo consigliato: sconsigliabile affrontare quella cresta con presenza di neve
Segnaletica: piuttosto scarsa
Dislivello totale: 700 metri c.ca
Quota massima: 2169 mt.
Accesso stradale: da Casali di Ussita, seguire la strada sterrata lunga 13 km. per fortuna in ottimo stato, fino al rifugio del Fargno, 1820 mt. di quota.
Descrizione
Magnifica escursione in ambiente selvaggio e su un percorso pochissimo frequentato. Gli escursionisti per raggiungere la vetta del monte Bove Sud preferiscono percorrere il sentiero che parte da Frontignano, più a portata di mano, a discapito del versante opposto che offre straordinarie vedute sul circo glaciale del Bove Sud, nonchè la meravigliosa cresta aerea di Forca Cervara, spartiacque tra la val di Tenna e la valle di Panico, che evoca paesaggi molto somiglianti alle Ande peruviane con torrioni erti ed erbosi che movimentano la cresta.
Partiti dal rifugio del Fargno, 1820 mt. uno stretto sentiero perde circa 170 metri di quota per portarsi ad un bivio di difficile individuazione perchè privo di segnaletica. La quota da tener presente è quella di 1650 mt. c.ca. Il sentiero esatto, sale su un dosso erboso con straordinari panorami sulla dorsale orientale di tutto il gruppo del Bove e il suo elegante torrione monolitico denominato punta Anna.
La maestosa muraglia rocciosa che chiude la valle di Panico si fa sempre più vicina.
Il sentiero punta verso il valico di Forca della Cervara, 1965 mt.
Superato il valico ci si ritrova in cresta. Qui inizia la parte più bella dell'escursione, con panorami strepitosi sul sottostante circo glaciale del Bove sulla destra e la valle di Tenna sul versante opposto dove si individua facilmente l'imbocco delle gole dell'Infernaccio.
Il sentiero in cresta sfrutta gradini naturali, stretti passaggi rocciosi nonchè strette cenge di ghiaia ed erba.
La cresta termina su un dosso erboso che si perde sui pianori sommitali del Bove, raggiungendo la vetta.
Un po' di immagini
Le prime lame di luce colpiscono la parete del monte Bove Nord
L'alta valle del Panico nelle prime luci del giorno
Il baluardo roccioso che chiude la valle del Panico
La cresta da affrontare vista dal basso
Colpo d'occhio sul circo glaciale da Forca della Cervara
Forca della Cervara e la cresta con il Pizzo Berro che si intravede a sinistra
Lo sviluppo della cresta visto dai prati sommitali del monte Bove Sud
Il circo glaciale visto dal bordo orientale dei campi di vetta del Bove Sud
In vetta al monte Bove Sud, 2169 mt.
io e la mia amica Caterina
Dal monte Bove Sud uno sguardo verso il monte Bove Nord
Il monte Bicco
Il gruppo Vettore/Redentore nella foschia
io sulla cresta e il Pizzo Berro sullo sfondo