Riguardo il divieto d'accesso è verissimo: dei miei amici che hanno pernottato in vetta per vedere l'alba si sono svegliati con le guardie che dicevano "che fa concilia?", e hanno loro sfilato 300.000 Lire a testa, ai tempi delle lire.
Tuttavia è anche vero che senz'altro è meno probabile incappare nelle guardie sulla Meta che non sul Petroso.
Io però non riesco a privarmi di tornare sulla montagna che mi ha cresciuto, e quando ci vado sto bene attento a osservare di lontano eventuali persone che stanno in vetta, nel caso ci fosse qualche guardia ma finora non ho mai avuto occasione di incontrarle lì. E se devo vedere l'alba con pernotto preferisco pernottare su Torretta Paradiso e poi salire sulla Meta appena prima dell'albeggio.
Riguardo l'itinerario secondo me non ne esiste uno giusto ma uno più bello e soddisfacente, che poi è una questione di gusti; immagino però che tu intendevi quello più diretto e più corto da Picinisco. Si, è senz'altro quello dell'N1 suggerito da Appenninocentrale e confermo anche gli altri dettagli che ha messo nel post.
Però ci sono anche altri itinerari che a mio parere vale la pena fare, per es. a me piace molto l'attacco alla vetta fatto dalla sella fra Torretta Paradiso e La Meta, oppure passare all'andata per l'N1 e al ritorno per le vette di cresta della Metuccia, di M. a Mare e delle Coste dell'Altare e tornare al piazzale del Baraccone passando per Fonte Fredda sotto i bunker del M. Cavallo.
C'è poi un altro itinerario che è senz'altro uno dei meno diretti e fra i più faticosi, che è questo:
Un percorso insolito per M. Meta