permanganato di potassio -ATTENZIONE-

Visto i prezzi forse conviene organizzare,con l'aiuto di Federico che ne usa a quintali,un contrabbando di Permanganato:biggrin::biggrin:.

Così potrei fare l'Università della 3 età............... in cella....:p:p:p

Claudio
 
Visto i prezzi forse conviene organizzare,con l'aiuto di Federico che ne usa a quintali,un contrabbando di Permanganato:biggrin::biggrin:.

Così potrei fare l'Università della 3 età............... in cella....:p:p:p

Claudio

ahahahah beh dai, potrebbe essere una buona idea. credo che tutti dovrebbero avere a casa un paio di chilozzi di permanganato! :lol:
 
Guardate che i sali di potassio sono nocivi per l'ambiente.
Invece di spargerli sulla neve per colorarla di viola, provate ad usare le tempere.
:-x
 
Vorrei sostituire la boccetta d'acqua ossigenata ( scaduta )con qualcosa di più pratico e versatile. Domani mi fiondo in farmacia ad acquistare la scatoletta di permanganato di potassio a 4 euro, 10 compresse da 250 mg l'una.
Gli utilizzi base saranno:
potabilizzare l'acqua da bere (colore rosa pallido)???
soluzione disinfettante x strumenti/superfici o lavaggi dermatologici (colore rosa)
soluzione antisettica x ferite di piccola entità (colore rosa forte)
soluzione dermatologica x funghi ( rosso vivo)
Io pensavo di sbriciolare le pastiglie e raccogliere la polvere in un piccolo contenitore in modo da utilizzare solo quanto necessita.

Chi di voi ha esperienza sull'effettive quantità da utilizzare?
Forse è più pratico il betadine? oppure l'euclorina?
 
cavolo!
ma scusate, dove cavolo andate a fare le escursioni? nelle fognature?

non ho mai usato soluzioni micidiali varie per bere un po' d'acqua...
in montagna l'acqua è sempre buona, (per non parlare di dove vivo ora che è tutta potabile da fiumi stagni e laghi)
e non ho mai avuto la dissenteria per l'acqua che ho bevuto. ad ogni modo preferirei forse una piccola scarica molliccia che ingerire sostanze tossiche.

poi quello di colorare la neve mi sembra una cazzata mostruosa, aparte il fatto di inquinare, ci vorrebbero 700 pastiglie per creare un segnale sufficientemente visibile. accendere un fuoco no? o una tenda rossa-arancione, o un tessuto colorato, uno specchietto, disegnare con frasche di abete una scritta sulla neve, le luci sticklight, o un frontalino ad intermittenza?
onestamente mi sembrano un po rimedi alla rambo, dove il valore della vita e ambiente era trascurato, e dove l'ambiente era propriamente ostile.... ma qui in europa? sono abbastanza certo che quelle cose non servano! risparmiate i soldi per una bella borraccia piuttosto :)
 
cavolo!
ma scusate, dove cavolo andate a fare le escursioni? nelle fognature?

non ho mai usato soluzioni micidiali varie per bere un po' d'acqua...
in montagna l'acqua è sempre buona, (per non parlare di dove vivo ora che è tutta potabile da fiumi stagni e laghi)
e non ho mai avuto la dissenteria per l'acqua che ho bevuto. ad ogni modo preferirei forse una piccola scarica molliccia che ingerire sostanze tossiche.:)

Completamente in sintonia: il trattamento dell'acqua da bere è pura teoria e comunque sono preferibili altre sostanze più facili da maneggiare e meno pericolose. Ricordatecvi che il permanganato di potassio può essere nocivo.
· Tossicità acuta:
· Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:
Orale LD50 1090 mg/kg (ratto)
· Irritabilità primaria:
· sulla pelle: Non ha effetti irritanti.
· sugli occhi: Non particolarmente irritante.
· Ingestione: Nocivo per ingestione.
· Inalazione: Può essere nocivo se inalato
· Sensibilizzazione: Non si conoscono effetti sensibilizzanti.

Per altri utilizzi come per il trattamento di funghi ( piede d'atleta ) e dermatologici credo sia un buon rimedio.
 
Se mi è permesso un commento direi alcune cose.
Sono un chimico e mi piacerebbe sapere che genere di sostanze psicotrope possono derivare dal permanganato. Io tutt'al più lo utilizzo per l'elevato potere ossidante che ha, ma psicotropi mai sentiti.
Comunque ammettiamo pure che esistano è singolare come la legislazione di ogni paese sia particolarmente sensibile alle problematiche interne e basta.
Mi spiego: lavoro in una azienda che commercializza inchiostri nel mondo.
Il Sudamerica ha enormi restrizioni per quanto riguarda acetone o butanone perchè utilizzati nella purificazione ed estrazione della coca.
La Russia ha restrizioni enormi riguardo all'etanolo, perchè là bevono qualunque cosa ne contenga, inchiostri compresi.
L'italia pone l'attenzione sul permanganato. Perchè? C'è stato qualche caso? Che si fa con questa sostanza di così vietato dalla legge? Un precursore di secondo grado? Bah.
 
Il permanganato è utilizzato per la... "lavorazione?" (non ne sono bene a conoscenza) di qualche stupefacente (l'ho sentito dire, non ne son certo), ed è per questo che ne viene limitata la vendita. Penso che la limitazione sia per certi quantitativi.
Oltre ad essere pericoloso per l'ambiente è anche un comburente. Magari è anche per quest'ultima caratteristica che ne viene limitata la vendita. L'acqua ossigenata concentrata (anch'essa comburente) infatti non la vendono a meno che a chiederla sia un laboratorio.

L'utilizzo come colorante sulla neve è dovuto al fatto che effettivamente ha un potere colorante elevato. Ne basta poco per imbrattare parecchio!! Ivan787 ne saprà sicuramente qualcosa :D ....
 
Il permanganato è utilizzato per la... "lavorazione?" (non ne sono bene a conoscenza) di qualche stupefacente (l'ho sentito dire, non ne son certo), ed è per questo che ne viene limitata la vendita. Penso che la limitazione sia per certi quantitativi.
Oltre ad essere pericoloso per l'ambiente è anche un comburente. Magari è anche per quest'ultima caratteristica che ne viene limitata la vendita. L'acqua ossigenata concentrata (anch'essa comburente) infatti non la vendono a meno che a chiederla sia un laboratorio.

L'utilizzo come colorante sulla neve è dovuto al fatto che effettivamente ha un potere colorante elevato. Ne basta poco per imbrattare parecchio!! Ivan787 ne saprà sicuramente qualcosa :D ....

Sicuramente il potere colorante è elevatissimo, non a caso c'è una vera e propria tecnica analitica chimica che si basa sull'utilizzo di questa sostanza, che sfrutta la capacità di colorare anche in piccolissima quantità.
Però, permettimi, ci sono tante cose per colorare la neve non tossiche.....
 
se ricordo bene la fluoresceina è il colorante più attivo a piccole concentrazioni, tanto da essere utilizzata per tracciare il percorso di fiumi sotterranei.

l'ultilizzo medico è quello di evidenzire le ulcere (abrasioni) della cornea.

NON E' INQUINANTE!!!
 
Si presume che chi ce l'ha e lo usa sappia bene con che ha a che fare... Il grande vantaggio del permanganato è senza ombra di bubbio la sua "polivalenza":
a) conoscendone il dosaggio esatto (e solo allora!) lo si usa per potabilizzare l'acqua (è battericida a concentrazioni di 0,001-0,03% in un'ora, virucida allo 0,001-0,1%);
b) è tutt'oggi insostituibile per la cura di alcune patologie dermatologiche (quali certe dermatiti, ecc...);
c) può disinfettare ferite e strumenti (anche chirurgici);
d) è comburente in composizione di 1/2 parte di permanganato + 1 parte di zucchero a velo;
d) è antidoto all'avvelenamento da fosforo;
e) servirebbe a segnalare sulla neve (che colora di rosso/viola);
f) può fungere da collutorio (alla dose giusta).

Come funziona: fa precipitare le proteine di membrana dei microrganismi (batteri, funghi, virus, parassiti), una volta penetrato nella cellula causa l'ossidazione (xché libera ossigeno) e la precipitazione delle proteine citoplasmatiche con morte della cellula.
 
Ho un particolare interesse per le varie tecniche di potabilizzazione dell'acqua anche perchè, in una situazione di sopravvivenza, è l'elemento probabilmente più importante.

La probabilità di sopravvivere in una situazione sfavorevole dipende, anche, dall'addestramento che uno ricevere (o che "si fà") e niente di più che "la pratica" aiuta. Disporre di uno strumento e non saperlo usare, o non conoscerlo, equivale, per me, a non averlo (nella migliore dell'ipotesi). E' per questo che vorrei applicare, sicuramente in ambienti controllati, le tecniche di potabilizzazione che ritengo, sempre io, applicabili. Una di queste che non applicherei "MAI" è quella con il permanganato di potassio.

I motivi (miei) per i quali non lo applicherei “MAI” sono i seguenti:

Il dosaggio è dubbio. Spesso si parla di "grani" ma non ho mai trovato una indicazione concreta, ovvero, "x" grammi / litro. Solo in un blog americano ho trovato chi parlava di una concentrazione del 1% e poi diceva "circa 1 gr per litro" (in questo caso si avrebbe 0.1%). In questo thread è stato indicata una concentrazione variabile da 0.001% a 0,1%. E' vero che queste concentrazioni sono il limite inferiore ed il limite superiore per passare dal minimo della funzione battericida a quella massima anti virale. Comunque sono concentrazioni variabili fra di loro di 100-200 volte. Del tipo che con una pastiglia da 250 mg (quelle che si acquistano in farmacia) puoi trattare da 250 ml sino a 25 litri. Sapere, a priori, qual'è l'elemento inquinante è virtualmente impossibile per cui, sicuramente, si eccederebbe cercando di risolvere la condizione ipotetica peggiore, ovvero, si andrebbe a concentrazioni sull'ordine dello 0.1% (1 gr/litro). Non ha senso "pratico" fare una analogia con i parametri che l'acqua deve avere per essere immessa nel circuito potabile (città di Roma) ma giusto per avere una idea, il manganese (Mn) ammesso è pari 50 mg/lt, 1 gr. di KMnO4 porta con sè circa 350 mg di manganese; sempre a titolo puramente informativo, un vecchio DPR indicava un concentrazione massima di 0.05 mg/lt.

Scartabellando in internet ho trovato un documento della EPA (United States Environmental Protection Agency) che è qualcosa di similare alla nostra ARPA (oltre ad essere responsabile della quasi distruzione della città di Springfield dei Simpson). Questo documento parla, ovviamente, del pergamanato di potassio nel contesto "acqua". Nel capitolo relativo all'efficacia come inattivante patogeno e disinfettante troviamo delle indicazioni di concentrazioni usate. Per la funzione battericida, in uno dei tre studi, vengono indicate dosi di 2.5 mg/lt con tempi di 2 ore, in ambiente buio, ad una temperatura costante di 19.8°C (0.00025%). Un altro studio indica 20 mg/lt per 24 ore (0.002%). Il terzo studio riporta, invece, concentrazioni di 1 o 2 mg/lt per 30 minuti (0.0001% - 0.0002%). Gli studi non erano, ovviamente, riportati in ottica di sopravvivenza ma bensì di eliminare determinati batteri a determinate concentrazioni.
La funzione di inattivazione virale, invece, prendeva in considerazione concentrazioni di 50 mg/lt per 2 ore (0.005%) per inattivare il virus poliomelitico (chi sà perchè proprio questo ?). Concentrazioni diverse, da 0.5 a 5 mg/lt, per "E.Coli", con tempi di contatto di 52 minuti (0.00005% - 0.0005%).
Per quanto concerne la funzione di inattivazione dei protozoi viene, invece, indicata che non sono note informazioni letterarie per questa funzione e, continua, che poichè gli protozoi sono più resistenti che i virus, i tempi ed i dosaggi non sarebbero praticabili.
Ovviamente il documento della EPA non si riferisce a condizioni di sopravvivenza ma di un ipotetico normale uso, ma questo è utile per avere una ulteriore conferma delle concentrazioni sopra riportate.

E' dipendente dal pH dell'acqua, maggiore (per cui basica) minore è la sua capacità. Le defezioni degli animali, urine, piante morte, carogne, contaminano l'acqua con alti valore di ammonio e ammoniaca che poi divengono, nel tempo, nitrati e nitriti. Normalmente questi composti portano ad avere un pH basico (anche elevato), per cui, non in una condizione dove il permanganato potassio "lavora" al meglio. Capire se una soluzione è basica, o acida, è di facile determinazione, ad esempio, con una semplice cartina tornasole (ma non ho mai visto nelle dotazioni "standard" dei vari kit). L'odore aiuta, e l'ammoniaca ha un odore molto caratteristico e facilmente distinguibile, anche a basse concentrazioni, ma che odore hanno i nitrati o i nitriti ? Ma anche conoscendo il pH chi sarebbe in grado, facilmente, di dosare un acido (e poi quale ? quello di un limone ?), anche se con la cartina tornasole sarebbe decisamente più facile (basterebbe andare per tentativi).

Anche la temperatura influisce negativamente sulla resa, minore è la temperatura, minore è la sua efficacia (per cui andrebbe aumentata la concentrazione).

Tempi di "contatto" dubbi. Quali sono ? 10 minuti ? 52 minuti ? 2 ore ? 24 ore ? Non è la stessa cosa 10 o 52 minuti o, peggio ancora, 24 ore.

E' tossico per l'uomo (ma cosa non lo è ? al giorno d'oggi ?) e leggendo la scheda di sicurezza si trova che il valore LD50 è pari a 1090 mg/Kg (sul ratto), il che vuol dire che è potenzialmente letale, ad esempio per un uomo di 70 kg, se assume "solo" circa 77 grammi. Per cui dopo 77 litri, tutti sempre depurati con 1 gr./lt, ci si troverebbe nella posizione "statistica" di essere morti al 50%. Certo non sono pochi 77 litri (1 mese di sopravvivenza ?) ma anche il 50% è sempre il 50% di essere morti.

E' un "precursore di sostanze stupefacenti e psicotrope". Quali ? La metamfetamina e la cocaina. Certo anche con i diserbanti si possono fare delle "bombe" per cui si dovrebbero vietare ? No. Stesso discorso per il permanganato di potassio. I miei dubbi non sono sul fatto che è un "precursore", la mia era sola una semplice osservazione retorica (nulla di più).

E' più costoso di altri componenti chimici, per un litro di acqua spenderei 1.5-1.6 Euro (4 pastiglie da 250 mg), con le "pastigline" di cloro un litro costa 15-20 centesimi. Ovviamente il costo è solo la "ciliegina" sul gelato.

Detto tutto questo vi dirò che nel mio pronto soccorso ho 4 pastigline (250 mgr). Perchè ? Predico bene ma razzolo male ? No. Perchè è un ottimo anti micotico per il piede dell'atleta (di cui soffro, purtroppo, in forma ciclica). E poi nel caso in cui non funzioni lo zippo, l'accendino antivento, l'accendino piezoelettrico, i "bic", i fiammiferi antivento, i fiammiferi normali, l'acciarino, la lente d'ingrandimento, il cotone compresso, posso sempre provare con il permanganato e la glicerina. :rofl: :rofl: :)

Tutta questa filippica :ka::ka: è per esporvi i miei motivi per il quale non :no: lo considero un metodo praticabile e per mettervi “in guardia” (umilmente e senza nessuna pretesa di insegnare nulla a qualcuno) dal suo uso come potabilizzante.

Ciao, Gianluca
 
Caro vecchio permangato di potassio :) spezzo una lancia a suo favore.
Ho letto tutto quel che avete scritto e ho voluto condividere tutto ciò che so sul argmento.
Nella mia famiglia si usa da sempre, i miei nonni mi facevano i bagnetti da neonata, la mia mamma mi disinfettava i tagli e sbucciature mio babbo lo usa nel orto per disinfettare e concimare il terriccio e gli apparati radicali delle piante. Io l'ho inserito nel mio EDC 3gr =100 usi :) come potevo non farlo!!!?

Qualche dosaggio per la soluzione da sciogliere in acqua calda, le soluzioni sotto indicate vanno usate appena preparate altrimenti perderebbero le loro qualità medicamentose e se proprio dovete conservarle tenete il preparato in luogo fresco e buio.

0,01% (1 grammo per 10 litri)
0,1% (10 grammi per 10 litri).

-congiuntivite, lavaggio occhi in caso punti da insetti, mal di gola 0,01- 0,1 % (gargarismi)
-lavanda gastrica* per casi di avvelenamento o diarrea 0,01-0,1 % (rosa pallidissimo/pallido) 1gr per litro,
- ferite aperte o infette, ustioni termiche scorticature 0,1-0,5% (rosa) asciuga, disinfetta e toglie il prurito,
- piede d'atleta, unghia incarnita ecc. 2-5% (color fucsia/viola).
-per disinfettare i pesciolini d'acquario
0,003%

Se mi ricordo altro aggiungerò qui
Attenzione:

Qualcuno potrebbe essere allergico o intollerante fate le vostre prove prima di portarvelo nel bosco ;)

* in caso di avvelenamento (anche da farmaci, fosforo, morfina ecc..) pernangato di potassio ha proprietà disintossicanti.
By by diarrea (meglio la mattina)Bere 1gr disciolto in 1 litro d'acqua 1 o 2 bicchieri (200ml) ogni 2 ore nel corso della giornata oppure per lavanda gastrica in caso di avvelenamento grave bere tutto il litro e provocare il vomito.

A volte non tutti i cristalli si sciolgono perfettamente, FILTRATE SEMPRE il liquido con una garza di almeno 5 strati prima di utilizzare la soluzione

Non si toccano i cristalli a mani nudi (brucia! Lo usano per cancellare i tatuaggi tanto vale tagliarsi via lo strato di epidermide con il coltello :/ ) io uso la punta del coltello e vado a occhio per colore.

Occhio ai tessuti perche macchia! per smacchiare usate l'acido ascorbico (succo di limone o arancia)

Dose mortale per bambini è circa 3gr. Per adulto 0,3-0,5gr/kg
es: per ammazarmi ci vorrebbero min 20gr io peso 58kg quindi fate voi :)

A buon rendere!
 
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