PRIMO VIDEO: Come accendere un fuoco in sicurezza in una giornata invernale

Fai bene a dirlo e ribadirlo, non era per mancare di rispetto il mio riportare le tue parole anzi era per far notare che sei stato attento a quello che ho detto e scritto. Anche se non mi aspettavo un risposta banale nella pericolosità del torrentello senza avere informazioni su di esso, non ha pericolo di piene la sua portata massima arriva alla caviglia nel periodo primaverile, un capo base dove lo fai? lontano a chilometri dall'acqua o vicino ad essa ma VALUTANDO BENE CHE ESSA NON DIVENTI UN PERICOLO? Poi ritornando al video non ho fatto un focolare come quello nel tuo avatar ad esempio ma dato che era a scopo dimostrativo una cosa molto ridotta che non ha neppure bruciato i legni che ho messo come base per accendere il focolare.. Se leggi dei manuali sulle tecniche per accendere un fuoco tutti diranno che il migliore per bivaccare + quello a rifrazione.. Posso chiederti un favore mi fai una ricerca dove mi chiarisca bene a che temperatura esplode la roccia rispetto alla temperatura che fa esplodere il legno? E un altra cosa visto che so che hai letto e ascoltato bene le parole del mio video, molto probabilmente non sono stata scritte bene perchè all'inizio dico NELLE STAGIONI FREDDE E' IMPORTANTE SAPER ACCENDERE UN FUOCO ... IN CASO DI NECESSITA' ... e poi ACCENDERE UN FUOCO IN UN BOSCO COMPORTA UNA GRANDE RESPONSABILITA' E INTELLIGENZA .... NEL RISPETTO DELL'AMBIENTE ... E SEGUIRE LE REGOLE DEI PARCHI E' FONDAMENTALE PER LA LORO SALVAGUARDIA... ora non è nascondere un fuoco che li salvaguardi perchè accendendolo bruci quello che ci sta attorno e a volte quello che ci sta sotto il danno lo fai li .. quindi è importante come si accende e dove si accende, non è che il nasconderlo fa bene all'ambiente fa bene a chi rischia di prendersi una bella multa perchè l'ha fatto dove non poteva. Il mio video non incentiva ad accendere fuochi ma a come e quando accenderli, io sono convinto che se uno vuole accenderlo lo fa a priscindere ma quello che intendo fare e comunicare al meglio la mia esperienza nel bene
 
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se tu pendi che la pietra ollare viene utilizzata per cucinare buone grigliate su carboni ardenti o fuoco diretto.. però oltre a questa mia provocazione non tutte le pietre sono uguali.. mi piacerebbe anche a me avere dei dati.
 
Interessa anche a me la cosa.
Qualcuno di voi è mai riusciton a far esplodere un sasso?
Se si come, in che zona era ed indicativamente che tipo di pietra era?

Io più di crepare lose da tetto facendo carne alla brace non ci son riuscito.
saluti
 
Una pietra ha meno probabilità di scoppiare rispetto al legno che superate certe temperature esplode, creando schegge incandescenti che potrebbero entrare in un occhio e darti la cecità..

..e poi muori.. scherzo, la legna scoppiettà non è così pericolosa, certo il fuoco lo è per mille motivi ma il legno che scoppia e ti accieca mi sembra un caso eccezzionale.

...nel video perchè non scegli prima il luogo dove fare il fuoco e poi cerchi la legna?
essendo in un bosco la troversti quasi sicuramente nelle immediate vicinanze.

questo, poi, rivolto un pò a tutti: per le uscite "normali" brevi treck etc..
perchè non usate l'accendino?
io non accendo quasi mai fuochi in natura preferisco mangiare "freddo" per praticità anche se un po più spartano. comunque mi porto sempre dietro un paio di accendini di quelli piccoli della bic: pesano 10g l'uno.
 

Damir

Guest
Ho fatto delle oservazioni in funzione del fatto che il video lo utilizzerai per fare dei corsi ad altri. Scusa se non ho specificato il problema dell'torrentello ma mi era sembrato ovvio.

Come hai ben specificato per cucinare si usa pietra ollare o pietre simili... non TUTTE le pietre.... solo alcune. Ho letto/sentito i commenti ... però anche chi stà di fronte al fuoco fa parte della natura che bisogna proteggere :D:D:D:D
...per di più sei anche responsabile per la loro sicurezza.
Ma sai... non è che mi preoccupo delle multe... è che proprio mi secca lasciare quel cerchione nero bruciacchiato... mi sa tanto da... "turista". Ovvio che, se il bosco è tuo, non c'è bisogno di esagerare... lo lasci li e al limite fai il fuoco sempre sui soliti posti... tanto ci tornerai decine di volte.

Problema pietra grossa o parete rocciosa: il fuoco, così a ridosso, scalda la parte centrale che a causa del calore tende a dilatarsi. Non può farlo perchè ha tutto attorno pietra fredda che non è elastica. Tende quindi a fare una "bolla" verso avanti, unica direzione libera, generando delle tensioni interne. La pietra non è elastica e quindi si frantuma proiettando in avanti (verso di te) le scheggie sottoposte a tensione.
Basta che allontani il fuoco di 50 cm dalla parete, magari ci interponi anche qualche pietruzza piatta per rompere il calore diretto e puoi stare li beato ad arrostire la salsiccia davanti al tuo fuoco con riflettore. Ovviamente si, è giusto quello che hai scritto sul riflettore. Ti diro di più.... anche quell' bel roccione dopo qualche ora diventa piacevolmente caldo e, se ci metti anche un paravento dietro, li intorno si crea un microclima da favola. Ci dormi, con "fuori" a -10°, anche senza il sacco a pelo. ;)

Problema pietra da torrentello: tutta la problematica del caso precedente moltiplicata dal fatto che l'acqua che si è infiltrata all'interno (porosità o crepe) evapora aumentando la tensione interna della roccia (effetto pentola a pressione) rendendo l'esplosione ancora più probabile e violenta. Per questo QUELLA pietra è proprio da scartare.... come tutte quelle, anche piccole, provenienti da luogi molto umidi o bagnati.
 
Interessante la tua spiegazione, per quanto ho letto per informarmi il rischio che la pietra eploda è causato da bolle d'aria al suo interno, causate dall'infiltrazione dell'acqua, non in tutte le pietre filtra l'acqua e questo processo non è immediato e devo esserci presenti venature nella formazione chimica della pietra, il pricipio delle grotte, perchè l'acqua filtri in una pietra deve avere un acidità tale da corroderla, non basta la semplice acqua di un ruscello al massimo questa la leviga esternamente per creare un acidità particolare l'acqua deve avere dei processi particolari . La pietra che ho scelto è granitica come quella attorno è grossa e tutto cioò che è grosso disperde il calore o lo trattiene al suo interno per molto tempo ma solo se riesce a procurare una temperatura tale oltre il 1000 ° di gradi per pietre di dimensioni simile alla mia del filmato idem la temperatura che permetta di recare danno alla pietra sudetta sono le pietre piccole che rischiano di esplodere più facilmente perchè accumolano calore molto velocemente e la loro massa pari alla proporzione della temperatura non ha livelli tali sa assorbire e disperdere e la cosa lo rende più immediato questo processo... La variazioni di gradi varia in dimensione e materiale della pietra per scaldare una pietra così di qualche millesimo di grado il suo interno o uno strato sufficente per far dilatare le bolle (causate dall'iversione dermica che f dilatare il tutto) ci vogliono giorni e il fuoco la deve ricoprire completamente. Secondo il principio che mi hai descritto nessuna roccia è adatta perchè assorbe umidità e non la disperde più. Per quanto riguarda tenere la fiamma staccata dalla pietra o "isolare" mettendo altro tra il fuoco e la pietra secondo il principio descritto da Lei ritarderebbe solo l'inevitabile esplosione
 
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...nel video perchè non scegli prima il luogo dove fare il fuoco e poi cerchi la legna?
essendo in un bosco la troversti quasi sicuramente nelle immediate vicinanze.
perchè la legna è la prima cosa alla quale bisogna preoccuparsi dato che non sai dove vai ma sai dove hai la legna in particolare è facile trovare forse legna grossa ma quella fine la più importante non è sempre così facile da procurarsi, sopratutto se cammini ti perdi o sei in quota. Il video spiega il procedimento in caso di necessità e la scaletta da seguire secondo me è questa, perchè non dovrai solo preoccuparti di accendere un fuoco ma di creare un bivacco trovare acqua ecc tutto questo porta via molto tempo specialmente il bivacco dalle 2 ore alle 3 se lo fai in una situazione di disagio è meglio avere parte del necessario prima di trovare il luogo adatto che non è cosa facile. L'esplosione di scegge di legno è molto pericoloso viaggiano come proiettili causando gravi problemi a chi gli sta attorno o incendi, ed è meno raro e sopratutto è più documentato.
 
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aldilà di quella pietra, che non credo userò mai per fare un mio fuoco :D la domanda è generale e siccome molto spesso si usa la pietra per indirizzare il calore, vorrei sapere quale genere di pietre è meglio scegliere.
del resto, la pietra è utile per molte cose: oltre che ad indirizzare il calore può servire a cucinare..
ma quanto rischiamo veramente? come scegliere una pietra?
 
Spero che non la utilizzarai mai per il fatto che fasa qualche tonnellata e non la puoi portare da te.. :) pietre non porose ferrose e marmiche.. poi dipende a che temperature le porti, il vetro la ceramica altri materiali hanno come esempio diverse capacità il vetro che si usa per i camini non esplode.. la ceramica arriva a temperature pazzesche, la pietra idem dipende che uso ne vuoi fare.. Un esempio banale che chiude il discorso pericolosità guarda tutti i barbecue fatti con banale pietra molti rifugi ne hanno in particolare quelli turistici anche il cemento usato pe base a tutti i barbecue.non esplode mica ed è sempre una forma di minerare composto. Oviamente tutto fa fatto con precauzione come dicevo in precedenza se non avete necessità di fare un fuoco per situazioni particolari è meglio un fornelletto a gas bello come quello di StefanoBi leggero compatto e non ti devi preoccuare della legna un fuoco va acceso solo in caso di necessità e dove si può e in sicurezza seguendo come ho fatto io vari manuali dove spiegano come fare determinati fuochi in determinate situazioni!
 
In un filmato molto interessante di StefanoBi cucina del pane su di una pietra rovente facendo solo una buonapagnotta, oppure c'è un video su youtube molto seguito di un ragazzo in svezia che scalda dei sassi mettendoli nel fuoco facendoli così diventare roventi poi raffreddandoli in acqua (con inversione termica acqua ecc..) senza che esplodino per usarli come scaldini da mettere nel bivacco..
 

Damir

Guest
Se le tua conclusione è "ho fatto bene e potete fare tranquillamente come me."... Io dico NO, è pericoloso... specialmente con pareti o pietre grosse e/o bagnate dall'acqua.

-Il fuoco NON si fa a contatto di una parete. Scheggie in faccia a parte... quest'estate in Croazia è morto uno perchè gli è crollata addosso la parete in una grotta qualche ora doppo che aveva acceso il fuoco. C'è anche un video di Les Stroud nel quale spiega del perchè non ha acceso il fuoco in una nicchia dove aveva trovato il riparo.

-sassi trovati in natura (di dimensioni fino 20 o 30 cm), asciutti e non porosi si usano con ragionevole sicurezza sia per il focolare che per cucinare, mal che vada si spezzano non violentemente.

Non ho altro da dire sull'argomento... ne devo per forza convincere nessuno.
 
Non è certamente questa la mia conclusione sarebbe banale chiudere un discorso cosi interessante con una affermazione banale come la Sua dicendo "ho fatto bene e potete fare tranquillamente come me.", la mia conclusione l'ho data dando dettagli precisi e esempi dedicati, anche le sue informazioni sono importati per migliorare questa tecnica, questo è certo. Mi potrebbe dare il link dell'incidente per cortesia, vorrei capire se era una grotta calcarea quindi capisco l'incidente oppure una miniera e lo comprendo magari una fuga di gas oppure causato da un altro fattore. Quello che ho scritto è che sono determinati tipi di minerale ad esplodere in percentuale ridotta, ed è stato interessante che sia nato questo discorso perchè è bene saperlo come è bene sapere del legno che scoppia e fa molti più incidenti delle pietre. E' giusto che sia dia un informazione ma è scorretto mettere allarmismo errato perchè non tutte le pietre in questo caso sono esplosive in particolare quella scelta da me. A meno che Lei non mi da dei dati precisi non solo supposizioni.

Per quanto riguarda le grotte dopo qualche anno di speleologia vorrei capire bene come mai quell'incidente andando in grotta con lampade al carburo che emettono una fiamma, e da dove è stata presa la fonte e chi l'ha scritto, avendo lavorano per la tv con i giornalisti a stretto contatto so bene come lavorano purtroppo....
 
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Damir

Guest
caro Missione... noto una punta di sarcasmo nel tuo dare del Lei sai.... ;)
Vedi, mi dispiacerebbe che qualcuno, non essendo un esperto in pietre, ci rimette un occihio davanti al fuoco.
La notizia era sui giornali croati e non erano in grotta con lampade ma in una di quelle grottine profonde una decina di metri.... hanno fatto il fuoco ed è venuta giù la parete... non ho memorizzato la composizione chimica della roccia però cercherò di trovare il testo. Cosi potrai fare i tuoi studi e caso mai arrichire le lezioni sul fuoco sulle regioni dove si può accendere il fuoco.

Non hai notato, comunque, che non c'entra il minerale in se quanto la possibilità che sia infiltrato, per una ragione qualsiasi, con l'acqua e che è il risacadamento di una parte, piccola rispetto al resto, che provoca le tensioni.
E non è allarmismo... è fisica... ed é semplicemente indicare un pericolo reale e frequente. Chiunque abbia acceso qualche fuoco a ridosso di una grossa pietra avra notato che spesso si scheggia.
Pertanto ritengo corretto NON insegnare a farlo. Perchè correre il rischio se basta spostare il fuoco di mezzo metro e goderselo in tranquilità? ;)
 
Ma che ricerche è solo informazione, la fisica, viene applicata dove deve venire applicata tu hai giudicato un errore la mia pietra senza sapere ne che pietra sia ne dove ho realizzato un fuoco e tanti altri fattori poi ti sei attaccato su altro per ritornare qui, io per primo smetterò di fare l'diota ammetendo che da il nervoso una persona che da insegnamenti su basi approssimative.. non tutte le pietre tendono ad esplodere perchè non tutte le pietre hanno le stesse composizioni chimiche, che permettono all'acqua di filtrare o di contenere aria esempio le stufe in pietra ollare che hanno pareti spesse 20 cm è relativa la dimensione, la tecnica usata da me è su manuali di sopravvivenza non me la sono inventata io ma esperti nel settore, critica per favore prima loro poi me, tieni presente che la pietra che ho utilizzato è del tipo sicuro per i motivi che ho descritto con te molto dettagliatamente, poi se giudichi pericoloso questo tipo di fuoco non criticare la tecnica usata da me dando basi senza prove (solo esempi basati su esperienza visiva? scritta? personale?) non mi è mai esploso nulla e non è certo il primo nei miei viaggi anzi in perù e nelle nostre valli utilizzano forni per il pane direttamente scavati nella roccia lo sapevi? .. ma piuttosto ti chiedo per favore proponi altre tecniche migliori magari così rendi produttivo un discorso e insegni qualche cosa che può rivelarsi davvero utile, e' importante l'informazione e migliorare la tecnica e rispetto le tue informazioni sulle pietre calcaree e porose. Le pietre si scheggiano dopo un fuoco perchè lo strato esterno si indebolisce a contatto con il calore è non è relazionale alle bolle d'aria o quant'altro dato che respinge la forza termica (dato che parliamo di fisica) e questa indebolisce la struttura molecolare che lega i componenti che formano la roccia.

Se ti ho offeso con il mio modo di esprimermi mi scuso, sono abbastanza permaloso :) hai fatto bene ad esprimere le tue idee però nel giudicare erratamente il mio lavoro, facendo così sono stati criticati tutti quelli che nei loro manuali hanno scritto quello che io ho rappresentato in video, in studiando ogni particolare di scena in maniera minuziosa, e il fatto di giudicare una tecnica così efficace in maniera così banale non serve perchè la seguono già in tanti perchè non sono io ad inventarla però va descritta in maniera di evitare di creare danni a persone e a cose, e così è nato e nasceranno altri video che chi vorrà seguirà penso che non siamo solo io e te ad avere un cervello giusto quanta gente in questo forum sa fare cose pazzesche e accedere magari il fuoco con la forza del pensiero.. non serviamo ne io ne te sinceramente, io faccio quello che so fare in maniera precisa e non inventandomi nulla perchè non c'è motivo le tecniche ci sono a bizzeffe. però rimanendo consapevole delle responsabilità e di quello che sto facendo non mi metto a fare cose a caso..

Grazie a te nelle descrizione dettagliata del filmato ho specificato di non usare pietre porose o calcaree perchè non basta un video per una cosa così semplice ma complicata nello stesso tempo come accendere un fuoco.
 
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Perchè correre il rischio se basta spostare il fuoco di mezzo metro e goderselo in tranquilità? ;)

così facendo però si perde in calore perchè non c'è più la riflessione da parte della pietra. quello che vorrei capire io è fino a quando il gioco vale la candela in base al rischio che c'è!

Ma che ricerche è solo informazione, la fisica, viene applicata dove deve venire applicata tu hai giudicato un errore la mia pietra senza sapere ne che pietra sia ne dove ho realizzato un fuoco e tanti altri fattori poi ti sei attaccato su altro per ritornare qui, io per primo smetterò di fare l'diota ammetendo che da il nervoso una persona che da insegnamenti su basi approssimative.. non tutte le pietre tendono ad esplodere perchè non tutte le pietre hanno le stesse composizioni chimiche, che permettono all'acqua di filtrare o di contenere aria esempio le stufe in pietra ollare che hanno pareti spesse 20 cm è relativa la dimensione, la tecnica usata da me è su manuali di sopravvivenza non me la sono inventata io ma esperti nel settore, critica per favore prima loro poi me, tieni presente che la pietra che ho utilizzato è del tipo sicuro per i motivi che ho descritto con te molto dettagliatamente, poi se giudichi pericoloso questo tipo di fuoco non criticare la tecnica usata da me dando basi senza prove (solo esempi basati su esperienza visiva? scritta? personale?) non mi è mai esploso nulla e non è certo il primo nei miei viaggi anzi in perù e nelle nostre valli utilizzano forni per il pane direttamente scavati nella roccia lo sapevi? .. ma piuttosto ti chiedo per favore proponi altre tecniche migliori magari così rendi produttivo un discorso e insegni qualche cosa che può rivelarsi davvero utile, e' importante l'informazione e migliorare la tecnica e rispetto le tue informazioni sulle pietre calcaree e porose. Le pietre si scheggiano dopo un fuoco perchè lo strato esterno si indebolisce a contatto con il calore è non è relazionale alle bolle d'aria o quant'altro dato che respinge la forza termica (dato che parliamo di fisica) e questa indebolisce la struttura molecolare che lega i componenti che formano la roccia.

Se ti ho offeso con il mio modo di esprimermi mi scuso, sono abbastanza permaloso :) hai fatto bene ad esprimere le tue idee però nel giudicare erratamente il mio lavoro, facendo così sono stati criticati tutti quelli che nei loro manuali hanno scritto quello che io ho rappresentato in video, in studiando ogni particolare di scena in maniera minuziosa, e il fatto di giudicare una tecnica così efficace in maniera così banale non serve perchè la seguono già in tanti perchè non sono io ad inventarla però va descritta in maniera di evitare di creare danni a persone e a cose, e così è nato e nasceranno altri video che chi vorrà seguirà penso che non siamo solo io e te ad avere un cervello giusto quanta gente in questo forum sa fare cose pazzesche e accedere magari il fuoco con la forza del pensiero.. non serviamo ne io ne te sinceramente, io faccio quello che so fare in maniera precisa e non inventandomi nulla perchè non c'è motivo le tecniche ci sono a bizzeffe. però rimanendo consapevole delle responsabilità e di quello che sto facendo non mi metto a fare cose a caso..

Grazie a te nelle descrizione dettagliata del filmato ho specificato di non usare pietre porose o calcaree perchè non basta un video per una cosa così semplice ma complicata nello stesso tempo come accendere un fuoco.

diooo avventura! usa la punteggiatura, è una tortura leggerti! :p
 
hahaha, stessa, cosa, che, mi, ha, detto, la, morosa.. odio, scrivere! haa, non, mi, piace, rileggere, e, questo, mi, frega! hehe per quanto riguarda la tecnica è la più efficace per avere il massimo del calore nel minor tempo possibile, valuta per cosa ti serve come ho specificato il mio esempio è stato realizzato per un caso di necessità, se devi fare una cosa tranquilla accendilo con la stessa tecnica senza la pietra, se ti fa sentire sicuro non puoi fare diversamente scalderà meno, ma lo farà a 360 ° e illuminerà :) oppure scava una buca controllando principalmente le radici, non ce ne devono essere la buca deve essere a v sopra ci puoi cucinare e il fuoco avrà un buon ricircolo di ossigeno e brucerà bene, però non scalderà molto verso di te..
 

Damir

Guest
no no... non sono offeso... figurati. Mi è venuto anche da ridere perche mi davi del Lei con la L. :D:D:D

Primo manuale che ho sopra il mucchio dei manuali: ....guarda caso chi è ;)

John Wiseman: "manuale di sopravvivenza" pag 137. Riquadro in grasseto in alto a sinistra con tanto di testa da morto e ossa incrociate. Riporto testualmente, anche se mi secca scrivere e non dirmi che devo andare a cercare anche in altri 10 una cosa che già so. Io.

"ATTENZIONE!
evitate di mettere pietre bagnate o porose vicino al fuoco, soprattutto se sono rimaste immerse in acqua, perchè scaldandosi potrebbero scoppiare. Evitate l'ardesia e la roccia morbida, e controllate le altre percuotendole fra loro. Non adoperate pietre che si spaccano, che suonano cave o che si scheggiano. Se contengono umidità, questa si espanderà velocemente e potrebbe farle scoppiare, producendo scheggie pericolose. Accanto al fuoco state sempre attenti agli occhi."


Filmato Less Stroudt "Survivorman" stagione 1 episodio 7 (Canyonland) dal minuto 20:50 in poi. Dalla frase : "This is a deadly situation...(questa è una situazione mortale...)" lo dice mentre sistema il fuoco lontano dalla roccia e sipega che deve essere basso per non scaldarla e franargli addosso.

Quella in Croazia non la trovo, per fortuna... se no scommetto che mi toccava anche tradurla in IT. :D:D:D
...però c'è questa in UK... 2 casi nello stesso periodo... sarà mica coincidenza:

Cave collapse kills teenager | Top News | Reuters


Parlano di TUTTE le roccie umide e di alcuni tipi di roccia particolarmente pericolosi... Les non specifica il tipo di roccia.
Dico: siccome non tutti sono geologi e sanno con che tipo di rocce hanno a che fare... non credi che sia meglio insegnare loro di NON usare le rocce bagnate e di NON accendere il fuoco a ridosso delle pareti e/o grosse roccie?

Se leggi bene, non ho solo criticato, ho proposto anche come fare. Cito me stesso da prima: "Allontani il fuoco di mezzo metro dalla roccia e magari ci interponi qualcosa". Non è sterile ricerca in rete... è esperienza personale. Dormo nel bosco accanto al fuoco 2 weekend al mese.

Io mi scaldavo con una stufa a legna in pietra ollare...ora è da mia sorella e funziona benissimo. Se non ci credi, domenica sera ti metto una fotto mia con la stufa. :p 5 o 6 anni fa, quando me l'hanno installata, era estate, mi hanno detto di accenderla ugualmente ogni gg e di fare pochissimo fuoco per la prima settimana.... dalle piastre "bolliva" l'acqua! abbondante, collava fino al pavimento. Nonostante tutto una piastra è scoppiata ... costa un patrimonio! Pietra ollare non è compatta come il granito... è abbastanza morbida, di fuori e liscia ma dentro ha una struttura "granulare"... come il polistirolo per capirci. Però quando esce tutta l'acqua non si spacca più. E devo dire che scalda bene. Quindi non puoi paragonare pietre che sono installate da anni in forni, stufe e quant'altro messe li da maestri del mestiere con quello che chiunque può trovare in natura. Questo forse non lo trovi in rete... ma dormendo fuori lo capisci presto. Torna da quella roccia e fai fuoco per tutta la notte in quel modo (portati gli occhiali però ;)) poi riparliamo di scheggie. Anzi... non lo fare che è meglio va.... almeno non farlo perchè te l'ho detto io. Io dico che in quel modo NON si fa perchè è pericoloso.... lo dice anche Lofty... :D:D:D:D almeno scrivi sul video che è pericoloso e che lo hai fatto per esigenze di scena...

Dico invece SI alla tecnica e, soprattutto, SI all'abitudine di raccogliere esca e legna buona ad ogni occasione lungo la via....si sa mai cosa si trova quando ci si ferma per il bivacco.


per kramer:
non perdi molto in calore se allontani il fuoco dalla parete... avevo anche scritto che si crea un bel microclima ... sempre per esperienza mia eh ;)... puoi anche aggiungere un riflettore costruito con le legna. Di solito io uso la stessa legna che poi brucio... intanto si asciugano pure e proteggono anche il fuoco dal vento e dalla pioggia. Puoi anche costruire il riflettore davanti al fuoco e metterti tu vicino alla roccia. Cosi hai un riflettore davanti e uno dietro... tu ed il fuoco state in mezzo. Se hai anche un telo da tirare sopra, si stà da dio.
 
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