Scivolata in un canale

Non penso sia la giusta sezione e prego i mod di spostarla se riterranno opportuno

vi volevo mostrare questo video di repubblica sulla scivolata di questo tizio.
A parte i commenti deliranti sul sito, mi piacerebbe molto conoscere i vostri pareri sugli errori principali commessi da questo alpinista



Gb, precipita dalla montagna: il volo in soggettiva - Repubblica Tv - la Repubblica.it

Ciao Flavio,
beh, perchè commenti deliranti ?
Certo, il consiglio sulle dita nella neve a mo' di arpioni direi senz'altro, ma in fondo la diatriba mi pare fosse proprio sugli errori.
Perfino con qualche spruzzata di saggezza ("Quando cerchi il limite, 9 volte su 10 il limite trova te"; oppure il fatto rimarcato che sicuramente tra teoria e pratica nelle concitazioni psicologiche ed emotive dei momenti ce ne passa: forse banale ma sempre vero e spesso dimenticato).

Ciao
 
ho visto ed é davvero sconcertante quando prende le rocce in pieno a tutta velocità . L'errore maggiore é stato quello di sbilanciarsi per difendersi con la mano dal pezzo di ghiaccio che gli stava andando in testa...cioè tra casco , indumenti pesanti non se ne sarebbe nemmeno accorto , probabilmente é stato un gesto istintivo. Menomale gli è andata bene!!
 
non me ne intendo minimamente.. dato che non sono tanto attratto dalle situazioni adrenaliniche.
il video fa davvero spavento comunque ed è molto interessante.. gli è andata bene caspita! grazie della condivisione comunque..!
 
Mai fatto cose del genere quindi non saprei se tecnicamente c'era qualcosa che non andava.

Così da profano direi che poteva evitare di pararsi da quel pezzettino di ghiaccio perdendo la presa, e ho notato che non avendo le picche assicurate ai polsi una volta preso il via non gli è rimasto niente per cercare di fermarsi se non i ramponi.
 
Una delle due picche, quella di sinistra, mi sembrava però assicurata.

Comunque .... quando la si può "raccontare" ..... è già "buona cosa" :p

Ciao :), Gianluca
 
Mah, per come la vedo io direi che commentare su cosa andrebbe fatto oppure no è qualcosa che può fare solo chi si è trovato nella situazione. Picca o non picca persa la manovra d'autoarresto non è proprio roba da educande. Girarsi e infilare la piccozza nella neve non è facile e può anche provocare bei danni se non lo si sa fare (basta che la punta della picca rimbalzi su ghiaccio duro o roccia che ci si ritrova con la faccia spaccata dalla paletta).
Quel pezzo di ghiaccio, se di ghiaccio trattasi come sembrava, poteva anche tramortirlo. Le reazioni vanno educate, i nostri istinti domati, ma è solo mettendosi alla prova che si possono educare mente e corpo per davvero. Poi non possiamo sapere quanto fosse esperto oppure alle prime armi... Edlinger (primo 9a al mondo) è morto scivolando dalle scale di casa: non mi sento di bollarlo come sprovveduto.
Sicuramente gli è andata mooolto bene.
 
Certo che, non avendo lo mai fatto, vedendo questo video non mi viene voglia di prendere piccozze e ramponi per scalare un canalone!!!
Anche se credo sia molto bello.
 
Come mi fa giustamente notare Gianluca ho scritto una cazzata, le picche erano assicurate.

Forse poteva ripararsi dal pezzo di ghiaccio piegandosi in avanti senza perdere l'equilibrio, non so.

Chi pratica alpinismo cosa avrebbe fatto di diverso in una situazione simile?
 
Effettivamente "con il senno di poi sono piene le tombe" e come giustamente sostiene il caro compagno di cordata Gaheris le reazioni vanno educate, in parole povere soltanto l'esperienza, il frequentare e vivere un determinato ambiente e non ultimo una serie di pura nozionistica potrà formarti ed evitare (non annullare) una serie di problematiche come quella del video.
Situazioni simili, se fai ghiaccio, capitano non spesso, sempre, soprattutto al secondo di cordata.
Di solito quando ci sono brevi scariche, mi rannicchio in avanti proteggendomi sia con lo zaino che con il casco, ma a volte neppure basta, tanto per rammentare un episodio, appunto con Bruno mentre andava su per il primo tiro alla Brucchietti al Terminillo, una scarica di ghiaccio mi ha colpito la mano (protetta dal guanto), ancora a distanza di dieci giorni ho il pollice dolorante.
Questo è uno sport che non è in assoluto il più sicuro per tutta una serie di variabili, ma mi ripeto solo con preparazione ed esperienza determinati pericoli possono essere minimizzati.
Un saluto.
 
L'ho visto e devo dire che come e' stato gia' ampiamente detto,l'unico errore che ha commesso e' stato quello di sopravvalutare la caduta del pezzo di ghiaccio, ma chiunque avrebbe avuto quella reazione.
 
Ultima modifica:
Qualcosa da dire sulla gestione delle piccozze?
secondo voi era impossibile provare a fare la manovra di autoarresto? (mi sembra che non ci abbia nemmeno provato e forse quella nella mano destra la aveva ancora)
 
si..pare anche a me che non ci abbia neanche provato...
probabilmente il PANICO non rende così automatica la manovra e cento, mille simulazioni ed esercitazioni non possono certo introdurre il fattore...paura!!!!

però su un percorso simile suppongo non si tratti di un alpinista alle primissime armi..dunque mi sembra strano...

in quanto ai commenti...ghiacciai in inghilterra non esistono..

beh si è vero, ma NEVE GHIACCIATA quanta ne vuoi..e mi sembra proprio quello il caso!
poi...ammetto....l'idea di piantare i ramponi e le dita a pancia in giù è il modo migliore per:

ustionarsi mani e braccia
rompersi le gambe!

detto questo...troppi fattori per giudicare o quantomeno valutare se abbia fatto bene o male..certo...in questi casi, ripeto, la freddezza aiuta ma è difficile da raggiungere...
 
Qualcosa da dire sulla gestione delle piccozze?
secondo voi era impossibile provare a fare la manovra di autoarresto? (mi sembra che non ci abbia nemmeno provato e forse quella nella mano destra la aveva ancora)


Secondo me gli errori sono stati i seguenti:

- ovviamente salire sciolti e non in conserva protetta, non oso immaginare il botto collettivo se fosse scivolato il primo

- ripararsi con la mano anzichè accucciarsi sopra le piccozze

- tipo di piccozze: il tipo usa le polsiere che sono dedicate all'uso escursionistico (e anche qui sono scomode...). Molto più sicuro usare la dragonne doppia moschettonata all'anello di servizio. Questo perchè in caso di caduta se le becche delle piccozze sono ben piazzate ci si può arrestare. Al contrario, per colpa delle polsiere il gesto istintivo di ripararsi ha fatto strappare la piccozza sx dal (precario) fissaggio

- gestione delle piccozze: io non salirei mai impugnando il manico a metà o vicino alla becca e appoggiando becca e puntale nella neve, se si è in una simile pendenza la piccozza va impugnata al manico subito sopra il puntale e menata con forza fino a penetrare il ghiaccio sotto la neve, come la più classica piolet traction (così unito alla presenza della dragonne con buona probabilità avrebbe tenuto). Se ciò non fosse possibile per la gran presenza di neve o perchè c'è solo neve e roccia e non ghiaccio, si girano i tacchi e si torna all'osteria di fiducia

dalla quantità di neve e dalla pendenza (almeno guardando il video) l'autoarresto per me è moooolto difficile
 
poi...ammetto....l'idea di piantare i ramponi e le dita a pancia in giù è il modo migliore per:

ustionarsi mani e braccia
rompersi le gambe!

Ah, si, si, hai proprio ragione. Se alla velocità a cui andava avesse piantato anche mezza punta avrebbe fatto un eccezionale salto mortale in avanti, infatti le manovre di autoarresto si fanno mettendosi a pancia in giù e gambe piegate in alto, per evitare appunto di fare effetto perno.
 
USTIA, son riuscito a vederlo!
non essendo uno scalatore - rocciatore - ghiacciatore non mi metto a discutere dei modi di arresto, ma 2 cose posso dirle:
che figata la go pro
che fortunello il tizio!
 
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