Siamo alle solite... soccorsi in montagna, avevano i sandali

Tolte tutte le questioni sul far pagare al cittadino/incosciente di turno, l'unica domanda che mi sorge spontanea è: se si trattava veramente solo di un pezzo corto di frana, togliersi i sandali e farselo a piedi nudi era davvero così impossibile? Ovviamente con tutta la calma del momento per non rovinarsi i piedini da fata.
Hanno una tale aderenza i nostri piedi
 
Si beh ma il problema è che non credo loro cercassero l'adrenalina... Uno che fa una roba del genere proprio non ragiona.

Questo è valido per ogni soccorso, se ci sono gli alpinisti bloccati su una cengia del monte bianco e l'elicottero non riesce a far scendere i soccorritori quelli restano lì.

Considera però che uno che sale in montagna vestito così non credo che si informi del costo del s.a.:lol:

Boh io se fossi bloccato in montagna non starei lì tanto a preoccuparmi del costo.
Se ci metti 2 anni a trovare i soldi vorrà dire che la prossima volta ragionerai di più sul fare le cose.

Per di più mi sembra che circa il 50% degli interventi da pagare non siano stati pagati. Sia da persone che vivono all'estero sia da italiani...

Boh io vivo in Lombardia e non ho mai sentito nessuno morire in montagna perché non voleva chiamare il 112
:lol:
Qua mi sembra che si paga fino a 1000€ in caso di chiamata immotivata (cioè se nn c'era pericolo o se hai agito da imprudente), ma valutano da situazione a situazione.

Sicuro di non essere CrozzaCorona? "Perché gli scarponi sono fighettume moderno, bisogna tornare al contatto con la madre Tera, bisogna andare a piedi nudi"...
Sono incompetenti PERCHÉ hanno i sandali in certe situazioni. Se ne vedi uno in fonderia che lavora il ferro fuso con le Crocs cosa pensi? "Varda che figo, quello si che sa che fare"?

Beh per fortuna ce ne sono poche...uno può avere anche i Nepal della sportiva ed essere incapace, così come uno può mettersi il caschetto e andare sotto a 1 tonnellata di acciaio sospeso in cantiere.
Però coi nepal non chiami perché scivoli sul ghiaione.

Ti faccio notare che manco Oetzi era in montagna con le infradito. 5000 anni fa.

Sono le persone a scegliere i sandali. Con lo scarpone puoi avere il dubbio se chi lo porta è demente o meno. Coi sandali non hai dubbi.

Spoiler, c'è anche chi ha gli scarponi fighi e in montagna ci sa andare. Che poi, si sta parlando di un sentiero su un ghiaione, mica dello scalare il monte bianco. Una cosa che immagino facciano milioni di persone l'anno.

E quale sarebbe l'approccio giusto per andare in montagna coi sandali?

Certo, però allora non devono rompere se si ritrovano con 10.000€ di meno quando tornano a casa.
Quante persone hai recuperato con i sandali per dire che quelli con gli scarponi non chiamano per una scivolata? Tantissime persone ben attrezzate secondo certi canoni non chiamano per scivoloni, é vero,... ma perché sono stanchi e non sanno tornare, non hanno voglia di tornare. Quindi ancora peggio. Un sacco di gente con gli scarponi sono ancora capaci di slogarsi una caviglia, di inciampare e farsi male, chiamando poi il soccorso. Perché nonostante la competenza del materiale non sanno arrangiarsi. Un sacco di gente ben attrezzata chiama il soccorso perché viene la nebbia, viene a piovere, ed hanno paura.
Super attrezzati, super certificati, poi quando si ritrovano in mezzo a dei contesti reali senza il gps che funziona perché sé rotto, non sanno leggere una cartina, una bussola e sempre per paura chiamano il soccorso. Diversi pure col GPS ultimo modello,... ed avendo ai piedi ottimi scarponi.

Non scrivo per criticare fazioni, ma per mostrare che categorizzare, fare da singoli casi una cosa assoluta verso approcci differenti dai vostri é sbagliato. Arrogante. La questione della responsabilità é l'unica che dovrebbe essere universale, come i costi, ecc....

NB: non sono il primo coglionx che và in montagna, sono stato tanti anni nel soccorso alpino e di gente ne ho recuperata. Questo nonostante sono tra quelli ritenuti incapaci, stupidi, idioti, messi sotto accusa in discussioni come queste e giudicati senza competenze, istruzione, ecc... solo perché se gli và, nel proprio privato, gira con approcci e materiali differenti da quelli che seguono certi stereotipi. Quindi sia per coerenza ma soprattutto per esperienza diretta, ripeto un fatto oggettivo, non é il materiale o il contesto a causare incidenti, ma come viene usato. Sono le persone a creare le dinamiche.

Parlo di me perché non parlo mai per sentito dire, per sensazioni, ma sempre per esperienze dirette, concrete, reali, personali. Quindi con cognizione di causa. Vado con i sandali e dovrei essere ignorante ed incapace,... perché ho tutto quel "background" e molto altro,... Se i vostri discorsi fossero assoluti non potrebbe essere così ed ovviamente ci sono mille-mila persone migliori di me e che vanno con approcci ancora più diversi. Come non dovrebbero esserci persone ben attrezzate che hanno certi problemi.

Il discorso di non rompere, ecc... vale uguale per coloro tutti ben attrezzati. Non devono mettere nessuna legge che preveda dei materiali "obbligatori" per essere giudicati idonei o meno,... serve una legge che indifferentemente da tutto dia la responsabilità ai diretti interessati. Punto e basta. Perché di gente che approfitta del soccorso, ecc... ce ne sono a iosa in qualsiasi fazione e la maggior parte sono già quelli super attrezzati.

È sempre un'errore da adolescenti categorizzare per valorizzare o sminuire,... le dinamiche andrebbero prese caso per caso, singolo per singolo, e non in base a scelte di vita differenti. Ad approcci differenti, ecc... Quella é solo arroganza, prepotenza e presunzione.

Detto questo buona discussione e buone convinzioni,... anche perché sono stufo di leggere argomentazioni che riprendono tutte delle fazioni solo perché la vedono diversamente dalla massa, venir messi dentro a categorie sminuite, ritenute ignoranti, incapaci, ecc... Spesso da persone che magari avrebbero meno diritto di parlare di quelle che giudicano male,...

SALUTI E MI AUGURO CHE NON DOVRETE MAI CHIAMARE IL SOCCORSO PER QUALCHE SCEMATA, PERCHÈ SECONDO CERTI DISCORSI SE SUCCEDE E SI È BEN ATTREZZATI SAREBBE MOLTO PIÙ RIDICOLO CHE TUTTO IL RESTO.
 
Ultima modifica:
Io la penso come @znnglc: lo sbaglio è nella mancanza di buon senso.
Abbiamo tutto a portata di mano, se un tizio decide di andare in montagna senza nessuna esperienza e con i sandali l'unico termine che lo identifica è "coglxxxe"!
Dico: guardati in torno, realizza dove sei... se sei l'unico con i sandali fatti una domanda.
Lui (o loro) magari se l'è anche fatta, peccato che la risposta era sbagliata! :lol::rofl:

Concordo.

Come gli affogati di questi giorni che andavano in acqua (mare, lago), senza saper nuotare :argh:

Sono senza parole... :ignore:
 
Oggi mi sale l'orticaria :biggrin:

Mi chiedo...

Che c'entra dire che si può fare certi percorsi per noi facili in infradito?
Cosa vuol dire che anche la cosa più incauta per i più si possa fare?

Siccome io l'ho fatto (e sono vivo) allora si può fare...
Cos'è, esercizio del nostro ego da avventurosi?

Una affermazione simile non porta valore ad un thread dove si sottolinea con fastidio che gente impreparata in senso ampio sceglie (più o meno coscientemente) di mettersi e mettere in pericolo.

Non c'entra nulla dire che "tanto si fanno male anche con gli scarponi", sappiamo benissimo che succede, il punto è non andarsela a cercare con attrezzatura inadeguata.
E' come dire che noi si può guidare mezzi ubriachi, tanto guidiamo meglio (cit.)
e che tanto gli incidenti ci sono lo stesso anche se non bevi.
Se non ci sono molti soccorsi per gente in Hawayannas è perché ancora la gente usa gli scarponi (Deo Gratias).

Se decido di andare in certi luoghi in ciabatte, non pago solo io il prezzo della mia scelta.
Abbiamo responsabilità non solo verso noi stessi, questa cosa mi pare che non sia molto chiara di questi tempi.

Se le conseguenze delle nostre colpevoli inadeguatezze la paga la società e chi ci vuole bene (ammesso che non ci interessi mettere noi e chi ci salva in pericolo),
è corretto predicare quali siano i presidi minimi per fare certe cose, e le sanzioni amministrative servono anche a mo di "sculacciata"...

Poi quando saremo diventati dei fenomeni andiamo da Gerry allo Show dei Record,
saliamo il K2 in 5 fingers col piccozzino da carpentiere, beviamo due grappe in cima e scendiamo in gommone, e poi a casa ci diamo all'onanismo rivedendoci in TV.

Insegniamo però prudenza.

Ecco, questo il "bollettino" del CNSAS relativo al caso,
poi ognuno se la veda con la propria coscienza.

E la chiudo qui va la.
Saluti


"Forni di Sotto
Tra le 18.30 e le 20.30 circa la stazione di Forni di Sopra del.Soccorso Alpino è intervenuta assieme al secondo elicottero dell'elisoccorso regionale per recuperare quattro giovani di Padova bloccati su una frana lungo il sentiero 373 sui fianchi del monte Rua, dove già in passato è capitato di dover soccorrere altri escursionisti. Il gruppetto, due maschi e due femmine nati tra 1990 e 1994 con un cane di taglia media, era partito al mattino verso le dieci dal Rifugio Pussa in Val Settimana con l'intenzione di percorrere l'anello che tocca il Monte Rua, Casera Pramaggiore e poi rientra al Rifugio Pussa.
Arrivati sul tratto franato a quota 2000 metri hanno provato a traversare più volte senza riuscirci anche perché indossavano dei sandali di gomma che non facevano presa sufficiente sulla frana indurita, finché han deciso, opportunamente, di chiamare i soccorsi. Essendo partiti tardi non sarebbero riusciti neppure a tornare indietro in tempo prima del buio, trovandosi appena a metà del cammino.
L'elisoccorso ha sbarcato il personale sanitario e imbarcato un tecnico cinofilo del Soccorso Alpino, considerata la presenza del cane, e con diverse verricellate ha imbragato e recuperato i quattro e l'animale per lasciarli a Forni di Sopra, da dove rientreranno autonomamente. Allegate immagini e mappa con punto della frana."
 
Un sacco di gente con gli scarponi sono ancora capaci di slogarsi una caviglia, di inciampare e farsi male, chiamando poi il soccorso. Perché nonostante la competenza del materiale non sanno arrangiarsi. Un sacco di gente ben attrezzata chiama il soccorso perché viene la nebbia, viene a piovere, ed hanno paura.
Super attrezzati, super certificati, poi quando si ritrovano in mezzo a dei contesti reali senza il gps che funziona perché sé rotto, non sanno leggere una cartina, una bussola e sempre per paura chiamano il soccorso. Diversi pure col GPS ultimo modello,... ed avendo ai piedi ottimi scarponi.
Quindi per te se uno non sa le cose è meglio che vada nudo? Perché questo è quello che si percepisce da quello che scrivi.
Non scrivo per criticare fazioni, ma per mostrare che categorizzare, fare da singoli casi una cosa assoluta verso approcci differenti dai vostri é sbagliato.
"Approcci differenti"... Un approccio differente è salire al bivacco con uno zaino da 20 kg perché vuoi farti la carbonara e la bistecca di cervo, oppure fare Everesting, oppure salire con 10 kg di attrezzatura fotografica.

Definire "approccio differente" l'usare attrezzature assolutamente non idonee per quello che si vuole fare è sbagliato. Si dovrebbe dire "coglionaggine", considerato anche che non mi sembra una scelta così tecnica e oscura il mettersi degli scarponi invece delle ciabattine.
NB: non sono il primo coglionx che và in montagna, sono stato tanti anni nel soccorso alpino e di gente ne ho recuperata. Questo nonostante sono tra quelli ritenuti incapaci, stupidi, idioti, messi sotto accusa in discussioni come queste e giudicati senza competenze, istruzione, ecc
Beh se ti senti sotto accusa è perché stai dicendo che puoi salire in alta montagna anche con le ciabatte, vedi un po' te.
Quando andavi a salvare i fighetti con gli scarponi belli etc ci andavi in sandali e costume da bagno? Chiedo eh, magari imparo qualcosa che non sapevo.

Io sono un povero cristo che è in protezione civile da manco 6 mesi, però credo di aver capito che per ogni situazione devi avere il materiale giusto. Certo, viene prima la formazione e la preparazione, se non hai proprio l'attrezzo giusto ti arrangi con altro. Però farai molta più fatica e rischierai molto di più che qualcosa vada storto.
E soprattutto devi avere la formazione. Che per decidere di andare in ciabatte non hai. Punto.
. Quindi sia per coerenza ma soprattutto per esperienza diretta, ripeto un fatto oggettivo, non é il materiale o il contesto a causare incidenti, ma come viene usato. Sono le persone a creare le dinamiche.
Quindi posso salire sul ghiacciaio da solo, senza piccozza, ramponi e corda? No perché se non è il materiale ma il come viene usato a causare incidenti beh, io gli scarponi li so usare benissimo.
Perché di gente che approfitta del soccorso, ecc... ce ne sono a iosa in qualsiasi fazione e la maggior parte sono già quelli super attrezzati.
Se lo usi come navetta perché sei un po' stanchino in molte regioni te lo fanno pagare, quindi non vedo il problema.
le dinamiche andrebbero prese caso per caso, singolo per singolo, e non in base a scelte di vita differenti. Ad approcci differenti, ecc... Quella é solo arroganza, prepotenza e presunzione.
L'arroganza per quanto riguarda l'uso del materiale giusto, soprattutto in montagna, mi sta benissimo. Anzi, spero di diventare il più arrogante possibile in questo senso.

Perché in conto è Alex Honnold che fa free solo, e sa quel che fa, un conto è il signor Marco Rossi che non sa cos'è un imbrago, che si sveglia la mattina e decide di provare a scalare senza protezioni.
SALUTI E MI AUGURO CHE NON DOVRETE MAI CHIAMARE IL SOCCORSO PER QUALCHE SCEMATA, PERCHÈ SECONDO CERTI DISCORSI SE SUCCEDE E SI È BEN ATTREZZATI SAREBBE MOLTO PIÙ RIDICOLO CHE TUTTO IL RESTO.
No no, ti assicuro che è più ridicolo essere recuperati in flip-flop su una frana.
 
Si beh ma il problema è che non credo loro cercassero l'adrenalina... Uno che fa una roba del genere proprio non ragiona.

Questo è valido per ogni soccorso, se ci sono gli alpinisti bloccati su una cengia del monte bianco e l'elicottero non riesce a far scendere i soccorritori quelli restano lì.

Considera però che uno che sale in montagna vestito così non credo che si informi del costo del s.a.:lol:

Boh io se fossi bloccato in montagna non starei lì tanto a preoccuparmi del costo.
Se ci metti 2 anni a trovare i soldi vorrà dire che la prossima volta ragionerai di più sul fare le cose.

Per di più mi sembra che circa il 50% degli interventi da pagare non siano stati pagati. Sia da persone che vivono all'estero sia da italiani...

Boh io vivo in Lombardia e non ho mai sentito nessuno morire in montagna perché non voleva chiamare il 112
:lol:
Qua mi sembra che si paga fino a 1000€ in caso di chiamata immotivata (cioè se nn c'era pericolo o se hai agito da imprudente), ma valutano da situazione a situazione.

Sicuro di non essere CrozzaCorona? "Perché gli scarponi sono fighettume moderno, bisogna tornare al contatto con la madre Tera, bisogna andare a piedi nudi"...
Sono incompetenti PERCHÉ hanno i sandali in certe situazioni. Se ne vedi uno in fonderia che lavora il ferro fuso con le Crocs cosa pensi? "Varda che figo, quello si che sa che fare"?

Beh per fortuna ce ne sono poche...uno può avere anche i Nepal della sportiva ed essere incapace, così come uno può mettersi il caschetto e andare sotto a 1 tonnellata di acciaio sospeso in cantiere.
Però coi nepal non chiami perché scivoli sul ghiaione.

Ti faccio notare che manco Oetzi era in montagna con le infradito. 5000 anni fa.

Sono le persone a scegliere i sandali. Con lo scarpone puoi avere il dubbio se chi lo porta è demente o meno. Coi sandali non hai dubbi.

Spoiler, c'è anche chi ha gli scarponi fighi e in montagna ci sa andare. Che poi, si sta parlando di un sentiero su un ghiaione, mica dello scalare il monte bianco. Una cosa che immagino facciano milioni di persone l'anno.

E quale sarebbe l'approccio giusto per andare in montagna coi sandali?

Certo, però allora non devono rompere se si ritrovano con 10.000€ di meno quando tornano a casa.
Concordo. Parola per parola...!
 
Quindi per te se uno non sa le cose è meglio che vada nudo? Perché questo è quello che si percepisce da quello che scrivi.

Assolutamente no, quello che intendo dire é molto più semplice.
Troppo facile dare la colpa a delle calzature quando la problematica non é data dal materiale, ma dalle persone. Tutto quà, semplicissimo. Oggettivo, fatti, realtà.

Anzi, spesso i problemi capitano per questo gene di argomentazioni. "Se hai gli scarponi sei più sicuro" via che prendono il modello migliore e si credono alpinisti provetti. Mentre qualcuno di più umile si prende dei sandali e và con più testa.

L'incidente in questione é un caso, tra i tanti che comprendono tutte le categorie. Quindi prendersela con una sola come se fosse sbagliato a priori e giusta l'altra a priori é solo fuori dalla realtà.

Quello che serve quando si fà qualsiasi cosa é la competenza, l'esperienza. Il materiale é un dettaglio. Indifferentemente da quello che si usa ci possono essere dietro persone caute o sbruffoni. Il messaggio che dovrebbe passare é questo e non quello di seguire mode, stereotipi, ecc...

Io rispondo in base a quel sminuire, incolpare categorie, argomentare tenendo presenti solo le proprie convinzioni per avvalorare se stessi e sminuire gli altri. Senza tra l'altro averne ne il diritto e spesso ne i mezzi per farlo. Chì lo fà crede di essere migliore degli altri e per arricchire il proprio ego.

Poi spesso é gente che non fà quasi mai un caxxo, che non ha mai fatto parte di certe cose, ma predicano come se tutto quel che credono loro sia il top. Poi argomentano per "sentito dire" "per letto", "per visto". Ma al giorno d'oggi si sà che si dà più rispetto alle apparenze, virtualismo, ecc... che alla realtà dei fatti.

Non é questione di ego é questione di palesare oggettivamente la realtà e non solo quel che si vuole.

Infatti io intendevo fare degli esempi, ma a me personalmente non interessa nulla se uno và con gli scarponi o con i sandali. D'altra parte spesso la gente predica "soccorso organizzato" bla-bla ma non si sono mai degnati di farne parte, farsi il culo per aiutare gli altri, vivendo anche certe realtà.

Detto questo continuate pure tralasciando quel che dico, se per voi é tanto fuori di testa. Spero solo che non verrete mai sulle montagne di quà a farvi male dovendo chiamare il soccorso, perché allora verrebbe proprio voglia di battermi come fanno certi quà, per far pagare a pieno la fattura. Visto che l'importante non é il cervello, le capacità, ma l'avere i vestitini tecnici da mettere in mostra.

SALUTI

Buona natura, buone escursioni e da uno che si é messo in gioco per aiutare gli altri, non solo a moralismi sui forum, la salute degli altri é una cosa prioritaria, non a belle parole per fare bella figura. Di merdx ne ho vista per il bene altrui,... Quindi se ci sono cattivi, ipocriti, irresalisti, non sono io tra quelli,... Ma secondo concetti meno stereotipati e più pratici, concreti, reali,... Se fossi cattivo non avrei fatto certe cose, come molte buone persone c'é da chiedersi perché non si mettono in gioco per il bene altrui, concretamente,... Visto che tra l'altro sono trekker d'elité. Senza dimenticare che sembra che si accusino gli altri di vanità, ego, ecc... quando argomentando gli altri possono portare l'esperienza costante, frequente, concreta, in prima persona,... mentre loro no, solo per sentito dire, aver visto, aver letto, per convinzioni e per il resto poco o niente!! Ma ovviamente in questa società ipocrita, fatta da marionette, cosa si fà? Questo, accusare, criticare, sminuire, per avvalorare se stessi e le proprie idee. EVVIVA.

Chissà quando qualcuno avrà bisogno di aiuto concreto indifferentemente dal contesto, se preferirà ancora le apparenze, le belle parole, le belle teorie,... o la razionalità, l'oggettività, dei fatti concreti, della realtà. Perché non é una questione mia, ma spesso si snobba la realtà scambiandola per la teoria che mostra l'ideale,...

Ripeto non parlo di me per ego, ma perché sono abituato a parlare per cognizione di causa e niente lo é di più di quel che si fà personalmente. Poi al mondo ci sono mille-mila persone migliori, più capaci, ma sicuramente sono le stesse che si basano sui fatti, la realtà e non i manuali, le belle parole, ecc... che seppur anche giuste e belle, devono fare i conti sempre con la realtà dei fatti,... Non sono di sicuro i guru che se riescono ad uscire qualche volta al mese é già tanto,... ma fanno quelli che ne sanno sempre più di tutti e se non riescono accusano di ego, vanità, ignoranza, ecc... FACILE, AH Ma se si vuole parlare di certe cose con certi toni é meglio farsi il culx in prima persona, non privatamente per raggiungere traguardi sportivi,... ma nel soccorso, conoscendo le dinamiche, vedendo molte realtà, ecc... Facili i bla-bla.
 
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Il fatto di essere partiti piuttosto tardi e ritrovarsi ancora in cammino verso il tramonto, con l'aggiunta di una frana non prevista(forse segnalata?), sicuramente può averli mandati in panico. Aggiungici l'abbigliamento non corretto.. tanti piccoli "errori" a mio modo di vedere che ne hanno creato uno più grande.
Naturalmente chi ha esperienza, probabilmente sarebbe sceso a prescindere o non si sarebbe trovato in questa situazione a priori fin dall'inizio..
È tutta una questione di rispetto verso se stessi, la montagna, i soccorritori.
 
@TiWoodvivor i tuoi commenti sono praticamente un trattato filosofico, ma qui il punto non è fare filosofia, ma far capire che esistono situazioni in cui SI DEVONO usare il buon senso e l'equipaggiamento adeguato.
Tu probabilmente sarai pure un fenomeno, in grado di scalare l'Everest con i tuoi amati sandali, sei libero di farlo a tuo rischio e pericolo, ma se, a causa delle tue scelte errate ti dovessi trovare in difficoltà, allora dovresti assumertene la responsabilità e, in ogni caso se lo facessi, comunque non significherebbe che sia una cosa giusta e, soprattutto, non sarebbe logico che lo facessero pure gli altri, magari con capacità inferiori alle tue.
Te lo spiego con un esempio pratico: io sono anche Istruttore di immersioni subacquee, ho una certa esperienza (trent'anni) e ho fatto parecchie immersioni letteralmente in tutti gli Oceani del Mondo. Sono in grado di effettuare una immersione impegnativa anche con erogatori da principianti e le pinnette di plastica del supermercato, MA... Non lo faccio, perché è una questione di responsabilità, di uso del cervello. Non lo faccio perché oltre a rischiare la mia incolumità, metterei a rischio quella di chi eventualmente dovesse venire in mio soccorso, non lo faccio perché potrei indurre altri a pensare che lo possano fare pure loro. E proprio perché sono esperto e tecnicamente competente, raccomando a chiunque di utilizzare l'attrezzatura adeguata al tipo di immersione.
 
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@TiWoodvivor i tuoi commenti sono praticamente un trattato filosofico, ma qui il punto non è fare filosofia, ma far capire che esistono situazioni in cui SI DEVONO usare il buon senso e l'equipaggiamento adeguato.
Tu probabilmente sarai pure un fenomeno, in grado di scalare l'Everest con i tuoi amati sandali, sei libero di farlo a tuo rischio e pericolo, ma se, a causa delle tue scelte errate ti dovessi trovare in difficoltà allora dovresti assumertene a responsabilità e, in ogni caso se lo facessi, non significherebbe che sia una cosa giusta e, soprattutto, non sarebbe logico che lo facessero pure gli altri, magari con capacità inferiori alle tue.
Te lo spiego con un esempio pratico: io sono anche Istruttore di immersioni subacquee, ho parecchia esperienza (trent'anni) e ho fatto parecchie immersioni letteralmente in tutti gli Oceani del Mondo. Sono in grado di effettuare una immersione impegnativa anche con erogatori da principianti e le pinnette di plastica del supermercato, MA... Non lo faccio, perché è una questione di responsabilità, di uso del cervello. Non lo faccio perché oltre a rischiare la mia incolumità, metterei a rischio quella di chi eventualmente dovesse venire in mio soccorso, non lo faccio perché potrei indurre altri a pensare che lo possano fare pure loro. E proprio perché sono esperto e tecnicamente competente, raccomando a chiunque di utilizzare l'attrezzatura adeguata al tipo di immersione.

Sono il primo a non basarmi sulle parole ma sui fatti, ma questo viene tenuto presente solo con l'ottusità delle proprie convinzioni, tralasciando delle realtà oggettive. Che poi sarebbero la base del rispetto.

Ma é inutile argomentare, per voi bisogna avere gli scarponi per poter fare le cose con competenza, responsabilità, cervello, ecc... Per me no e ho una serie di esperienze che lo dimostrano, lo confermano. Senza nulla togliere che può capitare tutto a tutti indifferentemente da tuti.

Ma inutile se si é fermi sulle proprie e non si vede altro,... ovvio che poi, me ne rendo conto, mi perdo in mille-mila parole. Visto che io di base non voglio sminuire, smentire, mortificare niente e nessuno,...

La storia delle responsabilità é sempre una scusa, tu che vai con gli scarponi non devi prenderti le tue responsabilità? Perché sempre le battutine sull'essere fenomeni perché si portano esempi vissuti personalmente per argomentare? Dovrebbe essere una cosa buona e cattiva il contrario. Mai detto di essere migliore, questo viene esposto da voi nel momento che qualcuno invece di parlare per sentito dire, visto, letto, espone con convinzione delle esperienze vissute in prima persona. Siamo proprio in tempi moderni dove parlare per sentito dire é apprezzabile, parlare per esperienza é negativo, da esaltati, sbagliati, da gente che se la tira. Meglio predicare secondo come fanno tutti così da passare per buoni, bravi e capaci,... che basarsi su realtà vissute, anche se non coincidono con i modelli, manuali, gli ideali. Pazienza.

Ma vabbé,...

Poi si dice che la gente non segue le mode,... ma si fà la solita distinzione tra doversi assumere le responsabilità se si và senza seguire certi stereotipi, come se a seguirli si avesse ro più diritti.

Boh, non sò che dire nel vedere questi ragionamenti basati su concetti che mi ricordano la superficialità, l'essere viziati, delle nuove generazioni. BOH,...

Ti faccio un esempio anche io, nel contesto di montagna, alpino e di soccorso, sò di cosa parlo. Non é il genere di scarpe che si indossa ad essere un pericolo, ma le persone,... Persone come quelle di cui si parla nell'articolo della discussione avrebbero avuto problemi anche con il miglior equipaggiamento.

Ed é proprio, come di tu per te, perché sono competente, esperto, con decenni di esperienza pratica, concreta, che espongo di seguire certi concetti pratici, reali e non stereotipati. Poi si vogliono gli scarponi? Benissimo, ma non sono quelli che ti salvano dai problemi,... ma il modo di pensare, di agire, di muoversi,... Si parla di camminare, siamo nati per farlo, al contrario dell'assenza delle branchie, quindi di un altro discorso. Basta che uno con gli scarponi visualizza la giornata pensano di metterci X ore e quello con altri approcci si dia anche due giorni, senza fretta,... Sono gli approcci che contano, non i materiali.

Tra l'altro mi devo beccare che sono vanitoso, che mi credo chissà chì, ecc... quando ho dimostrato sempre umiltà, semplicità, altruismo, ecc... e soprattutto me li becco perché mi espongo con convinzione su cose coerentissime con la questione della discussione, basandomi con cognizione di causa su vissuti proprio in queste cose? Mentre hanno valore le parole senza cognizione di causa BOH,... questo mi é impossibile da capire. Soprattutto mi becco titoli poco piacevoli perché io parlo che ci vorrebbe più rispetto per tutto e tutti, senza attaccarsi a categorie, ma sensibilizzando sul modo di fare le cose con testa indifferentemente dall'approccio? Cosa logica, chiara e ammirevole. BOH,... EVVIVA.

Facciamo così: GENTE PRENDETE GLI SCARPONI, SEGUITE IL MANUALE DEL BUON ESCURSIONISTA E VIA,... Sensibilizzare sull'usare quel che si ha in maniera responsabile non ha importanza! Avete gli scarponi? Fate come volete,... Perché ad usare dei sandali consapevoli dei loro limiti e quindi adeguandosi con responsabilità, non và bene. Usare gli scarponi e poi andare tanto convinti da slogarsi comunque le caviglie perché si agisce irresponsabilmente, andando di corsa, facendo salti, ecc... và benissimo!

Comunque spero che tra tutti i moralisti, tra tutti i più giusti, responsabili, ecc... di me,... che sono un diavolo in terra, ce ne saranno molti, di quelli in discussione dico, che andranno a fare volontariato nel soccorso alpino, in ambulanza, ecc... per concretizzare tutti quei moralismi, per concretizzare questa preoccupazione per il bene altrui, ecc... Perché le parole non salvano vite! Anche se piace pensare che predicare bene sia uguale a come và la vita nella realtà-
 
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Ma perché continui a parlare di "mode" e di stereotipi...?
Quindi usare gli scarponi in montagna è una "moda"...??? Può darsi, ma allora è una moda che è in voga da secoli !
Per quanto mi riguarda si, per fare certe cose "ci vogliono gli scarponi" perché altrimenti rischi di metterti nei guai.
E' vero che non saranno solo gli scarponi a salvarti dai problemi, ma la competenza e il giusto atteggiamento mentale, ma è altresì vero che usare che le ciabatte in montagna dimostra che tutta questa grande competenza e saggezza non si hanno e in più, l'uso di attrezzature inidonee non può che causare ulteriori complicazioni a quelle causate dalla dabbenaggine e dalla superficialità.
 
No, mi dispiace che si continui a fraintendere,...

Se qualcuno mi chiede se é meglio usare gli scarponi, scarpette da trail o sandali (non idonei) pure io consiglio gli scarponi.

Ma non sono uno che fà la tragedia se qualcuno indossa i sandali, nel senso,... condivido che gli si dia degli sprovveduti, incompetenti, irresponsabili,... ma non tanto per i sandali in sé, ma per come si sono comportati nell'approcciarsi al cammino con quelle calzature. Non sono uno che reputa ignorante qualcuno dalle apparenze, non giudico dall'abbigliamento, l'abito non fà il monaco. D'altra parte sono contro i "dress-code", ah

Ma riprenderei anche quelli con scarpette o scarponi che per troppa presunzione, convinzione, sicurezza, si farebbero male in maniere evitabili.

In entrambi i casi mi aspetterei l'assunzione delle proprie responsabilità ed eventuali costi.

Tutto quà,... non vado in giro a dire "mettete i sandali e non gli scarponi", questo mi pare ovvio. Ma non sono nemmeno così estremista come voi a rinnegarli, ritenerli il male peggiore.
Tutto quà,... infatti ogni tanto mi piace farmi escursioni con le mie belle "croc" e lo faccio consapevole del passo che posso avere, di cosa posso o non posso fare, ecc... quindi usando sempre quella competenza, esperienza, ecc... di cui sopra.

Semplicemente questo,...

Per tutto il resto, soccorso, problematiche, causa di ulteriori complicazioni, ecc... mi dispiace ma non riesco a mettere da parte le esperienze avute sul campo del soccorso, ma anche privatamente, per basarmi su concetti, forse anche ideali e giusti, ma da manuale e che purtroppo non rispecchiano quello che accade nella realtà.
 
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@ TiWoodvivor
Capisco...
Ma sai com'è, io sono abituato a ragionare secondo gli insegnamenti ricevuti dalla persona che mi ha insegnato a "vivere la Natura" (ne avevo già parlato qui: https://www.avventurosamente.it/xf/threads/bushcraft-d-altri-tempi.58957/post-1051648 ) e lui indossava, estate e inverno, scarponi in cuoio e calze di lana... Quindi, per me, l'uso degli scarponi in montagna (o in campagna) ha in più anche un valore affettivo.
 
Capisco...
Ma sai com'è, io sono abituato a ragionare secondo gli insegnamenti ricevuti dalla persona che mi ha insegnato a "vivere la Natura" (ne avevo già parlato qui: https://www.avventurosamente.it/xf/threads/bushcraft-d-altri-tempi.58957/post-1051648 ) e lui indossava, estate e inverno, scarponi in cuoio e calze di lana... Quindi, per me, l'uso degli scarponi in montagna (o in campagna) ha in più anche un valore affettivo.
Idem, sono cresciuto in economia di sussistenza in montagna. Tra allevamento, agricoltura, caccia, pesca, transumanza agli alpi, fare fieno anche sugli "sbric" dove ci facevano andare a piedi nudi perché in quei luoghi era più sicura la presa con i piedi nudi e le dita,... Poi in maniera naturale mi sono interessato a fare escursioni, ascese, ecc... Ed appunto per la mia empatia, altruismo, bontà, ecc... mi sono interessato al soccorso alpino, al soccorso in ambulanza, in cui sono stato per parecchi anni. Quindi anche io ho una certa visione sugli scarponi, ma anche su delle varianti e soprattutto sul prestare attenzione non tanto a quello che si indossa, ma a come si fà, a quello che si fà. Infatti avevo pantaloni, magliette, ecc... che di tecnico non avevano nulla.
 
ciao a tutti, io penso che corso degli anni soprattutto negli ultimi, cio che era una passione di relativamente pochi ovvero persone che passo dopo passo si facevano le ossa o per dirla semplicemente: esperienza ( in montagna ci andava chi l amava, consapevole dei rischi e delle fatiche).. è diventata una moda, una domenica spesso molti si svegliano e decidono che devono andare a fare un trekking,perche hanno visto uno you tuber o sentito un amico, partendo senza esperienza , senza allenamenti, nelle ore piu comode ( nel weekend si dorme)... in pratica senza un minimo di preparazione o conoscenza, tanto lo fan tutti.. è questo secondo me il problema, si è perso il senso dell esperienza..ci si va perche è una moda, non perche si ama cio che si fa quindi ci si prepara, informa, allena ... ( questo non vuol dire che non ci siano infortuni, ma che si ridice il rischio)..
 
Ed é anche questa una realtà confermata dalle dinamiche che si incontrano, non intendo la questione sandali, ma in generale. Spesso anche quella moda della ricerca di prestazioni sportive o quel dover raggiungere la meta, per poter dire di averlo fatto. Spesso parlando con le persone che richiedono soccorso, quelle fortunate, vengono fuori esattamente molte dinamiche di quelle da te elencate. Per quello dicevo che il problema principale non é nemmeno il materiale, ma l'approccio mentale,... La gente prende e và, parte e fà,...

Che sia con lo zaino pieno o senza zaino, con gli scarponi o le scarpette, vanno senza sapere esattamente cosa fanno, senza sapersi adattare al modo in cui lo fanno, senza saper usare quel che hanno. Un sacco di gente richiede il soccorso per un motivo ancor peggiore che indossare degli sandali,... ovvero "perché ero stanca/o e non volevo farmela tutta per tornare"! Oppure quella paura che la notte mangia tutti e si spostano con il buio e poi "BAM".
 
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Un sacco di gente richiede il soccorso per un motivo ancor peggiore che indossare degli sandali,... ovvero "perché ero stanca/o e non volevo farmela tutta per tornare"! Oppure quella paura che la notte mangia tutti e si spostano con il buio e poi "BAM".
Mi fate fare un goccio l'avvocato del diavolo? Non è che dopo che tanti personaggi che ci hanno chiuso in casa ,la gente ne ha gli stramaroni pieni e allora azzarda pensando nel suo inconscio che sia tutto dovuto?

Perchè è una giusta ripicca ma fatta in modo COMPLETAMENTE SBAGLIATO

l'uso degli scarponi in montagna (o in campagna) ha in più anche un valore affettivo.
bè se qualcuno mi obbligasse in piena estate ai calzettoni di lana una volta arrivato in vetta opppps....l'altro che mi obbligava è finito di sotto.
 
Mi fate fare un goccio l'avvocato del diavolo? Non è che dopo che tanti personaggi che ci hanno chiuso in casa ,la gente ne ha gli stramaroni pieni e allora azzarda pensando nel suo inconscio che sia tutto dovuto?

Perchè è una giusta ripicca ma fatta in modo COMPLETAMENTE SBAGLIATO
Potrebbe essere, ma queste sono dinamiche presenti anche prima di tutto il casino degli ultimi anni. Ma di sicuro c'é quell'idea che é tutto dovuto, che pagano la tassa per il soccorso e quindi é un loro diritto richiederlo quando e come vogliono. In varie situazioni detto apertamente,...
 
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