Ferrino Lightent: quali adattamenti per uso invernale

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ciclotore2

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Buonasera, h avuto modo di provare diverse tende, ma solo una mi soddisfa in fatto di peso, spazio da chiusa e versatilità: la Ferrino T-lite 1 (Lightent 1 variante). Mi piace così tanto che vorrei usarla anche in inverno e non la trovo poi così claustrofobica come si dice in quanto io con la mia buona stazza l'ho usata più di altre tende e sto dando via.
Vorrei usarla anche in inverno perché si monta in poco tempo ed in pochi minuti. Ma ha il problema del sovratelo molto corto (e' una tenda estiva).
Accetto consigli per eventuali modifiche. Grazie.
 
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anche io amo le tende molto leggere, sempre della ferrino light avevo la spectre e la chaos
ricordo bene che durante le giornate di freddo asciutto (-5°) bastava soltanto dormire vestito, i veri limiti della tenta sono in caso di pioggia abbondante, gli schizzi di fango sporcano tutto l'equipaggiamento!
 
ciao, io ho la lightent 2! se dove dormi c'è neve puoi costruire un muretto attorno la tenda e non passa nemmeno uno spiffero altrimenti puoi isolare il contorno tenda con rami, foglie e pietre in alternativa ancora puoi usare le coperte alluminate per creare il suddetto contorno tenda(mantenendola ferma con pietre/rami o materiale di cui disponi tu) oppure coprirtici tu all'interno per evitare che il vento ti rubi calore per convezione! mi sono anche io trovato nella tua condizione ed ho risolto testando questi modi.. non so dirti quale sia il più confortevole perchè dipende dalla situazione che troverai! forse l'accoppiata neve + coperta termica da sopra al sacco a pelo è la migliore! :si:
 
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ciclotore2

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ciao, io ho la lightent 2! se dove dormi c'è neve puoi costruire un muretto attorno la tenda e non passa nemmeno uno spiffero altrimenti puoi isolare il contorno tenda con rami, foglie e pietre in alternativa ancora puoi usare le coperte alluminate per creare il suddetto contorno tenda(mantenendola ferma con pietre/rami o materiale di cui disponi tu) oppure coprirtici tu all'interno per evitare che il vento ti rubi calore per convezione! mi sono anche io trovato nella tua condizione ed ho risolto testando questi modi.. non so dirti quale sia il più confortevole perchè dipende dalla situazione che troverai! forse l'accoppiata neve + coperta termica da sopra al sacco a pelo è la migliore! :si:
Grazie!
 
Tempo sprecato. L'aftermarket con le tende funziona se non e' molto invasivo perche' le cuciture, i collanti, gli adesivi mostrano sempre i limiti con le intemperie. Acqua e vento non lasciano spazio alle improvvisazioni. Meglio avere un prodotto finito completo che fare modifiche e rovinare ed indebolire il telo. (personal esperience)
 
Io ho la lightent 2 e se tira tanto vento la contorno con rami di pino per eliminare spifferi da sotto il telo. In inverno su neve mai usata pero'
 
il freddo per me non è mai stato un gran problema durante le avventure di pochi giorni, quindi non mi sono mai messo a inventarmi qualcosa per ovviare la mancanza delle falde a terra, l'unico problema a volte il fango. La soluzione quando si va per boschi in inverno, quando fa buio alle cinque, è sapere più o meno dove si sta andando, piazzare la piccola tenda in un posto che sia il più riparato possibile dal vento su un terreno il più drenante possibile.
quando le avventure si fanno più lunghe di qualche giorno durante l'inverno e magari in posti che non conosci affatto ci vuole una tenda con le falde a terra. io ho avuto la Svalbard e la hilander della ferrino, adesso per questo viaggio infinito abbiamo una Staika della Hilleberg, con questa non ti devi davvero preoccupare delle condizioni meteo. dormire bene è molto più importante dei due kg in più nello zaino, soprattutto in inverno dove può capitare di stare dodici ore o più in tenda
 
Io ho la lightent 2. Anche per me il vento sotto la tenda non è mai stato un grande problema, in condizioni normali. In alta montagna, come già detto, il muretto con la neve rimane la soluzione migliore: se realizzato bene, alla fine le condizioni interne della tenda sono ottime, anche in caso di bufera.
In caso di vento atlantico (Bretagna d'inverno) o Bora (esperienza da fare, per capire che cos'è il vento vero), io mi sono limitata a ripiegare il sottotelo tra la camera e il telo esterno. Soluzione pratica, leggera, economica. Personalmente l'ho trovata la soluzione definitiva: non trovo differenze rispetto ad una tenda con le falde.

Comunque per me la Lightent rimane una buona tenda, versatile e con un buon rapporto qualità/prezzo. Ovviamente per fare il giro del mondo c'è di meglio (e ha ragione @godimundi ad usare una tenda con i muscoli), ma per ora ha retto già 5 anni di uso intensivo (almeno 50 giorni all'anno). Secondo me non è poco e son contenta di aver ben ammortizzato la spesa.
 
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ciclotore2

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Io ho la lightent 2. Anche per me il vento sotto la tenda non è mai stato un grande problema, in condizioni normali. In alta montagna, come già detto, il muretto con la neve rimane la soluzione migliore: se realizzato bene, alla fine le condizioni interne della tenda sono ottime, anche in caso di bufera.
In caso di vento atlantico (Bretagna d'inverno) o Bora (esperienza da fare, per capire che cos'è il vento vero), io mi sono limitata a ripiegare il sottotelo tra la camera e il telo esterno. Soluzione pratica, leggera, economica. Personalmente l'ho trovata la soluzione definitiva: non trovo differenze rispetto ad una tenda con le falde.

Comunque per me la Lightent rimane una buona tenda, versatile e con un buon rapporto qualità/prezzo. Ovviamente per fare il giro del mondo c'è di meglio (e ha ragione @godimundi ad usare una tenda con i muscoli), ma per ora ha retto già 5 anni di uso intensivo (almeno 50 giorni all'anno). Secondo me non è poco e son contenta di aver ben ammortizzato la spesa.
Il sottotelo sarebbe il tarp?
 
Lo puoi fare in mille modi. Io ne ho ritagliato uno da un tarp leggerissimo (di quelli da ferramenta). Penso che alla fine pesasse 150 g, non di più. Poi ho provato anche con un telo che mi ha fornito una persona che lavora nell'edilizia, sembra un tessuto non tessuto, ma impermeabile e resistente. Non ti saprei però dire il nome. Quello era ancora più leggero, ma forse meno protettivo. Altrimenti in ferramenta trovi altre decine di teli in plastica, più o meno pesanti.

L'importante, a mio avviso, è ritagliare bene la sagoma della tenda, lasciando quei 15 cm di margine che devono poi essere ripiegati tra la camera e il telo.
 
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ciclotore2

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Lo puoi fare in mille modi. Io ne ho ritagliato uno da un tarp leggerissimo (di quelli da ferramenta). Penso che alla fine pesasse 150 g, non di più. Poi ho provato anche con un telo che mi ha fornito una persona che lavora nell'edilizia, sembra un tessuto non tessuto, ma impermeabile e resistente. Non ti saprei però dire il nome. Quello era ancora più leggero, ma forse meno protettivo. Altrimenti in ferramenta trovi altre decine di teli in plastica, più o meno pesanti.

L'importante, a mio avviso, è ritagliare bene la sagoma della tenda, lasciando quei 15 cm di margine che devono poi essere ripiegati tra la camera e il telo.
Spettacolare! Grazie! Era la era la risposta che speravo di ricevere.
 
L'importante, a mio avviso, è ritagliare bene la sagoma della tenda, lasciando quei 15 cm di margine che devono poi essere ripiegati tra la camera e il telo.
Scusami, ho il dubbio di non aver capito bene, dunque, si mette un telo protettivo sotto il catino, questo telo sporge di un palmo rispetto al perimetro del sovrattelo sul quale viene ripiegato, è così?
Se è così, come viene fermato per evitare che svolazzi? In caso si pioggia non incanala l'acqua sotto la tenda? Ovviamente se usi questo sistema c'è una soluzione a tutto ciò ma non riesco a immaginarla.
Aggiungo, se devo portarmi il peso di un telo non sarebbe più leggero avere le falde alla tenda?
Grazie per eventuali chiarimenti.
 
Spettacolare! Grazie! Era la era la risposta che speravo di ricevere.

Di nulla! Spero che funzioni bene anche per te. Il vantaggio è che questa soluzione è reversibile, applicabile alla bisogna, facile da attuare e molto economica. Se non ti trovi fammelo sapere...
Un paio di accortezze:
1- con questa soluzione il montaggio è leggermente più lungo: devi stare attento a centrare bene la camera sul sottotelo e poi, una volta montata la camera, devi piegare il sottotelo. Insomma, bisogna fare unpo' di pratica prima di fare l'operazione sotto la pioggia battente (ma alla fine ce la fai).
2- ti conviene fare quattro tagli in corrispondenza dei quattro angoli della camera (lì dove c'è quel lembo di tessuto che termina con l'anello da picchettare), altrimenti piegare il telo diventa complesso. Un mio amico ha anche messo un velcro per chiudere tra loro i due lembi della fessura così ottenuta una volta che il sottotelo è piegato. A me pare un lavoro eccessivo, però fai tu...
3- lascia un po' di spazio in più in corrispondenza della veranda: non so perché, ma li mi pare che la falda tenda sempre ad alzarsi ed è l'unico punto in cui il sottotelo tende ogni tanto a sfuggire.
4- piega sempre i lembi, altrimenti in caso di pioggia l'acqua ti finisce tutta sotto la camera! Non entra lo stesso, perché questa è una tenda tosta, però non è lo stesso il caso di farsi un lago da soli... :p
 
Ultima modifica:
Scusami, ho il dubbio di non aver capito bene, dunque, si mette un telo protettivo sotto il catino, questo telo sporge di un palmo rispetto al perimetro del sovrattelo sul quale viene ripiegato, è così?
No, viene ripiegato tra camera e sovratelo.

Se è così, come viene fermato per evitare che svolazzi?
E' il sovratelo stesso che lo ferma, perché il lembo è piegato lì dentro

In caso si pioggia non incanala l'acqua sotto la tenda?
No, se il lembo è ben piegato. Se sfugge, meglio lasciar perdere e non montarlo in caso di pioggia. Ma una volta che il lavoro è stato fatto a regola d'arte, il sottotelo dovrebbe rimanere in posizione.

se devo portarmi il peso di un telo non sarebbe più leggero avere le falde alla tenda?
Forse ad essere dei bravi artigiani sì. In alternativa, ci si potrebbe comprare una tenda con il telo raso terra, o con le falde a terra, ma io ho preso quella e non sento l'esigenza di cambiarla, perché fa bene il suo lavoro, è robusta e pesa poco.
Conta poi che il sottotelo lo uso solo per i viaggi lunghi o per le soste in zone molto ventose, per cui è un peso che aggiungo solo alla bisogna.
Appena ho tempo posso pesare il telo, ma mi pare di aver contato 150/200 g, non di più. Non ho idea se con le falde a terra si risparmi, ma nel caso si sta parlando veramente di poche decine di grammi e, pur da persona attenta ai pesi, non mi addentro fin lì! ;)
Poi secondo me le falde a terra tendono a svolazzare molto di più. E bisogna fermarle con parecchi sassi, il che le rende esposte all'usura (erano l'unica parte mezza rotta della mia Svalbard) e obbliga ad un'opera di disgaggio serale dei pendii per collezionare i suddetti sassi, lavoro a cui rinuncio molto volentieri... :-?
 
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