Vorrei anzitutto complimentarmi con te per la precisione delle informazione e la disponibilità dimostrata verso gli altri anche in altre occasioni.Colgo l'occasione per chiedere perchè,come anche tu affermi, le guide di Ardito non sono molto amate. A me personalmente hanno aperto un mondo. Comunque quello del Lazio Sud è il primo volume.Ciao.Ovviamente parliamo di provincia...
La madre di tutte le escursioni è il m. Circeo da Torre Paola (Sabaudia) con passaggi a picco sul mare, escursione per buona parte su roccia chiudibile ad anello.
A sud la pianura è chiusa dai monti Ausoni dai quali spicca il Monte della Fate che si può fare da Sonnino o da Monte San Biagio (versante di Fondi, più breve e forse più interessante).
Ancora più a sud i monti Aurunci (la zona dietro Gaeta) con un diverse possibilità (M. Petrella, Cima del redentore). All'estremo sud, sul mare, il parco "urbano" della montagna di Scauri.
Più che altro una curiosità geologica: Campo Soriano nei pressi di Terracina.
Ad est della provincia ci sono i monti Lepini con diverse salite classiche (oltre a quelle che si possono iniziare dalle adiacenti provincie di Roma e Frosinone): Monte Lupone (da Rocca Massima, Cori o da Norma (loc. Ospedaletto) o la cima più alta il Semprevisa da Bassiano o da Roccagorga (sant'Erasmo).
A Nord ci sono i Castelli Romani (Velletri) con i boschi di Lariano.
Le cartine sono disponibili per le edizioni Il Lupo (Lepini, Ausoni, Aurunci), guida più diffusa (anche se non a tutti piace) Stefano Ardito "A piedi nel Lazio" volume dedicato al sud (è uno dei tre volumi non ricordo quale).
Le tracce GPS si possono scaricare da Wikiloc, tieni presente che (1) di questi tempi a quelle quote comincia a fare caldo (2) il versante più boscoso è quello che dà verso Roma / Frosinone (anche se la Selva di Cori è una meta a sé stante per le particolarità botaniche ed è in provincia di Latina) in particolare intorno a Carpineto / Gorga / Montelanico (3) le segnature sono spesso insoddisfacenti, un po' di esperienza ci vuole.
A proposito di botanica c'é il cosiddetto Parco del Circeo, un relitto della flora preesistente la bonifica, una manciata di ettari di foresta attraversata da strade bianche in un campagna piatta come una tavola, [imho] se non ti interessa la botanica poco più che una semplice curiosità.
Perfetto come sempre!Ovviamente parliamo di provincia...
La madre di tutte le escursioni è il m. Circeo da Torre Paola (Sabaudia) con passaggi a picco sul mare, escursione per buona parte su roccia chiudibile ad anello.
A sud la pianura è chiusa dai monti Ausoni dai quali spicca il Monte della Fate che si può fare da Sonnino o da Monte San Biagio (versante di Fondi, più breve e forse più interessante).
Ancora più a sud i monti Aurunci (la zona dietro Gaeta) con un diverse possibilità (M. Petrella, Cima del redentore). All'estremo sud, sul mare, il parco "urbano" della montagna di Scauri.
Più che altro una curiosità geologica: Campo Soriano nei pressi di Terracina.
Ad est della provincia ci sono i monti Lepini con diverse salite classiche (oltre a quelle che si possono iniziare dalle adiacenti provincie di Roma e Frosinone): Monte Lupone (da Rocca Massima, Cori o da Norma (loc. Ospedaletto) o la cima più alta il Semprevisa da Bassiano o da Roccagorga (sant'Erasmo).
A Nord ci sono i Castelli Romani (Velletri) con i boschi di Lariano.
Le cartine sono disponibili per le edizioni Il Lupo (Lepini, Ausoni, Aurunci), guida più diffusa (anche se non a tutti piace) Stefano Ardito "A piedi nel Lazio" volume dedicato al sud (è uno dei tre volumi non ricordo quale).
Le tracce GPS si possono scaricare da Wikiloc, tieni presente che (1) di questi tempi a quelle quote comincia a fare caldo (2) il versante più boscoso è quello che dà verso Roma / Frosinone (anche se la Selva di Cori è una meta a sé stante per le particolarità botaniche ed è in provincia di Latina) in particolare intorno a Carpineto / Gorga / Montelanico (3) le segnature sono spesso insoddisfacenti, un po' di esperienza ci vuole.
A proposito di botanica c'é il cosiddetto Parco del Circeo, un relitto della flora preesistente la bonifica, una manciata di ettari di foresta attraversata da strade bianche in un campagna piatta come una tavola, [imho] se non ti interessa la botanica poco più che una semplice curiosità.
...la più semplice secondo me è la vetta del redentore, ...
Senz'altro raccomandatissima, con possibile abbinamento con visita turistica a Gaeta in un bellissimo abbinamento mare-monti
Se invece arrivati al Redentore si hanno gambe per raddoppiare (e un tantino di autonomia nell'orientamento), si può proseguire per la cima delPetrella
Descrizione a cura del CAI esperia (con mappa):
http://www.caiesperia.it/sentiero 61.html
Wikiloc (semianello che tocca anche il bosco):
http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=9480910