Informazione Latina e dintorni

Buongiorno a tutti!

Per la fine di giugno, mi trasferirò a Latina per trascorrere le vacanze estive. Sapreste consigliarmi quslche escursione da fare nei paraggi?

Grazie in anticipo
 
Ovviamente parliamo di provincia...

La madre di tutte le escursioni è il m. Circeo da Torre Paola (Sabaudia) con passaggi a picco sul mare, escursione per buona parte su roccia chiudibile ad anello.

A sud la pianura è chiusa dai monti Ausoni dai quali spicca il Monte della Fate che si può fare da Sonnino o da Monte San Biagio (versante di Fondi, più breve e forse più interessante).

Ancora più a sud i monti Aurunci (la zona dietro Gaeta) con un diverse possibilità (M. Petrella, Cima del redentore). All'estremo sud, sul mare, il parco "urbano" della montagna di Scauri.

Più che altro una curiosità geologica: Campo Soriano nei pressi di Terracina.

Ad est della provincia ci sono i monti Lepini con diverse salite classiche (oltre a quelle che si possono iniziare dalle adiacenti provincie di Roma e Frosinone): Monte Lupone (da Rocca Massima, Cori o da Norma (loc. Ospedaletto) o la cima più alta il Semprevisa da Bassiano o da Roccagorga (sant'Erasmo).

A Nord ci sono i Castelli Romani (Velletri) con i boschi di Lariano.


Le cartine sono disponibili per le edizioni Il Lupo (Lepini, Ausoni, Aurunci), guida più diffusa (anche se non a tutti piace) Stefano Ardito "A piedi nel Lazio" volume dedicato al sud (è uno dei tre volumi non ricordo quale).

Le tracce GPS si possono scaricare da Wikiloc, tieni presente che (1) di questi tempi a quelle quote comincia a fare caldo (2) il versante più boscoso è quello che dà verso Roma / Frosinone (anche se la Selva di Cori è una meta a sé stante per le particolarità botaniche ed è in provincia di Latina) in particolare intorno a Carpineto / Gorga / Montelanico (3) le segnature sono spesso insoddisfacenti, un po' di esperienza ci vuole.

A proposito di botanica c'é il cosiddetto Parco del Circeo, un relitto della flora preesistente la bonifica, una manciata di ettari di foresta attraversata da strade bianche in un campagna piatta come una tavola, [imho] se non ti interessa la botanica poco più che una semplice curiosità.
 
Ultima modifica:
Wow, praticamente ho l'imbarazzo della scelta... Sapreste indicarmi quella meno impegnativa? Verranno altre persone con me che non sono proprio "allenate" e vorrei evitare di trovarmi in situazioni scomode
 
Purtroppo dal 12 giugno ad oggi è letteralmente scoppiata l'estate, le quote sono modeste ed i tratti in ombra sono più sul versante opposto della montagna.

Per il Circeo più che essere allenati bisogna essere un po' sciolti nei movimenti e non avere le vertigini. Il dislivello complessivo è di 540mt; la eventuale discesa nel bosco è ripidissima (anche qui è necessario essere sciolti più che allenati, per lunghi tratti si scende aggrappandosi ad alberi ed arbusti...) . La vista del mare sottostante può essere di conforto e tornati a Torre Paola si può fare il bagno.

http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=10061343

Il Semprevisa da Sant'Erasmo (Roccagorga) sono 700 mt netti (con un po' di saliscendi però) si raggiunge abbastanza presto la via di cresta e da metà percorso in poi si sta nel bosco:

http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=6649759
 
M

Mary87liberty

Guest
Anche io concordo con quanto detto prima e si sicuramente torre Paola è la più bella, ma un po' "faticosa" la più semplice secondo me è la vetta del redentore, la montagna è bella e vivibile attrezzata sia per pic-nic che con dei rifugi la maggior parte del tragitto si può fare in macchina e per la vetta è una semplice passeggiata (certo un po in salita ma niente di complicato) sempre sulla montagna poco sotto la vette c e la chiesa di san Michele, una chiesetta scavata nella roccia difficile da trovare aperta ma molto bella. Calcola io anche quando ho un mezzo pomeriggio vado a farmi un giro. Se vuoi qualche altra info o qualche contatto a disposizione :)
 
Ovviamente parliamo di provincia...

La madre di tutte le escursioni è il m. Circeo da Torre Paola (Sabaudia) con passaggi a picco sul mare, escursione per buona parte su roccia chiudibile ad anello.

A sud la pianura è chiusa dai monti Ausoni dai quali spicca il Monte della Fate che si può fare da Sonnino o da Monte San Biagio (versante di Fondi, più breve e forse più interessante).

Ancora più a sud i monti Aurunci (la zona dietro Gaeta) con un diverse possibilità (M. Petrella, Cima del redentore). All'estremo sud, sul mare, il parco "urbano" della montagna di Scauri.

Più che altro una curiosità geologica: Campo Soriano nei pressi di Terracina.

Ad est della provincia ci sono i monti Lepini con diverse salite classiche (oltre a quelle che si possono iniziare dalle adiacenti provincie di Roma e Frosinone): Monte Lupone (da Rocca Massima, Cori o da Norma (loc. Ospedaletto) o la cima più alta il Semprevisa da Bassiano o da Roccagorga (sant'Erasmo).

A Nord ci sono i Castelli Romani (Velletri) con i boschi di Lariano.


Le cartine sono disponibili per le edizioni Il Lupo (Lepini, Ausoni, Aurunci), guida più diffusa (anche se non a tutti piace) Stefano Ardito "A piedi nel Lazio" volume dedicato al sud (è uno dei tre volumi non ricordo quale).

Le tracce GPS si possono scaricare da Wikiloc, tieni presente che (1) di questi tempi a quelle quote comincia a fare caldo (2) il versante più boscoso è quello che dà verso Roma / Frosinone (anche se la Selva di Cori è una meta a sé stante per le particolarità botaniche ed è in provincia di Latina) in particolare intorno a Carpineto / Gorga / Montelanico (3) le segnature sono spesso insoddisfacenti, un po' di esperienza ci vuole.

A proposito di botanica c'é il cosiddetto Parco del Circeo, un relitto della flora preesistente la bonifica, una manciata di ettari di foresta attraversata da strade bianche in un campagna piatta come una tavola, [imho] se non ti interessa la botanica poco più che una semplice curiosità.
Vorrei anzitutto complimentarmi con te per la precisione delle informazione e la disponibilità dimostrata verso gli altri anche in altre occasioni.Colgo l'occasione per chiedere perchè,come anche tu affermi, le guide di Ardito non sono molto amate. A me personalmente hanno aperto un mondo. Comunque quello del Lazio Sud è il primo volume.Ciao.
 
Ovviamente parliamo di provincia...

La madre di tutte le escursioni è il m. Circeo da Torre Paola (Sabaudia) con passaggi a picco sul mare, escursione per buona parte su roccia chiudibile ad anello.

A sud la pianura è chiusa dai monti Ausoni dai quali spicca il Monte della Fate che si può fare da Sonnino o da Monte San Biagio (versante di Fondi, più breve e forse più interessante).

Ancora più a sud i monti Aurunci (la zona dietro Gaeta) con un diverse possibilità (M. Petrella, Cima del redentore). All'estremo sud, sul mare, il parco "urbano" della montagna di Scauri.

Più che altro una curiosità geologica: Campo Soriano nei pressi di Terracina.

Ad est della provincia ci sono i monti Lepini con diverse salite classiche (oltre a quelle che si possono iniziare dalle adiacenti provincie di Roma e Frosinone): Monte Lupone (da Rocca Massima, Cori o da Norma (loc. Ospedaletto) o la cima più alta il Semprevisa da Bassiano o da Roccagorga (sant'Erasmo).

A Nord ci sono i Castelli Romani (Velletri) con i boschi di Lariano.


Le cartine sono disponibili per le edizioni Il Lupo (Lepini, Ausoni, Aurunci), guida più diffusa (anche se non a tutti piace) Stefano Ardito "A piedi nel Lazio" volume dedicato al sud (è uno dei tre volumi non ricordo quale).

Le tracce GPS si possono scaricare da Wikiloc, tieni presente che (1) di questi tempi a quelle quote comincia a fare caldo (2) il versante più boscoso è quello che dà verso Roma / Frosinone (anche se la Selva di Cori è una meta a sé stante per le particolarità botaniche ed è in provincia di Latina) in particolare intorno a Carpineto / Gorga / Montelanico (3) le segnature sono spesso insoddisfacenti, un po' di esperienza ci vuole.

A proposito di botanica c'é il cosiddetto Parco del Circeo, un relitto della flora preesistente la bonifica, una manciata di ettari di foresta attraversata da strade bianche in un campagna piatta come una tavola, [imho] se non ti interessa la botanica poco più che una semplice curiosità.
Perfetto come sempre!
 
...la più semplice secondo me è la vetta del redentore, ...

Senz'altro raccomandatissima, con possibile abbinamento con visita turistica a Gaeta in un bellissimo abbinamento mare-monti

Se invece arrivati al Redentore si hanno gambe per raddoppiare (e un tantino di autonomia nell'orientamento), si può proseguire per la cima delPetrella

Descrizione a cura del CAI esperia (con mappa):


http://www.caiesperia.it/sentiero 61.html

Wikiloc (semianello che tocca anche il bosco):

http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=9480910
 
M

Mary87liberty

Guest
Senz'altro raccomandatissima, con possibile abbinamento con visita turistica a Gaeta in un bellissimo abbinamento mare-monti

Se invece arrivati al Redentore si hanno gambe per raddoppiare (e un tantino di autonomia nell'orientamento), si può proseguire per la cima delPetrella

Descrizione a cura del CAI esperia (con mappa):


http://www.caiesperia.it/sentiero 61.html

Wikiloc (semianello che tocca anche il bosco):

http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=9480910

Si vero anche monte Orlando merita una passeggiata e il Petrella non è niente di complicato
 
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