Quanti di voi portano il kit first aid?

Anche io ce l'ho fisso nello zaino. Io ho questo kit, integrato con qualche flaconcino di fisiologica monouso, salviette di disinfettante cute lesa, qualche cerotto normale e strip, compeed, un ghiaccio istantaneo, qualche metro di peha-haft e qualche guanto in nitrile.

Ne tengo uno simile anche in macchina, con l'aggiunta di un clone della leatherman raptor rescue
 
Io ne uso di 3 tipi:
- trekking: minimale in una ziplock con, tra le altre cose, antinfiammatori contro eventuali dolori che mi limiterebbero, magari, il rientro a casa
- surviving/bushcraft: esagerato e ridondante, in due pouch tattiche con di ogni compresi bendaggi israeliani e tourniquet
- auto: discreto ma con quasi tutto il necessario che so usare
 
Non sono così sicuro sulla clorexidina come dice @Ridge : fermo restando che ogni operatore sanitario ha le sue procedure standard, e partecipo a incontri e lezioni di pronto intervento con sanitari nei corsi almeno 4 volte all'anno anch'io, anche a me è stata venduta come un ottimo disinfettante generale, sia per pulire strumenti e "area di lavoro" (non per niente la usano in sala operatoria a litri) sia come disinfettante locale (probabilmente in concentrazioni diverse).
Biosgna infatti distinguere la clorexidina NON diluita, cioè schietta (non al 10% come quella che si usa come colluttorio, per intenderci), quindi in effetti "pesantuccia" come spettro d'azione.
Leggo infatti su un sito di un produttore questo:

Clorexidina non possiede capacità irritanti o sensibilizzanti se utilizzata alla giusta concentrazione. In linea generale, i dosaggi in commercio sono i seguenti, in relazione al campo di applicazione:
  • Cute integra-lavaggio mani: 4% soluzione saponosa
  • Cute integra-disinfezione pre procedura: 0,5% soluzione alcolica o acquosa
  • Cute lesa: 0,05% soluzione; 0,5% in soluzione alcolica
  • Mucose: 0,12%-0,2% soluzione; 0,015% soluzione+cetrimide e altre associazioni
Io ho acquistato su internet quella NON diluita, l'ho messa in un contenitore con dispenser preso su aliExpress, quello che rilascia le gocce in pratica, da 20ml, e l'ho sempre usata per piccole ferite o abrasioni. Sicuramente in questi casi non è tossica.
Però quando mi sono tagliato due anni fa mentre lavoravo un falcetto con la mola, finito in P.S., mentre mi davano i punti sul discreto taglio al dito mi hanno messo una bella innaffiata di clorexidina anche se il taglio era bello profondo.
In genere, ai corsi e per gli IFAK, consiglio vivamente anch'io le salviette disinfettanti, anche più pratiche, che sono anche per me la prima scelta.
 
Non sono così sicuro sulla clorexidina come dice @Ridge : fermo restando che ogni operatore sanitario ha le sue procedure standard, e partecipo a incontri e lezioni di pronto intervento con sanitari nei corsi almeno 4 volte all'anno anch'io, anche a me è stata venduta come un ottimo disinfettante generale, sia per pulire strumenti e "area di lavoro" (non per niente la usano in sala operatoria a litri) sia come disinfettante locale (probabilmente in concentrazioni diverse).
Biosgna infatti distinguere la clorexidina NON diluita, cioè schietta (non al 10% come quella che si usa come colluttorio, per intenderci), quindi in effetti "pesantuccia" come spettro d'azione.
Leggo infatti su un sito di un produttore questo:

Clorexidina non possiede capacità irritanti o sensibilizzanti se utilizzata alla giusta concentrazione. In linea generale, i dosaggi in commercio sono i seguenti, in relazione al campo di applicazione:
  • Cute integra-lavaggio mani: 4% soluzione saponosa
  • Cute integra-disinfezione pre procedura: 0,5% soluzione alcolica o acquosa
  • Cute lesa: 0,05% soluzione; 0,5% in soluzione alcolica
  • Mucose: 0,12%-0,2% soluzione; 0,015% soluzione+cetrimide e altre associazioni
Io ho acquistato su internet quella NON diluita, l'ho messa in un contenitore con dispenser preso su aliExpress, quello che rilascia le gocce in pratica, da 20ml, e l'ho sempre usata per piccole ferite o abrasioni. Sicuramente in questi casi non è tossica.
Però quando mi sono tagliato due anni fa mentre lavoravo un falcetto con la mola, finito in P.S., mentre mi davano i punti sul discreto taglio al dito mi hanno messo una bella innaffiata di clorexidina anche se il taglio era bello profondo.
In genere, ai corsi e per gli IFAK, consiglio vivamente anch'io le salviette disinfettanti, anche più pratiche, che sono anche per me la prima scelta.
L'ho detto io , non @Ridge.
Possibile tu abbia ragione e stai dando ragione a me nel senso che se si conoscono le percentuali magari va benissimo, diversamente, a mio avviso, è meglio scegliere una cosa fatta apposta per le ferite aperte.
 
Pedagogia: Se un bimbo nella comitiva ha bisogno di farsi curare una ferita o sbucciatura non grave preferisco che il trattamento bruci un po' cosi' impara e la prossima volta sta' piu' attento.
 
Pedagogia: Se un bimbo nella comitiva ha bisogno di farsi curare una ferita o sbucciatura non grave preferisco che il trattamento bruci un po' cosi' impara e la prossima volta sta' piu' attento.
aspetta nessuno ha detto che non vadano bene perché bruciano, il punto è che non sono adatto alla guarigione se non sono specifici per cute lesa
 
Ritorno alla mia domanda:l e la generalizzo: se uso salviette imbevute dibdisinfettante per pulire la cute attorno alla ferita, devono essere imbevute dello stesso disinfettante che uso sulla ferita aperta (quale che essos sia)?
 
Non sono così sicuro sulla clorexidina come dice @Ridge : fermo restando che ogni operatore sanitario ha le sue procedure standard, e partecipo a incontri e lezioni di pronto intervento con sanitari nei corsi almeno 4 volte all'anno anch'io, anche a me è stata venduta come un ottimo disinfettante generale, sia per pulire strumenti e "area di lavoro" (non per niente la usano in sala operatoria a litri) sia come disinfettante locale (probabilmente in concentrazioni diverse).
Biosgna infatti distinguere la clorexidina NON diluita, cioè schietta (non al 10% come quella che si usa come colluttorio, per intenderci), quindi in effetti "pesantuccia" come spettro d'azione.
Leggo infatti su un sito di un produttore questo:

Clorexidina non possiede capacità irritanti o sensibilizzanti se utilizzata alla giusta concentrazione. In linea generale, i dosaggi in commercio sono i seguenti, in relazione al campo di applicazione:
  • Cute integra-lavaggio mani: 4% soluzione saponosa
  • Cute integra-disinfezione pre procedura: 0,5% soluzione alcolica o acquosa
  • Cute lesa: 0,05% soluzione; 0,5% in soluzione alcolica
  • Mucose: 0,12%-0,2% soluzione; 0,015% soluzione+cetrimide e altre associazioni
Io ho acquistato su internet quella NON diluita, l'ho messa in un contenitore con dispenser preso su aliExpress, quello che rilascia le gocce in pratica, da 20ml, e l'ho sempre usata per piccole ferite o abrasioni. Sicuramente in questi casi non è tossica.
Però quando mi sono tagliato due anni fa mentre lavoravo un falcetto con la mola, finito in P.S., mentre mi davano i punti sul discreto taglio al dito mi hanno messo una bella innaffiata di clorexidina anche se il taglio era bello profondo.
In genere, ai corsi e per gli IFAK, consiglio vivamente anch'io le salviette disinfettanti, anche più pratiche, che sono anche per me la prima scelta.
Errato in sala operatoria viene utilizzato lo iodio (betadine).
La clorexedina è clinicamente non ha minimamente lo stessoo effetto dello iodio poichè non ha effetto su virus, spore mi ceti e bassissimo effetto su micobatteri.
L'acqua ossigenata e betadine sono entrambi altamente ossidanti (per questo funzionano su praticamente tutto) la differenza è l'istolesività dell'acqua ossigenata rispetto al betadine che è molto maggiore.
Non esiste una soluzione di vetadine per ferite aperte una per ferite chiuse.
Esiste il Betadine(iodio o come vi pare) al 10% poi varie formulazioni più o meno utili.
Esiste poi della Betadine la formulazione in crema che per fare trekking trovo molto più utile.
Inoltre se vi procurate una ferita cge necessita punti TORNATE A CASA:
primo perchè si infetta
secondo perchè potreste necessitare dell'antitetanica
terzo la sutura ha varie funzioni non solo quella "estetica"
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Una domanda.

Ricordo che in qualche altro topic avevi chiaramente indicato l'incompatibilità di betadine e avqua ossigenata.

Ora, quando inizi a pulire una ferita puoi usate sia delle garzette sterile semplici che delle garzette impregnate (ce ne sono col betafine, col citrosil, con alcol...) Suggerisci le prime o le seconde?

E se fossero le seconde, se dopo uso le fialette di betadine è opportuno che anche le gar ette siano al betadine o posso usare anche quelle semplici con alcol?

Grazie
L'acol fa solo male fisicamente nel senso che bruci dal dolore
poi secca la ferita cosa che non è il massimo
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Okkio che il betadine normale così come l'acqua ossigenata NON VANNO usate su ferite aperte.
Esiste un Betadine (così come tanti altri disinfettanti) specifico da usare su ferite aperte.
I soliti disinfettanti disinfettano (appunto :lol:) ma sono fatti per la cute integra.
La Clorexidina, l’acqua ossigenata, la soluzione di povidone (Betadine è una marca) risultano tossiche sui tessuti lesi e rallentano i tempi di guarigione vanno usati intorno alla ferita per disinfettare la zona.
Diversamente il Citrosil in bustine c'è anche per ferite aperte.
In assenza di disinfettante specifico per ferite aperte meglio pulire bene irrigando con fisiologica o acqua sterile. Nel nostro caso meglio bustine impregnate di disinfettante specifico per ferite aperte visto che portarsi acqua sterile o fisiologica non è il massimo...
Il citrosil è un sale di ammonio quaternario che è praticamente inutile come disinfettante.
Dipemde da cosa intendi con rallentano è fondamentale mantenere un ambiente asettico cosa che in una medicazione si ha o con un mabiente sterile oppure con il betadine l'acqua ossigenata si degrada troppo in fretta e è molto istolesiva la clorexedina fa praticamente nulla difatti gli strumenti non autoclavabili vengono passati in betadine.
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Ritorno alla mia domanda:l e la generalizzo: se uso salviette imbevute dibdisinfettante per pulire la cute attorno alla ferita, devono essere imbevute dello stesso disinfettante che uso sulla ferita aperta (quale che essos sia)?
Dioende dal tipo di disinfettante.
Acqua ossigenata e iodio no

Altri dioende in ogni caso è spesso inutile cioè avere del citrosil quando hai messo il betadine è come fine di scavare una galleria con il piccone dopo che sei passato dalla parte opposta con una trivella
 
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