Quanti di voi portano il kit first aid?

FAK e Inreach sempre presenti, anche nelle escursioni meno impegnative e dove so di trovare copertura telefonica stabile.
Del FAK ne ho un‘unica versione che va bene sia per trekking di media durata che per le escursioni in giornata: peso 86gr

Vedi l'allegato 231148
Sto fcendo il rinnovo del FAK per i materiali scaduti e con l'occasione provando alcune ottimizzazioni. Ne approfitto per un paio di domande sul Ktape che riporti.
a) Indichi di usarlo per bendaggi, quindi lo usi per storte e simili al posto delle bende elastiche, giusto?
b) Che vantaggi ha rispetto anqueste (più leggero)?
c) Lo porti intero o si può fare come con il nastro americano che uno lo srotola e ne riarrotola solo una parte attorno a qualcosa di meno ingombrante del rotolino del plastica?

Una domanda anche per @Lastprince . Vedo che sei un supporter del ghiaccio secco. Io lo avevo eliminato dal mio kit perchè era enorme, pesante e complessivamente non decisivo. Ma se trovassi una confezione più piccola, tipo 10x10 e sotto i 100 grammi, magari....tu cosa usi?

grazie
 
Io ne ho uno in macchina e uno sotto la sella dello scooter. ..alla bisogna uno dei due va nello zaino.Non ho mai avuto bisogno di usarli e spero di continuare così, ma il fatto che ci sono mi tranquillizza.
Anche la minitorcia e il classico Victorinox mi accompagnano tutti i giorni avanti e indietro nel tragitto casa-lavoro. ...e qualche volta hanno risolto dei piccoli inconvenienti. ...
 
Sto fcendo il rinnovo del FAK per i materiali scaduti e con l'occasione provando alcune ottimizzazioni. Ne approfitto per un paio di domande sul Ktape che riporti.
a) Indichi di usarlo per bendaggi, quindi lo usi per storte e simili al posto delle bende elastiche, giusto?
b) Che vantaggi ha rispetto anqueste (più leggero)?
c) Lo porti intero o si può fare come con il nastro americano che uno lo srotola e ne riarrotola solo una parte attorno a qualcosa di meno ingombrante del rotolino del plastica?

Una domanda anche per @Lastprince . Vedo che sei un supporter del ghiaccio secco. Io lo avevo eliminato dal mio kit perchè era enorme, pesante e complessivamente non decisivo. Ma se trovassi una confezione più piccola, tipo 10x10 e sotto i 100 grammi, magari....tu cosa usi?

grazie
Lo puoi usare sia per bendaggi da eventi traumatici (distorsioni) sia per dolori articolari da infiammazione come tendiniti. Mi pare che un rotolo vergine è lungo 8 metri: come per il nastro amaricano lo srotoli e no porti via solo qualche metro
 
Una domanda anche per @Lastprince . Vedo che sei un supporter del ghiaccio secco. Io lo avevo eliminato dal mio kit perchè era enorme, pesante e complessivamente non decisivo. Ma se trovassi una confezione più piccola, tipo 10x10 e sotto i 100 grammi, magari....tu cosa usi?

grazie
uso quello che trovo :))) per me ripeto è indispensabile . l'altro gg una ragazza per il caldo è praticamente svenuta e oltre a darle da bere e mangiare le abbiamo messo del ghiaccio secco in testa .

è vero , è ingombrante , pero' riesco a farlo stare nella busta pronto soccorso
 
Cercherò di mettere nello zaino un paio di guanti chirurgici ed un disinfettante per le mani.
(Sperando proprio non servano).
Sabato ho visto soccorrere una ragazza, e mentre si aspettava l'ambulanza sarebbe stato utile avere i guanti per tenerle chiuso un taglio piuttosto severo. La dottoressa che la soccorreva cercava di stare lontano dai lembi per non contaminare, ma così era più difficile.
 
Betadine in gel.

In disinfetrante con una migliore capacità disinfetrante assuene all'acqua ossigenata
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È il contrario.
Il citrosil è un sale di ammonio quaternarioe quindi è utile contro pochi tipi di batteri.
Betadine(iodiopovidone) e acqua ossigenata invece uccidono letteralmente TUTTO
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Il betadine è MEGLIO dell'cqua ossigenata perchè il perossido di idrogeno si dissocia in acqua distillata quindi un avolta aperto(specie se esposto al caldo il che è una variabile che le aziende non prendono i considerazione) diventa semplice acqua mentre il betadine bene o male una volta aperto per diverso tempo(scritto sulla confezione) rimane inalterato.
Una domanda.

Ricordo che in qualche altro topic avevi chiaramente indicato l'incompatibilità di betadine e avqua ossigenata.

Ora, quando inizi a pulire una ferita puoi usate sia delle garzette sterile semplici che delle garzette impregnate (ce ne sono col betafine, col citrosil, con alcol...) Suggerisci le prime o le seconde?

E se fossero le seconde, se dopo uso le fialette di betadine è opportuno che anche le gar ette siano al betadine o posso usare anche quelle semplici con alcol?

Grazie
 
Okkio che il betadine normale così come l'acqua ossigenata NON VANNO usate su ferite aperte.
Esiste un Betadine (così come tanti altri disinfettanti) specifico da usare su ferite aperte.
I soliti disinfettanti disinfettano (appunto :lol:) ma sono fatti per la cute integra.
La Clorexidina, l’acqua ossigenata, la soluzione di povidone (Betadine è una marca) risultano tossiche sui tessuti lesi e rallentano i tempi di guarigione vanno usati intorno alla ferita per disinfettare la zona.
Diversamente il Citrosil in bustine c'è anche per ferite aperte.
In assenza di disinfettante specifico per ferite aperte meglio pulire bene irrigando con fisiologica o acqua sterile. Nel nostro caso meglio bustine impregnate di disinfettante specifico per ferite aperte visto che portarsi acqua sterile o fisiologica non è il massimo...
 
Ultima modifica:
l'acqua ossigenata NON VANNO usate su ferite aperte.
Questa mi è nuova, ho sempre usato l'acqua ossigenata su ferite aperte
preferendola per il fatto che tende anche a rimuovere lo sporco dall'interno delle ferite
ed è efficace su patogeni anerobici tipo il tetano.

A dire il vero da ragazzo si usava anche l'alcool per disinfettare le ferite
con bruciori da torture inquisitorie :woot:.
Questo sapevo che fa danni ai tessuti ma il dolore produce anche una reazione fisiologica
riducendo perdita di sangue e accelerando la cicatrizzazione.

In ogni caso ritengo che piuttosto di rischiare una infezione sia meglio disinfettare bene
anche se si produce un po' di danno ai tessuti, soprattutto se si sta lontano da centri medici per giorni.
 
Capisco che ti sia nuova. lo sanno in pochi. Io lo so perché faccio parte della squadra d'emergenza della ditta e ci hanno formato con un blando corso di primo soccorso.

In ogni caso sapendolo basta prendere un disinfettante che possa andare su ferite aperte e risolvi. Funziona anche su cute integra se va bene per ferite aperte.
 
A dire il vero da ragazzo si usava anche l'alcool per disinfettare le ferite
con bruciori da torture inquisitorie :woot:.
Mi fai ricordare, quando da piccolino mi lasciavano 2 mesi estivi dalla nonna...
Era abituata ai rimedi naturali e in mancanza di alcool, quando tornavo a casa con un ginocchio sbucciato, prendeva il bottiglione del toscano rosso, oppure cosa più facile, mi ci faceva fare la pipi' sopra.
Il vino neanche tanto, ma la pipi' brucia quasi come l'alcool... :ka:
 
Lo porto sempre nello zaino da almeno quattro anni. È servito in un paio di occasioni.
Andrebbe alleggerito perché il kit spesso contiene alcuni presidi in quantità multipla. Viceversa andrebbe integrato con un disinfettante e del ghiaccio istantaneo o spray
 
Sempre nello zaino, ma ridotto al minimo.
Cerotto tagliabile a misura, due cerotti compeed, due salviettine disinfettanti, due bustine di cerotti da sutura, garze sterili e rotolo di adesivo, più due bustine di oki-task.
Se dovesse servire di più c'è sempre l'alcool che avanza dal combustibile per il fornelletto.
Usato giusto venerdì, caduta banale sul sentiero ed escoriazioni varie.
Testato anche quello. :)
 
Personalmente il FAK è sempre nello zaino, ma lo considero più una borsina d'emergenza e ha dentro roba non solo medica...
 
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