Escursione Rifugio Panepucci e un po' più su, dal passo delle Capannelle

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Dati

Data: 15/12/2015
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: passo delle Capannelle, SS 80
Località di arrivo: Piana dei Cavallari
Tempo di percorrenza: ...
Chilometri: alla fine l'app del telefono diceva circa 17km tra andata e ritorno
Grado di difficoltà: EAI
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica: ora dovrebbe essere migliore
Dislivello in salita: circa 600m (circa 500 fino al rifugio)
Dislivello in discesa:
Quota massima: circa 1800
Accesso stradale: SS 80

P.S. i dati sopra ed il racconto si riferiscono al tragitto nella stagione invernale ovvero in presenza di neve, diversamente - con strada percorribile - è possibile procedere in auto sul sentiero, dal bivio con la SS80 per circa 3.5 km sino ad una piccola area attrezzata. Da lì poi la salita sino al Panepucci viene indicata con tempo di percorrenza di 1 ora.

Aggiungo inoltre che circa a metà del tratto di sentiero dal bivio SS80 all'area attrezzata di cui sopra, è presente una sorgente d'acqua potabile (e bella fresca ;))



Descrizione

Recentemente questo itinerario è venuto fuori in una discussione qui sul forum ed inoltre avevo già intenzione di proporre una breve recensione di questo tragitto.
Ed eccomi qui a parlare di una passeggiata di quelle senza alcuna difficoltà tecnica particolare, una "classica" delle invernali facili sul Gran Sasso ed infatti è stata la mia prima esperienza con le ciaspole in assoluto tre anni fa...

Ci troviamo nel versante occidentale del Gran Sasso, meno noto e blasonato di quello orientale o di Campo Imperatore, eppure credetemi è un vero e proprio mondo a sè che nasconde tante piccole e grandi meraviglie e che sia per la conformazione, sia per il fatto appunto di non essere così battuto, consente molto spesso di godere in grande tranquillità di vedute panoramiche o scorci incantevoli, consente passeggiate innocue come passaggi più tecnici e avventurosi... davvero una zona splendida!

Tornando alla nostra passeggiata, dicevo è una grande classica perchè non ha rischi di alcun tipo, non ci sono passaggi esposti, il tracciato è sempre piuttosto ampio e non si attraversano zone a rischio valanghivo nel periodo invernale... unica pecca, per me che amo fotografare, è che al rifugio ci si arriva su un tracciato esposto quasi esclusivamente a Nord.. quindi niente sole quasi tutta la passeggiata.. ma le passeggiate in generale e nei boschi soprattutto ti fanno sempre fare pace con te stesso, il percorso tra l'altro può anche servire come raccordo (anello) per altre escursioni (vetta del Monte San Franco o Ienca, il Laghetto di Camarda, insomma di roba ce n'è). Personalmente non è un'escursione che cerco di fare a tutti i costi, ma ad esempio è ottima come inizio stagione o per fare un po' di allenamento, o semplicemente se si vuole fare due passi nella certezza di poter rispettare i tempi vista la regolarità garantita dal tracciato... ma ora passo a qualche immagine non prima di aver raccontato però che il rifugio Panepucci è nato come casa di cantiere (dopo l'abbandono è stato "acquisito" ed è gestito dal CAI de L'Aquila) per una ipotizzata lottizzazione degli anni 70 che voleva aprire impianti e alberghi e chi più ne ha più ne metta in quella zona........ per me, no comment.. :eek: ma partiamo...

è buon mattino, dalla strada statale 80 (o delle Capannelle), per noi che veniamo da Teramo, dopo circa 500m dall'incrocio per il lago di Campotosto è ben visibile a sinistra il bivio che porta al rifugio ... Posteggiamo a ridosso dello svincolo, ci prepariamo e partiamo sulla stradina che inizia a salire, c'è una luce strana anche se siamo a nord, e so che sarà questa fino al rifugio.. la neve è a tratti, dove c'è è abbastanza ed abbastanza compatta, per il momento niente ciaspole...

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Ci sono anche tratti di strada scoperta, me siamo fiduciosi che la neve non ci tradirà salendo...

_MG_1642.jpg

ed infatti aumenta e copre il paesaggio...

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ad un tratto uno spiraglio di sole mi fa ben sperare... si, sarà una bella giornata...

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Il sentiero procede nel bosco come una salita piuttosto costante e con qualche strappetto come pendenza che si fa sentire...

_MG_1671.jpg

poi un breve pianoro che avvisa che non siamo troppo distanti, nemmeno vicini, ma non manca tanto...

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qualche altro strappetto e la luce inizia a filtrare sugli alberi davanti a noi, è segno che stiamo per arrivare..

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Ed infatti, ancora pochissimo e siamo al rifugio Panepucci che - per quanto discutibile come "bellezza" - è sempre piacevole da vedere a questo punto.... :lol:

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Una sosta per rifocillarci e preparo anche un bel tè caldo che non guasta mai di inverno...

image.jpeg

Gironzolando intorno al rifugio, ci godiamo il panorama... verso il lago di Campotosto

_MG_1696.jpg

e verso la catena occidentale vera e propria, con le striature peculiari della roccia del monte Corvo ad imporsi sul panorama

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Decidiamo di sgambettare ancora un po' e scendiamo nella Valle del Paradiso

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E non è difficile capire dalla calma di vento e dal clima mite, perchè l'hanno chiamata così...

_MG_1706.jpg

Da lì puntiamo il passo del Belvederem, con una bella "collinetta" da superare...

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Ma giungiamo sul Piano del Cavallari e godiamo del panorama (un po' rovinato da una cabina probabilmente di telecomunicazioni) verso il Corvo

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Ed alle nostre spalle verso il rifugio, il lago di Campotosto ed i monti della Laga sulla destra

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E' ora di rientrare ed il pianoro di prima ci introdurrà di nuovo all'ombra dell'esposizione a Nord...

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Rivedremo il sole solo poco prima del parcheggio, le giornate sono corte e sta calando.. è stata una bellissima giornata...

_MG_1785.jpg

Alla prossima!
 
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Dati

Data: 15/12/2015
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: passo delle Capannelle, SS 80
Località di arrivo: Piana dei Cavallari
Tempo di percorrenza: ...
Chilometri: alla fine l'app del telefono diceva circa 17km tra andata e ritorno
Grado di difficoltà: EAI
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica: ora dovrebbe essere migliore
Dislivello in salita: circa 600m (circa 500 fino al rifugio)
Dislivello in discesa:
Quota massima: circa 1800
Accesso stradale: SS 80

P.S. i dati sopra ed il racconto si riferiscono al tragitto nella stagione invernale ovvero in presenza di neve, diversamente - con strada percorribile - è possibile procedere in auto sul sentiero, dal bivio con la SS80 per circa 3.5 km sino ad una piccola area attrezzata. Da lì poi la salita sino al Panepucci viene indicata con tempo di percorrenza di 1 ora.

Aggiungo inoltre che circa a metà del tratto di sentiero dal bivio SS80 all'area attrezzata di cui sopra, è presente una sorgente d'acqua potabile (e bella fresca ;))



Descrizione

Recentemente questo tragitto è venuto fuori in una discussione qui sul forum ed inoltre avevo già intenzione di proporre una breve recensione di questo tragitto.
Ed eccomi qui a parlare di una passeggiata di quelle senza alcuna difficoltà tecnica particolare, una "classica" delle invernali facili sul Gran Sasso ed infatti è stata la mia prima esperienza con le ciaspole in assoluto tre anni fa...

Ci troviamo nel versante occidentale del Gran Sasso, meno noto e blasonato di quello orientale o di Campo Imperatore, eppure credetemi è un vero e proprio mondo a sè che nasconde tante piccole e grandi meraviglie e che sia per la conformazione, sia per il fatto appunto di non essere così battuto, consente molto spesso di godere in grande tranquillità di vedute panoramiche o scorci incantevoli, consente passeggiate innocue come passaggi più tecnici e avventurosi... davvero una zona splendida!

Tornando alla nostra passeggiata, dicevo è una grande classica perchè non ha rischi di alcun tipo, non ci sono passaggi esposti, il tracciato è sempre piuttosto ampio e non si attraversano zone a rischio valanghivo nel periodo invernale... unica pecca, per me che amo fotografare, è che al rifugio ci si arriva su un tracciato esposto quasi esclusivamente a Nord.. quindi niente sole quasi tutta la passeggiata.. ma le passeggiate in generale e nei boschi soprattutto ti fanno sempre fare pace con te stesso, il percorso tra l'altro può anche servire come raccordo (anello) per altre escursioni (vetta del Monte San Franco o Ienca, il Laghetto di Camarda, insomma di roba ce n'è). Personalmente non è un'escursione che cerco di fare a tutti i costi, ma ad esempio è ottima come inizio stagione o per fare un po' di allenamento, o semplicemente se si vuole fare due passi nella certezza di poter rispettare i tempi vista la regolarità garantita dal tracciato... ma ora passo a qualche immagine non prima di aver raccontato però che il rifugio Panepucci è nato come casa di cantiere (dopo l'abbandono è stato "acquisito" ed è gestito dal CAI de L'Aquila) per una ipotizzata lottizzazione degli anni 70 che voleva aprire impianti e alberghi e chi più ne ha più ne metta in quella zona........ per me, no comment.. :eek: ma partiamo...

è buon mattino, dalla strada statale 80 (o delle Capannelle), per noi che veniamo da Teramo, dopo circa 500m dall'incrocio per il lago di Campotosto è ben visibile a sinistra il bivio che porta al rifugio ... Posteggiamo a ridosso dello svincolo, ci prepariamo e partiamo sulla stradina che inizia a salire, c'è una luce strana anche se siamo a nord, e so che sarà questa fino al rifugio.. la neve è a tratti, dove c'è è abbastanza ed abbastanza compatta, per il momento niente ciaspole...

Vedi l'allegato 84026

Ci sono anche tratti di strada scoperta, me siamo fiduciosi che la neve non ci tradirà salendo...

Vedi l'allegato 84027

ed infatti aumenta e copre il paesaggio...

Vedi l'allegato 84028

ad un tratto uno spiraglio di sole mi fa ben sperare... si, sarà una bella giornata...

Vedi l'allegato 84029

Il sentiero procede nel bosco come una salita piuttosto costante e con qualche strappetto come pendenza che si fa sentire...

Vedi l'allegato 84030

poi un breve pianoro che avvisa che non siamo troppo distanti, nemmeno vicini, ma non manca tanto...

Vedi l'allegato 84031

qualche altro strappetto e la luce inizia a filtrare sugli alberi davanti a noi, è segno che stiamo per arrivare..

Vedi l'allegato 84032

Ed infatti, ancora pochissimo e siamo al rifugio Panepucci che - per quanto discutibile come "bellezza" - è sempre piacevole da vedere a questo punto.... :lol:

Vedi l'allegato 84033

Una sosta per rifocillarci e preparo anche un bel tè caldo che non guasta mai di inverno...

Vedi l'allegato 84047

Gironzolando intorno al rifugio, ci godiamo il panorama... verso il lago di Campotosto

Vedi l'allegato 84034

e verso la catena occidentale vera e propria, con le striature peculiari della roccia del monte Corvo ad imporsi sul panorama

Vedi l'allegato 84035

Decidiamo di sgambettare ancora un po' e scendiamo nella Valle del Paradiso

Vedi l'allegato 84036

E non è difficile capire dalla calma di vento e dal clima mite, perchè l'hanno chiamata così...

Vedi l'allegato 84037

Da lì puntiamo il passo del Belvederem, con una bella "collinetta" da superare...

Vedi l'allegato 84038

Ma giungiamo sul Piano del Cavallari e godiamo del panorama (un po' rovinato da una cabina probabilmente di telecomunicazioni) verso il Corvo

Vedi l'allegato 84040

Ed alle nostre spalle verso il rifugio, il lago di Campotosto ed i monti della Laga sulla destra

Vedi l'allegato 84041

E' ora di rientrare ed il pianoro di prima ci introdurrà di nuovo all'ombra dell'esposizione a Nord...

Vedi l'allegato 84042

Rivedremo il sole solo poco prima del parcheggio, le giornate sono corte e sta calando.. è stata una bellissima giornata...

Vedi l'allegato 84043

Alla prossima!
Sono sempre più convinto che N elle nostre magnifiche montagne non esistono escursioni banali,semplici o facili. I panorami sono sempre emozionanti e la neve e i numerosi microclimi complicano sempre il lavoro del nostro fisico. Il risultato è sempre favoloso. Bellissima escursione , con vista lago poi...il Corvo...quella zona è veramente panoramica in giornate così serene.:si:
 
Complimenti per relazione, escursione e fotografie.
Grazie per la condivisione.
Ps: Ma arrivati al belvedere, di quanto avreste allungato se anziché tornare sui vostri passi foste passati sul San Franco? Magari avreste beccato anche più luce...
 
Sono sempre più convinto che N elle nostre magnifiche montagne non esistono escursioni banali,semplici o facili. I panorami sono sempre emozionanti e la neve e i numerosi microclimi complicano sempre il lavoro del nostro fisico. Il risultato è sempre favoloso. Bellissima escursione , con vista lago poi...il Corvo...quella zona è veramente panoramica in giornate così serene.:si:

Grande Leo, grazie! Sicuramente quando si va in montagna serve avere sempre un minimo la testa sulle spalle ed anche un po' di fiato ed allenamento come hai giustamente detto... poi, concedetemelo, in invernale con le temperature che si abbassano (noi diciamo bella giornata, ma se stiamo sopra lo zero è un miracolo ed il fisico se ne accorge, lavora diversamente) ed il fatto che camminare sulla neve - anche con ramponi o ciaspole - richiede movimenti non del tutto naturali e quindi con un maggior impegno anche in discesa, ed ecco che di regalato non c'è nulla... Ma ne vale sempre, sempre, sempre la pena secondo me ;)
 
Complimenti per relazione, escursione e fotografie.
Grazie per la condivisione.
Ps: Ma arrivati al belvedere, di quanto avreste allungato se anziché tornare sui vostri passi foste passati sul San Franco? Magari avreste beccato anche più luce...

Ciao @Ulysses e grazie! :si:

Sicuramente se chiudi l'anello andando verso la vetta del San Franco, trovi luce perché quel tratto è esposto a sud, ma ti dico anche che è molto panoramico (soprattutto la vetta) però non particolarmente variegato come paesaggio... Dal punto di vista squisitamente della lunghezza ho idea che sia più o meno la stessa cosa, ma non ho la cartina qui con me per valutare meglio.. Comunque era fattibile.

Di solito, comunque, sono io nel piccolo gruppo che c'era in questa gita e coi quali esco più o meno con regolarità (quella possibile tra turni e casini di tutti) a proporre varianti e/o allungamenti a metà passeggiata :biggrin: ma quello che mi ha frenato erano innanzitutto gli ulteriori 400 m di dislivello positivo da fare dal Belvedere ai quasi 2200 del San Franco che avrebbero portato il totale della giornata a 1000 (e non è più passeggiata :rofl:) ma ancor di più il dover passare per la cresta di Rotigliano che non ho mai percorso... e non avevamo ramponi e piccozza.

Magari è un eccesso di prudenza il mio, ma senza ramponi e piccozza non mi piace pensare di affrontare tratti di cresta magari stretti in invernale... anche se è un inverno strano e la neve latita, le temperature son comunque basse in quota e lì siamo poco sotto i 2000. Ti ripeto, probabilmente è un passaggio banale, ma non conoscendolo non amo sperimentare senza attrezzi idonei... :lol:

C'è anche il fatto che dal San Franco si arriva in un altro punto della SS80 rispetto a dove avevamo parcheggiato, quindi poi c'è da fare un po' di strada statale a piedi e la cosa non ci tentava più di tanto ;)

Volendo Fare l'anello io vedrei meglio il contrario, ovvero la salita al San Franco dalle Capannelle (nei pressi di una ex miniera) che ti porta in quota e si fa sentire perché è tutta una salita in cresta, spessissimo con vento, ma poi almeno il ritorno - Rotigliano, Belvedere, Valle del Paradiso, Panepucci e SS80 lo fai in discesa :lol: comunque io ci vedrei bene due macchine parcheggiate nei due punti di accesso, anche se non sono lontanissimi tra loro, però a fine escursione...

Tra l'altro, se non si ha necessità di vette, con due macchine si può anche allungare molto il tragitto, fino alla valle del Chiarino e quindi poi la diga di Provvidenza... ma in invernale ci sto "lavorando" perché non l'ho mai fatta nemmeno in estiva e devo reperire ulteriori informazioni su alcuni passaggi... Come ho detto all'inizio, in quella zona del Gran Sasso, c'è tanta roba da fare....

P.S. Magari conosci la zona meglio di me! Io scrivo per tutti coloro che leggono :si:
 
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P.S. Magari conosci la zona meglio di me! Io scrivo per tutti coloro che leggono :si:
Purtroppo no, lungi da me dal ritenermi conoscitore di quella zona, essendoci stato solamente due volte (in val Chiarino) e una volta su Ienca, Morrone, Camarda etc.
Pensavo fossi attrezzato per fare la cresta, ovvio che in mancanza almeno dei ramponi la tua decisione è stata quanto mai saggia e inappellabile.
Il fatto è che io prediligo i percorsi ad anello (o traversate) piuttosto che quelli A/R, e normalmente l'obiettivo delle mie escursioni è sempre almeno una vetta.
Per questo ti dicevo che una volta arrivato lì al Passo del Belvedere ....
Ma senza attrezzatura, meglio tornare indietro come hai fatto, in ogni caso.

Si, sul Gran Sasso Ovest c'è molto da fare, basta mettere in preventivo lunghi tragitti di avvicinamento (come la val Chiarino).
 
Purtroppo no, lungi da me dal ritenermi conoscitore di quella zona, essendoci stato solamente due volte (in val Chiarino) e una volta su Ienca, Morrone, Camarda etc.
Pensavo fossi attrezzato per fare la cresta, ovvio che in mancanza almeno dei ramponi la tua decisione è stata quanto mai saggia e inappellabile.
Il fatto è che io prediligo i percorsi ad anello (o traversate) piuttosto che quelli A/R, e normalmente l'obiettivo delle mie escursioni è sempre almeno una vetta.
Per questo ti dicevo che una volta arrivato lì al Passo del Belvedere ....
Ma senza attrezzatura, meglio tornare indietro come hai fatto, in ogni caso.

Si, sul Gran Sasso Ovest c'è molto da fare, basta mettere in preventivo lunghi tragitti di avvicinamento (come la val Chiarino).

Gli amici che erano con me quel giorno amano camminare, anche macinare dislivello, ma non amano (e quindi non possiedono) ramponi e piccozza... quindi facciamo tragitti che non prevedono la necessità del "metallo". Anche io preferisco, se posso, fare degli anelli oppure fare quell'attraveramento che ti dicevo dalla valle del Chiarino, ma oltre a non avere raccolto info precise, avevamo solo una macchia ed essendo noi in 3, portarne due sarebbe stato quasi "immorale"... Di sicuro non ecologico! Una volta su, a sul piano dei Cavallari, abbiamo anche pensato di raggiungere almeno il laghetto di Camarda, ma in quota il vento era davvero insistente e certamente qualche tratto ghiacciato potevano incontrarlo... no ramponi, ammirato il panorama, abbiamo seguito e ritroso le nostre orme :lol:

Grazie ancora!
 
Sì, ma non vale!! Tu mi pubblichi le escursioni un mese e mezzo dopo. Appena ho visto tutta quella neve mi è venuto male :) : Sono due settimane che abbiamo in programma un'uscita con i bob per i bambini e ieri, cercando sulle webcam i posti con più neve, ci è parso di vedere i pastori che "fienavano" (facevano il fieno, ndt :)) :D ... ovviamente abbiamo ripiegato verso un tranquillo pic nic con passeggiata ...

Scusa lo sfogo :), Bella gita :si: Tu volevi ancora più luce?? A me le foto sembrano bellissime anche così;)
 
Sì, ma non vale!! Tu mi pubblichi le escursioni un mese e mezzo dopo. Appena ho visto tutta quella neve mi è venuto male :) : Sono due settimane che abbiamo in programma un'uscita con i bob per i bambini e ieri, cercando sulle webcam i posti con più neve, ci è parso di vedere i pastori che "fienavano" (facevano il fieno, ndt :)) :D ... ovviamente abbiamo ripiegato verso un tranquillo pic nic con passeggiata ...

Scusa lo sfogo :), Bella gita :si: Tu volevi ancora più luce?? A me le foto sembrano bellissime anche così;)

Ah ah... Matteo, hai ragione... :lol:

È che ci metto sempre un botto a sistemare le foto (scattate in RAW devono per forza passare dalla lavorazione al PC, ma è anche il modo migliore) ci vuole il tempo (e anche la voglia e l'ispirazione) e non sempre è possibile.. E passa il tempo...

Per la luce, non mi lamento, l'ultimissimo che ho fatto (cascata della Morricana, sulla Laga, la vedrai almeno tra due mesi qui :rofl:) è andata anche peggio, taaaaaanta ombra... Ma non mi lamento ;)

Per la neve, che ti devo dire, un disastro... Ieri ho fatto una capatina a Campo Imperatore con mia moglie e ti assicuro che sembra aprile... Prova a dare una occhiata alla webcam di Prati di Tivo, essendo in ombra magari è rimasto qualcosa per il bob ;)

Grazie di tutto!
 
Bello! bello!!! stupendo quel versante del Gran Sasso, ideale per fare delle belle passeggiate (magari fino in cresta al S.Frenco, Ienca e Morrone con attrezzatura) con tanto di vista sul meraviglioso Corvo.
Peccato solo per la lontananza. Se per me andare sul versante aquilano del Gran Sasso e' fattibile in un paio di ore, su quello teramano i tempi di viaggio si allungano notevolmente ed e' per questo che quando ci vado cerco di ottimizzare e fare quanta piu' roba possibile.
I tuoi post sono una grande risorsa per questo forum e per internet, grazie a loro fai conoscere e vedere (con foto spettacolari) angoli di Gran Sasso non conosciuti a tutti o ingiustamente snobbati
 
Bello! bello!!! stupendo quel versante del Gran Sasso, ideale per fare delle belle passeggiate (magari fino in cresta al S.Frenco, Ienca e Morrone con attrezzatura) con tanto di vista sul meraviglioso Corvo.
Peccato solo per la lontananza. Se per me andare sul versante aquilano del Gran Sasso e' fattibile in un paio di ore, su quello teramano i tempi di viaggio si allungano notevolmente ed e' per questo che quando ci vado cerco di ottimizzare e fare quanta piu' roba possibile.
I tuoi post sono una grande risorsa per questo forum e per internet, grazie a loro fai conoscere e vedere (con foto spettacolari) angoli di Gran Sasso non conosciuti a tutti o ingiustamente snobbati

Grande Alex... Così mi fai arrossire.. :D

Grazie di cuore per le bellissime parole, amico mio.. grazie e speriamo di fare un giretto insieme da quelle parti appena possibile... ;)

:si::si::si:
 
Molto bello, ed anche un po' avventuroso (se non altro per la lunghezza e le poche ore di luce) grazie per la condivisione!

Grazie! Comunque confesso... spero sempre di far tardi in questo genere di escursioni senza rischi particolari per tornare alla macchina passeggiando nel bosco innevato alla luce della frontale (che, diciamolo, tutti portiamo sempre nello zaino ;)) ma poi alla fine non accade mai, anche perché difficilmente quando torno a casa non ho almeno quelle due/tremila cose da fare :p quindi si cerca di non fare tardi...
Grazie ancora!

P.S. Una bella notturna però la devo organizzare prima che finisca la neve.....
 
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