sfogliando il Manifesto di oggi in cafetteria...

L'utopia comunista è stata bocciata dalla storia dopo l'89 con il crollo del muro. Era un problema di efficienza (e di conseguenza di risorse e soldi): il sistema centralizzato e pianificato non riesce ad ottenere questo come risultato e quindi alla fine collassa su se stesso, come è successo con l'URSS.
Non lo paragonerei con l'ecologia, se intendiamo con questo la consapevolezza che abbiamo un solo pianeta per ora con risorse ambientali limitate e che non possiamo quindi depauperarlo troppo pena rischiare l'estinzione.
Salute,il tuo post andava fatto leggere a ciuffone Trump che ha autorizzato le trivellazioni nell arctic refuge
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nel dibattito Bertinotti/Castellina si sono aggiunte altri contributi che mi paiono interessanti.
Unisco per voi. (Expiration: Friday, 28 August 2020 13:57)
p.s. ragazzacci non scordate il punto in discussione.
come si affronta il new green deal affinchè il nuovo benessere sia socialmente equo.
Salute,troppo tardi sono partiti per la tangente ,questa discussione sarà lunga e infuocherà gli animi
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si, purtroppo. e ci sono tantissimi ragazzi, specie nati quelli nel periodo tra il 1990 e il 1995, che manderei veramente in miniera a calci in culo, convinti che solo passando sopra al prossimo si faccia strada.
Salute,io ci manderei anche gente più datata,quelli dal 95 in poi li userei come canarini ,ma anche l idea della Siberia non mi dispiace
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Salute,ma lasciate perdere le boiate sx-dx finché non capiranno che la barca è una sola e pure fallata ma dove vogliamo andare tutti fenomeni(i politici) ma è solo fumo di concreto mai nulla !!!!!
 
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Infatti...

Di Maio è giovane, Toninelli è giovane, la Azzolina è giovane, la Raggi è giovane... :poke:

Certo, ma questi sono italiani, e sono i peggiori giovani politici in circolazione: incompetenti, populisti, irresponsabili e anche presuntuosi.
Se guardate fuori dai nostri confini c'è molto di meglio (la premier neozelandese, Ricky Sunak ovvero il cancelliere dello scacchiere, anche il premier olandese non è male): evidentemente altrove c'è una selezione migliore della classe dirigente e soprattutto gli elettori scelgono in modo diverso basandosi sull'accountability e non sui proclami.
 
Il Green New Deal è solo uno slogan servito ad imbarcare i verdi (ed i nostri M5S come movimento "para-verde") nella coalizione che sostiene Usrula von Der Leyen, già ministra con Merkel, ed ho la sensazione che sia un nome nuovo per riciclare la vecchia politica.

La crisi COVID è già un assaggio dell' economia basata sul tele-lavoro, sulla mobilità ridotta delle persone (si pensi ai ristoratori andati in crisi perché non servono più la pausa-pranzo agli impiegati), sul freno alle pulsioni consumistiche "superflue". Perfino dal satellite si vede il minore inquinamento, ma quaggiù è tutto un piagnisteo e si va avanti accollando allo stato un debito enorme solo per riprendersi da tre mesi di una economia che più "green" di così non avrebbe potuto essere.

Ora si piange per lo stop della produzione auto (e di tutta la catena connessa sia alla mobilità che alla produzione) e sicuramente nella testa dei politici europei c' é l'idea di appiccicare la etichetta "green" a qualsiasi cosa che nelle pieghe del processo produttivo continuerà ad inquinare (qualcuno si chiede che fine fanno - o faranno - le batterie delle auto elettriche?) facendo così gli idealisti verdi "contenti e cojonati" (detto romano, ma credo che renda l' idea) e magari lasciando sul campo qualche vittima (esempio: indotto dell' auto, visto che un' auto elettrica non ha nemmeno la metà dei pezzi di una a combustione o magari il già condannato distretto italiano del packaging)...

...il tutto ovviamente a carico dei paesi con una grande industria manifattutiera come l' Italia, visto che l'essere un Paese fondato sul lavoro ce l'abbiamo scritto in costituzione ed un modo per campare senza eserciti di tute blu (che pure ora ci tocca importare dall' estero...) a differenza di altri paesi come Olanda Regno Unito ecc non l'abbiamo trovato ma forse nemmeno cercato o magari abbiamo cercato di sederci a quel tavolo (dei Paesi che campano con la finanza, il dumping fiscale ecc) ma i posti erano già tutti occupati...
 
La crisi COVID è già un assaggio dell' economia basata sul tele-lavoro, sulla mobilità ridotta delle persone (si pensi ai ristoratori andati in crisi perché non servono più la pausa-pranzo agli impiegati), sul freno alle pulsioni consumistiche "superflue". Perfino dal satellite si vede il minore inquinamento, ma quaggiù è tutto un piagnisteo e si va avanti accollando allo stato un debito enorme solo per riprendersi da tre mesi di una economia che più "green" di così non avrebbe potuto essere.

Osservazone molto importante la tua, il COVID ci ha dato un assaggio dell' economia "GREEN": tutti a compiacersi degli animali che sono tornati in città, acque (mare, fiumi e laghi) molto più puliti di prima, meno auto in giro e quindi anche aria più pulita ma a discapito di diverse categorie che hanno perso completamente il lavoro.

Sarà la nuova sfida quella di trovare nuovi equilibri ma il "GREEN" prevede l'abbandono del superfluo e, nel superfluo, ci sono attualmente occupati tantissimi lavoratori...
 
Il "green" comporta una transizione complessiva del sistema produttivo verso qualcosa di più sostenibile dal punto di vista ambientale e meno inquinante.
Questo si potrà fare con massicci investimenti, pubblici e privati, e richiederà tempi lunghi, e avrà un costo sociale, nel senso che alcuni posti di lavoro non ci saranno più e ce ne saranno altri.
È una sfida ambiziosa per cui serve una visione di lungo periodo, cosa che mi sembra manchi nell'attuale dibattito pubblico.
 
il COVID ci ha dato un assaggio dell' economia "GREEN"
L'economia "green" del covid, a mio avviso, è come portare un esempio di virtù il marito che si taglia le balle per fare un dispetto alla moglie.
Sarà la nuova sfida quella di trovare nuovi equilibri ma il "GREEN" prevede l'abbandono del superfluo e, nel superfluo, ci sono attualmente occupati tantissimi lavoratori...
Perchè ? ...... mi sfugge il nesso fra "superfluo" e "green".

Se un processo è ecosostenibile lo è a prescindere che produca finte dentiere saltellanti a molla che abiti da lavoro ...... almeno io la penso così.

Ciao :si:, Gianluca
 
Se un processo è ecosostenibile lo è a prescindere che produca finte dentiere saltellanti a molla che abiti da lavoro ...... almeno io la penso così.

Ciao :si:, Gianluca

Leggi il libro che indico qui #11

E' termodinamica: ogni cosa ha un costo energetico, dette in parole poverissime: "non puoi avere botte piena e moglie ubriaca".

L'energia fossile finirà, l'unica energia "infinita" nel tempo (almeno per la nostra scala temporale, dato che il Sole pare vivrà altri 4 miliardi di anni) è quella solare ma non è una energia infinita nel quotidiano perchè la radiazione solare che riceviamo ogni giorno è sempre quella, non possiamo aumentarla se ce ne servisse di più.
Poi questa energia va divisa per i vari bisogni e dividerla per 7 miliardi di persone o per 10 miliardi, fa differenza...

Altro esempio banale, se vogliamo dare un'auto a tutti, ci possiamo provare ma dovrà essere un'auto semplice, modesta, non possiamo pensare di poter dare la Ferrari per tutti.
Anzi, se volessimo dare un'auto a tutti, la Ferrari non potrebbe esserci neppure per pochi perchè energeticamente andrebbe a sottrarre risorse per riuscire a dare l'auto modesta a tutti.
 
@Wombat qualcosina di termodinamica la conosco anch'io ..... non farmi leggere un libro non ho il tempo e, sinceramente, mi manca anche un pochino la voglia ;) ...... il covid (non la malattia ma il periodo) mi ha ammosciato :oops::unsure::zzz:
è quella solare ma non è una energia infinita nel quotidiano perchè la radiazione solare che riceviamo ogni giorno è sempre quella, non possiamo aumentarla se ce ne servisse di più.
Io prima di preoccuparmi di aver bisogno di più energia dal sole mi preoccuperei di sfruttarla adeguatamente e con rese il più prossime al 100% (teorico), un esempio su tutti, oggi un pannello solare ha una resa che, mediamente, non supera il 20%, il che vuol dire che l'80% viene perso.
Poi questa energia va divisa per i vari bisogni e dividerla per 7 miliardi di persone o per 10 miliardi, fa differenza...
Indubbiamente ma dividere una energia ottenuta al 20% o al 50%, della sua capacità, fa ancora di più la differenza.

E' il concetto di "superfluo" che mi sfugge, una economia "ecosostenibile" non vuol dire una società "equa" e, per tanto, non credo che nell'ecosostenibile ci sia il concetto nè di eguaglianza sociale nè, riprendendo il tuo esempio, di dare a tutti una macchina per quanto possa essere modesta, non penso che sia quello l'obbiettivo.

Però, ripeto, magari mi sfugge il tutto.

Ciao :si:, Gianluca
 
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superfluo... ho qualche esempio :p

- cambiare macchina, computer, cellulare, ecc ecc che funziona solo perché è uscito l'ultimo modello?
- avere assolutamente l'abito firmato fatto di materiali che inquinano più di quelli naturali per la firma in sé quando ci sono prodotti migliori (naturali di uguali prestazioni) senza firma che costano pure meno?
- ubriacarsi assolutamente ogni fine settimana perché è l'unico modo per divertirsi?

e ora un po' di "polemica" avventurosa, tenendo conto che in questo settore sono anche io altamente colpevole :rofl: :
- avere tot zaini, sacchi a pelo, coltelli, set cucina ecc ecc uno per ogni tipo di escursione


Insomma volendo sono certa che l'elenco potrebbe aumentare facilmente ;)
 
Leggi il libro che indico qui #11

E' termodinamica: ogni cosa ha un costo energetico, dette in parole poverissime: "non puoi avere botte piena e moglie ubriaca".

L'energia fossile finirà, l'unica energia "infinita" nel tempo (almeno per la nostra scala temporale, dato che il Sole pare vivrà altri 4 miliardi di anni) è quella solare ma non è una energia infinita nel quotidiano perchè la radiazione solare che riceviamo ogni giorno è sempre quella, non possiamo aumentarla se ce ne servisse di più.
Poi questa energia va divisa per i vari bisogni e dividerla per 7 miliardi di persone o per 10 miliardi, fa differenza...

Altro esempio banale, se vogliamo dare un'auto a tutti, ci possiamo provare ma dovrà essere un'auto semplice, modesta, non possiamo pensare di poter dare la Ferrari per tutti.
Anzi, se volessimo dare un'auto a tutti, la Ferrari non potrebbe esserci neppure per pochi perchè energeticamente andrebbe a sottrarre risorse per riuscire a dare l'auto modesta a tutti.
Io con uno degli autori del libro di cui parli ci lavoro e della green/circular economy sento parlare tutti i giorni. E' bella ed utopistica ma è molto più lontana di quello che dicono
1) Non abbiamo ancora le conoscenze tecniche per rendere la svolta green accessibile alle tasche di tutti. Es:
le batterie delle auto elettriche sono principalmente fatte di litio, lo stesso delle batterie dei cellulari. Logicamente per far muovere un auto servono batterie molto più grandi peccato che il litio è un materiale raro e costoso e questo aumenta notevolmente il prezzo di un auto elettrica e quindi la rende accessibile solo a chi ha un buon reddito.Finchè non si trova il modo di far costare un' auto elettrica come una Punto la gente contiuerà a comprare le punto.Senza contare che la rete delle colonnine per ricaricarle per adesso è diffusa solo alle grandi città rendendo le auto elettriche comode solo per chi deve muoversi solo entro la città in cui vive
2)La gente non pensa "al futuro" ma "alla fine del mese". Se sono un' operaio di un'acciaieria amenricana ed arriva Donald Trump e mi dice che se lo voto farà in modo che non rischi di perdere il posto di lavoro e potrò pagare le bollette a fine mese mi frega veramente poco se Greta Thumberg mi ricorda che anche grazie al mio lavoro la terra verrà ridotta a lungo andare ad un immondezzaio. Adesso penso a come dar da mangiare ai miei figli poi al futuro qualcuno ci penserà. Finchè non si riuscirà a far capire che se continuiamo così magari i nostri figli mangiano adesso ma a lungo andare dovranno vivere in una pattumiere si risolverà poco
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È stata la dottrina Sinatra a far crollare il tutto, e non c'era alcun bisogno di introdurla. Introdotta quella, ha lasciato spazio agli Stati di applicare le loro proprie politiche in termini ad esempio di apertura delle frontiere, l'Ungheria ne ha approfittato per prima e da lì centinaia di migliaia di tedeschi e altri sono fuggiti in Austria tramite l'Ungheria. Se Gorbaciov avesse continuato a implementare la dottrina Krusciov, io sono convinto che i Paesi comunisti sarebbero ancora lì
Non vorrei sembrare polemico ma quale sarebbe la dottrina Krusciov? Mandare i carri armati ogni volta che qualcuno la pensava diversa dal "grande fratello sovietico"?
Il blocco comunista reggeva perchè era tenuto insieme con la forza dalla capacità militare dei sovietici se fosse stato così attuabile non ce ne sarebbe stato bisogno.
Mi è capitato di parlare con ungheresi, polacchi e moldavi ed avevano solo una cosa in comune: tutti odiavano i russi. Magari un motivo ci sara................
Il comunismo sarebbe bello in teoria ma va contro la caratteristica intrinseca dell' uomo cioè l' egoismo.Se guido una Trabant e vivo in un casermone ed il mio vicino della Germania Ovest guida una BMW e vive in una villetta con il frigo pieno a lungo andare anche io voglio una BMW ed il frigo pieno.
Senza contare che nella realtà non era un vero sistema dove tutti erano uguali: i dirigenti del partito e gli agenti del KGB avevano un tenore di vita decisamente migliore dell' operaio semplice con tanto di supermercati riservati solo a loro e maggiori possibilità di rifornirsi di "superfluo".
In Cina e in Viet Nam il comunismo è sopravvissuto perchè si è trasformato in capitalismo di stato. Non mi dire che la cina di Mao è la stessa di quella della Huawey?
 
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Io con uno degli autori del libro di cui parli ci lavoro

Immagino sia quello giovane: Armaroli.
L'altro, Balzani, è stato il professore di mia moglie all'università.
E' un genio e mi pare fosse anche in "odore" di Nobel ma poi però alla fine non fu candidato.

Entrambi sono venuti a fare una conferenza al Liceo Scientifico di mio figlio ed in quella occasione comprai il libro :si:
 
Non vorrei sembrare polemico ma quale sarebbe la dottrina Krusciov? Mandare i carri armati ogni volta che qualcuno la pensava diversa dal "grande fratello sovietico"?

La dottrina Krusciov era considerare ogni dissenso come provocato dalle potenze straniere, che può non essere vero ma può anche esserlo.

Il blocco comunista reggeva perchè era tenuto insieme con la forza dalla capacità militare dei sovietici se fosse stato così attuabile non ce ne sarebbe stato bisogno.
Mi è capitato di parlare con ungheresi, polacchi e moldavi ed avevano solo una cosa in comune: tutti odiavano i russi. Magari un motivo ci sara................
Io invece ne conosco molti che sotto i russi stavano meglio. E allora? Non fare l'errore di considerare verità universale i pensieri del ristretto gruppo di persone con cui hai parlato.
Io ho l'impressione - ma qui parlo di impressione personale - che i paesi Sovietici non avessero in odio il comunismo, ma i russi in quanto invasori e dominatori.

Il comunismo sarebbe bello in teoria ma va contro la caratteristica intrinseca dell' uomo cioè l' egoismo

E ti pare poco.
 
Ma dire se c'è dissenso è solamente colpa di una cospirazione dei malvagi paesi capitalisti che tramano per far crollare l' utopia dei lavoratori non è un po' come chiudere gli occhi?
A mè sembra solo un sistema per legittimare la repressione: se provi a dissentire sei solo uno sporco traditore al soldo selle potenze straniere ed è giusto arrestarti e magari farti sparire in posti tipo la Siberia.
Sicuramente la CIA ed i servizi della Germania Ovest fecero del loro meglio per alimentarlo ma il malcontento specialmente nelle classi basse c'era. Poi magari chi aveva raggiunto una posizione elevata nei vari apparati comunisti locali quando è crollato il comunismo se non è riuscito a "riciclarsi" (tipo Putin) si è trovato senza più nessun privilegio allora rimpiange i russi.
Il comunismo teorizzato da Marx sulla carta poteva essere anche essere una buona cosa.Il comunismo applicato con la forza dei piani quinquennali di Stalin, dei processi farsa degli oppositori, dei Gulag e della Stasi un po' meno.
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Immagino sia quello giovane: Armaroli.
L'altro, Balzani, è stato il professore di mia moglie all'università.
E' un genio e mi pare fosse anche in "odore" di Nobel ma poi però alla fine non fu candidato.

Entrambi sono venuti a fare una conferenza al Liceo Scientifico di mio figlio ed in quella occasione comprai il libro :si:
Se ti interessa approfondire l' argomento su you tube trovi parecchie conferenze di Balzani sul tema
 
Questa volta concordo praticamente con tutti


Anch'io manderei i 199x e anche i 200x nel gulag insieme a certi vecchi perché troppo spesso rappresentano un pericolo pubblico salvo rare eccezioni.

Non è una questione di età ma di sensibilità.
La gente sensibile=intelligente è sull'orlo dell'estinzione, ormai vedo solo automi.
Che sono così:
Vedono una formica e ci passano sopra sentendosi superiori.
Non hanno un minimo di stupore per niente, per la bellezza della natura, tanto hanno già visto tutto su youtube.
Vedono un vecchio che non riesce a salire sul pullman e non muovono un dito.
Viene picchiata una giornalista in spiaggia e nessuno muove un dito.

Nascono tra i medicinali, crescono guardando peppa pig e subito dopo passano a fessibook. Dove sono i contenuti?

E' perfetto, gente così non si ribellerà mai. Scordiamoci risposte "naturali" alla repressione come quelle dei primi del '900 (chissà se in Bielorussia l'esercito continuerà prendersela con la gente o capirà chi è il nemico) .

Anche se certi vecchi sono delle mummie rincoglionite, almeno ai loro tempi c'era qualcuno con degli ideali e soprattutto con una testa che pensa in maniera indipendente.

Il bene comune, o il male minore, nel lungo periodo è uno e solo uno.
Non è che ci sono mille ricette come in un libro di cucina. è scienza, cioè qualcuno si è fatto il proverbiale mazzo per avvicinarsi alla verità.
A meno che non crediamo all'utopia di lasciare il pianeta ormai devastato in un astronave entrare in un wormhole spaziotempo e andare a devastare un altro mondo, rimandando le considerazioni sulla sostenibilità "per la prossima volta".

L'avidità per come primordiale istinto di competizione riproduttiva sta solo selezionando un mondo di idioti che porteranno a disastri su disastri finchè si può.

Già questo basta per metterci un gradino sotto agli animali che almeno nella competizione riproduttiva selezionano anche l'intelligenza oltre che la semplice forza e resistenza alle malattie.

Noi invece stiamo selezionando quelli resistenti al covid, spavaldi in discoteca senza mascherina a sballarsi di stupefacenti, e a investire la gente con la suv da 2 tonnellate. Nemmeno gli scarafaggi...

Ma certo, abbiamo personaggi pubblici con orologi da 100mila euro, domiciliari come premio ai 41bis. Quali esempi luminosi per il popolo...
 
Vedono una formica e ci passano sopra sentendosi superiori.
Detto così suona ecokey ma spieghiamolo meglio,ancora adesso che con le museruole del razzo che ci fanno mettere non sempre vedi dove metti i piedi,purtroppo la voglia dei bimbi di calpestare qualunque insetto esiste,poi per carità finchè si accoppano zanzare io sono il primo a calpestare. Il problema è che volano.
Vedono un vecchio che non riesce a salire sul pullman e non muovono un dito.
Viene picchiata una giornalista in spiaggia e nessuno muove un dito.
Bè io ho visto anche gente che gli urlava dietro di darsi una mossa. Sia benedetto chi ha fatto i pianali piatti e le piattaforme di salita basse. Qualche colpa la hanno gli anziani che usano scarpe sbagliate e spesso vestiario sbagliato che specie nei pulman gt con 5 scalini non aiuta per nulla se è troppo stretto ma oltre la battuta goliardica io lo giudico offensivo.

Per quanto riguarda le giornaliste che fanno falsa informazione mai come in questo periodo di virus e di tutta la manfrina che gli gira intorno bè qualche schiaffone a certi giornalisti glielo allungherei pure io. Non sono tutti santi!
Specialmente quando avvicinano la gente col teleobbiettivo dicendo che è pieno di assembramenti (parola di emme ....) o quando fanno vedere la gente che cammina col sole e poi chi abbaia in tv dice la città ,vai a vedere con le webcam e piove.
Spiacente ma nell'ordine di eliminazione divina non sono molto distanti da banchieri assicuratori e avvocati e se gli arriva una folgore da 1MV io faccio spallucce.
Nascono tra i medicinali, crescono guardando peppa pig e subito dopo passano a fessibook. Dove sono i contenuti?
Bè noi guardavamo adolescenti guidare robot alti 30 m che distruggevano città. Ok era un goccio più maschile ma non è che ci fosse stato chissà che contenuto.
Anche se certi vecchi sono delle mummie rincoglionite, almeno ai loro tempi c'era qualcuno con degli ideali e soprattutto con una testa che pensa in maniera indipendente.
Si,uno su 1000,gli altri ci hanno riempito di vestiario idiota da beccamorto,oggetti estetici che non servono un razzo e sopratutto preconcetti e perbenismo. E lo dice uno che è dal 1982 che combatte per tante libertà.
L'avidità per come primordiale istinto di competizione riproduttiva sta solo selezionando un mondo di idioti che porteranno a disastri su disastri finchè si può.
Noi invece stiamo selezionando quelli resistenti al covid, spavaldi in discoteca senza mascherina a sballarsi di stupefacenti, e a investire la gente con la suv da 2 tonnellate. Nemmeno gli scarafaggi...
l'avidità esiste (documentata ) da almeno 70 anni non è una cosa moderna.
Non è una questione di selezionare quelli resistenti al coyotavirus,è stata questione di indebolire gli altri ingozzandoli di medicine e rincoyotendoli con le soap opera.
Io stesso finora a parte i posti dove c'è il cartello fuori la museruola la tengo appesa allo zaino e non ho quello straccio da pavimenti ma una spherian a due filtri da verniciatura,così creo più psicosi ai nonnetti!
Per quanto riguarda i suv,bè io sono rimasto al pulmino vw e quando i mangiamorti dall'alto mi daranno via libera a riempire tutti i posti ricomincerò a consumare carburante. Per ora vano in bici (ovviamente senza museruola) e non consumo carburante.

nelle campagne è un goccio diverso
 
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Forse dovevo dire cupidigia anzichè avidità, ma più o meno il significato è lo stesso.

Il volere tutto e subito non l'ho mai capito quindi mi do delle spiegazioni il più razionali che posso, la prima che mi viene in mente è il volersi pavoneggiare, con i propri possedimenti, il telefonino, i vestiti, e l'automobile, sempre nuovi sempre immacolati.
Un'auto può durare una vita, con un cambio d'olio regolare.
E invece avviene che ci fanno un cubetto, così sono contenti l'operaio, il vecchio comunista, e pure il padrone.
E poi si fa tutto un conto col pianeta, alla fine.
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Poi magari chi aveva raggiunto una posizione elevata nei vari apparati comunisti locali quando è crollato il comunismo se non è riuscito a "riciclarsi" (tipo Putin) si è trovato senza più nessun privilegio allora rimpiange i russi.
Mi sono sempre chiesto quanto il disastro di Chernobyl abbia contribuito a questo crollo, sicuramente un filino di pressione l'ha fatta che dite?
 
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avendo letto tutti i post... confermo la mia idea/sensazione.... la specie umana (cioè noi) si estinguerà in tempi non esattamente valutabili (ma temo non lunghissimi) avendone la responsabilità, poi, ovvio qualcuno sarà più responsabile di altri, ad es non caricherei di colpe il bimbetto del burkina faso che ha fame, sicuramente un italico con yacht di 30 metri è peggio...
 
chi più chi meno tutti abbiamo le nostre colpe,dal bimbetto del burkina faso che probabilmente è nato in una famiglia dove fanno a gara con i criceti su chi figlia di più al tizio con lo yacht che fa andare 5 tonnellate di nafta in tutta l'estate solo per girare in zona.E non dimentichiamo la sciura di voghera che butta l'aspirapolvere perchè ha i carboncini del motore consumati.
Per conto mio io sono "abbastanza pulito" (nel pulmino vw ho ancora il pieno fatto nel down-lock) e in molti lo possono dire .

...ma non tutti.

L'altro ieri al lidl sono entrato e sento un auto che girava con le ventole e il classico rumore del clima acceso. Esco ed era ancora lì accesa!
 
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...la specie umana (cioè noi) si estinguerà in tempi non esattamente valutabili (ma temo non lunghissimi) ...

Gli studi di fisica ed astronomia danno per scontato che il sole finirà e con esso la terra e che le soluzioni sognate nei film di fantascienza sono, appunto solo sogni.

DI fronte a questa evidenza ed all' evidenza di quanto sia sciocco rifugiarsi in fantasie metafisiche (Dio, anima, reincarnazion ecc ecc) l' essere razionale non può realmente interessarsi a cosa succederà dopo che l'unica vita che ha sarà finita: morto lui, morta l'umanità, che differenza c'é ? Un pensiero consolatorio che ti fa morire meno triste? Anche quel pensiero scomparirà dopo la morte...

Anche per questo in apertura ho sostenuto il tema dell' età: ma ai vecchi importa veramente cosa sarà di noi tra 10 anni, quando già sanno (o forse sperano, perché vivere troppo a lungo potrebbe essere una maledizione) che saranno morti?
 
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