Ricetta Tisana a base di aghi di pino

Salve,
qualche giorno fa ho avuto modo di vedere il documentario di Ray Mears girato in Svezia.
In un certo momento del documentario si fa riprendere mentre gusta una tisana (uso questo termine con leggerezza, non sapendo se era tisana o decotto o altri tipi di infuso) di aghi di pino. In pratica mette in acqua portata ad ebbollizione un paio di rametti di pino.

Effettivamente mi è venuta la curiosità di provare quell'infuso (dato che ho anche un paio di pinete vicino casa). Tuttavia non ho trovato molte informazioni su internet, tranne che è un buon decongestionante.
In particolare mi interessava sapere se il decotto di pino ha dei side effect e soprattutto se si può preparare con tutte le specie di pino (di solito si parla di pino silvestre ma abitando al limite degli 800/900 metri credo che sia quasi tutto pino nero).

Qualcuno ha provato o conosce maggiori informazioni?

Ringrazio anticipatamente
Giovanni
 
Effettivamente non sono male,si possono fare usando aghi di pino,d'abete,pino mugo(ma questo ne è proibita la raccolta) praticanente tutte le speci.
Tranno il Tasso che è velenoso!
E sono ricche di vitamina C,anche più degli agrumi,naturalmente in pari percentuali.
Comunque è meglio sciegliere le cime giovani e pulite.


Ciao.
 
Di niente,figurati!
Però,visto che hai le pinete vicino casa,esci a procurartene e provala,visto che siamo d'inverno e c'è in giro l'influenza un pò di vitamina C fa sempre bene.




Ciao.
 
Dall'inverno è passata praticamente una stagione :p
il fatto è che ci vado raramente in pineta e l'ho fatto proprio ieri (appena telecom si decide a risolvere il guasto alla mia adsl vi posto anche le foto).
Ho provato pertanto questo decotto di aghi e rametti di pino.

Vi giuro che :sbav:
Mai assagiato una bevanda così buona, anche perchè è molto corposa.
Ho utilizzato il pino nero che è quello che si trova nel bosco dove sono andato.
Sia io che mio fratello che mia madre che mio padre ci siamo letteralmente rimasti di stucco per come era buona...

:woot:

Per indicazione: serve un bel rametto di pino! per quattro bicchieri ho preso un rametto di circa 6/7 mm di diametro con diverse ramificazioni e lungo una ventina di centimetri

St'estate tutti in pineta :D (anche se devo provare quella di abete perchè ci sono due tre abeti bianchi a Scodanibbio ed io vado sempre la)

Saluti
Giovanni
 
L'ho bevuta tante volte ed è ottima. Soprattutto nel periodo invernale è utilissima, sia per riscaldarti sia per bere qualcosa che contiene vitamine.
 
non ho ben capito . . .
questi giorni hanno tagliato un pino vicino da me ed ho preparato:
1) un decotto con gli aghi di pino. É venuto fuori qualcosa di buono.
Per contro, ho letto che il decotto elimina la vitamina C che é sensibile al calore.
2) un infuso (sempre di aghi di pino) ma ho ottenuto poco piú di acqua calda.

gli aghi di pino del decotto erano comunque duri all'interno, anche dopo 15 min di ebollizione. Al piú si potevano grattare un pó con i denti ed il sapore era . . . buono.

Forse dovevo fare i due tipi di tisana (decotto ed infuso) con i rametti invece che con gli aghi?

Insomma, qual'é la combinazione migliore: decotto/infuso/aghi/rametti ?

Grazie
 
Boh, io ci caccio dentro direttamente i rametti più verdi delle punte, un bel po' (riempio il gavettino), e faccio riposare un 5 minuti abbondanti, finchè posso bere senza scottarmi le labbra, poi ci metto zucchero e bevo. Non so se sia un decotto o un infuso, ma viene fuori una bevanda saporita.
 
Utilizzo delle piante in infusione

Quando si devono fare delle tisane con le piante, è sempre bene utilizzare l'infuso, si porta l'acqua ad ebollizione, dopo si toglie la fonte di calore che ha portato l'acqua in ebollizione e si mette la pianta, lasciandola riposare per circa 5 minuti o più, a seconda di quanto si vuole far concentrare la sostanza attiva della pianta nell'acqua del contenitore, questo può essere fatto sia con piante fresche che essiccate.
 
Ultima modifica:
mio nonno originario della val vigezzo.. vicino domodossola........faceva una sorta di miele con i germogli di PINO.....ora nn ricordo bene la ricetta ho dei vaghi ricordi ........ma in breve.. staccava i rametti piu givani..quelli verde chiaro per intenderci e li schiacciava con lo zucchero fino a farne una poltiglia ora nn ricordo se aggiungeva del acqua ma li lascia macerare per diversi giorni...fino ad ottenerne la stessa consistenza del miele.... tutto cio pio veniva pulito filtrato in qualche maniera....da bimbo mi ricordo che era buonissimo....:)
 
ops.. forse erano le gemme che bisognava usare.. come spuntano sul nostro pino mugo ..raccoglierle e lasciarle macerare al sole in un barattolo di vetro ricoperte dallo zucchero...quando lo zucchero sara sciolto e avra perso un color ambrato ..filtrarate..
:biggrin:
 
ops.. forse erano le gemme che bisognava usare.. come spuntano sul nostro pino mugo ..raccoglierle e lasciarle macerare al sole in un barattolo di vetro ricoperte dallo zucchero...quando lo zucchero sara sciolto e avra perso un color ambrato ..filtrarate..
:biggrin:

Si si fa così con le gemme di pino mugo, oppure si mettono nel miele e si lasciano dentro.
Si usa principalmente per tosse e mal di gola e contro l'influenza!!!
Un vero toccasana! :D
(però bisogna che vi informate bene, perché in molti luoghi ne è proibita la raccolta!!! :( )

Ciao. :)
 
Solo le gemme di pino mugo sono adatte a questa cosa apparentemente fantastica??
(non ricordo se qui da me ci sono e soprattutto se sono severamente tutelati)

Gio
 
E si solo con le gemme di pino mugo!!! :(
Io sò che nemmeno in erboristeria posso venderle,perché non possono essere rifornite!!!
Tant'è che l'erboristeria dove vado io,2 anni fa mi diede le ultime che aveva! :(
Adesso però non sò se magari si possono rifornire all'estero!!!


Ciao.
 
Ho provato a farla poco fa con il pino di casa mia (che suppongo vada bene). Ho preso una decina di ramettini lunghi 10cm. Ho fatto bollire l'acqua, ho spento il fornello e ho messo i rametti dentro l'acqua per circa 10 minuti.
Risultato: la bevanda è profumatissima. Il sapore è buono ma poco deciso (si sente poco).
Nel complesso però sono soddisfatto!
Ero a casa ed ai rametti ho dato una sciacquata, in più ho usato un colino. In natura penso si possa fare tranquillamente a meno di entrambe le cose. Forse è più importante la sciacquata. Che dite?
 
anche io ho provato a farla un paio di volte,ho preso anch'io le cime dei rametti(10cm),le ho ficcate nella gavetta e ho ricoperto il tutto con l'acqua,dopo l'ho messa sul fuoco e dopo un pò che bolliva ho semplicemente inclinato la gavetta nelle tazze e fatto scendere il liquido:risultato?un sapore molto forte ed intenso,che a me non è che sia piaciuto più di tanto,invece un'altra volta ho usato un'altro tipo di pino che c'era sul posto e questa volta il sapore mi è piaciuto di più.
 
Ah, quindi tu hai fatto bollire l'acqua insieme ai rametti? Io invece ho fatto bollire l'acqua, poi ho spento e messo i rametti per 8-10 minuti.
Pensi possa essere per questo che era meno saporito? O forse è la qualità di pino. Comunque a me il sapore è sembrato gradevole.
Il colore della bevanda ti è venuto intenso o molto leggero?
 
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