Recensione Bark River Bushcrafter CPM Cru-wear

Ecco la presentazione/ recensione del
Bark River Bushcrafter in acciaio CPM Cru-wear

Paese di costruzione: Stati uniti

Overall Length: 21.5cm
Blade Length: 10,1cm
Blade Thickness: 4mm
Altezza lama: 2,5 cm
Steel: CPM Cru-wear @60RC
Weight: 200 grammi
Manico: Micarta nera
Materiale del fodero: pelle

Affilatura su profilo sabre e convex basso

Allora anche di questo farò uscire un video con le mie impressioni e prove.

Per ora inizio con il fare alcune considerazioni iniziali.
Prima cosa coltello solidissimo. Lo spessore di 4mm abbinato ad una lama di 10cm da una sensazione di completa indistruttibilità. E' uno di quei coltelli che ti da quella bellissima sensazione che qualunque cosa accada ci si possa fare affidamento.
L'acciaio, che è la prima volta che provo, secondo me è veramente una bomba. Non sono un tecnico o un esperto come alcuni utenti di questo forum (cito a caso il mio mito @zoro ) che saprebbe parlarvi per ore di questo acciaio descrivendone perfettamente le caratteristiche ecc ecc. Io dico solo che è molto resiliente, cosa che comunque su una lama corta conta fino ad un certo punto, ha una buona tenuta del filo, forse perchè temprato più basso dei 62 hrc dove dimostra una maggiore attitudine a sbeccature (60HRC).
Ha un mordente sul legno che trovo veramente difficile da confrontare con altri acciai che possiedo ed ho posseduto, complice sicuramente il tipo di affilatura. Si ha un controllo nella lavorazione del legno che mi ha davvero stupito.
Devo sicuramente farci ancora un bel po' di lavoro per dare impressioni sul lungo periodo ovviamente.

Il bilanciamento è piuttosto arretrato, a circa 1,5 cm dall'inizio manico verso il codolo. Questo lo rende un coltello molto piacevole nel lavoro sul legno. Trovo che nonostante il peso maggiore sia molto più piacevole e leggero da usare di un coltello di anche 50 grammi meno con bilanciamento più neutro. Queste sono sensazioni puramente personali.

Il manico non è lunghissimo, come vedrete nel video ma tuttavia, rispetto al piccolo manico del Bushcraft Scout, è dimensionato meglio per mani anche più grandi delle mie (mis.8). Trovo che l'unico piccolo difetto sia che da nuovo può risultare scivoloso in quanto la micarta è levigata molto. una scivolosità che non mi ha sinceramente dato alcun problema in quanto minima. Non l'ho provato bagnato.
Nel caso dovesse risultare scivoloso potrebbe essere necessario un giro di nastro o una scartavetrata con grana più grossa per restituire la ruvidezza della micarta. Non so. Per ora sta così.

Ricapitolando, nel taglio puro non è il massimo, causa lo spessore lama.
Nel "chopping" vista la lama corta fa il poco che serve grazie ad un laccetto che permette di arretrare la presa. Non è un coltello per choppare però se deve farlo su cose piccole lo fa. Ritengo che la pratica del chopping abbia poco senso quando si parla di lame corte o di legna di dimensioni tali da poter essere lavorata diversamente.
Nell'intaglio è sorprendente. ha un bel mordente nel legno e un'ottima tenuta del filo. un piacere da usare, ma daltronde quello è il suo campo di elezione.
con il firesteel, volendo, funziona a dovere.
Nel batoning c'è. è spesso il giusto per resistere a praticamente ogni tipo di stress, lo si può picchiare senza problemi o paure. Nello spacco in batoning non penso tema nulla se non cose naturalmente assurde da spaccare. Per i lavori di divisione della legna fa il suo sporco lavoro in maniera efficiente e rapida.

Ultima nota, per ora, suona in maniera fighissima. Ha un suono davvero bello questo acciaio.
 
Ultima modifica:
Domani sera caricherò il primo video sul Bushcrafter dove faccio unboxing e prove sul trystick.
Poi nella seconda parte metterò i ricciolini tanto amati.
 
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