L'etrex 30 dà due dati di altimetro. Uno è quello dei dati di GPS, e l'altro è quello barometrico che può essere configurato come "intelligente".
L'altimetro dai dati GPS ha un errore che è 3 volte quello sul piano orizzontale. Quindi se il GPS ti dice che ha 8 metri di errore sul piano orizzontale, significa che in quel momento la tua quota ha un errore massimo di +24 metri o di -24 metri (circa). Dipende che ci devi fare. Se cerchi un bivio a quota nota, 48 metri di approssimazione, capisci bene, costituiscono un dato poco utile s.t. su terreno in pendenza. A volte i bivi sono non segnalati, tracce minuscole, o vecchi sentieri IGM che nessuno usa, e insomma un altimetro preciso aiuta.
L'altimetro barometrico dell'etrex 30 mi pare migliore e di molto di quello del mio orologio Casio ProTrek di millanta anni fa (1999) ma ci vuole poco è un altimetro ormai datato.
Sull'etrex 30 ho attivato la funzione di altimetro "intelligente", l'apparecchio usa entrambi i dati, GPS e barometrico, per darmi una quota "ragionata", in base ad un algoritmo che Garmin tiene per sé (e che probabilmente può subire modifiche nel tempo). Funziona bene, l'altimetro "intelligente" dà nel complesso un dato più accurato del solo barometrico o del solo altimetro GPS.
L'etrex 30 nel complesso è buono. Ha i suoi problemi. Per inserire un segnaposto devi premere molti pulsanti (la serie 60 ha un pulsante dedicato, e se sfrutti la numerazione automatica mettere un segnaposto è un attimo), il numero proposto viene proposto in modo un po' "stupido" quindi alla fine il nome lo devi sempre inserire a mano, la funzione "dislivello accumulato" è perenemmente sballata, l'inversione della traccia è fatta peggio che nel vecchio eTrex Legend, e così pure l'inversione del percorso.
Il processore è un po' lento, a caricare una mappa Lupo ci mette certe volte più di un minuto, reagisce lentamente ai comandi a volte. I tasti sono piccoli e coi guanti, credimi, vien voglia di togliersi i guanti. Per l'inverno ho comprato delle moffole "decappottabili" in modo da avere le dita nude facilmente per poter usare l'etrex 30. Lo schermo è piccolo e se hai un'età alcune informazioni te le ritrovi piccole, s.t. su mappa.
Ha i suoi pregi: piccolo, grande autonomia, ottimo altimetro intelligente, mi pare robusto, usa accumulatori NiMH e batterie alcaline. La capacità di fare il punto anche nel bosco è ottima, molto ma molto migliore del Legend del 2005.
La serie 60 ha una antenna elicoidale, è più preciso come posizione, più rapido nell'uso, ha un processore più rapido. Però è più ingombrante, più costoso. Per te penso sia meglio un etrex 10, 20 o 30.
La bussola incorporata in un GPS ha un suo preciso perché. Se lo usi per farti indicare gli azimut di un punto da raggiungere, un GPS senza bussola incorporata ti darà una direzione a casaccio finché non fai 4 - 5 metri almeno di cammino. A quel punto il GPS capisce in che direzione si orientato, e ti dà la direzione vera.
Questo significa che con un GPS senza bussola tu gli chiedi dove sta un certo capanno che devi raggiungere, lui ti dà una freccia che ti dice "davanti a te", tu lo metti in tasca, prosegui in avanti, invece il capanno sta dietro di te.
Naturalmente se tieni presente questo comportamento e riporti l'azimut sulla bussola, non c'è problema, la direzione è quella giusta. Ma è una cosa da tenere a mente, e questo potresti non farlo in una situazione di nervosismo (che è l'unica in cui l'escursionista esperto usa il GPS, perché lo prende in mano solo quando ha un problema, e in genere quando si ha un problema magari non è che si ha in mente tutte le sfumature di funzionamento di un apparecchio che non si usa mai).
Ci sono due scuole sul GPS: una che lo usa proprio come strumento di navigazione, di orientamento, sostanzialmente al posto di carta e bussola. L'altra che lo tiene nello zaino e lo usa solo in caso di problema (nebbione, incertezza sulla posizione, necessità di comunicare a qualcuno la propria posizione ecc.).
Se lo usi come strumento di navigazione un etrex 30 è ottimo, la cartografia aiuta a vedere la mappa e l'uso diventa molto rapido, molto naturale. Non che la mappa sullo schermo sia indispensabile, ma aiuta, anche quella piccola dell'etrex 30.
Se lo usi solo come oggetto da usare molto occasionalmente, o quasi mai, allora un etrex10 usato va benissimo, ma attenzione a riportare comunque gli azimut su bussola magnetica (oppure lo devi guardare mentre cammini).
Altri Garmin con lo schermo tattile non li prenderei in considerazione, non è una cosa comoda: richiede due mani, lo puoi usare solo senza guanti, il contrasto è minore, probabilmente è più delicato, e puoi ritrovarti, nel maneggiarlo, a premere "tasti" senza volerlo (come capita coi telefonini, lo prendi in mano mentre squilla e agganci...). Secondo me, meglio coi tasti normali e schermo normale.