anche io.. paura dei lupi

ciao a tutti ;) mi sono iscritta adesso al forum ma vi leggo sempre :biggrin:

io sono a roma e ogni tanto vado a dormire fuori in campeggio libero per un paio di giorni intorno a Latina
sinceramente sono nuova di queste cose mi ha "iniziato" un mio amico ex scout ma non mi sento ancora sicura su tutto..

per esempio questa domanda già posta varie volte.. come si fa coi lupi? è veramente impossibile che possano attaccare degli ignari sventurati in tenda?

in pratica all'inizio io non avevo questa paura anzi nelle prime uscite non ci avevo proprio pensato finché l'ultima volta che siamo usciti sono stata svegliata alle 3 da un ululato sulla sinistra seguito subito da uno dalla parte opposta che mi hanno letteralmente paralizzato e lasciato tremante per varie ore di una paura atavica che non avevo mai sperimentato prima.

in più il cane che avevamo appresso (una cuccioletta di maremmano) si è messa ad abbaiargli e ringhiargli come una pazza e questo mi ha confermato che in effetti non potevo illudermi si trattasse di semplici cani..

per non farci mancare nulla poi il giorno dopo sul cammino ci siamo imbattuti in un bel cavallo sventrato di cui poveretto rimaneva ben poco..:eek:

insomma il pensiero mi è venuto .. è veramente sufficiente fare casino quelle due ore che si cena e bisboccia per allontanare le fameliche bestie? e il fuoco che si spegne almeno 4 ore prima dell'alba? (sopratutto in inverno)
 
ahah hai ragione ma infatti lo so che è un fatto di testa.. si legge dappertutto che hanno una paura terribile dell'uomo e lo evitano come la peste.. speravo di trovare qualche esperienza di contatti o campeggio in zone molto popolate per rafforzare questa consapevolezza..

che poi io sarei la prima a cedere il posto se fossero un pericolo! in fondo la montagna per me è una fuga, uno svago etc ma per loro è il mondo intero sono io l'ospite in effetti..
 
Il problema non sono i lupi puri che con alcune accortezze stanno alla larga ( cibo, avanzi, escrementi ecc. lontano dal campo) , ma quelli bastardati con i cani che temono poco o nulla l'uomo e in presenza di cani domestici possono anche diventare aggressivi.
Domenica sull'appennino modenese un tizio che bivacca spesso in una specie di capanna ( in muratura) in mezzo al bosco, ci diceva che da quelle parti si aggira un branco con esemplari meticci e ai primi di dicembre ha passato la notte in bianco perché volevano attaccar briga con i suoi cani.
 
a questo poi non avrei mai pensato! quindi portare il cane potrebbe perfino essere peggio? io avevo creduto proprio l'opposto che almeno il cane abbaiando prima dell'avvicinamento dei lupi fosse un ottimo compagno di viaggio
 
Concordo sul fatto che portare il cane talvolta potrebbe peggiorare le cose, i miei vanno sempre in cerca di rogna :ka: .
Ma è anche vero che fanno una guardia eccezionale, si accorgono mooolto prima di me di tutto ciò che accade intorno al campo, ovviamente soprattutto di notte.

Il mio consiglio è affronta le paure con gradualità, ma affrontale.
Vai preparata, portando qualcosa che ti faccia sentire davvero sicura ad es.

_una torcia potente e a lungo raggio, non le cinesate ( spesso la paura è generata da ciò che non comprendiamo e... se non comprendiamo ciò che fa rumore in mezzo alle frasche :p);

_di solito nelle guide survival consigliano di portare dei petardi boh.. quelli si che fanno rumore tra l'altro simile ad uno sparo ( se però hai il cane con te terrorizzi anche lui ), altrimenti una bella trombetta da stadio a gas, gli corri incontro urlando e suonandola vedi che fugone che fanno;

_vai in compagnia, fino a prendere confidenza col posto, che magari sarà sempre lo stesso per i primi tempi così da sentirlo via via più familiare;

_fai parecchia legna per il fuoco così da avere un punto di luce fissa;

_tieni sempre un bel "tortone" vicino, alto più o meno quanto te.
E' molto psico-fantascientifico... ma se succede... se proprio sei nella zona di riproduzione del famigerato somaro/mannaro, allora piuttosto che a mani "gnude" lo sfidi a singolar tenzone col "quercione":rofl:.


A... comunque IMHO;)!!!
 
Ultima modifica:
Il cane che ti avverte è ottimo. Basta che poi hai il fucile :D
Permettemi: quella dei vari animali che temono l' uomo è una mezza cazzata.
I predatori (e a maggior ragione i predati) temono ciò che non conoscono.
Per questo attaccano un cavallo che vale 5 uomini e non un uomo solo. Non sanno che aspettarsi e non vogliono correre rischi inutili. Se si accorgono che ti comporti da preda xó sei fregato.
Detto questo io sono convinto che un uomo possa battere parecchi animali. Tutto sta nello strumento giusto e nella grinta.
Nel caso del lupo basta poco. 4 colpi di scacciacani correndogli incontro e si sfalda anche un branco enorme.
 
Per esperienza personale posso dirti che il pericolo maggiore è rappresentato dagli ibridi, che purtroppo prendono la "spavalderia" del cane domestico e non temono l'uomo.
Sempre per esperienza personale (per quanto non si possa mai generalizzare), se un lupo si accorge della tua presenza se ne va il più velocemente possibile. Discorso diverso per il tuo cane: è vero che fanno una guardia perfetta, ma anche i lupi (non solo gli ibridi) saranno tentati di attaccarlo. Poi è vero che la tua presenza è un deterrente, ma in generale se il tuo cane dovesse allontanarsi potrebbe venire attaccato.
 
dunque qui da me il lupo è ormai una presenza costante nella fascia pedecollinare (oltre ceh in quella montana del Parco)
Proprio qui a 500m dall' ufficio s'è verificato un caso: uno dei lupi col radio collare gps ha letteralmente sbranato uno dei cani del contadino. C'è stato confermato dalla Forestale che era 1 dei lupi che seguono (piccolo branco)
Probabilmente gli stessi sono anche stati visti in un casolare abbandonato da una "gattara" che non ha avuto il minimo problema con sti lupi.
Non è che abbiano una vera paura di noi, son prudenti ma girano oh, se girano nei paesi...
Tiè, QUESTO poverino non gira più
QUESTO è esattamente il punto dove è stato trovato, un mio amico abita lì lo aveva pure visto il cadavere ma pensava ad un cane.
Ora è vero che la frazione di Scandiano si chiama Bosco e non è una metropoli, ma v'assicuro che è un posto ben antropizzato
Certo ancora peggio è qui dove lavoro, Arceto, 5000 abitanti.
Quindi occhio a pensare che si cagano in mano solo a sentire il nostro odore...
 
Come con tutti gli animali selvatici predatori, il rischio è sempre presente, anche se remoto. Il fatto che il lupo tema l'uomo e cerchi di evitarlo (per diffidenza naturale) è stato provato da zoologi affermati (si trovano numerosi articoli in rete, per citarne uno si può leggere qualche articolo di Luigi Boitani...). Poi, è ovvio che si tratti di un animale carnivoro e immagino che in determinate condizioni (branco numeroso, scarsità di prede, comportamento umano atto a provocare istinti di caccia, come la fuga,...) il lupo possa rappresentare un, seppur remoto, pericolo.

Per quanto riguarda l'assalto a cani, anche questo è un fatto risaputo e studiato, per questo anche nel mio post di prima ho detto che il pericolo maggiore per noi escursionisti è che il nostro cane si allontani e venga attaccato.

è anche noto il fatto che siano stati avvistati lupi nei pressi dei centri abitati, ma ance questo può avere una spiegazione: cibo gratis nei cassonetti...anche se l'odore dell'uomo è forte, la sua assenza in certe aree della città durante le ore notturne, può incoraggiare il lupo a cercare cibo in queste aree. Inoltre non dobbiamo dimenticarci della presenza di numerosi branchi di Ibridi in tutta Italia, che spesso vanifica gli studi sopracitati.
 
ma infatti quello che dico io non è in contrasto con quanto riporti tu @Paolino26 , semplicemente il fatto che sia rarissimo (pollo di Trilussa!) conta assai poco al soggetto, interessa allo studioso, al politico al forestale ecc ecc.
Rimane il fatto che è un animale che potenzialmente pò essere pericoloso. E' giusto averne paura.
non c'è da farne una malattia, ma come sempre affrontare la paura aiuta ad evitare i guai.
Io ho paura di fare un incidente e mi metto la cintura di sicurezza.
 
che io sappia in Italia non ci sono state aggressioni di lupi ad uomini, anche perchè i branchi sono sempre molto piccoli, non come in america, per via che ci sono poche prede grandi . Mi è capitato alcune volte di vederli ed erano quasi sempre individui isolati.
Un paio di volte li ho avvistati sotto casa mia e altre volte nei boschi in montagna, se ne sono sempre andati tranquillamente, dopo alcuni istanti in cui ci siamo guardati. L'impressione mia è che non ci temono particolarmente (se non vedono fucili) ma non si fidano e preferiscono starci lontano, siamo esseri bipedi imprevedibili e potenzialmente pericolosi. Non siamo nell'elenco delle prede abituali, anche se in particolari occasioni potrebbero anche attaccarci. Ad esempio se si sentissero sfidati da un nostro cane, o avessero cuccioli nelle vicinanze . Con un minimo di prudenza non credo siano pericolosi per l'uomo ed è raro che si lascino vedere... sentono il nostro odore e per sicurezza si allontanano o si nascondono.
 
torno a chiedere: quanti attacchi di lupo all'uomo negli ultimi dieci anni?

Secondo le fonti della rete, l'ultimo attacco all'uomo perpetrato da un lupo accertato risale agli anni '90 del 1800. Questo in Italia. Tuttavia, negli ultimi anni sono stati registrati una decina di attacchi all'uomo, ma non è stato possibile provare se si trattasse effettivamente di lupi o, piuttosto, di ibridi (che stanno aumentando anche a causa del dilagare del randagismo e, ovviamente, della crescita demografica dei lupi).
 
Devo dire... è da quando ho iniziato a camminare che vado in montagna, girando anche per più giorni in varie zone d'Italia e mai mi è capitato di essere avvicinato da lupi o randagi nonostante incontrassi pastori che ci mettevano in guardia della presenza di lupi (o simili) rappresentata da predazioni al bestiame.
Con questo ( che è una mia personale opinione e non la regola ) intendo dire che è piuttosto remota l'ipotesi di attacco alla Hollywood, poi ovvio ho detto remota non impossibile e quindi credo che in questi specifici casi possiamo applicare una semplice regola data da una vecchia storia: " chi si fa pecora, il lupo la mangia" .
Si attacca in carica, facendo più chiasso possibile, comportamento assolutamente non da preda.
 
A me, ma saranno passati più di vent'anni, capitò in Abruzzo di essere circondato da un branco (6/7) di cani, di taglie diversissime.
Il più grosso era di dimensione medie, sui 25/30 kg.
Due volte, e sempre nello stesso posto (una strada poderale che collegava Ascoli con Valle Castellana, passando per frazioni abbandonate).
Ora c'è abbastanza movimento turistico, ma all'epoca solo pecore, pastori (e cani pastore).
Ricordo che un paio di esemplari avevano testa simile ad un lupo (o un cane lupo) e il corpo che non c'entrava per niente.

E un'altra volta, non lontano da lì, nelle gole del Salinello in un giorno infrasettimanale, incontrammo (eravamo in due) un tizio che scappava trafelato, venendo verso di noi, dicendo di essere inseguito da cani randagi. Ci voltammo e lo seguimmo di corsa. Scoprii che si può correre anche con scarponi pesanti, quando si vuole.

Credo quindi sia meglio che:
i) si prediligano percorsi conosciuti (che per anni ho schivato in preda a non so quale paturnia) e frequentati;
oppure:
ii) ci sia almeno un adulto capace di muoversi (e di esprimere) decisione.
Se ne accorgono subito del tipo di cliente che hanno di fronte.
 
io ricordo che di branchi grossi qualche anno fa già se ne vedevano nell' appennino tosco-emiliano. Poi se siano lupi o mezzi bastardi cambia poco (ne vedi un brancone, tipo 15 erano, mio cognato e gli parvero lupi, come colore almeno c'era)

Ripeto io non voglio affatto creare una psicosi: io vorrei proprio incontrarlo, e son ben felice sia tornato. Ma meglio cheaver paura per nulla che beccarsi una morsicata o anche uno spavento.
 
Alto Basso