Grazie Wombat...si trattato GK...il sure touche è un materiale simile al g10 però più "gommoso"Lavoro tecnicamente impeccabile ma come estetica non mi fa impazzire
Troppo "combat" per i miei gusti ma, si sa, de gustibus...
Due domande:
- il D2 è ricoperto con gunkote?
- cos'è quesa "Sure touch"?
Grazie, si affilato anche il controfiloMolto bello, ma è affilato anche il primo pezzo di controfilo o è un effetto ottico?
Complimenti!Grazie, si affilato anche il controfilo
Grazie ...265 grammiFormidabile!! (Posso chiedere quanto pesa?)![]()
La questione trattandosi di controfilo di pochi cm e non doppio filo è da sempre piuttosto fumosa. Ci sono coltelli in commercio in libera vendita con controfilo affilato...diciamo che siamo al limite. Sarà cura poi del proprietario deciderne l'uso e se considerarlo o no arma propria e quindi denunciarne il possesso. In ogni caso la vedrei dura dimostrare il giustificato motivo per il porto di questo coltello anche se non avesse il controfilo affilato.Charlie... ti sei dimenticato di
Complimenti!
Il controfilo affilato o è da casa, o è da militari, o è da arresto!
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Non vorrei essere più realista del re ma se il proprietario dovesse denunciarlo, come "pugnale", per la presenza del controfilo, non sarebbe come darsi una mazzata sugli zebedei ? Nel senso che non essendo il proprietario il creatore dello stesso non dovrebbe avvere, a sua volta, una denuncia di vendita fra il costruttore e l'acquirente oltre che a tutta la burocrazia del caso visto e considerato che per acquistare un pugnale può avvenire solo ed esclusivamente mediante apposito titolo ?Sarà cura poi del proprietario deciderne l'uso e se considerarlo o no arma propria e quindi denunciarne il possesso
Se è un coltello, e non un pugnale, la sua forma, lunghezza etc etc è insignificante al fine del giustificato motivo, se mi porto un kabar usmc, un bowie, questo è, sicuramente, più bello ma nulla di più (legalmente parlando).In ogni caso la vedrei dura dimostrare il giustificato motivo per il porto di questo coltello anche se non avesse il controfilo affilato
Questa (ipotetica) regola, per quanto io abbia cercato in rete, non è la prima volta che viene menzionata in questo forum, non ho trovata conferma né in qualche legge, o circolare (di pubblico dominio) o anche solo sentenze...... se qualcuno ha qualche riferimento più specifico sarebbe bello se lo indicasse.Io sapevo che se la affilatura superiore rientrava nel terzo della lunghezza della lama poteva evitare di entrare nella lista delle armi, ma per sentito dire....
Non voglio accendere una polemica inutile ma per quel che ho letto io qualsiasi lama con affilatura doppia necessita quantomeno di denuncia.Grazie ...265 grammi
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La questione trattandosi di controfilo di pochi cm e non doppio filo è da sempre piuttosto fumosa. Ci sono coltelli in commercio in libera vendita con controfilo affilato...diciamo che siamo al limite. Sarà cura poi del proprietario deciderne l'uso e se considerarlo o no arma propria e quindi denunciarne il possesso. In ogni caso la vedrei dura dimostrare il giustificato motivo per il porto di questo coltello anche se non avesse il controfilo affilato.
Non vorrei essere più realista del re ma se il proprietario dovesse denunciarlo, come "pugnale", per la presenza del controfilo, non sarebbe come darsi una mazzata sugli zebedei ? Nel senso che non essendo il proprietario il creatore dello stesso non dovrebbe avvere, a sua volta, una denuncia di vendita fra il costruttore e l'acquirente oltre che a tutta la burocrazia del caso visto e considerato che per acquistare un pugnale può avvenire solo ed esclusivamente mediante apposito titolo ?
Appunto...legalmente parlando. Purtroppo come anche la cronaca ci insegna la tipologia di coltello influisce parecchio sulla valutazione di un eventuale controllo.Se è un coltello, e non un pugnale, la sua forma, lunghezza etc etc è insignificante al fine del giustificato motivo, se mi porto un kabar usmc, un bowie, questo è, sicuramente, più bello ma nulla di più (legalmente parlando).
AMMP / IMHO
Ciao, Gianluca
Non voglio accendere una polemica inutile ma per quel che ho letto io qualsiasi lama con affilatura doppia necessita quantomeno di denuncia.
"è considerata arma bianca quando la lama è affilata su entrambi i lati (lama a due tagli o a “doppio filo”), termina con una punta acuminata ed è munito di sistema di blocco della lama"
Negli anni mi sono fatto l'idea che il coltello, inteso come dimensioni e forme, sia marginale rispetto all'atteggiamento di chi lo "porta", per atteggiamento intendo sia come uno si presenta esteriormente (vestiti civili/montagna rispetto a mimetica o similare, scarponi rispetto ad anfibi) sia come interagisce (accomodante ma non succube rispetto a strafottente o sò tutto io), inoltre il contesto, ovvero "dove", viene fatto il controllo ha pari importanza.Appunto...legalmente parlando. Purtroppo come anche la cronaca ci insegna la tipologia di coltello influisce parecchio sulla valutazione di un eventuale controllo.
Il Caregnato Kat, preso da Stefano sul mercatino lo porto in giro raramente (per via delle dimensioni, si presta più ad un uso a bosco che per le mie più frequenti escursioni nelle terre alte), ma sempre molto volentieri e dà grande soddisfazione nell'uso. Bilanciamento perfetto per il chopping, ottima ergonomia, molto robusto, bel design... i tuoi coltelli sono troppo fatti bene per rischiare di essere rovinati, ergo, il problema del porto non si pone, almeno per me
Ciao, Gianluca
Concordo ed inoltre c'è anche un altro aspetto: nel bosco c'è poi una ridottissima possibilità di controllo (chi poi? al massimo dei Carabinirei Forestali) rispetto a quello che può accadere in un ambiente urbanizzato dove ci sono molte più FFOO.Negli anni mi sono fatto l'idea che il coltello, inteso come dimensioni e forme, sia marginale rispetto all'atteggiamento di chi lo "porta", per atteggiamento intendo sia come uno si presenta esteriormente (vestiti civili/montagna rispetto a mimetica o similare, scarponi rispetto ad anfibi) sia come interagisce (accomodante ma non succube rispetto a strafottente o sò tutto io), inoltre il contesto, ovvero "dove", viene fatto il controllo ha pari importanza.
Esattamente: si rischia più in città con un Vic che ha una lama di 6 cm piuttosto che nel bosco con un coltello da 10 pollici in cintura.Con il tempo mi sono fatto l'idea che se sei in montagna, zaino in spalla, in mezzo ad un sentiero anche un coltello da 20 cm. di lama alla cintura sia nel suo mondo e sicuramente molto di più che un Opinel in centro città.