Come affrontare un trekking fluviale?

Ragazzi come da titolo vorrei alcune delucidazioni su come affrontare un trekking fluviale. In linea di massima non credo ci siano molte cose da tenere in considerazione (oltre al fatto di bagnarsi e rischiare di immergere lo zaino nell'acqua rovinando il suo contenuto) ma dato che non ho mai fatto un'esperienza simile vorrei qualche consiglio su come affrontare al meglio questo tipo di "avventura"

Grazie.
 
Non l'ho mai fatto, ma immagino che, come prima esperienza, forse sia meglio affrontarla con qualcuno di più esperto. Mi sembra un pò più tecnica rispetto ad un normale trekking a prova di scemo come me :p
Comunque meglio aspettare la risposta di qualcuno più esperto di me...
 
non sono molto esperto, ma credo dipenda molto anche dal tipo di fiume, dalla tipologia degli argini...un conto è camminare lungo - nome a caso - il tevere, un conto è camminare in un fiume in montagna...
 
Cosa intendi per "trekking fluviale"? Intendi guadare in più punti, o dovrai camminare per ore in un fiume?

Per lo zaino, potresti mettere tutti il contenuto in un paio di buste nere (quelle per l'immondizia).
 
Grazie intanto per le risposte.
L'idea è quella di camminare all'interno di un fiume come se fosse un normale sentiero. Ovviamente mi riferisco ad un tipo di attività svolta in tutta sicurezza, quindi acqua relativamente calma e bassa.
 
E se poi metti il piede in un buco? E il buco ti arriva fino al ginocchio? E il piede si incastra e ti trovi bloccato? Sei o siete capaci ad uscire?
 
Libratonic potrebbe sembrare troppo duro, ma in fondo ha ragione, basti pensare ad alcune zone paludose (da noi chiamati "pantani") che spesso si formano proprio intorno ad "acqua relativamente calma e bassa" (senza alcun bisogno di entrarci, nel fiume!!)... tornando alla domanda, tutto è possibile, ma in questo caso paragonare un sentiero: progettato, scavato, collaudato e mantenuto per dare un minimo (spesso un buon livello) di sicurezza, ad un generico corso d'acqua, è segno che non si ha presente nè cosa sia un sentiero, nè soprattutto quali insidie possano celare letti di fiumi e/o torrenti: sia chiaro, un attento conoscitore delle aree fluviali ha sicuramente imparato a tastare e valutare con criterio il letto di un fiume e puo' riuscire a percorrere anche lunghi tratti seguendone il corso, ma con tutto il rispetto non credo proprio sia questo il caso
 
Ciao,
personalmente ho sempre amato camminare lungo i greti dei torrenti/fiumi, evitando i periodi di piena e privilegiando i mesi primaverili, autunnali e estivi.

I corsi d'acqua lungo le forre e i canyon sono molto umide e fredde d'inverno, specie se particolarmente incastonate, perchè sempre in ombra, quindi meglio evitarle, specie dopo forti piogge e molti tratti possono essere fangosi.

Premesso che bagnarsi fino al ginocchio (e oltre) è assolutamente scontato, anzi fare delle belle nuotatine con i vestiti indosso nei periodi più caldi lungo le piscine/vasche che si incontrano lungo il percorso è qualcosa di veramente strepitoso, specie dopo un bel tuffo da un salto di roccia (attenzione!)!

Ti dico la mia personale esperienza sull'attrezzatura estiva:

1) bastoncini telescopici (aiutano a mantenere l'equilibrio sui sassi del greto);

2) scarpe basse in mesh a rapido svuotamento (ottime anche per il grip e la rigidità della suola sono le scarpe di trail running) Assolutamente da evitare il Gotetex, cosi' come gli scarponi da escursionismo perchè si appesantiscono e l'acqua penetrata fa da zavorra;

3) calzini leggeri in lycra (NON di spugna) per trattenere meno l'acqua;

4) mutande in lycra (come sopra) ma io non le metto per asciugare ancora prima;

5) pantaloni da escursionismo leggeri estivi ma resistenti in modo che si possano asciugare rapidamente nei tratti in asciutto (ottimi anche quelli modulabili con la zip che si trasformano in bermuda);

6) maglietta intima a maniche lunghe con colletto a zip, per non lasciare collo e braccia scoperte (non solo per rovi e ortiche, ma anche per zanzare e tafani)

7) pile, kway, maglietta intima di ricambio da lasciare dentro la sacca stagna nello zaino (estate);

8 ) guanti di pelle da lavoro tipo facchinaggio (per scansare canne spine e ortiche);

9) cappello traforato di paglia (tipo contadino) per aerare la testa, (il berretto mi inzuppa la testa di sudore);

10) grossa sacca stagna da nautica da mettere dentro lo zaino (per indumenti, documenti, accendino, cellulare, chiavi, portafogli ecc).

11) un cordino da almeno 10 mt (meglio se 20 in doppia) per scendere evitando gli eventuali salti d'acqua pericolosi o per favorire i guadi;

12) spray repellente per insetti, tipo Autan;

13) una robusta forbice da giardiniere (di quelle per potare le rose) per tagliare eventuali rami di rovi ingombranti lungo i percorsi;

14) torcia impermeabile e digitale compatta subacquea;

15) UN RICAMBIO COMPLETO da lasciare in macchina!!

Ovviamente IMHO!!

Se mi viene in mente qualcos'altro lo scrivo....


Questo è un bagno lungo un percorso sul Fiume Mignone con i miei due cani
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Lungo il Fosso La Nova, nella Maremma Grossetana:
DSC01240.JPG
 
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Mai fatta una cosa del genere, ma una volta mi hanno raccontato di una risalita di un torrente di montagna(a scopo pesca) e si vedeva bene che si erano divertiti un casino!

Io suggerirei un giretto al decathlon proprio in reparto pesca: gli scarponi enormi impermeabili li vedi subito, vedi se è una cosa che può fare al caso tuo.
Poi se è un torrente dovrai arrampicarti qui e lì, forse un paio di guanti specifici per aumentare la presa.
E magari un tratto di corda di una decina di metri,b se vai in più di uno, può servire.


Tutto dipende dal fiume, i fiumi sono di tanti tipi, pianeggiante-fangoso, pianeggiante-roccioso o magari torrente di montagna.
Sicuramente quest'ultima possiblità è la più divertente, e forse anche la meno pericolosa perché sono i fiumi di pianura ad avere punti infidi di solito. Certo c'è cmq da stare molto attenti.
 
Io suggerirei un giretto al decathlon proprio in reparto pesca: gli scarponi enormi impermeabili li vedi subito, vedi se è una cosa che può fare al caso tuo.
Poi se è un torrente dovrai arrampicarti qui e lì, forse un paio di guanti specifici per aumentare la presa.
E magari un tratto di corda di una decina di metri,b se vai in più di uno, può servire.


Tutto dipende dal fiume, i fiumi sono di tanti tipi, pianeggiante-fangoso, pianeggiante-roccioso o magari torrente di montagna.
Sicuramente quest'ultima possiblità è la più divertente, e forse anche la meno pericolosa perché sono i fiumi di pianura ad avere punti infidi di solito. Certo c'è cmq da stare molto attenti.

Scusami se mi dissocio dal tuo post per due principali motivi:
1) gli stivaloni e gli accessori da pesca sono per tutt'altro contesto, qui si parla di escursioni acquatiche con percorrenze di svariati km, mi riferisco anche alla possibilità di tuffare e nuotare in qualche bel tratto, senza fare vero e proprio torrentismo.
2) i fiumi veramente pericolosi per affondare nella sabbia/melma sono quelli in acqua stagnante/paludosa o con acqua calma e spesso si trovano vicine o in prossimità delle foci del mare, in ogni caso ne condivido la massima attenzione
3) i fiumi di montagna risentono anche della portata dovuta a improvvisi temporali estivi, nonchè del maggiore dislivello del letto torrentizio.
Ovviamente parlo per mia esperienza diretta sui fiumi del centro appennino quindi, ripeto, IMHO
 
Sei scusato ci mancherebbe :D

In realtà non ti sei dissociato poi tanto, sono d'accordo con tutto quello che hai detto.
Solo non ho capito Wrangler dove vuole andare, per questo ho risposto più pensando all'unica esperienza simile che mi hanno raccontato, la risalita di un torrente montano.
Verissimo i fiumi vicino alla foce sono pericolosi, poi ci sono altri fiumi che infidi lo sono per natura(come il piave, che non avrà fatto passar lo straniero, ma molto spesso uccide nuotatori anche esperti).
 
Scusatemi se sono stato rude ma quando sento acqua sto sempre con le antenne alzate.
Se vuoi andare ti consiglio scarponi vecchi ( con dei bochi nella suola fatti con il trapano, così l'acqua drena) e calzari in neoprene ( lo spessore dipende dal freddo)!
Fidati che così i piedi staranno al caldo.

Magari invede degli stivali di gomma quelli che si chiudono al petto una bella LONG JOHN ( LA SALOPETTE DELLA MUTA). Vedrai che problemi di freddo se vai in montagna non ne hai di sicuro. ( ovviamente cambio completo nello zaino con sacche stagne, non sacchetti di plastica. Vanno bene anche i sacchetti ma se cadi poi ti tocca rimanere vestito così... :biggrin:

Se il torrente cambia colore e diventa marrone FUORI DALL'ACQUA ALLA VELOCITA' DELLA LUCE e distante almeno 50 metri dal greto del fiume. Arriverà la "botta" di pena, specie se a monte vedi che dalle nuvole sicuramente piove.

Altra ( e ultima cosa) in fiume sempre con gli occhi a monte!!! Mi raccomando!:lol:
 
Tutto dipende da DOVE! sia pur corso d'acqua, si intende fare questo "trekking", pirpolo sembra parecchio informato e con tutte le preziose indicazioni che ha fornito ammetto stuzzichi parecchio.. ma come altri prima ripeto: tutto dipende da DOVE!
 
Trekking Fluviale !! molto bello lo faccio spesso !! da non confondere col Torrentismo o Canyoning che consiste nella discesa di piccole e strette gole "forre" con l'ausilio di corda in certi casi !! se tu vuoi fare un Trekking fluviale ti consiglio lo stesso di mettere una muta da almeno 3mm x evitare gli sbalzi di temperatura anche perché camminarci senza in acqua x la pelle non va bene !! mettere anche un paio di scarponcini adatti x il torrentismo , e poi puoi passeggiare in acqua quanto vuoi e magari saltare da qualche forra ,ti consiglio di portare anche un caschetto !! macchina fotografica impermeabile e zaino e mettere le cose che ti servono in un sacchetto siggillato ,mettere il costume !i pastoncini non sono comodi rischi di perderli in acqua o quantomeno se scivoli non rischi ti farti male .
ciao
 
Dimenticavo di dirti che abbiamo messo dentro lo zaino un fustino di quello delle olive in salamoia che puoi reperire facilmente e gratuitamente nei supermercati chiedi al banco salumi ma controlla che vi sia la guarnizione così le cose che devi tenere all'asciutto le puoi mettere dentro ciao ciao
 
Trekking Fluviale !! molto bello lo faccio spesso !! da non confondere col Torrentismo o Canyoning che consiste nella discesa di piccole e strette gole "forre" con l'ausilio di corda in certi casi !! se tu vuoi fare un Trekking fluviale ti consiglio lo stesso di mettere una muta da almeno 3mm x evitare gli sbalzi di temperatura anche perché camminarci senza in acqua x la pelle non va bene !! mettere anche un paio di scarponcini adatti x il torrentismo , e poi puoi passeggiare in acqua quanto vuoi e magari saltare da qualche forra ,ti consiglio di portare anche un caschetto !! macchina fotografica impermeabile e zaino e mettere le cose che ti servono in un sacchetto siggillato ,mettere il costume !i pastoncini non sono comodi rischi di perderli in acqua o quantomeno se scivoli non rischi ti farti male .
ciao

Nel ringraziarti per i tuoi consigli, (fa sempre piacere condividere passioni in comune!!) volevo precisare che, da come lo descrivi, presumo che quello che pratichi sia un tipo di trekking fluviale svolto in basse temperature e interamente all'interno dell greto di un torrente o forra di alta montagna e con acqua profonda e con macchine lasciate sia al punto di arrivo e partenza, vero?

Credo infatti sia poco pratico uscire dall'acqua e completare un anello fuori greto (come nei miei casi) con indosso una muta da 3mm oppure camminare con essa in un fiume quasi in secca con 35° all'ombra lungo sentieri con sassi e rovi...

Ovviamente la scelta dell'abbigliamento è molto soggettiva, dettata dall'esperienza personale ma anche dai luoghi e dalla stagione (e anche dall'organizzazione del gruppo) in cui si affronta l'escursione.

Anche io ho una muta da 3mm, ma non ho mai avuto bisogno di usarla (a bagnarmi d'inverno non ho proprio voglia).

Personalmente essendo quasi sempre da solo, per non ripercorrere a ritroso il torrente verso monte, sono costretto a uscire e fare l'altra metà del percorso facendo quindi un anello per sentieri al di fuori del torrente e sempre nell'appennino centrale....

Ad esempio in questo bel video girato nelle Gole dell'Orta (Majella) non indossano mute, ovviamente d'inverno o nelle forre più fredde è ben diverso...

Canyoning alla Valle dell'Orta 2011 - YouTube

parimenti lo stesso gruppo usa invece sul Fosso di Riancoli scarponcini e mute,. evidentemente vero canyoning in temperature più fredde e lungo un fosso con maggiore portata d'acqua:

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=mpTOdzn4wck&list=UUwpzVIBulwcArqgyTvs4bkw
 
Ultima modifica:
ecco cosa intendevo
col casco giallo sono io

Bel video bei posti, complimenti!!

Il link giusto del video è questo:
Trekking Fluviale Alcantara - YouTube

Sono stato in Sicilia alle Gole dell'Alcantara ad agosto parecchi anni fa ed erano quasi a secco...

In che periodo dell'anno è stato girato il video?

Vedo infatti che l'acqua non è alta per cui un escursionista senza muta puo' benissimo bagnarsi e proseguire in piedi con acqua fino alle ginocchia, ovviamente non nei mesi invernali e non col fiume in piena...

Comunque dal video si vede e si sente che vi divertivate un mondo!!!

Complimenti ancora!
 
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