Parto in modo schietto e diretto:
Tralasciando le ciaspolate e le situazioni in cui viene richiesta una scarpa impermeabile, queste scarpe hanno sostituito in tutto e per tutto i miei scarponi Aku. All'inizio ero titubante ma dopo due mesi di utilizzo regolare, personalmente, quando sarà il momento di cambiarle, non andrò a cercare altro. Ho un ginocchio dx parecchio debole e ultimamente portare scarponi per 6-8 ore mi era diventato veramente difficile. Avevo dolori vari post uscita per almeno 24-48h e la cosa, non serve dirlo, non è certo piacevole. Aggiungete una corporatura robusta ( tra gli 85 e 88 kg variabili) e capite facilmente che quando il mio collega ultramaratoneta mi ha detto "prenditi le hoka e ti sembrerà di camminare sui cuscini", non ci ho pensato due volte. Bene, dopo aver seguito il suo consiglio, riesco a gestire senza grossi problemi 2 sessioni settimanali di running di 1 ora cadauna e una uscita in montagna con percorsi di lunghezza variabile tra i 10 e i 20 km in scioltezza. Cosa assolutamente impossibile se usassi altre scarpe. E' un tipo di scarpa concepito proprio per offrire ammortizzazione massima. La mancanza di una membrana impermeabile la può rendere meno polivalente e su questo siamo tutti d'accordo. Si tratta però molto banalmente di valutare dove si sta per andare e scegliere la scarpa di conseguenza.
La suola è una Vibram Mega Grip e tien così bene che sembra ci sia colla sotto
La parola d'ordine è, come già detto, comodità assoluta e questo modello non delude le aspettative.
Sul fatto che non sia alta e non protegga la caviglia, non mi addentrerò in disquisizioni che non mi permetterebbero di argomentare con la necessaria conoscenza. Mi permetto solo di aggiungere che PER ME il rpoblema non si pone. Mai rotto nulla vita mia, mai preso una storta o slogatura, ritengo di avere articolazioni sufficientemente forti da permettermi di usare questo tipo di scarpa anche su terreni più o meno impervi.
Siamo tutti d'accordo sul fatto che la scelta di una scarpa è assolutamente soggettiva ma se qualcuno fosse alla ricerca di un qualcosa di incredibilmente comodo, introvabile in altre marche di scarpe, date un'occhiata a questo marchio! Secondo me non vi deluderanno
Max
P.S
divertente episodio successo stamattina: salgo sul becco di filadonna, montagna vicino a casa mia (in Trentino in zona Trento/Caldonazzo) che presenta un dislivello di 1000 mt. in 4 km con una prima parte nel sottobosco e la seconda totalmente esposta in parete con terreno esclusivamente roccioso e sentiero pietroso . La prima parte è un misto di fango misto foglie bagnate e radici in superficie totalmente bagnate. La seconda parte pietre bagnate e fango qua e la. Insomma situazione ottimale per fare voli "pindarici"
Il ritorno lo faccio con un simpaticissimo signore sessantenne dotato di allenamento e preparazione incredibile. Lui con le pedule , io con le hoka. Scendiamo a passo molto sostenuto, quasi correndo nei tratti pianeggianti. Lo vedo spesso scivolare vistosamente senza però mai mettere giù il fondoschiena. A 200 metri dal parcheggio un letto di foglie umide "traditore" lo fa nuovamente scivolare e questa volta il fondoschiena lo mette giù !
Si rialza (successo niente) e mi fa ridendo " ma perchè tu non sei mai caduto o scivolato ????" Gli indico le scarpe senza parlare. Le osserva e fa " ma non saranno mica le HOKA ???? devo ancora trovarne uno che mi parli male di queste scarpe! Basta! domani vado a prendermele pure io
"
Tralasciando le ciaspolate e le situazioni in cui viene richiesta una scarpa impermeabile, queste scarpe hanno sostituito in tutto e per tutto i miei scarponi Aku. All'inizio ero titubante ma dopo due mesi di utilizzo regolare, personalmente, quando sarà il momento di cambiarle, non andrò a cercare altro. Ho un ginocchio dx parecchio debole e ultimamente portare scarponi per 6-8 ore mi era diventato veramente difficile. Avevo dolori vari post uscita per almeno 24-48h e la cosa, non serve dirlo, non è certo piacevole. Aggiungete una corporatura robusta ( tra gli 85 e 88 kg variabili) e capite facilmente che quando il mio collega ultramaratoneta mi ha detto "prenditi le hoka e ti sembrerà di camminare sui cuscini", non ci ho pensato due volte. Bene, dopo aver seguito il suo consiglio, riesco a gestire senza grossi problemi 2 sessioni settimanali di running di 1 ora cadauna e una uscita in montagna con percorsi di lunghezza variabile tra i 10 e i 20 km in scioltezza. Cosa assolutamente impossibile se usassi altre scarpe. E' un tipo di scarpa concepito proprio per offrire ammortizzazione massima. La mancanza di una membrana impermeabile la può rendere meno polivalente e su questo siamo tutti d'accordo. Si tratta però molto banalmente di valutare dove si sta per andare e scegliere la scarpa di conseguenza.
La suola è una Vibram Mega Grip e tien così bene che sembra ci sia colla sotto
La parola d'ordine è, come già detto, comodità assoluta e questo modello non delude le aspettative.
Sul fatto che non sia alta e non protegga la caviglia, non mi addentrerò in disquisizioni che non mi permetterebbero di argomentare con la necessaria conoscenza. Mi permetto solo di aggiungere che PER ME il rpoblema non si pone. Mai rotto nulla vita mia, mai preso una storta o slogatura, ritengo di avere articolazioni sufficientemente forti da permettermi di usare questo tipo di scarpa anche su terreni più o meno impervi.
Siamo tutti d'accordo sul fatto che la scelta di una scarpa è assolutamente soggettiva ma se qualcuno fosse alla ricerca di un qualcosa di incredibilmente comodo, introvabile in altre marche di scarpe, date un'occhiata a questo marchio! Secondo me non vi deluderanno
Max
P.S
divertente episodio successo stamattina: salgo sul becco di filadonna, montagna vicino a casa mia (in Trentino in zona Trento/Caldonazzo) che presenta un dislivello di 1000 mt. in 4 km con una prima parte nel sottobosco e la seconda totalmente esposta in parete con terreno esclusivamente roccioso e sentiero pietroso . La prima parte è un misto di fango misto foglie bagnate e radici in superficie totalmente bagnate. La seconda parte pietre bagnate e fango qua e la. Insomma situazione ottimale per fare voli "pindarici"
Il ritorno lo faccio con un simpaticissimo signore sessantenne dotato di allenamento e preparazione incredibile. Lui con le pedule , io con le hoka. Scendiamo a passo molto sostenuto, quasi correndo nei tratti pianeggianti. Lo vedo spesso scivolare vistosamente senza però mai mettere giù il fondoschiena. A 200 metri dal parcheggio un letto di foglie umide "traditore" lo fa nuovamente scivolare e questa volta il fondoschiena lo mette giù !
Si rialza (successo niente) e mi fa ridendo " ma perchè tu non sei mai caduto o scivolato ????" Gli indico le scarpe senza parlare. Le osserva e fa " ma non saranno mica le HOKA ???? devo ancora trovarne uno che mi parli male di queste scarpe! Basta! domani vado a prendermele pure io