La nuova discarica di Roma

Una domanda ...... in considerazione delle dimensioni (come mettere in un vaso il terrenno di un campo di calcio) ..... la discarica "prevista" riguarda una qualche tipologia di "rifiuto" particolare oppure sempre la, solita, immondizia indifferenziata ?

In caso di tipologia di "rifiuto" particolare qualcuno ha idea dei rapporti di volume in gioco ?

Ciao :), Gianluca

Ma perchè adesso a Malagrotta va l'immondizia "differenziata" !? Ovviamente Gianluca, non lo chiedo a te ;)
Non penso che l'Ama, il Comune nel giro di poco, si rivoluzioni nella raccolta ! Io credo che verra conferita in discarica tale e quale.
Oltre ai miasmi, allo sfregio naturalistico, alle falde acquifere, all'acquedotto dell'acqua marcia (se non erro sul nome) che passa li, mettici pure tutti i mezzi che passeranno da e per la discarica.
Chi è di Roma conosce la situazione se parlo di via Prenestina, via Collatina e via Polense: sono strade che stanno ancora all'epoca dei Romani !
Anzi peggio : il tratto della via consolare Collatina "riscoperto" con i suoi bellissimi basolati nei pressi di Ponte di nona nuova, è uno spettacolo in confronto alle voragini presenti e alle condizioni delle suddette strade.
Si stima dai comitati di quartiere che vi sarà un passaggio medio di almeno 400 mezzi dell'Ama al giorno, che andranno a sommarsi al traffico presente (già pauroso credetemi !): più traffico, più smog, che si sommeranno ai disagi intrinsechi della presenza di una discarica.
Credetemi poi, una discarica li, in quel bellissimo tratto di campagna romana, tra ruscelli , uliveti, boschi e bellissimi prati è veramente un calcio in faccia alla Natura !
 
allora....abito a 100 metri dalla stupenda Villa Adriana, Patrimonio dell'UNESCO, che ha dichiarato di togliere in caso venga costruita questa discarica...

La discarica sarà a 700 metri dalla villa, in una cava ma dove sotto ci passa l'acquedotto romano (e ho detto tutto)...

certo capisco che piazzare una discarica non è facile e tutti quanti si lamenterebbero..ma tra l'aperta campagna e 700 METRI da un SITO archeologico mondiale, fonte di turismo e vanto del nostro paese non mi sembra la cosa più logica...

è come se la mettessimo a 500 metri dal colosseo....

PURTROPPO siamo governati da gente che di queste cose NON GLIENE FREGA NIENTE senonchè i loro introiti..

Quindi a partire dai politici, che hanno dato l'ok, seguono il prefetto, la presidente regione lazio, il sindaco di Tivoli e tutti quegli imprenditori che ci guadagneranno SOLDI e logicamente posti di lavoro x i loro amici e familiari...

che schifo....non pensavo si potesse arrivare a ciò per i soldi...

Ovviamente a tutto ciò si aggiunge che per arrivare a questa discarica la strada è una comune strada a 2 carreggiate ma non adatta alla mole di TIR che dovrà portare l'immondizia....e se ne parla di parecchie tonnellate al gg...


SOLO in ITALIA succedono ste cose... :( :(
 
Ma perchè adesso a Malagrotta va l'immondizia "differenziata" !? Ovviamente Gianluca, non lo chiedo a te ;)
Non penso che l'Ama, il Comune nel giro di poco, si rivoluzioni nella raccolta ! Io credo che verra conferita in discarica tale e quale.
Per cui voi a Roma non avete il servizio della raccolta differenziata ? Dalla tua risposta direi che è no e la cosa mi ha un pò incuriosito e sono andato a cercare su internet qualche informazione in merito.

In effetti guardando in internet risulterebbe che, non è una provocazione la mia ma solo un riporto, il servizio di raccolta differenziata a Roma sia decisamente poco significativa tant'è che addirittura la città partenopea abbia una percentuale superiore alla caput mundi, Napoli 26.1% contro Roma 25.6%, riferita alla raccolta differenziata del mese di gennaio 2012 (fonte l'Espresso del 22 marzo 2012, non ho trovato link all'articolo ma solo dei rimandi precisi all'articolo in questo blog Rocco Berardo: A Napoli la percentuale della raccolta differenziata è maggiore che a Roma. ma anche nel sito dell'Espresso c'è una chiara indicazione in fondo a questo articolo Rifiuti, perché vince la discarica - l’Espresso).

Come mai a Roma il servizio non è così incisivo come tanti altri capoluoghi del Nord/Nord-Est ? ...... la mia non è una provocazione solo una semplice domanda.

Ciao :), Gianluca
 
Come mai a Roma il servizio non è così incisivo come tanti altri capoluoghi del Nord/Nord-Est ? ...... la mia non è una provocazione solo una semplice domanda.

te lo dico io: perché la logica della discarica e dell'incenerimento massivo è molto ma molto più redditizia della riduzione a monte dei rifiuti, della differenziazione spinta e del riciclo dei materiali, soprattutto nel breve termine e in situazioni di "emergenza" create ad hoc.
 
e ora si dimette anche il commisario che voleva corcolle

In un mio post avevo detto che rimpiazzare malagrotta che oggi e' la piu estesa discarica d'europa con la cava situata a corcolle era come vollere mettere lo stadio olimpico in un vaso da fiori. Basta guardare l'estensione di malagrotta anche su google map e fare una rapida poi sovrapposizione con l'area di corcolle. In realta' pero' il dato sull'estensione della discarica di malagrotta stranamente non e' piu' disponibile trattasi di informazione riservata e coperta da segreto perche' le discariche oggi sono sotto controllo e riserbo militare. Ma le indiscrezioni su malagrotta portano cifre oltre i 200 ettari, mettiamo solo la meta' di qui 200 ettari a corcolle e copriamo anche Tivoli e Il monte gennaro.

AndreaDb quello che hai visto con google non sono gli scavi iniziati ma delle buche effetto di cave, l'intera zona della via polense presenta quelle cave. Ed ovvio i nostri politici hanno visto un buco gia' fatto quindi quale posto migliore c'e' gia' il buco.

Se poi quel buco era al centro di attrazioni turistiche, religiose, agricole, acquedotti romani, e sotto avesse il passaggio della miglior acqua potabile che una citta' potesse avere ovvero l'acqua marcia questo era un dettaglio trascurabile.

Quello che rende il tutto davvero penoso e' la frase usata dai politici si tratta di un luogo temporaneo, per chiarire anche malagrotta era un sito temporaneo nato in pochi ettari ed oggi con dimensioni ignote, e finiranno solo rifiuti trattati e non maleodoranti. E la domanda che sorge spontanea e' trattati da chi? Se corcolle rimpiazza malagrotta dove finisce l'immondizia "tal quale" quindi non trattata ovvio che la stessa monnezza di immondizia sara' quella che finira' a corcolle.

Ma stamani il caso si complica e rischia di finire nell'immondizia.

Stamani il prefetto pecoraro si e' dimesso da commissario per i rifiuti e ora si torna al punto iniziale malagrotta va chiusa ma forse ennesima proroga con pagamento di sanzioni alla UE, corcolle forse e' salva ma i politici sia Regione(Polverini) che sindaco (alemanno) non sono in grado di venire fuori con una decisione politica da qui la delega al commissario il prefetto pecoraro tanto per lavarsene le mani. Quindi ora si riparte con le proteste a Riano e magari con l'altro sito che si era ipotizzato zona castelli romani. E ovvio nessun accenno a strutture parallele di compostaggio e diffenziata per convincere che la discarica avra' piccole dimensioni e solo con rifiuti trattati.

Per assurdo un si a corcolle poteva anche starci se si realizzavano siti per il trattamento della differenziata e compostaggio cosi' c'era una garanzia che trattasi di una discarica ad impatto accettabile. Ma cercavano solo un buco dove mettere la monnezza e allora no.

Ma perche' non si fa una legge per cui una citta' deve smaltire i suoi rifiuti nel suo territorio comunale e non portarli altrove in comuni limitrofi credo che risolverebbe il tutto.

Piccola nota che riprende un post che ho letto riguardo la differenziata a rooma e che rende il tutto ancora piu' penoso.
Roma non effettua la differenziata se non in qualche quartiere pilota, ma i comuni della sua provincia del nord-est si in questi comuni difatti non trovi ormai da da tempo un cassonetto per strada, e gia' da diversi anni hanno la differenziata sistema porta a porta, vedi guidonia da due anni, tivoli in parte, e cosi' molti paesi tiburtini e da poco anche quelli dei castelli.
Ma roma non fa la differenziata ma vuole buttare la sua immondizia nei comuni che invece fanno la differenziata.
 
Ultima modifica:
Freschissimissima, appena arrivata:

Corcolle, discarica bocciata dal governo. Pecoraro si dimette, arriva Sottile – Il Fatto Quotidiano

Pecoraro vada a fare quello che gli compete secondo cognome...e finalmente lontano dall'ottusità di certa gente saremo tutti più tranquilli !

Eravamo al punto che se non se ne andava lui l'avrebbe fatto il ministro dei Beni Culturali, non so se rende l'idea di come solo in Italia si possa arrivare a queste assurdità. Bastava mettere su Google le parole "discarica Corcolle" per vedere cosa usciva fuori.

Comunque, oggi è stata scritta la parola FINE almeno per quanto riguarda quel luogo.


:D:D:D:si::si::si::si:;)
 
Permettetemi una vena polemica.

Premetto che non voglio difendere la posizione del "sì" sulla discarica a Corcolle, visto anche che ormai la questione è stata ufficilamente archiviata. Né voglio sminuire l'importanza (enorme) dal punto di vista paesaggistico e archeologico del (fu) sito prescelto.

Quello che mi disgusta davvero è il fatto che la stessa area, la stessa identica medesima area, l'area di Villa Adriana e di Corcolle (e non solo, potrei aggiungere un elenco infinito di borgate suburbane della zona), sia stata negli ultimi anni bistrattata, dilaniata, violentata da ogni genere di abuso (urbanistico, edilizio, ambientale, ecc) senza che nessuno se ne importasse minimamente. Nessuna alzata di scudi, nessuna protesta, nessuno striscione. Tutti zitti, evidententemente perché conniventi a questa situazione.
Ora invece si sente dire: "Salviamo Villa Adriana!"
Ma dove erano queste persone fino ad un anno fa? Fino a venti anni fa, quando eravamo all'inizio della fine? Quando vedevano lo scandalo rappresentato dallo sviluppo urbano della città di Tivoli e dall'espandersi a macchia d'olio di queste borgate orripilanti, satelliti lontanissimi della città di Roma, si giravano dall'altra parte? Tutto ciò non offendeva l'ambiente e la cultura? Tutti ambientalisti, ora. Tutti che si riscoprono cultori dell'arte e amanti del verde.
State pur tranquilli che la questione è lontana dal risolversi. Ci sarà ovunque un'altra "Villa Adriana" intorno a cui fare barricate.

Non rimane che pregare, davvero, che tutto vada per il meglio.
L'ignavia dei politici e la compiacenza della gente ci sta portando verso il più tragico degli epiloghi.
 
Permettetemi una vena polemica.

Premetto che non voglio difendere la posizione del "sì" sulla discarica a Corcolle, visto anche che ormai la questione è stata ufficilamente archiviata. Né voglio sminuire l'importanza (enorme) dal punto di vista paesaggistico e archeologico del (fu) sito prescelto.

Quello che mi disgusta davvero è il fatto che la stessa area, la stessa identica medesima area, l'area di Villa Adriana e di Corcolle (e non solo, potrei aggiungere un elenco infinito di borgate suburbane della zona), sia stata negli ultimi anni bistrattata, dilaniata, violentata da ogni genere di abuso (urbanistico, edilizio, ambientale, ecc) senza che nessuno se ne importasse minimamente. Nessuna alzata di scudi, nessuna protesta, nessuno striscione. Tutti zitti, evidententemente perché conniventi a questa situazione.
Ora invece si sente dire: "Salviamo Villa Adriana!"
Ma dove erano queste persone fino ad un anno fa? Fino a venti anni fa, quando eravamo all'inizio della fine? Quando vedevano lo scandalo rappresentato dallo sviluppo urbano della città di Tivoli e dall'espandersi a macchia d'olio di queste borgate orripilanti, satelliti lontanissimi della città di Roma, si giravano dall'altra parte? Tutto ciò non offendeva l'ambiente e la cultura? Tutti ambientalisti, ora. Tutti che si riscoprono cultori dell'arte e amanti del verde.
State pur tranquilli che la questione è lontana dal risolversi. Ci sarà ovunque un'altra "Villa Adriana" intorno a cui fare barricate.

Non rimane che pregare, davvero, che tutto vada per il meglio.
L'ignavia dei politici e la compiacenza della gente ci sta portando verso il più tragico degli epiloghi.


Mi hai preceduto togliendomi le parole di bocca.
In effetti è la stessa sensazione che non ha potuto non prendere un cronista, ieri, sul posto:

Le rovine di Villa Adriana a Tivoli ora insidiate anche dalla discarica - Repubblica.it

Sembra quasi che si scoprano le agonie solo quando ci si appresta a dare il colpo di grazia.
Come se prima le cave - che in genere vengono adocchiate per le discariche - non fossero già esse uno sfregio. E certa pseudo-edilizia. E certe pseudo-strade. E una coltre permanente di abbandono.
Un esempio che mi viene in mente, forse ancor peggiore, è la Reggia di Caserta. Giardini monumentali fantastici e a UN METRO di distanza dal muro di muro di recinzione, addossati a questo....copertoni abbandonati e spazzatura.
 
Per cui voi a Roma non avete il servizio della raccolta differenziata ? Dalla tua risposta direi che è no e la cosa mi ha un pò incuriosito e sono andato a cercare su internet qualche informazione in merito.

In effetti guardando in internet risulterebbe che, non è una provocazione la mia ma solo un riporto, il servizio di raccolta differenziata a Roma sia decisamente poco significativa tant'è che addirittura la città partenopea abbia una percentuale superiore alla caput mundi, Napoli 26.1% contro Roma 25.6%, riferita alla raccolta differenziata del mese di gennaio 2012 (fonte l'Espresso del 22 marzo 2012, non ho trovato link all'articolo ma solo dei rimandi precisi all'articolo in questo blog Rocco Berardo: A Napoli la percentuale della raccolta differenziata è maggiore che a Roma. ma anche nel sito dell'Espresso c'è una chiara indicazione in fondo a questo articolo Rifiuti, perché vince la discarica - l’Espresso).

Come mai a Roma il servizio non è così incisivo come tanti altri capoluoghi del Nord/Nord-Est ? ...... la mia non è una provocazione solo una semplice domanda.

Ciao :), Gianluca

La raccolta differenziata va da zona a zona, o meglio, da comune a comune... Ad esempio il mio comune (Guidonia Montecelio) fa la raccolta differenziata "porta a porta"... Una differenziata del genere giù a Roma la vedo difficile nella maggior parte del territorio (densità abitativa alta al KmQ)... Qui invece in una via ci sono poche famiglia (almeno nella frazione in cui abito).

Comunque, la zona della discarica la vedo dalla finestra di casa mia; vedendo la foto seguente, leggermente a sinistra poco fuori la foto:

pitch-6.jpg
 
Come mai a Roma il servizio non è così incisivo come tanti altri capoluoghi del Nord/Nord-Est ? ...... la mia non è una provocazione solo una semplice domanda.

il discorso è complesso... intanto noi siamo tanti, wikipedia stima che" Annoverando anche pendolari, militari, studenti, residenti vaticani, politici e diplomatici il totale degli abitanti di Roma raggiunge la cifra di quasi 4.000.000 persone"... quindi ogni paragone con le città del nord/nord est va a farsi benedire... puoi fare confronti forse solo con la megalopoli di Milano+comuni della sua cinta... ma credo che comunque la densità di rifiiuti di 4milioni di persone in un unico comune porta con sè molti problemi (come dire, oggettivi) di gestione e molti (troppi) soldi convolti...

Non mi piace quando però gli abitanti di Tivoli, Guidonia, dei Castelli, etc ritengono che solo loro facciano la raccolta differenziata e che gli si porti la mondezza di Roma in casa... molti romani la fanno la raccolta differenziata e il 25% (considerando il 2milione e 780mila residenti), in numero assoluto sono circa 700mila romani, un numero quasi pari ai residenti fuori Roma, in provincia!
In più è da considerare che ci sono paesi dell'hinterland e anche della provincia e della regione che vivono basandosi (purtroppo per loro) quasi solo sul fenomeno del pendolarismo. I pendolari entrano, lavorano, mangiano, cagano,comprano, consumano A ROMA, e i loro rifiuti sono da sommarsi a quelli dei residenti... sicuramente tutti i pendolari preferirebbero lavorare nel loro comune, ma a rigor di logica bisogna considerare che questo incide, non so in che percentuale ma incide: forse poco sul totale di rifiuti di Roma, ma molto su quello dei singoli paesi della provincia, che si vedono arrivare un minor quantitativo di rifiuti (e i rifiuti, ricordiamocelo, sono generati sia da abitazioni che da ristoranti-mense, negozi, uffici, industrie, officine, etc).


Comunque Gianluca, di certo credo ci sia un deficit culturale nella classe dirigenziale ma anche nella massa dei romani, rispetto ad altre regioni d'Italia... ma molte cose stanno cambiando mi pare, almeno negli ambienti giovanili c'è molto fermento per la questione del riciclo: a ingegneria alla SApienza abbiamo messo ovunque secchi per la raccolta differenziata e la facciamo tutti e bene!!! A economia a Roma 3 è nata un'associazione che promuove l'informazione su tali argomenti, insomma ci si dà da fare... il vero problema sono le persone anziane e gli adulti-figli del boom economico... la loro sensibilità ecologica-ambientale ha, in molti casi, ancora livelli da 2° rivoluzione industriane! :/
 
Qui di seguito il link per conoscere il profilo del nuovo Commissario per l'emergenza rifiuti di Roma che è stato nominato ieri al posto del prefetto G. Pecoraro.

Senza ovviamente addentrarmi in avventate illusioni, direi che però anche solo il "punto di partenza" rappresenta una gradita sorpresa, in qualche modo in antitesi all'odore mefitico del problema che si ha di fronte. Se bastasse una nomina per risolvere il problema (magari!), si potrebbe dire che direi che già si sente un profumo diverso.
In ogni caso pare neanche a farlo apposta proprio in-topic, leggere per credere, avrà mica qualcosa a che fare con Aria Sottile ? :D

http://www.cai.it/uploads/media/Goffredo_Sottile_-_Vicepresidente_Generale.pdf

:)
 
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